Voglio solo vomitare.
Vomitarmi l’anima, espellerla da me.
Quest’anima che continua a tormentarmi,
quest’anima che continua a sciupare il mio corpo.
Quest’anima che non riesce ad avvicinarsi alla tua,
che ci prova, cerca costantemente di fondersi con la tua, cerca di essere un tutt’uno con lei,
ma i nostri corpi ce lo impediscono.
Come posso vomitare la mia anima e farla arrivare alla tua?
 
Apri la bocca, apri la bocca insieme a me e facciamo che le due possano incontrarsi in un lungo bacio appassionato.
Non puoi… Non puoi farlo,  non per me.
 
La mia anima che ha sciupato il mio corpo,
la mia anima sporca,
il mio corpo provato.
Guarda attraverso la pelle e conta le costole,
guarda i miei occhi e affonda nelle occhiaie.
Ero troppo grassa?
Perché addormentarmi con la speranza di sognarti,
quando posso rimanere sveglia con la certezza di pensarti?
 
Allontanati.
Allontanati da me perché ho bisogno di gioia,
Allontanati da me perché ho bisogno di un nuovo battito,
un nuovo alito di vita che mi riempia i polmoni,
che mi rianimi,
Allontanati da me perché ti voglio troppo accanto a me.
 
Guardami.
Guardami ora come non mi hai mai guardata prima.
Cosa vedi ora?
Quella luce che si accende nei miei occhi non è più tua,
quel sorriso che si fa strada fra le mie labbra non è più tuo,
quel pensiero leggiadro che si aggira nei meandri della mia mente non è più tuo,
quel sogno che mi ristora ogni  notte non è mai stato tuo,
quell’anima che sfioro ormai ogni giorno, ogni notte, ogni istante…
non è tua.