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Autore: albaazzurra    23/07/2012    3 recensioni
Ecco un'altra AU dedicata a quella 'famosa' serata fra Roxanne e il nostro eroe preferito!Che cosa succederà?spero che vi piaccia!Fatemi sapere
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Clac
 
Era riuscito ad aprire la porta.Sfilò la forcina,e me la porse.Si alzò,e mi prese nuovamente in braccio;avrei potuto camminare appoggiandomi alle pareti…ma volevo restargli in braccio.Entrò,e chiuse la porta con un piede.Sfilò il braccio da sotto le ginocchia,e riuscii a stare in piedi,anche se il mio braccio era avvolto attorno al suo collo.Con la mano guantata chiuse la porta a chiave,mettendo anche la catena.
 
Stavamo gocciolando entrambi.
 
“Ora aspetta.”Mi disse.”Ora è meglio che ti sdrai.Ci penso io a te…sempre se non vuoi che io…”
 
“Fa pure…”
 
Mi sdraiai sul divano,mentre lui prese una coperta trovata appoggiata sulla sedia accanto,e me la posò sul corpo fradicio lasciando la caviglia dolorante fuori.Prese un cuscino sollevò il mio piede,e lo appoggiò dolcemente sulla superfice morbida.Mi tolse la scarpa senza il tacco.
 
“Accidenti…è piuttosto gonfia.Ma ci penso io.”Sfilò la sua pistola dalla fondina che aveva sul fianco.Mi spaventai.
 
“Ehi!Che vuoi fare?!”Dissi spaventata.
 
Lui mi sorrise dolcemente.
 
“Stai tranquilla.Questa pistola non è capace solo di cattiverie come credete.Fidati di me.Non ti succederà nulla.”
 
Non mi opposi;di lui mi fido.
 
Ma nonostante ciò quando regolò la pistola e premette il grilletto,chiusi gli occhi.Era una strana sensazione,ma durò solo qualche secondo.
 
Aprì gli occhi.La caviglia era gonfia,ma non mi faceva più male.
 
“Ma…scotta.”Dissi  toccandomi il piede.
 
“Credo sia un effetto collaterale.Ma posso rimediare.”Regolò la pistola nuovamente,e sparò un raggio di luce bianca per una decina di secondi.Quandò finì,rimise la pistola nella fondina.
 
“Va meglio?”
 
Annuì.
 
“Si…ora va bene.”
 
Si tolse i guanti di pelle,e mostrò le sue mani blu,che posò sulla caviglia,e cominciò a massaggiare dolcemente.
 
“Che stai facendo?”
 
Mi guardò come se avesse compiuto un reato.
 
“Emh…stavo solo…non vuoi?”
 
Gli sorrisi.
 
“Continua.”
 
Diede un sospiro tremolante quasi esitante,ma massaggiò con sicurezza.Il mio stomaco era caldo,e sentivo come se avessi delle farfalle nella pancia.Le sue lunghe dita toccavano il gonfiore sulla caviglia palpando dolcemente il muscolo.Continuò per qualche minuto senza guardarmi in faccia.
 
Sollevò lo sguardo improvvisamente.
 
“Mi dispiace Roxanne.”
 
“Ti riferisci a prima?”
 
“Si…non avrei dovuto.”
 
Ripensando a quello che era successo dando ul leggero sospiro.
 
“Dimmi…perché?”Chiesi trattenendomi.
 
 
“Vedi…è tutto cominciato dall’inizio.Il nostro pianeta aveva miliardi di anni,e il nostro sole almeno un centinaio di miliardi.Insomma si stava spegnendo.La fine del nostro mondo era vicina.Senza il sole non c’è più vita.Ma a causa la mancanza di luce solare,o per il sovraccarico di radiazioni e per motivi inspiegabili…l’orbita del mio pianeta si modificò;cominciò a vagare nello spazio e la vita intanto si stava esaurendo,la mia razza si era quasi estinta.In pochi erano i sopravvissuti,tra cui il re la regina e il piccolo principe.Si erano studiati piani per l’evacuazione,ma ci sarebbe voluto troppo tempo per costruire i mezzi adatti.Ma ce n’era abbastanza per costruire delle capsule di salvataggio.Otto giorni prima della fine del mio pianeta nacque il principe.Anche lui era tra i piccoli da salvare,a cui dare una speranza di sopravvivenza,una speranza di trovare persone impietosite da queste povere piccole creature aliene sprovviste di piani di armi e di intenzioni di distruzione come tutti credevano!”
 
Si interruppe fra le lacrime.Non potei fare a meno di far scendere una lacrima sulla mia guancia.Si mise le mani sugli occhi e cominciò a singhiozzare.
 
“S-scusami…”Deglutì asciugandosi le lacirme.
 
“Ti prego…continua.”Fece un profondo respiro.
 
“Molti bambini,incluso il futuro re del pianeta che ormai non esiste più,furono affidati a strane creature che avevano il compito di accudirli e di proteggerli.Io ricevetti Minion.Naturalmente le mie sventure non si placarono.Anche Metro man aveva avuto lo stesso destino.Più o meno insomma…l’auspicio fu identico…ma essendo più simile a voi ricevette in dono una famiglia affettuosa e un futuro da eroe.Io essendo calvo e di carnagione blu…mi aspettavano detenuti come famiglia,carcere come casa e un futuro già deciso da pregiudizi dei cittadini di Metròcity.Chi mi avrebbe accettato come un onesto cittadino?!Insomma…già dal periodo sciuolastico tentai di allacciare una relazione con qualcuno…ma ero solo vittima di bullismo e di razzismo.Avevo solo Minion.Un giorno poi…capii la motivazione del comportamento delle altre persone nei miei confronti,dovevo essere un cattivo!Quello era il mio destino!E così iniziò la mia carriera da signore del male.”Finì con sguardo triste.
 
“Che fine ha fatto il principe?”Chiesi incuriosita.
 
Mi guardò con gli occhi umidi.
 
“Sono io il principe…”
 
Capii un sacco di cose.Con le lacrime agli occhi lo abbracciai facendo strisciare le braccia sotto il mantello per non pungermi con le punte di metallo.Sentì che stava trattenendo le lacrime cercando di non piangere.
 
“No,no…sfogati.Non ti preoccupare...”
 
Si lasciò andare e seppellì il suo viso sulla mia spalla piangendo intensamente.Lo consolai strofinando una mano sulle scapole.
 
Avevo capito.Aveva finalmente ritrovato un barlume di luce nella sua vita.Si era innamorato di me.Non voleva che anche questa speranza si frantumasse,così quel giorno al covo malvagio…aveva preso il posto di Bernard solo per stare in mia compagnia,non voleva che finisse così.Era solo innamorato.
 
Lo sentì singhiozzare sempre più forte.Lo strinsi fra le mie braccia sussurrando parole di conforto.
 
“Oh Megamind…se lo avessi saputo non avrei mai reagito così.Non sai quanto mi dispiace di aver aggravato la tua sofferenza.”
 
Lo strinsi ancora più forte e lo baciai sulla guancia dandogli l’amore che non aveva ricevuto per più di venticinque anni.
 
Lo coccolai per un tempo che mi sembrò infinito.Ma non si interromepeva,anche se poco a poco  si stava camlando.Restammo abbracciati anche quando aveva finito le lacrime.Dondolai avanti e indietro chiudendo gli occhi.
 
Diede dei piccoli gemiti.
 
“Shh…calmo.Stai calmo.Non piangere…”
 
Ci staccammo e mi sciolsi nei suoi occhioni da cucciolotto smarrito.Sbattè le palpebre.
 
“Q-questo vuol dire…c-che mi perdoni?”Balbettò a fatica con un sorriso.
 
Gli presi il viso tra le mani accarezzandogli le guance.Feci scivolare di nuovo le mie braccia attorno al suo corpo e attaccai le mie labbra alle sue dandogli un dolce e tenero bacio.Tenevo gli occhi socchiusi per vedere la sua reazione.I suoi occhi verdi mi guardavano un po’stupiti anche se erano ancora pieni di lacrime e aveva le palpebre leggermente abbassate.Ritirai le mie braccia e tentai si slacciare il mantello di pelle nera.Con un piccolo rumore si slacciò e cadde dietro la sua schiena che finalmente potevo abbracciare senza paura di pungermi o di farmi male.Si lasciò sfuggire un piccolo gemito di piacere.Aprì la bocca e leccai dolcemente le sue labbra chiuse tentando di aprirle,ma era un po’esitante.Gli leccai dolcemente il pizzetto partendo da sotto la mandibola fino alla fine.Tentai di aprire di nuovo la sua bocca,questa volta riuscendoci con successo.
 
La mia lingua incontrò la sua,e insieme cominciarono a massaggiarsi a vicenda scambiandosi gocce di saliva.Approfondì il bacio facendo scivolare più a fondo la mia lungua nella sua bocca.Contunuammo a baciarci alla francese,leccandoci le lingue,masaggiandole,e bagnandoci le labbra.Dovevamo staccarci qualche volta per riprendere fiato per l’emozione fantastica che stavamo provando.Ma tutto ha un’inizio e anche una fine.
 
Ci staccammo con un forte schiocco.Respirava pesanetemente con gli occhi chiusi.
 
Sorrisi e lo guardai.Quando i nostri occhi si incontrarono appoggiai la fronte sulla sua.
 
“Questo ti basta come risposta?”
 
“Mh…”Rispose con un sorriso.Mi prese le mani ”E se ribattessi con un…ti amo Roxanne Ritchi?”Continuò.
 
Ridacchiai.
 
“Risponderei con un…ti amo anch’io,Megamind.”
 
Finimmo col darci un altro lunghissimo e appassionatissimo bacio.
 
Ecco il classico finale delle AU di questo genere.Lo so non è il massimo…spero però che vi sia piaciuta!Fatemi sapere  :D
 
  
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