Commenti: questa è un'ipotetica ragione per i famosi tatuaggi "Hi" e "Oops" dei Larry. L'ho beccata su Twitter ieri ed era così corta e carina che non ho resistito nel chiedere di poterla tradurre. È cccarina carina, molto Fluff e tutto zucchero, una Larry Stylinson prettamente accennata, ma non avrei saputo descrivere la scena meglio di così.
Il link alla storia originale è qui. Ringrazio tantissimo l'autrice, che ha commentato con un "Wow, this is so cool!"


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"Oops," disse Harry Styles scivolando sul pavimento bagnato del bagno. Con la sua audizione a pochi minuti di distanza, aveva bisogno di mettere i suoi nervi in salvo da sua madre, che avrebbe solo fatto aumentare il suo panico. Tuttavia, tutte le paure di cadere di faccia sul palco o dimenticare il testo di una delle canzoni più conosciute al mondo si dissolsero quando vide arrivare una mano verso il basso e tirarlo di nuovo in piedi.

"Hi." il respiro di Louis Tomlinson lo prese alla gola mentre fissava gli occhi verdi del ragazzo che aveva capelli ridicolmente ricci e un volto che non lo faceva sembrare più vecchio di un dodicenne. Realizzando che le sue mani erano sul ragazzo da troppo tempo per essere socialmente appropriato, Louis fece un passo indietro e decise di esprimere le sue preoccupazioni da una distanza eterosessualmente adeguata.

"Stai bene?"

"Sì, solo che... sai..." Harry era troppo colto di sorpresa dall'incontro in bagno e si trovò a desiderare che il ragazzo con la frangia lunga stesse ancora stringendo il suo braccio.

"Ansioso?" suggerì Louis. "Sì, lo ero anche io. Non sono contento di com'è andato il mio provino, ma i giudici in realtà ha detto "sì" per qualche ragione. Oh merda, sembrava che mi stessi mettendo in mostra? Giuro che non volevo, sono solo molto contento che le cose siano finite bene. Ma sul serio, non ti preoccupare, andrà tutto bene. Tutte le ragazze in mezzo alla folla ti ameranno e scommetto che hai una voce incredibile... "

Louis parlava troppo velocemente, una cosa che gli capitava spesso quando era nervoso, ma le sue parole si interruppero quando Harry si lasciò sfuggire una risatina. Non sembrava più così preoccupato.

"Congratulazioni, devono aver visto qualcosa in te. Ehm, in realtà è meglio che vada ora, mia madre si preoccuperà che mi sia perso. Ma grazie per avermi rassicurato, um... "

"È Louis."

"Grazie, Louis," ripeté Harry, chiedendosi come un nome possa essere così perfetto per qualcuno. "Sono Harry Styles, comunque."

"Buona fortuna Harry, allora."

I ragazzi si fissarono per molto più tempo di quanto avrebbero dovuto, prima che Harry scivolasse fuori dalla porta, con un piccolo sorriso.

Harry Styles. Aveva l'aspetto, l'atteggiamento e molto probabilmente anche la voce. Non fu difficile per Louis immaginare il ragazzo sul palco, a premiazioni o sui cartelloni pubblicitari. Era solo che Louis non si sarebbe mai aspettato di essere in piedi accanto a lui.