19/09/2012
2 recensioniNon temermi, ci siamo già incontrati...
Era da un po’ che ti aspettavo. Non so per quale motivo, ma prima ti temevo. Adesso che sei davanti a me non cerco di scappare, incrocio i tuoi occhi azzurro ghiaccio e so perché sei qui, hai un’aria familiare… Ci conosciamo già?Tu ricambi il mio sguardo e sorridi. Strano, nessuno dice mai che hai dei denti tanto belli e bianchi. Ti avvicini lentamente, hai uno sguardo tanto dolce…
Andrà tutto bene, tranquilla, ti fidi di me?
La tua voce risuona nella mia testa come la più bella delle melodie, così soave, così calma, ma al contempo mi infonde sicurezza, è così calda… Così in contrasto con i tuoi occhi, che fanno venire i brividi solo a guardarli.
Sento freddo, si, guardandoti negli occhi provo un immenso ghiaccio nelle ossa, ma il tuo sguardo cattura ed è impossibile scappare da quella morsa, non riesco a distogliere il mio … La tua voce però si preoccupa di riscaldarmi l’anima.
-Mi fido di te. Ti seguirò ovunque tu decida di portarmi-
Ti avvicini di più e mi carezzi i capelli.
Brava, piccola mia.
Il tuo tocco è al contempo caldo e freddo. Penso che brucerò di gelo. Mi avvicini a te e mi stringi in un abbraccio. Mi accascio a terra. E’ così rilassante stare accanto a te…
Penso che mi addormenterò tra le tue forti braccia, finché ci sei tu a proteggermi posso abbandonarmi.
-Perché tutti hanno paura di te?-
Non hanno paura di me, hanno paura di tutto ciò che non conoscono…
Hai ragione, mi è bastato guardarti per capire che non eri cattivo. Peccato solo che non potrò andare a raccontare a nessuno di quanto tu sia fantastico…Lo scopriranno da soli, così come ho fatto io, e ne saranno felici.
Adesso, nella tua dolce protettiva morsa nulla ha più senso ai miei occhi.
I miei problemi non esistono più.
L e mie preoccupazioni non esistono più.
Il mio dolore non esiste più.
Ora nulla sembra affliggermi, sono imbattibile, sono invulnerabile…
Sei pronta?
Mi aiuti ad alzarmi e mi sorridi.
Ti prendo la mano e mi lascio guidare da te, intanto mi guardo da lontano.
Non sono più quella rachitica e dolorante vecchietta seduta su quel divano.
Ancora un piccolo passo e…
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.Cosa vuole questo signore da me? Perché indossa quella buffa mascherina? Cos’è tutta questa luce? Fa male agli occhi e… e…
Cosa? Cosa fa? Perché ce l’ha con me? Mi fa male! Mi fa male! Perché mi sculaccia? Cos’ho fatto di male? Aiutatemi! Aiuto! Fatelo smettere!!
Uèèèèèèè! Uèèèèèèèè!!!
-Complimenti, è un bel maschietto!-