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Autore: Lonely soul    11/09/2012    2 recensioni
"Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua" ( Antoine De Saint-Exupéry )
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le stelle brillano per tutti
 

 


Sono a terra, con gli occhi rivolti al cielo.
I miei arti giacciono sul fango, scompostamente. All'inizio avevo intenzione di sentire il vento in faccia ma poi, chissà, forse presa dalla paura, mi sono rigirata, quasi volessi rientrare attraverso quella finestra.
Adesso sono a terra e non riesco a muovermi. Sono ancora viva, però. Tutto ciò che posso fare e guardare davanti a me, l'enorme distesa nera del cielo. Sopra di me brillano milioni di stelle. Sono semplicemente bellissime.
Perché volevo lasciarle? Perché avevo deciso di non vederle mai più? Che idea stupida...
Intanto sento il calore del mio corpo abbandonarmi, lo sento disperdersi in una pozza rossa, allargarsi sotto di me...
Provo a muovere le dita ma non ci riesco, vorrei alzare il braccio e cercare di toccare quei piccoli puntini luminosi. 
Vorrei tanto vederle ancora, ma ormai.... Una lacrima calda esce dai miei occhi e va a gettarsi a terra, insieme al mio sangue, ricordandomi quanto freddo sta diventando il mio corpo.
Chissà quante altre persone, oltre a me, le stanno osservando? Chissà cosa pensano? Anche loro provano questa malinconia?
Adesso non mi sento più così sola. Miliardi di altre persone abitano questo mondo e vivono sotto questo cielo. Perché dovevo sentirmi sola? 
Sorrido, mi fa male ogni muscolo del viso, ma sorrido comunque.
Infondo perché l'ho fatto? E' così bello tutto ciò che mi circonda... Come ho potuto non avere più fiducia in tutto e tutti?
Sono felice, però, perché prima di morire mi sono accorta della mia fortuna, e mi è stata data la possibilità di ammirare quello spettacolo bellissimo che si apre davanti a me, invece di fissare il paludoso terreno del mio giardino, a faccia rivolta in giù, soffocando nella mia stupidità.
Sento che le forze mi abbandonano, vorrei chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare da quella pace, ma non ci riesco. Non riesco più a fare a meno di quel cielo.
Passa allora una stella cadente.
Dicono che i desideri siano la speranza di coloro che altrimenti non avrebbero speranza. 
Allora credo in quella stella, le chiedo di esaudire il mio desiderio e di rimediare ai miei errori, spero di non fare la sua stessa fine...

Mi sveglio nel cuore della notte. 
Devo aver fatto un incubo, una pozza di sudore caldo si estende sotto di me.
D'istinto mi metto a sedere e guardo fuori dalla finestra... 
Lì, si, proprio lì, prima che mi addormentassi c'era un'altra stella, mi ricordo bene... Adesso non c'è più...  
Ora ho capito tutto, sorrido.
Ti ringrazio, tu che ti sei sacrificata al posto mio, riportandomi a quanto ho deciso che non abbandonerò mai più.
  
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