Anime & Manga > Shaman King
Segui la storia  |       
Autore: KiaeAlterEgo    30/04/2007    7 recensioni
Com'è possibile che sia riuscita a dissolvere il mio spirito custode? Questo fu ciò che pensò Hao, prima di portarla via con sé.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hao Asakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
New Page

Salve amatissimi lettori!

Sono molto contenta del fatto che c’è stato qualcuno che abbia letto e qualcuno che abbia recensito!!! ^.^

Lo so che il mio ritardo era colossale... Ma parliamo di altro! Innanzitutto vorrei tantissimo ringraziare tutti quelli che hanno letto questo capitolo!!! Grazie, mi inchino a voi!!!

Poi ci tenevo a precisare una cosa... Ho sbagliato a scrivere... ehm... riguardo al finale della mia fic... non voglio farlo coincidere con quello del manga... Però mi servirebbe proprio sapere come è finito il manga! Per far finire la fic in un altro modo! Vi prego! Io sul serio non ho capito la fine... e soprattutto... Hana è il figlio di Anna e... Hao???

Ma non importa... Prima di passare alle recensioni volevo avvertire tutti quelli che seguono questa fic che il capitolo successivo sarà pubblicato dopo il 14 giugno a causa dei molti impegni di questo periodo (Maggio è il mese più incasinato di tutto un anno scolastico! ndAlter ego)...

Passiamo ora a ringraziare i recensori che questa volta sono due:

 

Per Shark Attack: Oh, grazie! Molte grazie per il perdono e per la recensione ^____^

Ho letto con molto piacere il finale della tua fic! Ho lasciato una recensione quindi ora... Parliamo dì me! (*SBENG!* ndAlter ego che tira una maxi padella in testa a Kia) Ok, ok... scherzavo! Per quanto riguarda la fic sono molto contenta che ti piaccia!!! Questo è un capitolo succulento, una vera e propria svolta... ma non come quello dopo ancora... Ho preparato una bella sfida... (P.s. Se ti interessa si dice in secundis! ndAlter ego con faccetta angelica) (Non interessa a nessuno... ⌐.⌐ ndHao) (ç_ç ndAlter ego) Spero che anche questo capitolo ti piaccia ^.^

 

Nori Lys: Wow! Grazie! Sono contenta che ti piaccia *.* Spero che questo capitolo non ti deluda...

 

 

ATTENZIONE! TUTTI I PERSONAGGI DI QUESTA FANFICTION (Miallen esclusa) SONO DI PROPRIETÀ DI HIROYUKI TAKEI. PERSINO LE DESCRIZIONI DI ALCUNI AMBIENTI E FATTI SONO TRATTI DA SCENE DA LUI DISEGNATE NEL MANGA. NATURALMENTE, IO NON GUADAGNO NULLA DALLA SCRITTURA DI QUESTA STORIA, SE NON (spero!) LE VOSTRE RECENSIONI

 

 

CAPITOLO VII

In cui la notte aggiusta tutto.

Era ormai buio quando Miallen tornò nella casa in cui alloggiavano Yoh e i suoi amici. Era stravolta, confusa, si sentiva debole e indifesa, si sorprese nel pensare che quello di cui aveva bisogno era di una persona che le stesse accanto, che la capisse, che la consolasse. Avvertiva un pesante e opprimente senso di impotenza. Al suo ingresso, tutti ammutolirono. C'era da aspettarselo, non solo per quel che aveva fatto, ma anche per il suo aspetto. Era sporca di sangue ovunque. Non disse niente ma si avviò decisa in bagno, passando prima a prendere dei vestiti puliti.

Aveva passato tutto quel tempo a pensare, cercando di schiarirsi le idee.

Ma nonostante tutto quello che le aveva fatto anche indirettamente Hao, non riusciva ad odiarlo.

Ma non ne capiva il motivo, o meglio, non lo voleva capire.

Non voleva ammettere a se stessa che il sentimento che provava per lui non era odio.

Era il suo opposto.

Lasciò che il getto della doccia le scrosciasse violento e gelido addosso, senza aspettare che l'acqua si scaldasse.

Si lavò in fretta e, dopo essersi rivestita, tornò nella stanza in cui tutti la stavano aspettando, sempre in silenzio.

«Allora?» sbottò.

«Tu ci avevi detto che non eri una sciamana.- la attaccò Anna -Hai mentito. Hai preso sotto il tuo controllo lo spirito di Hao»

«Era fuoco…» bofonchiò guardando male la ragazza.

«E allora? Hai preso il controllo di uno spirito, che sia di natura o umano non fa differenza!»

«Per me no!- scattò Miallen -per me non è così. Non sono una sciamana e non sto mentendo!»

«Come mai Hao è riuscito a rialzarsi come se niente fosse nonostante fosse gravemente ferito?» chiese Yoh con un tono curioso così calmo da essere fuori luogo. Miallen lo guardò, intimidita, e sussurrò appena: «Credo... credo di averlo guarito io… Le mie lacrime…»

«Ecco,- scattò nuovamente Anna -capacità sciamaniche e ancora sostieni di non essere sciamana?» il suo tono conteneva anche una vena ironica.

«Sì, e a differenza di te c'è qualcuno che mi crede!» Miallen voltò improvvisamente le spalle agli altri e uscì sbattendo la porta.

Quella ragazza, Anna, non la sopportava proprio. Altezzosa, scontrosa e anche sfruttatrice, oltre che so-tutto-io. Mentre camminava nell'oscurità, inciampando spesso su un sentiero che non vedeva, lasciò la mente libera di insultare per bene tutto quello che faceva, e non faceva, quella ragazza. Almeno così sentiva che un po' si stava sfogando. Alzò lo sguardo da terra. Più avanti, scorse una sagoma seduta su un prato, in una radura circondata da radi alberi.

Una sagoma che le era familiare.

Sospirò.

Prima o poi avrebbe dovuto affrontare quel problema.

Meglio prima che poi.

Si avvicinò a passo veloce e si sedette accanto al ragazzo, ben decisa a guardare di fronte a sé.

**********

Quanto tempo era rimasto lì, immobile?

Almeno era riuscito a ricostruire i fatti accaduti. Era tutto molto confuso. Non sapeva più che pesci pigliare. La sua mente era piena di domande, tra cui due erano le più assillanti: perché lei l'aveva salvato? Per quale motivo lei piangeva?

Non si preoccupava di quale reazione avessero avuto i suoi seguaci nell'apprendere la notizia. Ormai questa doveva aver fatto il giro di tutte le bocche degli sciamani sull'isola, data la sua fama.

Era certo però che loro non si sarebbero ribellati e anche se fosse, non avrebbe esitato ad ucciderli. Non sarebbe stato difficile, non c'era nessuno al suo livello, in più avrebbe sfruttato il suo potere per conoscere le loro mosse in anticipo, sarebbe stato talmente facile da risultare noioso.

Sospirò per la centesima volta in quel giorno.

Doveva occuparsi di cose più importanti e invece sprecava ore su queste inezie.

Inezie che però pesavano più di una montagna.

Avvertì dei passi dietro di lui e una mente dai pensieri confusi.

Non si voltò.

Aveva capito chi era.

Miallen gli si sedette accanto.

«Un ciao mi sembra superfluo…» disse Hao ironicamente.

Miallen continuava a mantenere lo sguardo davanti a sé, anche se lui avvertiva il turbamento dato dalle sue parole.

O era dato dalla sua voce?

«Perché non mi avevi detto che eri Hao fin dall'inizio? Ogni volta che ti chiedevo il nome rimanevi in silenzio o evitavi l'argomento».

Hao rimase a riflettere per formulare bene una risposta: «Io sinceramente avvertivo del rancore ogni volta che pronunciavi il mio nome... Non è bello parlare con delle persone che ti odiano, o sbaglio?»

Il ragazzo si sorprese.

Era sincero per davvero!

«Non sbagli…» gli rispose lei.

«Ora tocca a me farti una domanda e spero che questa volta mi risponderai: perché mi cercavi?»

Sempre mantenendo lo sguardo fisso davanti a sé, Miallen rispose: «Volevo vedere in faccia l'assassino dei miei genitori, colui che poi mi ha costretta a vivere con delle persone odiose…»

«Perché mi hai salvato, allora?»

«Buffo, avrei potuto farti la stessa domanda…»

«Allora?» insistette avvicinandosi un po’ di più a lei.

Per una volta si scordò del suo potere che gli stava suggerendo insistentemente la risposta.

Doveva sentire le parole che lei avrebbe detto.

Miallen scosse la testa, sempre guardando dritto innanzi a sé: «Non lo so, è tutto confuso... Quando ho visto tutto quel sangue non ho capito più niente, ho agito d'istinto. Sinceramente, non pensavo di avere anche questa capacità…»

Hao osservava il suo profilo, mentre lei parlava. Poi, inaspettatamente, lei voltò la testa e i loro sguardi s'incontrarono. Il silenzio scese tra loro due. Ma i pensieri di lei non erano affatto silenziosi. "Perché? Perché ora nonostante tutto non riesco ad odiarti? Perché devo provare questi sentimenti contrastanti? Certo che però hai proprio degli occhi stupendi... E che voce... Ma sei tu, la tua personalità, il tuo carattere, il tuo modo di pensare, il tuo modo di rapportarti con me, il tuo aspetto, tutto di te è incredibilmente attraente…”

Hao deglutì.

Sentì le guance avvampare.

Non si era mai sentito così imbarazzato.

Credeva proprio che quel lato del suo carattere fosse ormai morto.

**********

Miallen lo guardò negli occhi.

Era proprio vero.

Era stato incredibilmente facile odiare una persona che non conosceva e non aveva mai visto, che le aveva ucciso i genitori che non aveva mai conosciuto, non perché era troppo piccola, ma perché erano sempre assenti.

Perché? Perché ora nonostante tutto non riusciva ad odiarlo? Perché doveva provare questi sentimenti contrastanti? Certo che però aveva proprio degli occhi stupendi... E che voce... Ma era lui, la sua personalità, il suo carattere, il suo modo di pensare, il suo modo di rapportarsi con lei, il suo aspetto, tutto di lui era incredibilmente attraente... Persino le sue labbra appena socchiuse... Sapeva che stava facendo una pazzia, ne era assolutamente certa, tuttavia, gettando alle ortiche tutto il suo buon senso e i suoi dubbi, colmò velocemente, senza pensarci troppo, la distanza che li divideva, posando lievemente le sue labbra su quelle di lui.

**********

Cosa stava accadendo? Tutto in quella giornata era sfuggito al suo controllo e ora lei...

Lo stava baciando!

All'inizio fu troppo sorpreso per reagire, poi lentamente rispose al bacio. Dapprima quasi controvoglia, poi scoprendo pian piano una passione nascosta che neanche si era accorto di avere. L'attirò a sé, stringendola forte come se avesse paura che lei scappasse, mentre lei gli aveva passato le braccia attorno al collo.

**********

Era incredibile... Certo che lui baciava proprio bene... Le sue labbra morbide erano veramente da favola… Miallen si abbandonò tra le sue braccia, lasciando che lui le passasse languidamente le mani lungo la schiena e oltre, mentre lei gli passava una mano fra i capelli, accarezzandoglieli.

Si allontanarono brevemente, guardandosi negli occhi, una breve pausa prima del bacio successivo, più irruente da parte di entrambi, più passionale. Continuarono a scambiarsi baci e carezze per tutta la notte e l'alba li sorprese ancora insieme, abbracciati.

Un ragazzo e una ragazza che dormivano innocentemente l'uno tra le braccia dell'altro.

 

 

Beh, che dire...

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ^_^

Grazie in anticipo!

KiaeAlterEgo

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Shaman King / Vai alla pagina dell'autore: KiaeAlterEgo