09/10/2012
5 recensioniRichiamo di genitore
Notte di spoglie,
notte d'incanto
fruscio foglie
la spada al tatto,
piccola lepre
con occhio dolce,
sguardo aspre
scomparsa veloce.
Il rombo di un tuono
squarcia il nero velluto,
il giovane uomo
aspettatta il nemico temuto,
un altro suono
questa volta niente tracce
occhi di fuoco
fauci di brace
scintilla ed ustione
mentre tutto tace.
L'eroe sguaina la protezione
con coraggio gli corre incontro
dita sudate, occhi in tensione.
Un richiamo pronto,
dolce e nostalgico
grido di genitore.
La ragazza ritirò
l'oggetto del dominatore,
sbuffando
si diresse verso la voce.
"Arrivo! Mi lavo solo le mani!"
Angolo dell'autrice
Eccomi qui, con una piccola poesia, finalmente ifilatami sul fandom della Elder Scrolls!
Che dire, più che una poesia sui momenti magici della storia di Skyrim, mi sono limitata a raccontarla tramite gli occhi di una nerd quale sono! Insomma, pensare a tutta l'adrenalina che ti porta quel gioco e la trama magica... beh mi ha fatto venire in mente questa ficcina!
Spero sia di vostro gradimento e lasciate una piccola recensione!
A presto! Soprattutto su questo fandom!
RedFeather
