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Autore: Rota    16/06/2012    3 recensioni
[TaishakutenxAshura-O]
Sembrò quasi un rito sacro – la profondità di sentimenti immensi che si fece gesto, desiderio, carnalità, seduzione e piacere.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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*Autore: Rota
*Titolo: Nei suoi occhi dipinto
*Fandom: RG Veda
*Personaggi: Ashura- O, Taishakuten
*Genere: Erotico, Romantico
*Avvertimenti: Lime, Yaoi, Flash fic
*Rating: Arancione
*Dedica: Alla mia personale famiglia tutta, perché sì (L)
*Note autore: Meow, sono arrivata anche qui XD Ho semplicemente letto tutti i volumi di questo splendido manga e quindi ho deciso che per me era necessario scrivere su questa coppia – che adoro, adoro dal profondo del cuore.
Spero sia per voi una buona lettura (L)
 







-Se è per ottenere ciò che voglio, sono pronto a spostare persino le stelle.
-In tal caso, mi aiuteresti a cambiare l'orbita delle stelle?
-Se vi aiuto mi darete ciò che voglio?
-Che cos'è che vuoi?
-Voglio te...
[Volume 10]



Sembrò quasi un rito sacro – la profondità di sentimenti immensi che si fece gesto, desiderio, carnalità, seduzione e piacere.
Taishakuten baciò il petto forte dell'uomo con il rispetto dovuto soltanto agli dei più luminosi e potenti, con quella fede che innalzandosi così tanto sopra di tutto si faceva vero e concreto amore. Non tremava, non fremeva: lambiva sicuro quel corpo perfetto desiderato così tanto a lungo. Lasciava che le mani dalla pelle pallida scivolassero sotto i vestiti dell'altro e cingessero la sua vita, trattenendola e attirandola a sé. Sentì un calore pronto e recettivo all'altezza dell'inguine e quando alzò lo sguardo al suo viso non trovò altro che due occhi fissi, consapevoli. Delicati e magnifici.
Volle baciarlo per dimenticare per un solo istante quanto doveva rispettare, un solo istante per ricordare che erano anche due persone e non solo due dei. Si concesse in tutto qualche respiro, il sapore di lui sulla lingua e il fiato trattenuto a stento, il rumore di uno schiocco dolce.
Fu così bello che non osò ripeterlo una seconda volta.
Lo denudò piano e lo guardò a lungo, conducendo lentamente una carezza che toccò ogni muscolo. Ashura- O non si mosse nel seguire i suoi movimenti, né al sorriso né al disprezzo. Sembrò commosso, però, quando Taishakuten decise di spogliarsi a sua volta perché vedesse la forza delle sue spalle e notasse l'ampiezza del suo petto. Allungò una mano e lo toccò con la punta delle dita, abbandonando il ventre piatto dell'uomo dopo pochi attimi.
Taishakuten gli prese di nuovo i capelli e non li lasciò andare, guidando la sua testa tra i cuscini morbidi e le lenzuola candide.
La sicurezza del suo sorriso lo colpì davvero, tanto che si vide costretto a fermarsi e a guardarlo ancora. Fu quasi convinto che gli bastasse quello per definire l'accordo che avevano stipulato, perché in realtà approfittarsi della debolezza dei sentimenti non era cosa da farsi e certo non avrebbe avvicinato Ashura- O all'amore devastante che tratteneva nel petto. Ma non era giusto proprio nei confronti di quel sorriso e di quella sicurezza, l'uomo lo comprese, temporeggiare a quel modo e racchiudere tutto nel dubbio e nella compassione.
Gli scivolò tra le gambe piano e l'altro lo accolse quasi con gratitudine in un gemito soffuso e liberatorio.
Ashura– O non gli disse alcuna parola di ringraziamento, abbassandosi ad un livello che non gli era proprio; gli circondò il collo con le braccia quando si sentì violato e trattenne con contegno gli ansimi di dolore e non: non voleva neppure provare ad emulare il sentimento di cui sapeva d'essere l'oggetto, perché sarebbe stato umiliante e pretenzioso allo stesso tempo, ma neanche l'indifferenza sarebbe stata consona. Quel Dio protettore non sapeva cosa fosse la pietà ma sapeva esattamente dove risiedesse la bellezza.
Ed era nei gesti di Taishakuten. Era nelle parole che sussurrava come nelle preghiere – il suo nome, il suo nome per sempre. Era nel suo calore, nel profumo della sua pelle, nei capelli chiari che risplendevano alla luce della luna.
Sacro tutto, come sacro l'amore nei suoi occhi dipinto.
   
 
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