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Autore: Im not Perfect    16/06/2012    2 recensioni
E' passato più di un secolo dall'ultima visita di Peter sulla terra... e se decidesse di tornare ? e se il destino facesse di tutto per fargli incontrare qualcuno ? Sta a voi scoprirlo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Peter Pan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I believe in Destiny :



Tic Toc

Il pendolo del soggiorno era l’unico rumore che Darcy riusciva a sentire.
Alzò gli occhi al cielo e sospirò
Insomma siamo nel ventunesimo secolo ed esistono ancora i pendoli ? pensò
Quello strano orologio era un eredità di qualche prozio che gli aveva lasciato soltanto quello.
Si tolse una ciocca dei corti capelli castani dagli occhi e andò a sdraiarsi sul suo letto chiudendo di scatto il libro di matematica.
Non ce la faceva più, odiava la sua vita.
Da quando aveva compiuto dodici anni era destinata a diventare la serva della famiglia, doveva pulire casa, badare a Marie (la sorella più piccola) pulire la gabbia del coniglio di Marie a cui tralaltro era allergica , portare a spasso il cane e trovare comunque il tempo di studiare e riuscire ad ottenere dei buoni voti.
Era fragile, fragile come una fatina, non le importava niente della scuola o della reputazione della famiglia, lei voleva soltanto fuggire, lontano… lontanissimo.
Si alzò dal letto e andò verso la custodia della sua chitarra, la suola delle converse cigolava sul parquet di legno.
La aprì e cominciò a suonare, dopo qualche minuto sentì un altro suono in risposta alle note che ucivano dalla cassa armonica della sua chitarra.
Possibile che fosse… un flauto ?
Si era un fauto, un flauto di canne.
Il suono però non proveniva dall’interno della casa
Scostò la tenda color albicocca ma non vide nessuno
Che cosa si aspettava ? Qualcuno che suonasse insieme a lei da dietro la finestra ?
Tornò a sedersi ma lasciò aperto
Illudersi non era un peccato.
Dopo un po sentì una folata di vento e qualche foglia andò a posarsi sul suo letto
Un momento…
Era nel centro di Londra… non c’erano alberi con quel tipo di foglie.
Ma allora che diamine ?
Il vento stava diventando sempre più freddo.
Corse di nuovo verso la finestra per chiuderla ma qualcosa le si parò davanti
Cascò all’indietro e sbatte la testa… tutto sembrò offuscarsi, l’ultima cosa che vide fu una macchia verde poi svenne.
Quando riaprì gli occhi c’era qualcuno chino su di lei
“Va tutto bene ?” le chiese quel qualcuno, era un ragazzo, aveva gli occhi chiari e i capelli biondissimi, doveva avere all’incirca quattordici anni
“Mmm…si, tutto bene”
“Sei sicura ? non vorrei doverti dare una…”deglutì “…una medicina”
“No va tutto bene… ma perché sei qui ?”
Sembrò imbarazzato
“Ecco stavo cercando qualcosa e poi ti ho sentitò suonare”
“Cosa stavi cercando ?”
“Non lo so…” rispose, e sembrò sincero
“Come ti chiami ?” chiese Darcy ricordandosi improvvisamente che quello era uno sconosciuto
“Io sono Peter… Peter Pan”
Ci credeva, lui era davvero lo spirito della giovinezza eterna.
“Io invece mi chiamo Darcy”
“Darcy e basta ?”
“In realtà ho un cognome ma preferisco non usarlo… appartiene anche a persone con cui non voglio avere niente a che fare” rispose rattristandosi pensando alla sua “famiglia”
“Capisco…” rispose Peter che in realtà non stava capendo nulla
“Quanti anni hai ?” continuò la mora
“Sono… piuttosto giovane”
“Non lo sai ?”
“No… te invece ?”
“Io quindici…”
“QUINDICI ?” strillò Peter scappando da Darcy come se avesse una malattia contagiosa
Gli occhi le si riempirono di lacrime, neanche lui la voleva più.
“Ehi… Darcy, non piangere” disse Peter riavvicinandosi alla ragazza
“Perché non dovrei ? La mia vita è orribile, devo crescere… ed io non voglio”
Peter la squadrò con aria interrogativa, Darcy era vestita con una maglietta nera e dei jeans strappati con scarpe da ginnastica, non sembrava proprio una ragazzina a modo nonostante fosse di buona famiglia...
“Sei molto diversa da Wendy”
Darcy si asciugò le lacrime
“Ed è una brutta cosa ?”
Peter ci pensò su ma poi la guardò dritta negli occhi celesti
“No… ti va di venire con me ?”
“Dove ?”
“Sull’isola che non c’è ! la strada è sempre quella…”
“Seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino…” rispose Darcy d’istinto
Peter si illuminò e le prese la mano
“Vieni con me allora… loro non ti meritano, vieni… e non dovrai più crescere”
“Va bene… sarò la tua Wendy” rispose Darcy sicura. Finalmente sentiva di aver trovato il suo posto.
 

Ciao a tutti ! 

Come state ? Vi è piaciuta questa One-shot ? spero di si ! Che ne dite di recensire un po è ? Non vi mangio mica !
Au Revoir <3



  
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