CHE CALDO ATTO I: MAI PRESE PRECAUZIONI...

TRAMA: Diretti al lavoro, tre vampiri di nostra conoscenza troveranno sul loro cammino un oggetto di cui non conoscono l'utilizzo...

I tre passeggiavano sotto il sole cocente d'Agosto diretti al locale di Kakashi, solo lì avrebbero trovato il refrigerio che cercavano sia per il corpo sudato che per la gola sempre riarsa. Erano belli, erano compagni, ed erano dannati per l'eternità. Ma alla fine bere il nettare vermiglio degli umani non era poi la fine del mondo, il vero problema era quello che avevano sopra le loro teste...

<< Oggi è peggio di ieri... >> ammise Kiba camminando con le braccia penzoloni e il corpo in bella mostra e madido di sudore, oltre a dei jeans strappati altro non indossava.

<< Dannato Kakashi, ma non poteva darci il turno di notte? >> sbuffò il pallido Uchiha camminando con un'aria aristocratica e altezzosa come suo solito << E' vero che siamo due sangue puro e un licantropo, ma questo sole ci ucciderà molto lentamente alla fin fine >> e di questo n'era certissimo mentre il vento afoso muoveva la camicia di seta bianca aperta in petto dando al moro del primo casato un'aria da "Bello e impossibile da raggiungere".

<< Non fare come tuo solito, lo sai che Zero e Ichiru ci hanno fatto un favore e... Mmh? >> Naruto riprendeva il compagno di mezzo, ma il povero biondino anche volendo non aveva la forza di gridare, e si era pentito terribilmente di aver messo i pantaloni neri di pelle super aderente.

<< Che hai? >> chiese Pocy fissandolo con i suoi occhi verdi, l'espressione stupita dell'Uzumaki lo aveva lasciato sorpreso.

<< Sembri quasi un gatto che ha trovato il suo nuovo passatempo, ma che stai guardando per terra? >> Sasuke non era di certo il tipo che guardava all'altezza dei suoi piedi, era il mondo che girava intorno a lui e non il contrario.

<< Ho visto questo, ragazzi. Ma che roba è? >> il dobe lo raccolse da terra, e alla fin fine era un piccolo pezzo di plastica quadrato e con sopra una strana scritta...

<< Profil... Attico... >> l'Inuzuka lo lesse, ma dopo due secondi la sua testa si riempì di dubbi << Ma come fa a starci una casa qui dentro? >> chiese con faccia stranita ai suoi compagni.

<< Boh, e a me lo chiedi? >> ma anche per Naruto questo era un vero e proprio mistero, e anche il suo viso era davvero una maschera di stupore.

<< Lasciamo perdere quella roba, ragazzi. Forse sarà un nuovo formato di capsule che producono Seto e compagni... >> intanto Sasuke si era distanziato dai due di circa venti metri, e nel voltarsi il vento mosse i suoi capelli corvini rendendo il suo sorriso bastardo unico nel suo genere e terribilmente sexy << Viviamo già in un attico, no? Allora a cosa ci serve un'altra casa? >> altro non disse il monocoda, e dando le spalle ai due si avviò sotto quel sole cocente...

<< Su questo ha ragione... Uh? >> anche il castano aveva compreso che era meglio non perdere tempo, rischiavano seriamente di morire disidratati, e quell'orologio digitale che indicava 44° gradi alle 14:23 del pomeriggio non lo rincuorava per niente << Che fai, Naruto? >> chiese il licantropo stupito nel vedere il biondo che si avvicinava ad un barbone disteso all'ombra di un vicolo...

<< Faccio un'opera di bene, Pocy >> il principe si voltò verso il compagno con un sorriso solare << Tieni nonnino, ti regalo una casa >> e dopo aver poggiato quel fantomatico "Attico" nella mano destra dell'uomo dormiente, prese per una mano l'Inuzuka e insieme raggiunsero il moro che li aveva distanziati ancora di più...

THE END

CHE CALDO ATTO II: LA PISCINA...

TRAMA: I due licantropi mori del clan Uchiha scopriranno che cosa significa il detto "Quando non sai dove mettere le mani è meglio che tu stia fermo".

<< Che caldo... >> in un bagno di sudore, e mantenendo la forma umana, l'Itachi licantropo era disteso sull'erba del giardino nella speranza di trovare refrigerio.

<< Non la passeremo quest'estate... >> ma non era da meno Sasuke nelle sue medesime condizioni e con la lingua penzoloni che si stava disidratando molto velocemente.

<< Ma dove sono andati Naruto e Minato? >> intanto, spostandosi in un nuovo punto fresco, l'Uchiha dai lunghi capelli lo chiese sconsolato.

<< Non lo so, hanno detto che dovevano andare a Londra e... Mmh? >> l'Uchiha dai capelli corti gli stava per risponde, ma poi alzò il capo al cielo attirato da uno strano rumore...

<< Non ti agitare, è solo un piccolo aereo >> trovando refrigerio sul pavimento d'entrata della villa, Itachi lo rincuorava.

<< Lo so anche io, che cosa credi? > ovviamente Sasuke lo riprese subito non poco contrariato, mica era un ignorante lui! << Anche se il mondo moderno per noi è ancora in parte sconosciuto, le mie attenzioni sono state attirate da quello >> ed alzando un dito al cielo...

<< Ma di cosa... Un pacco? >> sollevando il capo, Itachi vide un grande pacco marrone cadere dolcemente dal cielo e venire scortato da cinque paracaduti per attutire la sua caduta.

<< Destinatario Minato Namikaze, residente in Scozia nell'area 458... Ma è casa nostra >> dopo essersi avvicinato incuriosito, l'Uchiha minore girava intorno al pacco e lo annusava.

<< Magari vi è dentro qualche umano proveniente dalle terre fredde? >> chiese l'Uchiha maggiore speranzoso mentre si avvicinava anche lui, si vociferava che quel tipo di umani avessero una carne bella rinfrescante.

<< Sento solo odore di metallo, ora lo apro >> infine il baka non perse tempo, e per merito dei suoi artigli aprì la grande scatola << Ma che cos'è? >> ma i suoi dubbi aumentarono nel vedere un sacco di fogli metallici rettangolari, viti, bulloni, e tanto altro.

<< Pi-sci-na... Che roba è? >> preso tra le mani l'unico foglio di carta presente, Itachi lesse la prima parola sillabandola.

<< Piscina... Piscin... Ma certo! Una volta io e Naruto siamo andati in un posto dove c'era una grande vasca piena d'acqua fresca! >> illuminandosi, gli occhi rosso sangue della paperella mannara divennero belli limpidi e luminosi.

<< Interessante, una simile cosa ci sarebbe d'aiuto in questo momento >> solo il pensiero di restare a mollo per ore dentro una vasca piena d'acqua metteva il capoclan di ottimo umore.

<< Forse con questa roba, una volta assemblata, si crea una piscin... Ma che fai? Mangi la carta? >> tenendo tra le mani uno di quei grandi fogli metallici, Sasuke n'era quasi certo. Ma poi le sue attenzioni caddero sul moro davanti a lui e al foglio di carta che dalle sue mani artigliate era passato nella sua bocca piena di denti aguzzi...

<< Ehi, quando sono nervoso... Gnam... O accaldato ... Gnam... Devo sfogarmi in qualche modo! >> proruppe l'Uchiha mentre si alzava i capelli in una coda alta per avere meno fastidio sulla schiena.

<< Ma non è un comportamento da cani? >> chiese con aria dubbiosa il suo ex-compagno.

<< Certo che no, noi siamo lupi fieri e potenti. Sono stati i cani a copiare questa nostra abitudine >> non poco imbarazzato cercava di cambiare argomento.

<< Ma a me non piace la carta >> intanto Sasuke non si era reso conto che il suo capoclan aveva mandato giù in un sol boccone il foglio di montaggio delle istruzioni!

<< Ehi, dobbiamo farne una caccia alle streghe o montiamo questa piscina!? >> infine, stufo di tante domande, sfoderò uno sguardo minaccioso e munito di occhi rosso sangue che brillavano in modo sinistro.

<< E va bene, va bene! >> anche la paperella licantropa decise di lasciar perdere l'argomento "Carta" << Kukuku, se ci sbrighiamo possiamo convincere i due biondini a fare il bagno di mezzanotte tutti insieme >> un sorrisetto bastardo nacque sul suo pallido viso.

<< Kukuku, bella idea. Allora sbrighiamoci! >> lo sguardo d'intesa non era da meno, e infine i due Uchiha si diedero da fare assemblando i vari pezzi...

CIRCA TRE ORE DOPO...

Una BMW nera si fermò nel grande cortile della villa, e da essa vi scesero i due Namikaze appena tornati dal loro impegno a Londra.

<< Mamma mia che caldo! >> Naruto non perse un secondo e si strappò gli abiti di dosso.

<< Per fortuna siamo tornati a casa, mi davano un prurito addosso >> ma non fu da meno Minato che si strappò il completo bianco in un colpo solo.

<< Bentornati ragazzi! >> da dietro la villa venne fuori per primo Sasuke.

<< Minato, oggi è arrivato un pacco dal cielo a tuo nome >> a ruota venne fuori anche Itachi e avvisò il compagno della consegna ricevuta.

<< Oooh, la piscina che ho ordinato è finalmente arrivata! >> nell'apprendere tale notizia il padrone della villa era felicissimo.

<< Wow, una piscina ci voleva! Non vedo l'ora di mettermi a mollo-tebayo! >> anche Naruto era felicissimo dell'idea avuta dal suo padrino, e mentre esultava con le braccia alzate al cielo.

<< Allora montiamola e poi immergiamoci >> il Namikaze adulto sapeva come fare, ma...

<< Eheheh, non temere Minato >> incrociando le braccia Sasuke sfoderò un ghigno superiore bellissimo.

<< Ci abbiamo pensato già noi due a montarla >> ma non fu da meno Itachi con il medesimo ghigno.

<< Vi adoro ragazzi! >> preso dall'euforia Naruto se li spupazzava entrambi mentre scodinzolava felice, però il biondino non poteva immaginare che il diavolo faceva le pentole e non i coperchi.

<< Pensate che siamo stati talmente bravi che ci sono avanzati anche nove pezzi diversi! >> alla particolare risposta di Sasuke che si gustava le coccole del suo dobe...

<< Eh? Vi sono avanzati dei pezzi? >> il sorriso sereno di Minato venne sostituito da un'aria stupita.

<< Si, però non capiamo dove dobbiamo mettere l'acqua per riempirla >> infine Itachi espose il problema mentre aveva Naruto appeso al collo.

<< Ma com'è possibile che non lo capite? >> infatti quest'ultimo mollò il moro alto e li fissava entrambi confuso.

<< Venite a vedere, così ci dite dove mettere l'acqua >> Sasuke gli fece strada portandoli dietro la villa, ma...

<< Non comprendo come... COSA!? >> nel vedere cosa avevano costruito i due mori, Minato rimase con la bocca aperta ed incredulo sopra ogni dire!

<< Che hai? Non è una piscina questa? >> giustamente Itachi non né aveva mai vista una e si era affidato all'istinto, ma con sguardo ingenuo non riusciva a decifrare l'espressione incredula del compagno.

<< MA QUESTO E' UN FIENILE-TEBAYO! >> gridò Naruto talmente forte che uno stormo di cornacchie corse via volando in gruppo nel cielo che tramontava!

<< Accidenti, quella volta dovevo prestare attenzione anche alla forma della piscina mentre facevamo l'amore! >> con le braccia incrociate Sasuke si rese conto dove lui e il capoclan avevano toppato, ma ormai la frittata era fatta...^^'
THE END

CHE CALDO ATTO III: NON E' POSSIBILE...

TRAMA: Un biondino shinigami di nostra conoscenza vuole crogiolarsi con l'aria fresca, ma il suo pallido compagno risolve il problema in un altro modo...

<< Anf, anf, che caldo! >> seduto a gambe incrociate sul letto, Naruto shinigami si faceva vento con due ventagli ed era circondato da quattro ventilatori << DANNATO BAKA, GUARDA CHE SE NON METTI L'ARIA CONDIZIONATA VADO A VIVERE DA SHINICHI! >> gridò con il massimo della voce al compagno che al momento era a trafficare in cucina.

<< TU PROVACI E VEDRAI CHE TI FACCIO, DOBE! E POI L'ARIA CONDIZIONATA FA PIU' MALE CHE BENE, RICORDATELO SEMPRE! >> ma a sua volta rispose con voce decisa e fece capire che non aveva intenzione di modernizzare la sua casa.

<< DANNATO TIRCHIO, I SOLDI NON CI MANCANO PER COMPRARE UN CONDIZIONATORE! E POI CHE MALE CI FAREBBE, SCUSA!? SIAMO ENTRAMBI MORTI! >> urlò il biondino rendendosi conto che alcune volte il suo compagno era più testardo dei muli da soma.

<< SMETTILA DI ROMPERE E VIENI IN CUCINA ADESSO, DEVO FARTI VEDERE UNA COSA! >> infine il moro s'impose con un tono di voce molto particolare.

<< Tsk, che idiota! >> sibilò a denti stretti il Namikaze mentre si avviava nel corridoio << Non capisco che cosa... Non è possibile! >> ma appena giunse in cucina rimase a bocca aperta e sgranò gli occhi!

<< Ti piace, Naruto? >> con un sorrisetto malizioso Sasuke lo fissava con i suoi occhi rossi e vogliosi.

<< Ma... Ma... Non né ho mai visto uno così lungo! >> dopo i primi secondi di stupore il dobe non aveva parole.

<< E si, se dobbiamo essere precisi ben 1 metro e 50 centimetri >> ma alla risposta compiaciuta del baka...

<< P-Posso toccarlo, Sasuke? >> incuriosito come non mai, il biondino non resisteva a tale tentazione.

<< Kukuku, certo: E' tutto tuo >> con una faccia da maniaco il moro non creò problemi.

<< E'... E' davvero molto duro... >> nel toccarlo se ne rese subito conto al contatto.

<< Modestamente sono stato molto stimolato >> dopo quella risposta compiaciuta << Avanti, mettilo in bocca... >> con un sorrisetto bastardo invitò il compagno...

<< S-Si, è talmente bello da vedere che è impossibile resistervi >> infine il Namikaze cedette << Mmm... >> e dopo che ne assaporò la punta << Ma sei un cuoco provetto, Sasuke! Questo semifreddo è delizioso! >> con le labbra sporche di panna e cioccolato aveva addentato parte di un dolce freddo cucinato dal moro a forma di cilindro!

<< Kukuku, grazie mille >> poi l'Uchiha lo abbraccio di spalle e gli soffiò sotto il collo << Sino a quando ci sarò io a prepararti questi spuntini rinfrescanti non avrai bisogno di stupide macchine che rifrescano l'aria >> e in quel momento parve un altra persona!

<< Fosse sempre così il mio Sasuke, gli basterebbe essere meno maniaco e sarebbe il compagno perfett... Mmh... >> Naruto si perse nei suoi occhi, e mentre nel bosco le cicale cantavano i due shinigami si concessero un tenero bacio mentre le loro ali li coprivano da sguardi indiscreti...

THE END...

NOTA DI ALEXTINTURA
SPERO CHE QUESTA ONE-SHOT SIA PIACIUTA!

TRE STORIELLE DIVERTENTI AMBIENTATE IN ALCUNI MONDI PARALLELI CHE VEDONO COME FILO CONDUTTORE LA COPPIA NARUTOxSASUKE (CON L'AGGIUNTA DI QUALCHE LORO AMICO) E IL TREMENDO CALDO ESTIVO CHE CONTINUA AD AFFLIGGERCI IN QUESTO PERIODO!

STORIELLE ALLEGRE E LEGGERE, CHE SPERO CHE VI ABBIAMO STRAPPATO UN SORRISO^^
QUESTO E' IL MIO REGALO DI FERRAGOSTO PER CHI SEGUE LE MIE STORIE!

ALLA PROSSIMA ONE-SHOT! (Se mai ci sarà^^'''')