Giusto un challenge che ho voluto fare avendo un po’ di tempo libero :D
Spero vi piaccia (lo so che le coppie sono assurde, ma il mio cervello lo è
LoL)
10 SONGS CHALLENGE
1.Scegli un
personaggio, una coppia o un fandom.
2. Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione
casuale e fai partire.
3. Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando.
Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con
l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa
quanto scombussolata è la tua drabble.
4. Scrivine 10, poi pubblicale.
1 – We Found Love (Rihanna)
[Maria Tudor /Filippo di Bavaria]
Un’altra
serata di balli e divertimenti nella Corte Inglese, ma non era una serata come
tante, perlomeno non per Maria Tudor. Si, perché tra tutte le coppie che
ballavano al centro della Sala fino ad un attimo fa c’era anche lei e non era
sola, ma bensì in compagnia del ragazzo più elegante e dolce che lei avesse mai
incontrato, non che di ragazzi in fondo ne avesse incontrati poi molti. Lo
stesso ragazzo che adesso era di fronte a lei e la stava baciando.
“So che
posso sembrarvi sfacciato o superficiale… Ma vi amo già”
E Maria sorrise, adesso che si sentiva una vera
Principessa, adesso che aveva trovato
l’amore in quel luogo senza speranza.
**
2 – All yours
(Metric)
[Maria Bolena
/ William Stafford]
Maria aveva
paura, per la prima volta aveva paura di incontrare sua sorella e suo padre.
Forse perché adesso erano anche la Regina e il Lord del Sigillo privato, o
forse solo perché adesso per la prima volta si sarebbe ribellata al loro volere
e avrebbe smesso di essere una pedina per un perfido gioco di potere. Mille
domande riempivano la sua testa, avrebbero anche potuto bandirla e diseredarla,
ma tutte le sue paure si dissiparono in un attimo alla stretta di una mano
attorno alla sua. Suo marito William Stafford la guardava sorridendo e a lei in
quel sorriso non importava più di niente. Era tutta sua adesso, ed era felice.
**
3 – Complicated (Avril Lavigne)
[Caterina d’Aragona / Thomas
Cromwell]
Era entrato
nei suoi appartamenti da più di cinque minuti ma non ancora si decideva a
parlare. Si, aveva comunicato alla Regina le nuove notizie in merito al Processo,
ma non aveva ancora parlato davvero.
“Sapete,
potete anche smetterla signor Segretario, io so cosa siete” lo bloccò lei
lanciandogli un’occhiata.
“E cosa
sono?” chiese lui non riuscendo a mascherare la sorpresa che quell’intervento
gli aveva suscitato.
“Complicato,
suppongo” rispose lei dopo qualche attimo mentre un sorriso si formava sulle sue labbra.
“Anche voi
non siete esattamente così semplice da capire” ribattè lui sentendosi
leggermente accusato.
Lei si voltò
completamente verso di lui e lo fissò per un attimo, senza più sorridere
stavolta.
“Promettetemi
che non vi vedrò mai barare” disse poi in un sussurro senza interrompere il
contatto visivo.
Ma lo fece
lui perché si trattava di una promessa che, tutti e due sapevano, lui non sarebbe
riuscito a mantenere.
**
4 – Be be
your love (Rachel Yamagata)
[Anna Bolena / Enrico VIII]
Alcuni
potevano pensare che fosse interessata al potere o ad un titolo, che volesse
essere la nuova amante del Re, magari la sua favorita. Ma questi erano i
progetti di suo padre, non i suoi. Lei aveva il suo piano.
“Cos’ avete
in mente sorella? Volete essere la sua nuova Regina forse?” chiese ironicamente Giorgio al suo fianco, mentre,
seduti al banchetto Reale, guardavano il Re e il trono vuoto affianco a lui.
Anna Bolena
sorrise semplicemente, non a suo fratello, ma al Re che sembrava non avere
occhi che per lei. No, la Corona non era
l’unica cosa che le interessava.
“Io non
voglio essere la sua Regina, Io voglio essere il suo tutto”
**
5 – Without
you (David Guetta)
[Maria Tudor
/ Eustace Chapuys]
Ciò che le
spettava di diritto aveva ottenuto e non le era stato riconosciuto solamente il
titolo di Principessa: adesso era Regina a capo del Regno che aveva visto
devastato durante il governo di suo padre prima e di suo fratello Edward poi.
Eppure non era felice, era emozionata, soddisfatta, era anche contenta, ma non
era felice. Perché era sola.
“Lunga vita
alla Regina!” le disse il suo fedele ambasciatore Chapuys al suo fianco, che in
fin dei conti sarebbe dovuto essere suddito di suo cugino l’Imperatore “Non
siete sola…” aggiunse poi sorridendole.
Maria alzò
un sopracciglio sorpresa. Che c’è, adesso le leggeva anche la mente? Forse.
E forse poi
non era così sola.
**
6 – Let’s get lost ( Beck and Bat for
lashes)
[Caterina d’Aragona / Tommaso Moro]
Forse era
peccato, anzi sicuramente lo era e chi avrebbe mai detto che i due peccatori in
questione sarebbero stati proprio loro due? Ma poi, quando il peccato si chiama
amore come dovrebbero chiamarsi i peccatori? Amanti, dovrebbero chiamarsi
amanti, ed era semplicemente quello che volevano essere per quella sera.
Volevano amarsi, volevano sentirsi amati, volevano perdere il controllo di
qualcosa su cui il controllo non lo avevano mai davvero avuto e volevano smarrire
la strada per poi ritrovarla la mattina dopo, fingendo che nulla fosse successo
e conservando ne il ricordo con le sfumature del sogno.
Volevano
perdersi, solo per quella sera.
**
7 – How you
remind me (Nickelback)
[Anna Bolena / Thomas Wyatt]
Dicendo che
non ci aveva pensato per niente a lui, avrebbe mentito, solo che ultimamente,
catturata dal fascino della Corte, ci aveva pensato sempre meno. E
improvvisamente sembrava essere
diventato un lontano ricordo.
Per Thomas
le cose erano andate in modo leggermente diverso, non aveva fatto altro che
pensare a lei, e per provare a dimenticarla ci si era dovuto impegnare davvero,
inutilmente ad ogni modo.
Inutilmente
perché adesso era lì di fronte a lei, che era ad un passo dal diventare Regina
d’Inghilterra.
“Vi
ricordate di me?” le chiese ironicamente, lanciando una veloce occhiata carica
di malcelata invidia all’uomo al suo fianco.
Anna lo
fissò per un attimo, incapace di proferire parola. Non ci aveva più pensato a
lui è vero, ma improvvisamente tutti i ricordi riaffiorarono prepotentemente.
Perché lui
era lì, esattamente come lo ricordava.
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8 – Undisclosed desires (Muse)
[Anna Bolena / Francesco I]
“Chi siete?”
Quella
domanda, ripetuta più volte con curiosità, con urgenza, in inglese, in
francese. E per un attimo Anna non lo sapeva chi era, si era sentita
improvvisamente al suo posto in quell’angolo di Francia che era Calais, si era
sentita al suo posto tra le braccia di Francesco. E quando la maschera cadde e
il francese restò a fissarla con uno sguardo stupito ma con gli stessi occhi
che l’avevano ammaliata quando aveva messo per la prima volta piede in Francia
anni prima, per un momento sarebbe voluta tornare indietro nel tempo.
E davanti ai
due sovrani più potenti d’Europa cominciò a chiedersi se non avesse conquistato
il Re sbagliato.
**
9 – Never say
never (The Fray)
[Caterina d’Aragona / Tommaso Bolena]
Caterina non
aveva ballato quella sera, come non lo aveva fatto per tutte le sere
precedenti. Da più di un anno. Era rimasta semplicemente sul suo trono a
guardare le coppie ballare, tra cui immancabilmente Enrico e la sua nuova
amante, Anna Bolena, che senza il minimo pudore si comportavano come una coppia
di innamorati. Questo fin quando, una mano si tese verso di lei.
“Mi
concedereste l’onore di un ballo, Vostra Maestà?”
La Regina
sgranò gli occhi dalla sorpresa quando si trovò davanti proprio Tommaso Bolena,
ma fu lui a sorprendersi alla fine quando lei accettò il suo invito. E in pochi
attimi si ritrovarono al centro della sala, preda dei sospiri della gente e
l’inaspettato desiderio di conoscersi. Lui appariva sotto una luce diversa, e
Caterina non riusciva a spiegarsi il motivo di quell’atteggiamento. Cosa poteva
esserci sotto? Eppure nessun profitto gli sarebbe venuto tramite lei. Possibile
che…?
Mai dire
mai.
**
10 – All the things she said (Tatu)
[Caterina d’Aragona / Anna Bolena]
Era strano
quello che le stava accadendo. Il suo scopo era conquistare il Re, lei voleva
il potere, voleva essere Regina, eppure tutto ciò a cui riusciva a pensare era
stare con la Regina. Le parole che le aveva detto la sera precedentemente, il
sorriso che per una volta avrebbe desiderato fosse rivolto a lei e gli occhi
che avrebbe voluto fissare continuamente. Anna scosse la testa rapidamente,
sarebbe stata più crudele, avrebbe odiato Caterina ancora di più. Nessuno
avrebbe dovuto sapere mai che il Re non era il solo che la interessava.
Così come
lei non avrebbe dovuto mai sapere che il Re non era l’unico che a lei era
interessato.