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Autore: MarsLove    17/06/2012    4 recensioni
Semplice Missing Moment sul ritrovamento della mappa del Malandrino da parte di Fred e George.
Spero vi piaccia, buona lettura!
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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La mappa
 
– Fred, corri via!
– Arrivo, George!
… BUM!
Nel corridoio di incantesimi si sentì uno scoppio e l’aria si riempì di un denso fumo bluastro. Dopo qualche istante uscirono dalla nebbia due ragazzi completamente identici, se non per il fatto che uno dei due mostrava una bella bruciatura sulla guancia sinistra.
– Ahahah! Guarda come ti sei conciato, ahah!
– Smettila, George! Stai zitto, altrimenti Gazza ti senti…
Fred non fece in tempo a terminare la frase che vide davanti a sé due occhi gialli: era arrivata Mrs Purr, la gatta di Gazza.
– Come non detto… è già qua…
– Bene, bene, bene… chi abbiamo qui? – chiese Gazza che si era avvicinato ai gemelli. – Ah, voi due! Maledetti Weasley; non uno, due dovevate essere! Ma questa volta vi ho colti sul fatto, sìsì…
– Buonasera, Mastro Gazza!
– Ottima serata, non è vero?
– Ora ci scusi, ma noi dobbiamo proprio andare, non è vero, Fred?
– Ben detto, George!
– Fermi lì, voi due! – esclamò Gazza, bloccando sul nascere la fuga dei gemelli. – Ora verrete con me nel mio ufficio e là penseremo ad una bella punizione!
– Ma noi non abbiamo fatto niente! – ribatterono i gemelli sfoderando la loro migliore espressione angelica. Purtroppo per loro, però, la tecnica andava un pochino perfezionata e Gazza non ci cascò.
L’anziano custode li spinse verso il suo ufficio, mandando Mrs Purr a cercare la professoressa McGranitt.
La stanza rispecchiava pienamente il carattere del suo proprietario: il buio e l’umido facevano da padroni, neanche fosse una segreta del castello. Sulle pareti campeggiavano strumenti di tortura corredati da alcuni cartellini descrittivi correlati dai commenti scritti a mano dal custode: “Schiaccia pollici - in uso fino al 1864. Che bei tempi!”; oppure: “Manette da lampadario - abolite nel 1850. Che spettacolo gli studenti appesi al soffitto!”.
Fred e George, però, non fecero caso al muro: il loro sguardo era stato catturato da un cassetto aperto con la scritta “Cose Requisite - Pericolo”. I due si scambiarono un’occhiata malandrina e, mentre George si avvicinava alla porta, Fred si diresse verso il mobile.
Accadde in un lampo: Gazza si voltò appena in tempo per vedere il ragazzo con la guancia bruciata lanciare un petardo verde contro la porta. Si sollevò una nuvola di fumo che invase l’ufficio, provocando le urla del suo proprietario che, impegnato ad inseguire George, non si accorse che Fred aveva vuotato il contenuto del cassetto dentro la sua borsa.
 
Qualche ora più tardi i gemelli Weasley erano seduti sul letto di George e avevano vuotato la borsa di Fred. Nonostante la punizione erano contenti di aver liberato tutti quegli innocui oggettini definiti “pericolosi”.
Avevano trovato Frisbee Zannuti, Caccabombe, petardi di Zonko… ma ad attirare la loro attenzione fu una semplice pergamena bianca. Non riuscivano a capire cosa fosse, ma erano sicuri che non fosse realmente solo una semplice pergamena di riserva.
– Forse dovremmo portarla da Vitious… – suggerì ad un certo punto Fred.
Il gemello lo guardò stupito, così il ragazzo si affrettò ad aggiungere: – Giuro solennemente di non avere buone intenzioni! È solo per vedere se…
Fred si fermò a metà frase. Sulla pergamena si stavano espandendo delle macchie d’inchiostro, come se stessero disegnando qualcosa.
– Che cos’è? – sussurro George prendendola in mano.
– È una mappa! – esclamò Fred quando il fratello l’ebbe aperta davanti ai loro occhi.
– Non è una semplice mappa: è Hogwarts! – aggiunse George. – Guarda, ci sono tutti gli studenti e i professori. Ci siamo anche noi!
I due si guardarono, gli occhi luccicanti e un sorriso malandrino che illuminava i loro volti.
– Con questa, Hogwarts è tutta nostra! – esclamarono in coro.
   
 
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