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Autore: marty0029    13/10/2012    3 recensioni
Megan. 24 anni. una vita stroncata da un brutto passato. una vita che non le appartiene più. lascia che siano gli altri a decidere cosa sia meglio per lei. un giorno a causa di un colloquio di lavoro incontra lui. Alex Evans. 30 anni. avvocato di fama mondiale e dannatamente bello. riuscirà Megan e tornare a vivere? e Alex riuscirà a capire che la vita è una cosa meravigliosa? SPERO DI AVERVI INCURIOSITO!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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4) I like you Megan
 
Mi guardai nuovamente allo specchio. Jeans stretti, polo bianca e cardigan fucsia. Da potevo andare. In fin dei conti mi portava ad una partita di calcetto no? Indossai un paio di stivali che mi arrivavano a metà polpaccio e passai a trucco e parrucco. Lasciai i capelli sciolti. Erano decisamente lunghi. Arrivavano oltre la metà della schiena, ma mi piacevano troppo per tagliarli. Misi un filo di fondotinta e una linea di eye-liner. Non volevo esagerare. Tornai in camera e presi la borsa. Sarebbe arrivato alle 20:00. Gettai un’occhiata all’orologio e notando che mancavano pochi minuti decisi di scendere.
 
-sei bellissima tesoro!-
 
-andiamo mamma.. ho solo un paio di jeans!-
 
-sei bella lo stesso! Voglio lasciarmi questa tua immagine nella mente, così quando non sarò qui ti immaginerò così!-
 
-smettila Tish! L’ha deciso lei! È stata una sua scelta quella di non seguirci quindi lasciala libera!- disse duramente mio padre comparendo dalla cucina.
 
-lo so Robby, ma è pur sempre tua figlia!-
 
-figlia ingrata che non vuole seguire suo padre!-
 
Non ci vidi più. Scoppiai e partì in quarta.
 
-ingrata?? Io?? Devo ricordarti che sono passati due anni da quando non vivo più la mia vita!! Due fottutissimi anni da quando lascio che la gente decida cosa è meglio per me! Due anni che prendi decisioni al posto mio. Scusa tanto se sentirsi dare della figlia ingrata non è il massimo!!-
 
Vidi mio padre cambiare espressione.
 
-devi smetterla ok? Quando ti deciderai a continuare ad andare avanti? Quando capirai che non puoi tornare indietro con il tempo? È successo Megan!!- mi disse duramente.
 
-basta! Smettila!! Non voglio sentirti!! Non voglio vederti!! Tu non puoi  dirmi delle cose del genere! Non puoi cazzo! Che ne sai?? Eh?? Che cosa ne sai tu??- dissi iniziando a piangere.
 
-smettetela! Non credo sia il caso di litigare così la sera prima della partenza! Non voglio ricordare questa scena!- disse mia madre mettendosi in mezzo.
 
-hai ragione mamma! Io infatti esco! E menomale che lo faccio, altrimenti giuro che non sarebbe finita qui!- dissi guardando mio padre.
 
Lui non rispose e io uscì da quella casa. Non potevo credere che mi avesse detto quelle cose. Sentirle dire così apertamente era un dolore lancinante che mi attraversava tutto il corpo. Istintivamente lanciai uno sguardo in basso, verso il mio tatuaggio. Mi mancavano. Tanto.
 
-ehila Meg! Wow come siamo belle!!- disse Alex scendendo dalla macchina e venendomi in contro sorridente.
 
-ciao! E non sono bella.. ho solo un paio di jeans addosso! Tu piuttosto stai proprio bene vestito così!- dissi notando la sua “montatura”. Aveva un paio di calzettoni che gli arrivavano poco sotto il ginocchio, un paio di pantaloncini bianchi e una maglia bianca con la scritta “RENGERS” sul petto. Sorrisi. Stava davvero bene vestito in quel modo!
 
-credimi se ti dico che sei favolosa! e sono felice che ti piaccia il mio vestiario!- disse facendo un giro su se stesso.
 
Nel girare vidi la scritta “Evans” con un numero 10 sulla sua schiena. E scoppiai a ridere.
 
-e così sei l’attaccante eh??-
 
-e come lo sai? –domandò tra il divertito e lo stupito.
 
-come ti ho detto amo il calcio abbastanza da sapere che il numero 10 di solito viene dato agli attaccanti che portano a casa più goal!-
 
Sorrise compiaciuto.
 
-bene bene bene sono molto felice che tu sia così perfettamente preparata!! Vorrà dire che se farai la brava ti dedicherò un goal!- disse con tono superiore.
 
-oh sarebbe un onore Evans!-
 
Scoppiammo entrambi a ridere e poi mi accompagnò alla macchina. Una stupenda macchina. Non mi intendevo molto di auto, ma ero quasi certa che si trattasse di un Range Rover.
 
-hai una macchina bellissima e grandissima!- dissi guardandomi intorno.
 
-beh mi piace essere comodo! E poi questa è la macchina che sognavo da piccolino!!- disse facendomi l’ occhiolino.
 
Sorrisi e mi lasciai portare al campo dove si sarebbe tenuta la partita. Appena entrai nel piccolo stadio vidi 4 ragazzi intenti a parlare con delle ragazze sedute sulle tribune. Riconobbi Harry e anche Tom, il ragazzo della caffetteria con cui avevo parlato quella mattina.
 
-oh finalmente anche il grande capo è arrivato! Cos’è volevi un invito in marca da bollo?? –disse sorridente un ragazzo alto moro e con degli occhi azzurri da favola.
 
-non rompere Fred! Ragazzi, ragazze, vi presento Megan! Meg loro sono i miei compagni di squadra! Harry lo conosci già, e loro sono Tom, Fred e Will. Le ragazze invece sono Hilary e Sue!- disse presentandomi i suoi amici.
 
-ciao Meg! È bello rivederti!!- disse Tom venendomi ad abbracciare e beccandosi un’occhiataccia da Alex.
 
-ci siamo conosciuti stamattina in caffetteria! Credo che lei sia ancora più drogata di me con il caffè!- disse a Alex come giustifica.
 
-che bello conoscerti!! Stavamo appunto chiedendo di te ad Harry, ma devo dire che non ti ha dato giustizia! Sei molto più bella!- disse un ragazzo con i capelli rasati e due grandi occhi verdi. Credo si chiamasse Will.
 
-ok la volete finire per favore???- disse Alex mettendo una specie di broncio che mi fece scoppiare a ridere.
 
-vieni Megan siediti pure con noi, mentre lasciamo andare questi ragazzi a scaldarsi!!- disse una ragazza bionda con gli occhi marroni. Era davvero bellissima!
 
-è bello vedere che anche Alex si lascia andare! Sai lo conosciamo da molto tempo ma non aveva mai portato una ragazza al campo! Significa che gli piaci davvero!- affermò l’altra ragazza. Anche lei bellissima. Aveva dei capelli lunghi e castani e dei favolosi occhi celesti.
 
-oh.. beh..- ero in imbarazzo. Totalmente in imbarazzo.
 
-andiamo Sue non la spaventare poverina! Tranquilla tesoro! E poi si vede lontano un miglio che gli piaci! Insomma guarda.. non ti stacca gli occhi di dosso!!- disse Hilary sorridendo.
 
Voltai lo sguardo e intercettai quello di Alex che mi sorrise per poi continuare il riscaldamento.
 
-visto?? Allora Meg, parlaci un po’ di te!- disse felice Sue.
 
-beh c’è poco da dire. Lavoro con Alex da poco al caso di Harry!-
 
-si Harry me l’ha detto!! È felice che ti occupi anche tu del caso!-
 
-senti ma per caso tu ed Harry??- domandai curiosa a Hilary.
 
-si è il mio fidanzato!- rispose felicemente.
 
-e il mio è Will! Nel caso te lo stessi chiedendo!!-
 
-capisco!- mi sentivo leggermente fuori luogo.. insomma loro erano le fidanzare, e io che cosa ci facevo li? Sapevo però che avevo bisogno di amiche. Erano due anni che non ne avevo. Due anni che non parlavo con nessuno dei miei problemi.
 
-ehi ecco che inizia! Finalmente sono arrivati anche gli altri!- annunciò Sue guardando l’altra squadra entrare in campo.
 
Cercai di concentrarmi sulla partita. Non era difficile perché i ragazzi giocavano davvero bene! Sembravano veri esperti. Fred in porta, Tom e Will cercavano di difendere al meglio mentre Harry e Alex erano i centravanti. Si vedeva che erano affiatati.
 
-dai Lex vedi di fare goal!!- urlò Hilary quando lui prese palla.
 
Lo vidi scartare i due difensori e fece goal. Scoppiai a ridere vedendo Harry saltargli in collo. Per poco non caddero entrambi. Poi vidi il resto dei ragazzi andare da lui. Sorrisi e poi vidi che guardò verso di me e mi lanciò un bacio.
 
-uh che dolce!! Ti ha appena dedicato il goal!!- disse pimpante Sue.
 
Io arrossì fino alla punta dei capelli e distolsi lo sguardo. Era stato carino da parte sua, ma non era abituata a tutte quelle attenzioni.
 
-credo proprio che il nostro Lex sia cotto a puntino Sue!!-
 
-ahah credo anche io Hil! Però Meg sei riuscita a conquistarlo!!-
 
Non risposi e tornai a concentrarmi sulla partita.
 
Punteggio finale 1-0, ovviamente vinsero i “RANGERS” grazie alla rete di Alex. Vidi i ragazzi prendere le borse e correre verso gli spogliatoi, mentre io raggiunsi le ragazze fuori dal campetto.
 
-dicci qualcosa di te Meg!- mi chiese curiosa Hilary.
 
-che dirvi.. ho 24 anni e mi sono laureata adesso in giurisprudenza, vivo o meglio vivevo con i miei visto che domani si trasferiranno a Chicago!-
 
-se hai bisogno di qualcosa conta su di noi! Dico davvero ci piacerebbe conoscerti meglio, se Lex si fida di te allora vuol dire che sei davvero una persona in gamba!!-
 
-grazie Sue!- le dissi sorridendo e vidi i ragazzi uscire dallo spogliatoio. Si erano cambiati, non indossavano più la “divisa” e devo ammettere che Alex era sempre pi bello. Aveva dei jeans aderenti che gli fasciavano perfettamente le gambe e una polo blu. Aveva ancora i capelli bagnati e soprattutto aveva un sorriso enorme che aumentò ancora di più quando incrociò il mio sguardo.
 
-allora? Piaciuta la partita??- mi domandò appena mi raggiunse.
 
-molto!! Siete bravi! Devo dire che mi avete stupito! Non credevo poteste giocare così bene!!-
 
-ehi andiamo tutti a mangiare qualcosa vero? Ho una fame che non ci vedo!!- disse Harry prendendo per mano Hila.
 
-andate pure ma senza di noi! Io e Meg ce ne andiamo a cena per i fatti nostri!! Stateci bene!!- disse Alex prendendomi per mano e trascinandomi verso la sua auto.
 
-ciao ciao piccioncini!!- disse una voce che non riuscì a decifrare.
 
-finalmente soli!!- disse salendo in macchina e buttando il borsone sui seggiolini dietro.
 
Scoppiai a ridere.
 
-sono simpatici i tuoi amici sai? Davvero! Anche le ragazze sono davvero in gamba!-
 
-mi fa piacere sapere che non ti hanno risucchiato nei  loro mille discorsi!-
 
-allora mi dici dove mi porti?- chiesi mentre usciva dal parcheggio.
 
-te l’ho già detto che sei troppo curiosa vero?-
 
Feci finta di pensare.
 
-mmh vediamo.. si.. mi sembra che hai accennato qualcosa!-
 
-andiamo in una pizzeria molto carina! Ti piace la pizza vero??- domandò leggermente preoccupato.
 
-amo la pizza! È uno dei miei piatti preferiti! Giuro!!-
 
-perfetto allora!!-
 
Parcheggiò poco dopo in un piazzale e scendendo entrammo nella pizzeria. Il locale era molto carino. Tutto sulle tonalità del giallo e del rosso. Molto caldo. Ci accomodammo ad un tavolo libero e ordinammo le pizze.
 
-allora come vanno le cose? Sono pronti i tuoi per partire?-
 
Annuì leggermente ricordandomi la discussione che avevo avuto poche ore prima con mio padre.
 
-si sono pronti! Oggi hanno ufficialmente chiuso le valigie!-
 
-sappi che se hai bisogno di qualcosa io ci sono! Voglio dire trovarsi a vivere da sola all’inizio non sarà facile!- mi disse premuroso.
 
Avrei voluto dirgli che erano anni che vivevo sola.. erano anni che non avevo un rapporto con i miei da poter definire tale.
 
-ma dimmi un po’ di te.. è tanto che conosci i ragazzi??- domandai cercando di sviare il discorso.
 
-con Harry ci conosciamo dalla superiori, siamo sempre stati molto uniti! Fred e Will li ho conosciuti grazie al calcio. Avevano entrambi voglia di giocare e entrarono nei “RENGERS” circa 2 anni fa, mentre Tom che da come ho capito hai incontrato a lavoro, l’ho conosciuto all’università!- disse cambiando leggermente tono mentre parlava di Tom.
 
-capisco! È bello vedere la vostra sincronia in campo! Sembra che vi conoscete da una vita!- dissi veramente affascinata.
 
-e tu? Amici, amiche, fratelli, sorelle?-
 
Mi gelai di colpo e cacciai indietro le lacrime che volevano uscire a forza dai miei occhi. Non poteva sapere che mi aveva fatto una domanda assurda. E io non volevo raccontargli la storia. Non adesso almeno. Non dopo una serata come quella che avevamo passato..
 
-niente di niente!- dissi bevendo un sorso di coca cola e sperando che troncasse li il discorso.
 
-capisco.. ah senti per prima.. si insomma.. prima quando ho fatto goal.. quel bacio..- era imbarazzato a morte.. e si vedeva!
 
-non ti preoccupare! È stato un gesto così..-
 
-oh no no.. non è stato così per fare.. l’ho fatto perché.. tu mi piaci Megan! Mi piaci davvero tanto!- disse prendendomi in contropiede.
 
Lo guardavo incapace di parlare.. io gli piacevo? Era davvero interessato a me?
 
-lo so che non mi conosci e che sto correndo troppo, ma io voglio davvero conoscerti! Voglio davvero capirti!-
 
-vuoi conoscermi?-
 
-vorrei poter uscire con te! Non mi basta vederti solo a lavoro! Voglio portarti fuori, alle partite, ovunque! Mi darai questa possibilità Meg?- mi chiese guardandomi con quei bellissimi occhi verdi che mi sembravano ancora più favolosi in quel momento.
 
Presi un respiro. In fin dei conti che cosa avevo da perdere? Niente. Al massimo avrei guadagnato una piccola fuga dal mio mondo incasinato.
 
-ok Alex! Anche a me piacerebbe conoscerti meglio!- gli dissi con un sorriso.
 
 
Mi riportò a casa e notai che le luci erano spente. Tirai un sospiro di sollievo. Non avrei retto il secondo round con mio padre.
 
-ci vediamo domani in ufficio!- dissi aprendo la portiera.
 
-aspetta Meg!- mi voltai verso di lui e lo vidi avvicinarsi. Sentì le sue labbra morbidissime posarsi sull’angolo della mia bocca.
 
-buonanotte piccola!- mi disse con una voce irresistibilmente dolce.
 
Gli sorrisi.
 
-notte anche a te! A domani!- dissi scendendo dall’auto. Sarebbe stato interessante vedere l’evoluzione di quella storia.



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ok vi lascio alle foto dei protagonisti! spero che la storia vi stia piancendo e ci terrei a ringraziarvi uno ad uno! e ora.... ecco a voi i personaggi principali e secondari:








   
 
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