NdA:
Sera fansetti! eccomi tornata! come avete letto nll'intro la storie è di nuovo una Sterek. :D si, sono fissata con loro! Coomunque, spero che la leggiate in molti! 

Bacioni a tutti !  

MC_DPotter

P.S: si potrebbe avere almeno 5 recensioni?? Mi piacerebbe tantissimo! non importa se non sono positive, vanno bene anche neutre o critiche! * Occhi da cucciolo ModeON*

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-Cazzo, questo si che è un'enorme problema-  Ero chiuso in bagno da ormai 20 minuti, non potevo credere a  quel che vedevo. Positivo. POSITIVO! Come avevo fatto?  Be' si so com'è in natura ma... ma... IO SONO UN MASCHIO! E' LETTERALMENTE  IMPOSSIBILE! ma  ora si che si spiega come mai sto male ogni mattina, tutte quelle volte che devo correre in bagno, le voglie... sono INCINTO! e ora come lo dico a Derek? 
Oh, questo è un problema ancora più grande. Si arrabbierà, eccome se si arrabbierà e sono sicuro che mi lascerà! OMMIODIO! Il mio sourwolf sarà alquanto incazzato! Di sicuro mi farà abortire! No cavolo! E' mio figlio. O comunque mia figlia. Che casino! gliel'avevo detto di usare delle protezioni, lui Nooo... sei un'uomo , non ti più succedere niente! Ecco, ora sono fottuto!
-Stiles! Che diamine stai facendo in bagno da più di mezz'ora! Non sei l'unico in casa!-  Cavolo, è vero! mio padre! devo dirglielo? OMMIODIO! Come la prenderà? 
sono in un enorme guaio! CAZZO! - Niente Pa'- gli urlo nascondendo tutte le prove - Allora esci  da quel maledettissimo bagno! Me la sto per fare sotto!- 
Apro la porta e me lo ritrovo davanti tutto rosso dallo sforzo - FINALMENTE!- e si chiude in bagno.

-Derek???Sei in casa??? -  E' passato qualche giorno da quando ho scoperto di essere incinto, non l'ho detto ancora a nessuno.  Poso le borse della spesa sul ripiano della cucina. Sento provenire dal bagno uno scroscio d'acqua e immagino che si stia facendo la doccia. Pian piano mi dirigo verso la porta e la apro.

-Stiles, sei tu?- mi chiede sporgendosi dalla doccia  - Si sono io- Mi avvicino per dargli un bacio ma mi ritrovo nella doccia insieme a lui , tutto zuppo.
-Mi sei mancato- mi dice iniziandomi a spogliarmi -De...Derek.. asppp...etta... ti prego non fermarti- e ci ritroviamo a far l'amore per l'ennesima volta sotto la doccia.
Siamo andati avanti per tre ore, senza mai fermarci. Ora siamo siamo sul letto e l'abbiamo finito per l'ennesima volta. Lui è appoggiato con la schiena alla parete mentre gli disegno cerchi  sul torace, intorno ai capezzoli fino a giù. 
-Derek?- dico mettendomi su di un lato - Ti prego non fermarti -  -Derek Hale, mi stai supplicando?- questo è un giorno da ricordare -Noooo...- 
- Comunque, dovrei  dirti una cosa...- è alquanto difficile da spiegare... sai quando noi siamo molto incin... intimi... beh' ecco, sai no, come nascono i bambini, anzi come si formano beh' ecco... non so come dire-  mi guardo i piedi... o almeno le coperte dove in teoria ci dovrebbero essere i piedi -  Stiles. Insomma, cosa mi vuoi dire?-  - Beh' ecco si... sai com'è...-  - Stiles! arriva dritto al punto!- arrossisco, ormai è giunto il momento- beh' si..- prendo un  respiro profondo -nispettmounbmbno- Lui mi guarda stralunato  - Scusa, cos'hai detto??-  Prendo l'ennesimo respiro - Noi, anzi , Io aspetto un bambino- .


 

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- Noi, anzi, Io aspetto un bambino.- 
- Cos..?- non ci credo, insomma è un maschio! com'è successo??? 
- Come diamine è possibile???- dico alzandomi di scatto. Lui sbatte la testa sul letto.  E' alquanto rosso in viso, ma sento il suo odore, non è il solito, è angosciato, molto , e capisco che non sta mentendo . Lui ci tiene a quella creatura non ancora nata. Ma l'odore che prevale è la paura. Ha paura che io non li voglio più, paura che li abbandoni , che non riconosca il bimbo. E capisco. Capisco quanto lui tenga a me. Quanto mi ama. E non posso fare altro che sorridere, come non ho mai fatto in vita mia . 
-Cos'è ?- gli chiedo. Lui alza la testa, ha il volto rigato di lacrime , ma spunta un sorriso sulle sue labbra. - Davvero?- mi chiede alzandosi in piedi vicino a me - Si-
-Perché?- - Semplice: Ti Amo- non gliel'ho mai detto in vita mia e direi che è perfetto come momento, anzi , piuccheperfetto. - Cosa?- mi guarda stupito - Che cosa cosa?- sa che non l'avrei mai ripetuto, almeno , non oggi , ma magari più avanti, di fronte ad un altare. - Scemo- mi dice ridendo -Cretino- gli rispondo con un sorriso stampato in faccia. Mi avvicino sempre di più a lui. Smettiamo di parlare, sono i nostri corpi, i nostri sguardi , a comunicare in una danza segreta agli altri.