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Autore: Aven90    26/06/2012    2 recensioni
Prefazione. Che titolo cretino. Questo è quello che state pensando, vero? Beh, ma io non avevo intenzione di scrivere un giallo serio, e quindi va bene anche questo. Ma non troppe battute, ci sono anche le parti serie.
NB: Contiene parolacce. Vietato ai minori di 18. 18 secoli. Se hai meno di 1800 anni non puoi leggere questa storia, quindi vai subito al comune per falsificare la carta d’identità, marsch. Ogni riferimento a cose, persone, animali, personaggi fantastici non di mia proprietà è puramente casuale e comunque non teso ad offendere.
Genere: Parodia, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Christian richiuse la cornetta e pensò “Tutto come al solito, è tutto come al solito”, poi si rivolse a Robert “Via Abelarte 34. Una donna trovata morta nel suo letto. Amunì?”

Robert chiese “Ma non ti ha detto niente sul fatto che sia morta nel sonno?”

Christian rispose “In ogni caso lo sapremo presto”, così scesero (evitando per un pelo una ciabatta di Brenda, in quando stavano passando nel corridoio con le scarpe sporche), presero la famosa macchina (la quale adesso le mancava uno specchietto) e andarono nella suddetta via, dove ad attenderli c’era già una pattuglia.

Christian si fece riconoscere e fu fatto salire (“Ah, è arrivato il Risolutore! Picciotti, un applauso!”, fece il poliziotto, e tutti fecero un applauso che niente aveva da spartire con la serietà). Anche se non sapeva il piano, era comunque facile capire qual era l’appartamento perché era pieno non solo di poliziotti, ma anche di gente curiosa di vedere il catavere.

Catavere. Anzi, catavr’, come disse il tizio pachidermico del piano di sopra.

“Ma picchì un pozzu virir’ u catavr’? Chi sugnu, malatu?” (= Vorrei sapere per qual cagione non mi è concesso di vedere il cadavere, sono forse ammalato?), e lo disse pure grattandosi i peli sotto l’ombelico con una mano, e grattandosi le chiappe con l’altra.

E fu così che Anthony e il commissario Whiskers gli risalì il babbio, ossia lo scherzo pesante.

Christian si fece dunque largo tra la folla e arrivò alla camera da letto, il quale letto era rivolto verso la finestra; dall’altra parte abbiamo una libreria piena di libri, il che non è sempre così scontato.

Per il resto era una stanza normale, anche se si vedeva che era frequentata da una donna: c’erano pizzi, merletti e qualche peluche probabilmente regalo di un qualche avventore.

Ma concentriamoci sul letto: oltre ad avere il cadavere ancora là con il braccio sinistro penzolante sul nulla, accanto aveva un comodino con sopra l’orologio da polso, la sveglia e un bicchiere d’acqua mezzo pieno. O mezzo vuoto, ma questo è l’unico bicchiere che abbiamo.

Whiskers salutò i due “Ah, eccovi finalmente. Non riuscivi a resistere alla tentazione di farti fare un’altra pompa dal tuo spaventapasseri?”, e i due si misero a ridere tenendosi l’un l’altro per non cadere.

Christian tentò di riportare la discussione sul catavr’ “Mi dia qualche informazione sulla donna”

Whiskers gli fece una smorfia, poi si schiarì la voce per cercare di mantenere un tono professionale soprattutto davanti a Mary e agli altri sottoposti “Allyson Barca, trentun anni, disoccupata. A detta della madre, stava benissimo prima di andarsi a coricare. La scientifica adesso si prenderà il cadavere per vedere se è vero”

Robert chiese “Lì vedo un bicchiere. Cosa ha bevuto durante la notte?”

Whiskers gli rispose scontroso “E che cazzo ne so io? Sarà la scientifica anche in questo caso ad analizzare il bicchiere, tu analizza il resto della stanza, come stanno facendo Mary e Lucinda”

Christian propose “Avete già interrogato la madre?”

Anthony gli disse “Non è uno spaventapasseri, Jackson, è inutile che ci provi. Abbiamo già controllato noi”, e di nuovo copiose risa, così Christian ci andò da solo a interrogare la madre, che lacrimosa attendeva notizie fuori dalla stanza.

Christian esordì “Condoglianze innanzitutto. Posso farle qualche domanda?”

La madre rispose “C-certo. Lei è l’unico così gentile da farmi le condoglianze. Quei due sono così rozzi e sgarbati: hanno pure allontanato mio marito solo perché è un po’ panellaro”, secondo lo stereotipo.

Christian chiese “È quello lì che chiede del catavr’?”, quei due lo sentirono e si misero a fare battutacce.

Ad esempio Whiskers si mise a fare battute poco convenienti sui cadaveri e le morti, lasciandosi andare in atteggiamenti molto poco professionali, coadiuvato dall'altra sua parte che non perdeva occasione per dare suggerimenti.

E via così.

La madre annuì e cominciò a parlare della figlia “La prego, deve subito scoprire chi è stato. Non ha mai fatto male ad una mosca, era così brava, così dolce, la sua marijuana era sempre ben tagliata e…”

Christian riprese il suo taccuino “Quindi possedeva droghe?”

La madre pensò subito a correggersi in un atteggiamento molto sospetto “Sì, ma non la prendeva, la vendeva per arrotondare il suo stipendio da maga da circo”

“Aaaah! Quindi era anche falsaria!”, e cominciò a scrivere righe su righe.

Quando finito, chiese di nuovo “Allora è impossibile che non si sia fatta nemici”

La madre pianse.

“Su, su, non pianga! Sono sicuro che suo marito saprà confortarla. Lei ha origini straniere?”

“Sì, veniamo dall’Italia. Un bel paese, peccato per il governo”

“Eh beh, c’è qualche stato che non si lamenti del suo governo?”

“Sì, ma non credo che ci sia qualcuno che l’abbia con mia figlia”, stava sviando quella conversazione pericolosa, prima che si mettesse a dire qualcosa contro il suo governo.

“Grazie signora, ne so molto più di prima. Resti sempre disponibile per eventuali chiarimenti”

“Vendicate mia figlia, vi pregooo!”

“Certo, certo. Arrivederci”

“’O pozzu taliari stu catavr’?” (potrei dunque osservare codesto cadavere?), il padre panellaro finalmente riuscì a superare la ressa e a infiltrarsi nella stanza da letto, già piccola di suo, in quel momento ci stavano almeno una decina di persone.

Robert nel frattempo stava analizzando la libreria assieme a Mary e Lucinda, e a parlare cominciò quest’ultima “Quel viscido Whiskers. Sembra che lui non abbia nessun morto da piangere”

Mary rispose “Beh, ma per fare carriera devi per forza passare da loro”

Lucinda insistette “Sì, ma guarda come trattano il povero Christian! Sempre a prenderlo per il culo per quella storia dello spaventapasseri! E ora, perché uno non sa bene la nostra lingua e parla in dialetto, lo prendono ancora peggio per il culo mortificando il cadavere”

Mary non capì che cosa voleva dire “Non so proprio di cosa ti lamenti. Sei diventata da recluta a Tenente in poco tempo e adesso sputi nel piatto dove hai mangiato?”

Robert si intromise “Scusate ragazze, ma in questa libreria non troveremo impronte particolari”

Mary lo guardò “E come fai a saperlo?”

Robert rispose “Secondo me, la chiave di tutto è quel bicchiere: vedete com’è mezzo vuoto? Secondo me da quello che ho visto, la ragazza lo vuotava sempre tutto, e invece stavolta niente”

Mary disse “E quindi vuoi dire che è stata avvelenata? Ma chi potrebbe essere stato?”

Robert “Ah buuu, in questo ancora devo fare strada”

Anthony sentì tutte cose “Ah, e così vorresti fare il lavoro della scientifica, eh? WHISKERS! C’è il ragazzo di Jackson che vuole entrare nella scientifica!”

Il commissario stava ancora frugando nel letto in cerca di armi da taglio “Digli di farsi fare la raccomandazione dallo spaventapasseri, allora”

Anthony gli fece una faccia beffarda “Visto? Le tue idee non contano un cazzo qua, perciò continua a perlustrare questa cazzo di libreria del cazzo e meno chiacchiere, MUOVITI, SEMBRATE CATAVR’ “, però stavolta c’era l’uomo che lo disse, così andò minaccioso verso Anthony “Che, hai pobbremi pi ccomu parru iu? Eh, rissi catavr’: picchì, comu si rici?” (= Hai dunque problemi su come mi esprimo? Ho detto dunque catavr'... perché? Sei forse tu capo della Crusca?), si stava anche scrocchiando le dita, il tutto visionato dal commissario che rincarava la dose “Av’i stamatina ca ‘a pigghia pu culo, u sintivu iu, zio!” (= è da stamaattina che la prende in giro, l'ho sentito io con codeste orecchie!)

Anthony era costretto a giustificarsi “M-ma no zio… e poi pure lui l’ha sfottuta, ecco”

“See, però io l’aju cu’ttia a sto minuto”, e gli rifilò un pugno in bocca. Poi passò ai calci, tanto che i poliziotti all’entrata dovettero entrare anche loro e arrestarlo per oltraggio a pubblico ufficiale.

Anthony ansimò, vedendo che il panellaro veniva portato via “Sì, ecco, scappa, villano!”

Robert pensò “Minchia, villano”, però si rimise al lavoro.

Whiskers disse a Anthony “Quando cazzo arriva l’autopsia?”

Anthony, che aveva un occhio da panda, rispose “Dovrebbero essere qua a momenti”, ed ecco arrivare la scientifica proprio in quell’istante.

Erano tutti coperti da capo a piedi, mascherina e occhiali che sembravano da sole compresi, poi il capofila disse “Scusate, permesso, permesso, dobbiamo portare via questo cadavere per farlo analizzare”

Christian commentò “Buon pro vi faccia”, poi disse a Robert “Robert, dice che questa spacciava”

Robert rispose “Beh, se è per quello faceva anche la maga sedicente”, e gli porse un libro sulla fattucchieria.

Christian lo tirò via e disse “Secondo me, c’era qualcuno che ce l’aveva con lei o per la droga o per le carte che faceva. Dovremmo provare a interrogare i suoi clienti, qua non troviamo niente”

Ma Whiskers disse “Allora che cazzo ci stiamo a fare qua? Tanto vale che andiamo subito a parlare con tutti, e chissà se non ci troviamo uno spaventapasseri”, e giù altre risa, con Lucinda che tirò una palletta di queste con la neve che si può rovesciare dalla finestra.

Anthony la calmò “Ehiehi Lucinda, piano: e se fosse stata una prova schiacciante?”

Whiskers disse “Beh, se qua il nostro Sherlock Holmes dice che non è una prova, non lo è. A proposito Anthony: com’è che non ci sono segni di effrazione?”

Anthony controllò la serratura e rispose “Boh, probabilmente l’assassino aveva una copia della chiave, di solito il nylon lascia qualche traccia, e poi su una porta vecchia come questa, almeno una scheggia si sarà spostata. Dunque ritengo che l’assassino ha una copia della chiave, sempre che si tratti di omicidio”

Whiskers fu ammirato e lo indicò a Robert “Visto? È così che si indaga. Ti sei meritato una tazza di caffè, Anthony”

“DAVVERO? COME? DOVE? CHE SIA ARABICO”, e si mise a frugare nella stanza alla ricerca del caffè.

Non rimaneva più molto da fare, se non che Christian doveva riferire quanto saputo dalla madre della vittima “Mi ha detto che oltre a essere una maga, spacciava maria”

Whiskers tirò su col naso, la sua rinite non gli lasciava spazio “Sì, infatti ho trovato sto sacchiteddo (sacchettino)”, e glielo sventolò in faccia “Ma non credo che al giro delle droghe sapremo qualcosa, questo è un lavoro che dovrai fare tu e Sherlock Holmes”, riferendosi a Robert.

Christian disse “Non si preoccupi, e faccia analizzare anche il bicchiere, potrebbe essere stata avvelenata”

 Whiskers “Sì, muoviti, spaventapasseri, sparisci”, e così andarono.

Rimasti solo loro quattro, Lucinda disse “Ah, quanto è figo”

Anthony chiese curioso “Prego? Lo spaventapasseri è figo?”

Lucinda si riprese, anche perché Mary la stava guardando come se fosse che aveva la febbre “Nono, non intendevo questo, voglio dire, spero che faccia pe..bene il suo lavoro”

Whiskers le disse in tono teatrale “Aaaah l’amore, mia cara Lucinda: un giorno pensi che Christian sia uno spaventapasseri, l’altro giorni ci vorresti finire a letto, ma ricorda: non sempre la paglia è di prima qualità, guarda caso adesso lui è uno spiantato detective che cerca l’occasione della vita, io sono un affermato commissario famoso in tutta la città, ricevuto anche dal Sindaco”

Anthony ne sparò una delle sue “Eeeh addirittura. Un sindaco capo di 13400 persone”

E così si diede il via a una gara di boffe che vide coinvolti anche altri agenti, poi Mary commentò il tutto “Cosa non si farebbe per la carriera? Quando sarò commissario io, vedrai come cambieranno le cose: le donne avranno il potere”

Lucinda “Speriamo. Obbligherai gli uomini a girare nudi?”

Mary si stuzzicò “Sì, ma solo quelli carini, gli altri, tipo quei due, gireranno col burqa”

E insieme si avviarono verso la centrale, dove aspettarono i risultati della scientifica.

Contemporaneamente a questo, Christian e Robert si avviarono al Luna Park dove lavorava Allyson Barca.

Era un posto squallido, la ruota panoramica perdeva pezzi vistosamente e il cancello per entrare era sprovvisto delle barre girevoli, si vedeva che prima c’erano per via di una sbarra lasciata lì a terra.

Robert disse “Che posto. Ma chi ci viene?”

Christian rispose “È l’unico Luna Park del paese, o ci vieni o ci vieni. Domenica scorsa ci siamo andati per fare svagare i ragazzi, ma Bernard tirò un cavallo della giostra a Tamara e da allora abbiamo deciso di non farci più vedere… mi scusi, signor bigliettaio”, e batté sul campanello per svegliarlo.

“Bigliettaio?”, chiese Robert.

“Beh, è quello che fa, no?”

Il bigliettaio si tolse il quotidiano sportivo che aveva di sopra alla faccia e disse “Cazzo volete di lunedì?”

“Volevamo fare un paio di domande su Allyson Barca, è morta stamattina”

“Beh, tanto non la aspettavamo, lei lavorava qua il martedì e giovedì”

“Capisco. Per caso sa chi era che frequentava maggiormente il suo chiosco?”

“ Ma che cazzo ne so, io sono solo il bigliettaio. Dovreste chiedere al dolciario, che le stava proprio di fronte. NON DITEMI CHE È MORTO PURE LUI?”

Christian disse “Stia tranquillo e ci dica dove possiamo trovare il dolciario”

Il bigliettaio disse “Entrando, l’ultimo chiosco. Sta lavorando”

Così andarono e trovarono proprio il chiosco, molto sporco e odorava fortemente di unto, anche se vendeva mele caramellate e altri dolci.

“B-buongg-ggiorno, d-dess-s-iderr-r-ate q-qualcch-e d-d-d-olce?”

Christian pensò “meno male che siamo noi a interrogarlo, figuriamoci se fosse quel coglione di Whiskers” “Salve. Sa dirmi chi è che frequentava il chiosco di Allyson? Sa, è morta e quindi volevamo avere un’idea precisa su chi ce l’avesse con lei”

Quello rispose “N-n-n-nooooon n—n-ne s-s-s-o n-niente. C-c-comun-n-que –n-non era m-m-m-ol-l-ti a f-f-f-requent-tare quel ch-hchhch-c-ch-ch-…”

Robert lo interruppe “Ok, non fa niente se non riesce a parlare. Ci descriva com’erano”

Ma in quel momento gli squillò il cellulare “Scusi. Pronto?”

Il commissario fece imperioso “Dov’è quel perdigiorno di Jackson? Gli voglio comunicare i risultati dell’autopsia, sempre che riesca a capirli”

Robert “Non ci vuole certo un genio”

“Per te, ma lui si è sposato con lo spaventapasseri. Vabè, passamelo”

Così Christian affrontò ancora una volta via telefono il commissario.

 

Fine Capitolo 2! Cominciano le indagini, eh? L'ispettore Anthony e il commissario Whiskers NON sono esempi da seguire, quindi non credo che le istituzioni... come? Sono diventati i vostri idoli e avete aperto due fan club con migliaia di iscrizioni? Eh, ma allora...

   
 
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