“Signore…”
 
“Non ora Minion.”Risposi al mio fidato amico.
 
“Ma signore…”
 
“Ti ho detto che sono occupato!!”Ripetei.
 
“Ma…credo di aver trovato degli strani oggetti che andrebbero identificati…”
 
Con un sospiro di frustrazione voltai le spalle al progetto a cui stavo lavorando,e prestai la mia attenzione a ciò che aveva in mano Minion.Una piccola confezione bianca senza alcuna scritta.
 
“Bhe?è tutto qui?Questo è il motivo per cui mi hai fatto abbandonare un invenzione che potrebbe permettermi finalmente di conquistare la città?!!Una stupida scatola??!”
 
Minion rimase irremovibile alle mie parole.
 
“Ma…io veramente mi riferivo a ciò che contiene…”
 
“E allora??Che aspetti a farmi vedere??”
 
Minion aprì la scatola e rovesciò un po’del suo contenuto nella mano robotica.Che oggettini strani…dei piccoli rombi blu molto simili alle caramelline zuccherate che mangio ogni giorno.Sono molto sospette…
 
Mi accarezzai con il pollice  il pizzetto in modo pensieroso,mentre mi alzavo e mi dirigevo verso quegli strani aggeggi.
 
Ne presi uno tra le dita.C’era una piccola scritta sbiadita…
 
Pfozer…pfririzer…profozir…non riuscivo a decifrarla.La annusai…ma era inodore.Mi tolsi un guanto e passai il polpastrello sulla superficie liscia.
 
Ma che diavolo era quell’affare??
 
“Hai ragione Minion…questi cosi sono molto,molto sospetti.Dobbiamo analizzarli.”
 
“Prendo le maschere e i guanti da lavoro?”
 
“No…basteranno le tute da disinfestazione.Tieni,sono nell’armadio a muro.”Dissi porgendogli delle chiavi.
 
---
 
Poco dopo stavamo esaminando uno di quegli strani rombi blu.
 
“Minion…dove hai trovato questi affari?”
 
“Mentre stavo portando fuori la spazzatura.Erano in un cassonetto.”
 
“Mh…interessante.Ciò vuol dire che qualcuno li ha buttati…ma che cosa sono?”
 
“Potrebbe essere qualunque cosa…”
 
Con delle pinzette ne presi uno e lo intinsi in un bicchiere pieno di acqua.Piano piano cominciò a sciogliersi in tante bollicine.
 
Poi ne misi uno nel mio microscopio elettronico.Vidi delle bollicine blu che si muovevano lentamente.
 
“Mh…”Mugugnai.Ma ancora non riuscivo a capire che cosa fossero.Non avevo mai visto degli affari simili.E nemmeno la sua struttura cellulare non rientrava nell’elenco del mio enorme e fantastico cervello.Tentai di scoprirlo facendo degli altri test ed esperimenti annotandoli sul mio block-notes.Nessun risultato rappresentava un pericolo.Una cose era certa.Non erano tossici o radioattivi.
 
Dopo altre ore di lavoro,ne ebbi abbastanza.Sospirai,e mi tolsi con rabbia la tuta da disinfestazione e la gettai a terra.Ne presi uno e lo annusai di nuovo.
 
“Oh,al diavolo!”Dissi ingerendolo.
 
“Signore!!Ma che diavolo fa??Potrebbe essere pericoloso!!”Avvertì il saggio Minion.Ma naturalmente non gli diedi ascolto.Lo masticai e poco dopo lo mandai giù…ma mi resi conto dell’orribile sapore proprio quando l’epiglottide si ritirò per far spazio a quello schifo.
 
Tentai di sputarlo,ma era troppo tardi.Tossì sputacchiandone piccoli pezzettini dandomi dei pugni sul costato.Minion afferrò velocemente la bottiglietta di acqua sul tavolo,la aprì,e me la appoggiò alle labbra facendomi bere,e finalmente liberando l’esofago e la trachea dai fastidiosi pezzetti di pasticca blu.
 
Spruzzai un po’dell’acqua per terra durante il mio soffocamento.Una volta ingoiato tutto,respirai a fatica per rimpiazzare l’ossigeno che mi era stato rubato.Mi appoggiai con una mano al tavolo da lavoro e mi appoggiai la mano sul petto.
 
“Signore…si sente bene?”
 
“C-credo di si…”Balbettai a fatica.”Bleah…che schifo…ma cosa diavolo…cosa diavolo poteva essere?!Aveva un sapore orribile!!”
 
“Probabilmente un cosa che sarebbe meglio non prendere mai più.Quando imparerà a darmi retta?”Mi rimproverò incrociando le braccia.
 
Ero troppo testardo per ammettere che aveva ragione.
 
“Oh Minion,quanto sei polemico!Sto bene,aveva solo un sapore terribile!”
 
“Ne è sicuro?Si sente davvero bene?”
 
“Ho…ho solo un po’di sonnolenza…”Dissi sbadigliando.Tutto ad un tratto non mi reggevo in piedi.
 
“Vuole per caso una tazza di caffè?”Mi chiese.
 
“No…vado a farmi un sonnellino.Tu intanto…yawn…procedi con il piano previsto per la giornata.”
 
“Emh…che devo fare?”Mi chiese alzando le spalle.
 
“Oh Minion,ma perché devo sempre dirti tutto io?!Ovvio,rapire Roxanne e preparare tutto l’equipaggiamento,no?!”
 
“Bhe…io…”
 
“Non discutere!!Agisci!!Avanti,vai!!”
 
“Emh…subito.Vado…”
 
E si avviò uscendo dalla porta.
 
---
 
Mi sfregai gli occhi davanti allo specchio del bagno,e notai che avevo gli occhi rossi e lacrimanti.Sbadigliai di nuovo.Aprì il rubinetto dell’acqua calda,presi il dentifricio e lo spazzolino e mi lavai i denti,finalmente togliendomi quell’orribile sapore…poi mi sfregai il viso con la saponetta blu che avevo in mano.Mi risciacquai lentamente,e mi asciugai il viso con un morbido asciugamano.Mi tolsi la parte sopra del mio costume restando a petto nudo.
 
Mi trascinai lentamente e con fatica verso il divano di pelle,e mi gettai a pancia in giù contro i morbidi cuscini di piuma.Presi la coperta piegata sul bracciolo del letto e me la stesi sul corpo.Non passò molto tempo che le palpebre si abbassarono,e partì per il mondo dei sogni.
 
Chiedo scusa per la LUNGHEZZA del capitolo...so che non è il massimo…ma spero che vi abbia fatto crescere un sorriso.Vedremo che succederà nel prossimo capitolo!! :-D
  “Signore…”
 
“Non ora Minion.”Risposi al mio fidato amico.
 
“Ma signore…”
 
“Ti ho detto che sono occupato!!”Ripetei.
 
“Ma…credo di aver trovato degli strani oggetti che andrebbero identificati…”
 
Con un sospiro di frustrazione voltai le spalle al progetto a cui stavo lavorando,e prestai la mia attenzione a ciò che aveva in mano Minion.Una piccola confezione bianca senza alcuna scritta.
 
“Bhe?è tutto qui?Questo è il motivo per cui mi hai fatto abbandonare un invenzione che potrebbe permettermi finalmente di conquistare la città?!!Una stupida scatola??!”
 
Minion rimase irremovibile alle mie parole.
 
“Ma…io veramente mi riferivo a ciò che contiene…”
 
“E allora??Che aspetti a farmi vedere??”
 
Minion aprì la scatola e rovesciò un po’del suo contenuto nella mano robotica.Che oggettini strani…dei piccoli rombi blu molto simili alle caramelline zuccherate che mangio ogni giorno.Sono molto sospette…
 
Mi accarezzai con il pollice  il pizzetto in modo pensieroso,mentre mi alzavo e mi dirigevo verso quegli strani aggeggi.
 
Ne presi uno tra le dita.C’era una piccola scritta sbiadita…
 
Pfozer…pfririzer…profozir…non riuscivo a decifrarla.La annusai…ma era inodore.Mi tolsi un guanto e passai il polpastrello sulla superficie liscia.
 
Ma che diavolo era quell’affare??
 
“Hai ragione Minion…questi cosi sono molto,molto sospetti.Dobbiamo analizzarli.”
 
“Prendo le maschere e i guanti da lavoro?”
 
“No…basteranno le tute da disinfestazione.Tieni,sono nell’armadio a muro.”Dissi porgendogli delle chiavi.
 
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Poco dopo stavamo esaminando uno di quegli strani rombi blu.
 
“Minion…dove hai trovato questi affari?”
 
“Mentre stavo portando fuori la spazzatura.Erano in un cassonetto.”
 
“Mh…interessante.Ciò vuol dire che qualcuno li ha buttati…ma che cosa sono?”
 
“Potrebbe essere qualunque cosa…”
 
Con delle pinzette ne presi uno e lo intinsi in un bicchiere pieno di acqua.Piano piano cominciò a sciogliersi in tante bollicine.
 
Poi ne misi uno nel mio microscopio elettronico.Vidi delle bollicine blu che si muovevano lentamente.
 
“Mh…”Mugugnai.Ma ancora non riuscivo a capire che cosa fossero.Non avevo mai visto degli affari simili.E nemmeno la sua struttura cellulare non rientrava nell’elenco del mio enorme e fantastico cervello.Tentai di scoprirlo facendo degli altri test ed esperimenti annotandoli sul mio block-notes.Nessun risultato rappresentava un pericolo.Una cose era certa.Non erano tossici o radioattivi.
 
Dopo altre ore di lavoro,ne ebbi abbastanza.Sospirai,e mi tolsi con rabbia la tuta da disinfestazione e la gettai a terra.Ne presi uno e lo annusai di nuovo.
 
“Oh,al diavolo!”Dissi ingerendolo.
 
“Signore!!Ma che diavolo fa??Potrebbe essere pericoloso!!”Avvertì il saggio Minion.Ma naturalmente non gli diedi ascolto.Lo masticai e poco dopo lo mandai giù…ma mi resi conto dell’orribile sapore proprio quando l’epiglottide si ritirò per far spazio a quello schifo.
 
Tentai di sputarlo,ma era troppo tardi.Tossì sputacchiandone piccoli pezzettini dandomi dei pugni sul costato.Minion afferrò velocemente la bottiglietta di acqua sul tavolo,la aprì,e me la appoggiò alle labbra facendomi bere,e finalmente liberando l’esofago e la trachea dai fastidiosi pezzetti di pasticca blu.
 
Spruzzai un po’dell’acqua per terra durante il mio soffocamento.Una volta ingoiato tutto,respirai a fatica per rimpiazzare l’ossigeno che mi era stato rubato.Mi appoggiai con una mano al tavolo da lavoro e mi appoggiai la mano sul petto.
 
“Signore…si sente bene?”
 
“C-credo di si…”Balbettai a fatica.”Bleah…che schifo…ma cosa diavolo…cosa diavolo poteva essere?!Aveva un sapore orribile!!”
 
“Probabilmente un cosa che sarebbe meglio non prendere mai più.Quando imparerà a darmi retta?”Mi rimproverò incrociando le braccia.
 
Ero troppo testardo per ammettere che aveva ragione.
 
“Oh Minion,quanto sei polemico!Sto bene,aveva solo un sapore terribile!”
 
“Ne è sicuro?Si sente davvero bene?”
 
“Ho…ho solo un po’di sonnolenza…”Dissi sbadigliando.Tutto ad un tratto non mi reggevo in piedi.
 
“Vuole per caso una tazza di caffè?”Mi chiese.
 
“No…vado a farmi un sonnellino.Tu intanto…yawn…procedi con il piano previsto per la giornata.”
 
“Emh…che devo fare?”Mi chiese alzando le spalle.
 
“Oh Minion,ma perché devo sempre dirti tutto io?!Ovvio,rapire Roxanne e preparare tutto l’equipaggiamento,no?!”
 
“Bhe…io…”
 
“Non discutere!!Agisci!!Avanti,vai!!”
 
“Emh…subito.Vado…”
 
E si avviò uscendo dalla porta.
 
---
 
Mi sfregai gli occhi davanti allo specchio del bagno,e notai che avevo gli occhi rossi e lacrimanti.Sbadigliai di nuovo.Aprì il rubinetto dell’acqua calda,presi il dentifricio e lo spazzolino e mi lavai i denti,finalmente togliendomi quell’orribile sapore…poi mi sfregai il viso con la saponetta blu che avevo in mano.Mi risciacquai lentamente,e mi asciugai il viso con un morbido asciugamano.Mi tolsi la parte sopra del mio costume restando a petto nudo.
 
Mi trascinai lentamente e con fatica verso il divano di pelle,e mi gettai a pancia in giù contro i morbidi cuscini di piuma.Presi la coperta piegata sul bracciolo del letto e me la stesi sul corpo.Non passò molto tempo che le palpebre si abbassarono,e partì per il mondo dei sogni.
 
Chiedo scusa per la LUNGHEZZA del capitolo...so che non è il massimo…ma spero che vi abbia fatto crescere un sorriso.Vedremo che succederà nel prossimo capitolo!! :-D