Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: marty0029    13/11/2012    2 recensioni
Megan. 24 anni. una vita stroncata da un brutto passato. una vita che non le appartiene più. lascia che siano gli altri a decidere cosa sia meglio per lei. un giorno a causa di un colloquio di lavoro incontra lui. Alex Evans. 30 anni. avvocato di fama mondiale e dannatamente bello. riuscirà Megan e tornare a vivere? e Alex riuscirà a capire che la vita è una cosa meravigliosa? SPERO DI AVERVI INCURIOSITO!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 
 

6) TOGETHER

 
Tornai a casa e la trovai vuota. Sospirai sorridendo. Entrai in cucina e aprendo il frigorifero presi una bottiglia dell’acqua. Avrei avuto finalmente la mia libertà. Avrei ripreso in mano la mia vita che da due anni non vivevo più e sarei stata felice con Alex. Già. Alex, stiamo insieme. Ancora non ci credo. Mi sembra così assurdo che anche solo il pensiero di lui mi da una scarica di adrenalina che mai avevo provato nella mia vita. Torno indietro con la mente alla scena della caffetteria.
 
-cosa? Vuoi davvero impegnarti con me? Ma non mi conosci!- dissi riprendendomi dallo stupore. Era impazzito per caso? Non sapeva niente di me. Del mio passato.
 
-non mi interessa, ci conosceremo insieme, con il tempo! Voglio stare con te! Ti prego dammi questa possibilità! Non te ne pentirai!- mi disse prima di stringermi in un abbraccio. Dio com’erano calde le sue braccia. Un luogo al sicuro dove rifugiarsi.
 
-Alex io..-  provai a parlare, ma dire qualcosa di sensato, ma il mio cervello era letteralmente in pappa in quel momento.
 
“Oh andiamo!! Perché non riesco a parlare?? Ho trovato un ragazzo fantastico che mi chiede di provare ad avere una relazione e io che faccio?? Sto zitta?? Andiamo Meg!! Tira fuori gli attributi!!”
 
-voglio stare con te Alex!- ce l’ho fatta!! Ho finalmente parlato, e dalla sua espressione deduco che ho detto quello che voleva sentirsi dire. Lo sentì posare le sue labbra sulle mie e il mio amato cervello andò nuovamente in stand-by.
 
 
Sorrisi ripensando alla scena e salì in camera mia per farmi una doccia. Presi la biancheria pulita e mi chiusi in bagno. Ancora non credevo alla svolta che aveva appena preso la mia vita. Ero rimasta sola, i miei erano partiti da poco tempo e il mio capo mi ha appena chiesto di essere la sua ragazza. Sorrido leggermente al pensiero di Alex e mi infilo sotto il getto caldo dell’acqua.
 
Appena uscita sentì suonare il cellulare. Tempismo perfetto chiunque sia. Mettendomi alla meglio un asciugamano addosso corsi un camera e aprendo la borsa presi il telefono.
 
-pronto?- non conoscevo il numero. Ma una voce ormai diventata familiare mi invase l’orecchio.
 
-pronto?? Dovrei ucciderti!! Perché non ci hai detto che vi siete messi insieme??- disse una voce che riconobbi essere quella di Hilary. Oddio quella ragazza ne sapeva una più del diavolo. Come faceva già a saperlo?
 
-perché e appena successo! E poi non avevo i vostri numeri.. un attimo.. e voi come fate a saperlo??-
 
-il tuo bello non sa tenere quella boccaccia chiusa, ha chiamato poco fa Harry e mi ha detto che sembrava felice come un bambino al luna park!- disse scoppiando a ridere.
 
Scoppiai a ridere anche io. Era bello sapere che facevo quell’effetto a qualcuno.
 
-oddio davvero??- domandai cercando di darmi un contegno. Avevo quasi le lacrime agli occhi per il troppo ridere.
 
-già! Senti ora devo scappare, ma guai a te se non vieni alla partita di domani sera! Abbiamo molto di cui parlare tesoro!!-
 
-ci sarò promesso! Anche se non ne sapevo niente!- dissi leggermente imbarazzata. Insomma se non ero stata invitata, forse era perché Alex non mi voleva alla partita.
 
-porta pazienza! È un po’ scemo e chiaccherone, ma gli si vuole bene anche per questo!! Ciao bella!!!- disse Hila prima di attaccare.
 
Sorrisi scuotendo la testa e memorizzai il numero di Hilary sul cellulare. Mi sarebbe stato utile prima o poi.
Sentì freddo e mi ricordai di essere ancora in asciugamano, scossi la testa e corsi di nuovo in bagno. L’ultima cosa che mi mancava era prendermi un raffreddore.
 
Finì di asciugarmi i capelli e mi infilai una tuta. Il mio principale obiettivo stasera era mangiare qualche avanzo della sera prima e spararmi un bel film romantico alla tv con la speranza di non addormentarmi prima della fine. Ottimo programma starete pensando, ma la verità è che non sapevo come comportarmi con Alex. Oddio ero felice di starci insieme, ma era passato così tanto tempo da quando mi preoccupavo di qualcuno, che non sapevo cosa fare.
Insomma lo dovevo chiamare e chiedergli se voleva passare da me? Dovevo fare la preziosa e non farmi proprio sentire? Oddio quant’è difficile essere una ragazza!
A sollevarmi da ogni dubbio ci pensò proprio lui chiamandomi. Sorrisi come un’ebete leggendo il suo nome sul display del cellulare e abbassando la televisione risposi felice.
 
-ciao!- la mia voce lasciava trasparire tutta la mia voglia di sentirlo. Ero felice.
 
-ciao a te mia bella ragazza! Che stai facendo di bello?- mi domandò con voce curiosa. Dio quanto adoravo quella voce.
 
-mah niente di che! Sto per scegliere un film da vedermi alla tv! Tu?-
 
-io passeggio per la quarta strada sperando che la mia bellissima ragazza mi apra la porta prima o poi!- mi disse divertito.
 
Cosa? Lui era qui? Davvero? Mi precipitai alla porta e in meno di un secondo l’aprì trovandomelo davanti in tutto il suo splendore.
 
-buonasera principessa! Vengo in pace e con due pizze!- disse indicando i due cartoni che aveva in mano e facendo un passo verso di me.
 
Gli sorrisi e lo baciai. Dio potevo stare giorni tra quelle labbra lo sapevo.
 
-arrivi a proposito! Ho una fame che non ci vedo più!!- esclamai facendomi da parte per farlo entrare. Lo vidi posare sul tavolo le pizze, poi si tolse il giacchetto di pelle e lo posò sulla sedia più vicina a lui.
 
-allora che film vuoi vedere?- mi disse mentre tornava da me.
 
-mmh i tre moschettieri? Adoro Orlando Bloom!!- gli risposi con uno sguardo sognante. Ho sempre amato Orlando. Da piccola ero certa che l’avrei sposato e fatto tanti piccolo Bloom che corrono felici per i parco giochi.
 
-Bloom eh? Andiamo tesoro io sono molto meglio di quel manico di scopa!!- mi disse leggermente risentito.
 
-beh diciamo che il signor Bloom mi ha dato buca e mi sono arrangiata!!- ormai mi divertivo da pazzi. Adoravo farlo ingelosire.
 
-ahh quand’è così allora spiacente ma niente moschettieri! Non voglio morire sommerso dalla tua bava!- mi disse facendomi la linguaccia.
 
Gli sorrisi e alzandomi in punta di piedi lo baciai. Lo sentì rispondere subito. Ma venimmo interrotti dalla mia pancia che reclamava cibo. Avevo fame. Troppa fame.
 
-dopo ci dedichiamo a Bloom adesso signorina.. a tavola!!-
 
 
Il giorno dopo in ufficio non so come ma tutti sapevano della mia relazione con Alex. E con tutti intendo proprio tutti. A cominciare dal portinaio che con un sorriso smagliante ancora più grande degli altri giorni mi aprì la porta di’ingresso. Strano. Non l’aveva mai fatto gli altri giorni. Per non parlare delle  persone in ascensore. Mi consideravano quasi la Venere di Botticelli. Ma dico io che cosa hanno da guardarmi tanto?
Arrivata all’ultimo piano la situazione non migliorò anzi.
 
-ehi ciao! quando pensavi di dirmelo?- ed ecco Sarah che cominciava con le sue domande alle 8:30 del mattino. Addio pace e gioia.
 
-ciao Sara!! Dirti cosa?- domandai facendo la finta tonta, magari l’avrei scampata per questa volta.
 
-come cosa? Tu stai con Alex Evans!- disse mostrandomi un sorriso a trentadue denti.
 
Ma oggi era la giornata nazionale del sorriso? Sorridi e tutto è più bello?? Giuro che il prossimo che mi sorride così lo lancio fuori dalla finestra.
 
-stiamo insieme da ieri! Com’è possibile che sia già di dominio pubblico?- dissi guardandomi intorno e vedendo che ero l’oggetto di attenzione di tutto il piano.
 
-beh il signor Evans l’ha detto alla riunione di ieri sera e poi sai com’è in un ufficio.. la gente parla, i discorsi corrono!- mi disse con l’aria di chi la sa lunga.
 
Cioè adesso in poche parole ero la donna del capo e non so perché ma la cosa non mi faceva piacere. Non volevo essere trattata diversamente dagli altri solo perché stavo con Alex. Vidi una stagista, una ragazzina, venire verso di me e porgermi un caffè. La ringraziai con un sorriso. Falso. Era un sorriso falso. Non aveva colpa la ragazzina, ma l’intera situazione! Non volevo qualcuno che mi portasse il caffè e che mi aprisse le porte!
Con questi pensieri mi infilai nel mio ufficio senza rendermi conto di aver sbattuto la porta. Sussultai sentendo il rumore sordo che aveva procurato e sbuffai.
 
-buongiorno splendore!- mi disse il mio bellissimo ragazzo seduto dall’altra parte della mia scrivania. Mi guardava in modo strano, forse per via della mia entrata poco galante nella stanza.
 
-perché hai detto a tutti che stiamo insieme? Non voglio favoritismi, e soprattutto non voglio degli schiavi che mi aprono le porte o che mi portano del caffè!- sbraitai lanciando la mia borsa sul divano sulla destra dell’ufficio.
 
-sapevi che l’avrei fatto! Te l’avevo detto che volevo che il mondo lo sapesse! Ho solo iniziato dall’ufficio! Per il resto non ti preoccupare, prima o poi ci farai l’abitudine!- rispose alzandosi e facendo il giro della scrivania.
 
Era davanti a me, ma stava a distanza. Non sapeva come comportarsi con questi miei improvvisi sbalzi di umore. E non posso dargli torto. Solo tre persone sapevano gestirli.. e io non ero una di quelle tre. Loro tre. Sorrisi amaramente ripensandoci.
 
-senti mi dispiace che ti trattino diversamente e se vuoi posso farli smettere in qualsiasi momento!- mi disse prendendomi il viso tra le mani e massaggiandomi le guancie con i pollici.
 
-voglio che mi trattino come facevano ieri, e il giorno prima! Non voglio essere considerata la ragazza dal capo! Sono qui perché mi sono guadagnata questo lavoro non perché sto con te!- ribattei decisa, anche se sotto il suo tocco mi stavo piano piano addolcendo.
 
-sarà fatto allora! Considerati una dipendente come gli altri qui dentro, ma fuori da quella porta, sappi che sei la mia regina! E adesso ti lascio al tuo lavoro!- disse prima di baciarmi velocemente e lasciare il mio ufficio.
 
Sospirai e smettendo di sorridere alle sue ultime parole mi misi seduta alla mia scrivania e accesi il computer. Dovevo dimostrare che ero un avvocato con le palle.
 
 
Risposi al telefono sulla mia scrivania e la voce squillante di Sarah mi rimbombò nelle orecchie facendomi tornare con i piedi per terra.
 
-Megan c’è tua madre sulla linea due che faccio? Te la passo?-
 
Mia madre? Oddio se n’è appena andata e già rompe i coglioni come e peggio di quando era qui?
 
-passamela pure! Grazie!-
 
-Megan cara come stai?- ed ecco mia madre.
 
-bene mamma! Sono al lavoro perché mi chiami?-
 
-emh tesoro vedi io non so come dirtelo ma.. ecco..- oddio mia madre che non trovava le parole per dirmi qualcosa? Adesso mi potevo preoccupare sul serio.
 
-che succede mamma?-
 
-mi hanno chiamato dal cimitero! E beh.. hanno intenzione di dividere Trace e Brenda!-
 
Booom ecco quello che sto provando. Il mio cuore mi è caduto ai piedi. Che cosa vogliono fare? No loro non possono! Non.. non lo permetterò!
 
-ok mamma grazie per avermelo detto! Ciao!- le riattaccai il telefono in faccia e corsi a prendere la mia borsa. Mi precipitai fuori dall’ufficio e per poco non andai a sbattere contro Alex da come correvo veloce. Non adesso. Non avevo tempo per lui.
 
-Meg che succede? Dove stai correndo?- era preoccupato, lo sentivo dalla voce, ma non mi importava. Lui non era importante in questo momento.
 
-torno presto!- fu l’unica cosa che riuscì a dire prima di essere risucchiata dall’ascensore che mai come in quel momento speravo che scendesse alla velocità della luce.
 
Non potevano farlo. Non l’avrei permesso. Loro staranno insieme per sempre e nessuno, nemmeno delle stupidissime leggi del fottuto cimitero riusciranno a fermarmi.



-------------------------------------------------------------------------------


SCUSATE L'ATTESA MA AVEVO AVUTO UN BLOCCO CHE FORTUNATAMENTE SONO RIUSCITA A SCIOGLIERE! SPERO CHE VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO E VI DICO SUBITO CHE NEL PROSSIMO CI SARA' LA VERITA' E IL PASSATO DI MEGAN!
NEL FRATTEMPO CHE NE DITE DI AIUTARMI A CERCARE UN NOME PER LA COPPIA? COME AD ESEMPIO NILEY O JEMI.. UN NOME COMBINATO INSOMMA... VI LASCIO.. ALLA PROSSIMAAAAA


MARTY0029
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: marty0029