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Autore: nick nibbio    14/11/2012    6 recensioni
[Crossover]
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nella pubblicazione!
Un piccolo gruppo, proveniente da un'altra dimensione, si ritrova per le strade della città eterna nella notte di Halloween.
Qui incontreranno molte persone che conoscono e sentiranno le loro storie e, per finire la serata, festeggeranno insieme a loro fino all'alba^^.
Avviso: Questa one-shot è la continuazione di un'altra scritta in collaborazione col mio amico Alextintura.
Genere: Comico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Che Paura atto secondo: La maledizione della Maschera dello Spettro

SALVE A TUTTI VOI E BUON HALLOWEEN^^

Quest’anno ho deciso di scrivere una one-shot in collaborazione col mio amico autore Alextintura per augurare a tutti voi un buon Halloween^^ (anche se un bel po’ in ritardo^^).

La mia one-shot è, come possiamo dire, il seguito di quella scritta da Alex, quindi se volete leggerla sin dall’inizio vi consiglio di cercare la sua e iniziare una sana doppia lettura accompagnata da qualche dolcetto^^.

Avviso che in questa one-shot verranno anticipati eventi e personaggi che accadranno nel prosieguo della mia fic Millennium Falcon la storia di Nick Nibbio Blu: quindi sarà una bella anticipazione di quello che ho in mente^^.

Avviso che ci saranno accenni a scene un po’ ambigue ma non temete, quello non è il mio genere^^.

Sia io che Alex (da cui è partita l’idea) che le nostre collaboratrici Ladyash (o Lady), Draco Malfoy (o Sara) e Ninja 767 (o Gatta) auguriamo a tutti voi buona lettura. MUAHAHAHAHAH!

 

DIMENSIONE I.N.A.  ROMA

NOTTE DI HALLOWEEN ORE 23.15

Un portale celeste si aprì in mezzo a una piazza e ne uscì un piccolo gruppetto.

<< Che bel posto! >> commentò una bambina di dieci anni di nome Sofia Rossi.

SOFIA/LA STREGA CATTIVA: Era una bambina di dieci anni dai lunghi capelli rossi e dagli occhi verdi come l’erba. Sfoggiava un semplice vestito di pizzo nero lungo fino ai piedi con le maniche lunghe e aderenti, non mancavano stivaletti di pelle nera appuntiti e il cappello a punta nero sul capo. Si notavano delle belle unghie lunghe, affilate e laccate di nero, il suo pallore naturale le aveva evitato di mettere il cerone; era poi stato aggiunto un trucco violaceo/verdastro intorno agli occhi, rossetto nero, i capelli rossi erano tenuti tutti increspati e ribelli, ed infine le ali da fata dorate erano state colorate dalla maestra Lady con un incantesimo di viola scuro per renderle più dark.

<< Quindi è qui che vive il fratellone! >> seguito da un bambino della stessa età che faceva di nome Sauron Folgore Sandtimes Uchiha.

SAURON/IL DIAVOLO: Era un bambino dalla carnagione ambrata e dai dritti capelli neri che sin dalla nascita avevano delle curiosa saette laterali color dell’oro; non mancavano dei profondi e accesi occhi verdi. Un lungo mantello di velluto nero lo proteggeva, arrivandogli sino ai piedi e aveva il bavero alto. Un fiocco bianco bordato di pizzo chiudeva il mantello all'altezza della gola, e risaltava una spilla d'oro con un enorme rubino incastonato. Un tricorno nero bordato di pelliccia bianca era calato sulla testa, ai piedi stivali di cuoio nero che spuntano dal lungo mantello, e dei lucidi guanti di pelle nera. Ovviamente, per merito di un incantesimo di mamma Lady, teneva sfoderate grandi ali nere da demone, corna, coda a punta e forcone rosso. Quindi l'effetto era ancora più realistico.

<< Dunque è qui che vive quel bastardo ruba gatti! >> ringhiò l’unico adulto del gruppetto che era la versione verde di un lupo bianco nota a molti in questa dimensione: Fenrir.

FENRIR VERDE/ADAMO: Sfoggiava semplicemente una foglia di fico verde acceso^^'''''''''', per il resto era tutto nudo e il possente fisico scolpito e glabro era messo in bella mostra. Erano state sfoderate le orecchie lupesche e la coda verde, e i lunghi capelli mossi arrivavano sino alle caviglie con le punte sparate all'infuori.

<< Speriamo di avere più fortuna nel trovare dolci! Ho il cestino quasi vuoto! >> si lamentò un piccolo moro di nome Fudo Akira.

AKIRA/L'ANGELO: Era un bimbo dalla carnagione ambrata e dai capelli color dell’ebano e dai vispi occhi nocciola. Si presentava con una candida veste che risplendeva di luce propria, i capelli neri erano tenuti in ordine e con la riga laterale, non mancava un'arpa d'oro, le grandi ali da angelo candide ed enormi, l'aureola era una luce dorata informe che aleggiava sul suo capo per merito di un sortilegio di mamma Gatta, e come tocco finale una spada fiammeggiante donata da papà Alex che si era raccomandato di usarla con cautela e che al momento era tenuta dentro un fodero argentato.

<< E ci credo, il tuo costume è più da carnevale che da Halloween! >> gli disse un altro bimbo moro dall’aria musona di nome Tom Jr.

TOM JR/IL CONTE DRACULA: Era un piccolo moretto dalla pallida carnagione messa in risalto dai seriosi occhi neri. Una lunga giacca di fattura settecentesca, di velluto nero con ricami di arabeschi scarlatti e il bavero rigido, rivestiva il suo giovane fisico. La giacca bordata di seta rossa era chiusa da una lunga fila di bottoni dorati, e dal bavero della giacca spuntavano i pizzi candidi del colletto della camicia di seta, chiuso da una spilla d'oro su cui era incastonato un enorme rubino. Dalle maniche della giacca spuntavano i merletti bianchi della camicia e le mani erano guantate di pelle rossa. Gli aderenti calzoni di pelle rossa da cavallerizzo mettevano in risalto le gambe sode e magre, non mancavano stivali di lucido cuoio nero alti sino al ginocchio, mentre il mantello nero foderato di seta rossa veniva tenuto allacciato con negligenza sulla spalla destra (In pratica invece di cadere sulla schiena, il mantello gli copriva metà torace lasciando coperta la parte sinistra del corpo, così aveva il braccio e la mano destra liberi) Infine indossava una maschera veneziana di pelle rosso fuoco in modo che si vedessero solo gli occhi e la bocca, e per completare il tutto pendeva sul lato destro una spada argentata nella cui elsa era stato incastonato un grande rubino. L'abito era uno di quelli del patrigno Aizen, che ristretto con un incantesimo, aveva prestato al suo figlioccio. Mentre mamma Sara aveva pensato a truccare personalmente il bimbo con ombretti violacei/dorati che lo rendevano ancora più sinistro e temibile.

<< Gagagaga! >> sembrò confermare un pupetto di un solo anno che era sulle spalle di Fenrir: il suo nome era Isshin Kurosaki.

ISSHIN KUROSAKI SERPEVERDE (FRAGOLINO PER GLI AMICI)/IL PIPISTRELLO: Questa malvagia entità diabolica di appena un anno, che si spacciava per un puccio e dolce frugoletto di nome Isshin, ma soprannominato Fragolino, era il figlio della Strega dell'Ovest Ladyash e di quello psicopatico dell'Ichigo vampiro malvagio. Grazie alla pozione ingravida sassi all'ambrosia, questo dolce bambino aveva preso le parti peggiori dei genitori: Infatti adorava farsi coccolare da gente dallo sguardo truce e bastardo attaccandosi alla gamba del povero malcapitato, mordicchiare i suoi papà, giocare con gli animali feroci e fare casino con i fratellini. Per contro se qualcuno di buon cuore voleva coccolarsi il piccino, la piccola peste cominciava ad emanare letali scariche elettriche!!! Solitamente adorava attaccarsi alle gambe dello zio Tom e dello zio Falco e si staccava solo se cominciavano a cantargli la ninna nanna perché se cercavano di minacciarlo di staccarsi con una faccia truce, Fragolino li guardava con lo sguardo luccicante e felice e si attaccava ancor di più!!! Adorava stare sulla testa dei suoi prescelti e fulminarli come passatempo, ma se incontrava gli altri Ichigo buoni incominciava a piangere come una fontanella e a fulminarli^^. Per Halloween sfoggiava una tutina nera, dove c'erano sono le alette da pipistrello nere e i cornini come cuffietta dove spuntava un ciuffo arancione.

IL GRUPPETTO: Questi bambini e il lupo erano originari della dimensione C, o dei Creatori, dove potenti maghi avevano creato mondi tra loro paralleli combinando vari manga e altro ma fondamentalmente questa dimensione si basava sullo yaoi cioè amore libero tra maschi.

I mondi paralleli finora esistenti erano basati sulla coppia NarutoxSasuke e ogni mondo parallelo era diverso da quello di un altro.

I mondi creati e il loro Creatore al momento erano:

il mondo Originale di Yuko Ichihara;

il mondo dei Vampiri di Emerald Oz;

il mondo degli Shinigami della Regina Bianca;

il mondo dei licantropi di Kaioshin il superiore ereditato dal Sommo;

il mondo dei Guardiani di Sakura Kinomoto ereditato da Clow Reed;

il mondo delle Carte di Eriol Hiragizawa;

il mondo divino di Watanuki Kimihiro;

Eccetera (per non fare troppi spoiler^^).

 

Il gruppetto era originario del mondo dei vampiri e faceva parte della nuova generazione della razza dei succhia sangue: Sofia Rossi era una piccola Fata Vampira nata anni addietro dal desiderio della sua versione parallela di questa dimensione di essere presente nel mondo in cui viveva il suo fidanzato, infatti non si notavano ma dietro la schiena nascondeva delle candide ali da farfalla. Sauron era la versione vampira del Sandtimes di questa dimensione, sempre figlio di Itachi Uchiha e Kaeleena Sandtimes. Akira era il figlio di Alex, Re dei Devilman e Gatta767, amante dell’avventura, rispettivamente gli stregoni del Nord e del Sud di Emerald nonché ultimo discendente della razza dei Devilman che un giorno avrebbe ricostruito. Tom Jr. era il figlio di Sara, la strega dell’Est, grande inventrice e amante del Romanticismo e del sangue puro Tom Orvoloson Riddle, abile spadaccino e parte buona del letale Lord Voldemort. Isshin, come già detto era il figlio di Ladyash la strega dell’Ovest abile sarta nonché terribile sadica e della versione vampira di Hollow Ichigo/Ogichi. Fenrir verde invece era il famiglio del creatore del mondo dei vampiri ed era giunto nella dimensione I.N.A. per spiare un giovane gattino che gli aveva dato buca^^. Il gruppetto lo aveva seguito per salvarsi dal letale Pucci Pucci di Halloween e Isshin si era unito alla cricca^^.     

 

<< NON E’ VERO! IL MIO COSTUME E’ ADATTISSIMO PER HALLOWEEN! >> protestò il piccolo Devilman.

<< E smettila di rompere! Ora ti faccio vedere io come si fa! >> e per dare il buon esempio Tom Jr andò verso una casa e bussò al campanello per poi tornare pochi minuti dopo con parecchi dolciumi.

<< Come hai fatto? >> chiese incredulo il piccolo Fudo.

<< Ho semplicemente detto “O mi dai dei dolci o ti strangolo col tuo intestino!” >> rispose lui << Anche se non capisco perché il signore che ha aperto abbia riso di gusto! >> trovava strano che si ridesse a una minaccia di morte.

<< Guarda che è Halloween! Tutti usano frasi simili per ottenere i dolci! >> rispose Sauron che nel frattempo si stava gustando una stecca di cioccolato << Gnam.. Buona! Qui sono davvero gentili! >> commentò lui.

<< A me è bastato fare un sorriso e una vecchietta me le ha date subito! >> ma Sofia aveva fatto il colpaccio mentre mostrava il suo cestino quasi del tutto pieno.

 

<< CHE COSA! STIAMO PER PERDERE LA GARA! >>     

Quella scoperta fece drizzare i capelli dei maschietti^^.

<< Non prendetevela! Se sono più brava di voi non ci posso fare niente! >> sorrise la fatina vampira  con a lingua da fuori << E visto che sto per vincere io, deciderò con chi passare la giornata di domani! >> questa era la scommessa: il vincitore avrebbe avuto il piacere di passare un’intera giornata con la piccola fatina << Se non cambio idea vinci tu Isshin perché hai fatto il tifo per me! >> e lei al momento aveva scelto il diabolico pupo.

<< GGGAAAAA! >> che sembrava molto soddisfatto << Ga! Gigigigi! >> per poi indicare il cestino delle piccola Rossi.

<< Naturalmente che ne avrai un po’ ma non esagerare o ti fai troppo dolce! >> che capì cosa voleva dire^^.

<< Fate quello che vi pare! >> l’unico che non se ne fregava niente era Fenrir che stava fiutando l’aria << TROVATO! >> per poi affidare il pupo alla bambina << FATEVI UN GIRO SENZA DISPERDERVI E NON ROMPETE LE PALLE FINO ALL’ALBA! CI VEDIAMO! >> per poi correre via come un forsennato.

 

<< Dico io, che modi! >> protestò Akira << Ci ha lasciati da soli in una dimensione che nemmeno conosciamo e per di più è stato lui a portaci qui! >> non trovava giusto che il lupo li trattasse così.

<< Guarda che siamo stati noi a seguirlo! >> lo contraddisse Tom << Però hai ragione, non è giusto che ci lasci qua da soli! >> ma su questo concordava.

<< Che ci capiterà mai? Se non diamo troppo nell’occhio non succederà niente! >> li consolò il piccolo Sandtimes.

<< E poi ci pensa Isshin a proteggerci, vero? >> la fata vampira si affidò completamente al diabolico pupo che…

<< GA! >> anche se piccolo si atteggiò a gran fico^^.

<< Ma fammi il piacere! >>

Dissero insieme i tre maschietti.

<< GA! >> fece Isshin offeso e…

FRABOOMM!

Li punì con una piccolissima scossa di qualche migliaio di Volt^^.

<< PICCOLA PESTE ORA LE PRENDI! >>

I tre lo puntarono ma Isshin non rimase fermo e, incredibilmente, se la dette a gambe di gran carriera iniziando un buffo inseguimento^^.

<< E meno male che qualcuno di nostra conoscenza aveva detto che non dovevamo dare troppo nell’occhio! >> commentò Sofia con la gocciolona sulla testa^^. 

 

NEL FRATTEMPO

<< Finalmente ti ho trovato! >> il novello Adamo dai capelli verdi aveva finalmente raggiunto la persona per cui era giunto in questa dimensione.

CAGLIOSTRO (AVEVA SEMPRE L'ASPETTO DI KAMUI DI X IN FORMA UMANA)/LA MORTE: Sfoggiava una semplice palandrana nera che copriva il suo corpo perfetto e glabro, e sulla spalla destra vi era poggiata una falce dalla lama nera e lucente. Il suo pallore naturale lo rendeva ancora più sexy e spettrale, non mancavano coda e orecchie da gattino nero, e un filo di ombretto bluastro intorno agli occhi. Infine una follata di vento fece notare ai presenti che sotto era nudo!!! Questo ragazzo identico a Kamui del manga X in realtà era un gatto magico nato dalla magia di Clow Reed della dimensione C. Cagliostro svolgeva il compito di guardiano del mondo parallelo dei licantropi creato da Kaioshin il Sommo e passato poi sotto il controllo del Superiore: il suo compito era vegliare sulla coppia Naruto Sasuke ma questo non gli impediva di avere rapporti con altri animali magici. Infatti il magico gatto aveva stretto un forte rapporto col Fenrir di questa dimensione di cui era innamorato e con la Shinigami della dimensione I.N. Yoruichi Shihoin che era l’unica donna che gli avesse mai rubato il cuore. Dopo diverse peripezie, i tre avevano stretto un legame molto saldo che si incrinò leggermente con la comparsa del famiglio di Oz, finché Cagliostro lo allontanò con un no secco e un calcio nel sedere^^.     

<< Devo trovarli al più presto! Ho troppe cose da farmi perdonare! >> pensò il gatto ad alta voce mentre si avviava per la Tiburtina.

<< E no gatto! Non mi sfuggirai tanto facilmente! >> ma il lupone verde non aveva la benché minima intenzione di lasciarselo scappare.

 

<< YO CAGLIOSTRO! >> poi una  voce femminile bloccò l’avanzata del lupo verde che si nascose dietro un cespuglio.

<< Yoruichi! >> mentre il gatto riconobbe subito la voce della sua amica << Ma… Ma… >> e quando la vide.

YORUICHI SHIHOIN/IL GENIO DELLA LAMPADA: Il formoso e giovane corpo di colore della divina dea del Lampo era chiuso da una giacchetta rossa striminzita e chiusa alla vita da un’aderente fascia dorata mettendo così in risalto il seno prosperoso coperto al minimo. Le gambe erano protette da un largo pantalone bianco in stile arabesco mentre ai piedi indossava morbidi calzari rossi in stile arabesco. Non mancava un piccolo turbante che le copriva parzialmente i capelli violacei che ricadevano ai lati incorniciandole il magnifico volto illuminato dagli occhi simili a gemme di topazio. Non mancavano polsiere dorate alle braccia, qualche braccialetto e una finta lampada di Aladino da cui ogni tanto usciva uno sbuffo di fumo dorato. A colpire, come sempre, era il suo magnifico sorriso sempre birichino^^.

 

SPRUZZ!

 

Quello spettacolo fece crollare il gattino che non si aspettava un simile costume^^.

 

SPRUZZ!

<< Cazzo che femmina! >> e il fascino della donna colpì anche Fenrir verde^^.

 

<< Tutto bene micio? >> chiese una seconda voce maschile che si avvicinò ai due.

<< S-Sì! Sto ben… CAZZO! >> ma quando Cagliostro vide il nuovo arrivato sentì che le gambe non lo reggevano più^^

 

FENRIR BIANCO/HERCULES: Il fisico scolpito del divino lupo nordico era protetto da una semplice giacca di pelle color terra senza maniche e leggermente strappata. Degli aderenti pantaloni di pelle coprivano le gambe fino ai piedi chiusi da pesanti stivali. Non mancavano le polsiere dell’eroe greco unite a una spada greca mentre il collo era chiuso da un mantello a forma di pelle di leone in modo da nascondere la profonda cicatrice del divino lupo. La sua selvaggia chioma dorata era chiusa da una coda che quasi toccava terra.

 

<< AHAHAH! Te l’avevo detto che se veniva lo facevi crollare! >> disse il sexy genio della lampada al suo ragazzo con l’occhiolino.

<< Ora non esagerare! >> le rispose il lupo nordico tendendo la mano al suo amico dimensionale << E’ da un po’ che non ci vediamo eh? >> e l’aiutò a rialzarsi.

<< S-Sì hai ragione! Mi dispiace di non essermi fatto sentire prima! >> si scusò il gattino tutto imbarazzato.

<< Suvvia, non fare quella faccia o istighi alla violenza questo lupone qui! >> lo avvisò la Shihoin.

<< EHI! NON E’ VERO! >> protestò il lupo nordico imbarazzato come non mai^^ << Piuttosto, che ne dite di andare a prendere qualcosa? Qua vicino c’è una pasticceria che è la fine del mondo! Servono anche un ottimo caffè! >> per poi deviare l’argomento con questa proposta.

<< Mhm che bella idea! >> rispose Yoruichi leccandosi sensualmente le labbra << Che ne dici Cagliostro? Ci facciamo uno spuntino seguito poi da un giretto in centro? >> per poi rivolgersi al gatto.

<< Perché no! Ho davvero voglia di un dolce! >> rispose Cagliostro con un sorriso << Così ne approfitto per raccontarvi qualcosa! >> facendo capire di sentire il bisogno di confidarsi con loro.

<< Lo sai che siamo sempre pronti ad ascoltarti! >> gli sorrise Yoruichi che lo prese per un braccio.

 << E poi più tardi andiamo tutti a casa nostra a festeggiare fino all’alba. >> Fenrir propose anche questa bella idea.

<< Ci sto! >> rispose il magico gatto avviandosi con i due per le strade di Roma.

 

<< Che stronzo! È così che fai colpo sugli ingenui gattini eh? Prima un caffè, poi un giro e per finire una notte a casa tua. Ma sono sicuro che questo non è ancora il tuo segreto! >> dal suo nascondiglio, il famiglio di Oz aveva sentito ogni parola ed era deciso e non lasciarsi sfuggire il gruppetto per nessun motivo.

 

VICINO AL FORO ROMANO

 

<< Gnam.. Gnam.. Buoni questi cioccolatini! >> fece Sofia sedutasi su una panchina insieme al piccolo Isshin << Ecco a te! Mi raccomando non mangiarla tutta d’un colpo! >> per poi passare al piccolo una stecca di cioccolato.

<< Ga! Gnam ! >> il piccolo diavoletto la prese e la mangiò con gusto << GA! >> per poi prendere in giro i tre maschietti che…

<< Dannato! >>

Lo guardarono storto mentre mangiavano anche loro qualche dolce.

FRABOM!

Ricevendo nuovamente un’altra piccola scossa dal diabolico pupo^^.

<< QUESTA CE LA PAGHI! >>

 I tre vampiri scattarono in piedi leggermente bruciacchiati riprendendo a inseguire il diabolico pupo che riprese la sua corsa^^.

 

<< Uffa! Di nuovo no! >> protestò la piccola fata mentre li vedeva correre avanti e indietro^^.

 

<< GA! >> il piccolo Isshin fece un salto verso un albero per poi atterrare sicuro a terra ma…

<< PRESO! >> un paio di forti mani bloccarono la sua corsa.

<< Ga? >> il piccolo demonietto guardò curioso l’individuo che aveva fermato la sua corsa.

LA MUMMIA DI SABBIA: Isshin era stato preso da una mummia grigia avvolta da sabbie dorate, dietro la schiena spuntavano delle escrescenze nere simili ad aculei, gambe e braccia erano interamente nere, mentre il volto era coperto da una maschera dorata da cui si potevano vedere due bagliori verdi all'altezza degli occhi. La corporatura era alta e snella.

<< Ma guarda che bel bambino! Non ti hanno mai detto che non si fanno arrabbiare i fratelloni? >> lo riprese la misteriosa mummia.

<< GA! >> il pupo lo guardò furioso: nessuno doveva permettersi di riprenderlo e…

 

FRABOM!

Folgorò il poverino con una scossa di un milioncino di Volt.

<< WOW! ECCO COSA VUOL DIRE FARE SCINTILLE! >> fece la mummia con qualche ustione che cominciò subito a rimarginarsi.

<< Ga? >> fece stupito il pupo.

<< Ehi, ma come ha fatto a resistere ai fulmini di Isshin? >> chiese incredulo Akira.

<< Non saprei, forse è un mago? >> Tom jr. abbozzò questa teoria.

<< Quest’odore mi sembra di conoscerlo! >> mentre chibi Sauron percepiva un odore familiare provenire da quella mummia.

<< E’ vero, lo sento anch’io! >> rispose Sofia annusando meglio il misterioso individuo.

 

<< Ma guarda te! Le sorprese della vita! >> fece la mummia avvicinandosi ai bambini mentre il piccolo Isshin si dimenava tra le sue forti braccia^^ << E’ bello rivederti da piccolo Sauron! >> rivolgendosi al piccolo Uchiha.

<< Lei mi conosce? >> chiese stupito il piccolo sangue puro.

<< Naturalmente! Sono io, nonno Yaphisan! >> rispose lui.

 

<< CHEEEEE! TU SEI NONNO YAPHISAN! >>

Fecero increduli i bambini.

<< Perché vi sorprendete così? Non dovrei avere la stessa condizione da voi? >> chiese lo stregone del tempo della dimensione I.N.A.

<< Ecco… Da noi è il contrario! È la nonna ad avere la Maschera dello Spettro! >> rispose il piccolo Sandtimes.

<< Come? La mia Jasmine ha subito la maledizione al mio posto? Di sicuro mi sto facendo a pezzi per riportarla al suo vero aspetto! >> pensò il Sandtimes.

<< Veramente te ne freghi altamente! >> ma il piccolo Akira gli rispose negativamente << E poi avete divorziato dopo che tu l’hai tradita con le madri degli zii Saga e Kanon del nostro mondo! >> aggiungendo questo particolare.

<< C-Che cosa! >> il Sandtimes fece una faccia incredula << L-La mia versione parallela ha fatto una cosa del genere! >> tanto da lasciar andare Isshin che si aggrappò a Sofia.

<< Sì, in pratica sei un bastardo senza cuore e allupato che non riesce ad essere romantico, così almeno dice mia madre! >> gli rispose Tom jr con totale menefreghismo << Scommetto che sei identico! >> ed era sicuro che il Sandtimes che si trovavano davanti fosse identico al loro ma…

 

<< COME HA OSATO QUELLA TESTA DI CAZZO FARE UN SIMILE AFFRONTO! GIURO CHE SE ME LO TROVO DAVANTI LO FACCIO A PEZZI! >>

Lo stregone del tempo fece sentire la sua voce adirata per tutto il globo mentre la sua aura esplose incrinando il marciapiede.

<< A-A giudicare dalla reazione, direi che è l’esatto contrario! >> fece chibi Sauron di fronte a una simile reazione.

<< Cavolo che forza che ha tirato fuori! >> il piccolo Akira aveva sentito l’aria intorno a lui vibrare violentemente.

<< Credo di averlo mal giudicato! >> si corresse Tom jr. ammirato da un simile pandemonio. Poteva sentire che diversi allarmi antincendio e sirene di banche si erano accesi tutti in una volta.

<< Il nostro non ha mai fatto una cosa del genere! >> la chibi Sofia era rimasta incredula come non mai.

<< GA! >> mentre il piccolo Isshin si era ricreduto e lo guardava con gli occhi a stelline.  

 

<< Uff! >> alla fine lo stregone del tempo tirò un profondo respiro e si calmò << Accidenti! >> per poi guardarsi intorno << Ho combinato un disastro! Non vi ho fatto male vero? >> per poi sincerarsi delle condizioni dei piccoli.

<< Stiamo benissimo! >>

Risposero i quattro in coro mentre brillavano di luce propria^^.

<< Credo di averli conquistati! >> pensò il Sandtimes << Bene, non so da voi ma qui si segue il detto “Chi rompe, paga” e io ora devo dare una piccola sistemata. Un attimo di pazienza! >> per poi voltarsi verso la strada lesionata e << Ritorno controllato! >> attivò le Sabbie del tempo riportando tutto a com’era prima dello scatto d’ira.

<< No! Perché hai aggiustato tutto! >> protestò Tom jr.

<< Ve l’ho detto “Chi rompe, paga!” >> rispose semplicemente Yaphisan << E se non lo si fa le conseguenze possono essere tremende! >> mettendo meccanicamente la mano destra sulla maschera che gli celava il viso.

<< Scusa nonno, perché ti sei toccato la Maschera dello Spettro? >> chiese il piccolo Sauron << E’ forse legata a qualcosa che hai rotto? >> usando parte del detto citato un istante prima.

<< Non proprio figliolo! Questa maschera è il risultato di un grave errore che avrei potuto evitare, se avessi fato attenzione! >> rispose il Sandtimes con sguardo triste.

<< Allora perché non ci racconti come hai indossato la Maschera dello Spettro nonnino? >> chiese Sofia curiosa come non mai.

<< Una storia durante la notte di Halloween, che bello! >> fece Akira emozionato.

<< Così non ci annoiamo troppo! >> commento Tom Jr.

<< Ga! >> anche Isshin era molto curioso.

<< Meglio di no bambini, non vorrei rovinarvi questa notte con un racconto triste! >> ma Yaphisan preferì non farlo.

<< Ti prego nonnino! >> gli chiese il nipotino sfoderando gli occhioni dolci.

<< Uff! E va bene! >> che ottennero l’effetto sperato.

<< EVVAI! >>

Esultarono i piccoli.

<< Vi avverto che sarà un po’ triste… forse drammatica! >> disse Yaphisan mentre si sedette su una panchina e fu circondato dai piccoli.

<< Un po’ di Romanticismo c’è? >> chiese la chibi Rossi.

<< Beh! Giudicherete voi! >> rispose lo stregone del tempo e il racconto iniziò…

 

FLASHBACK DI MIGLIAIA DI ANNI FA

 

Tutto ebbe inizio in una lontana e sperduta isola in mezzo al grande oceano indiano.

Era un piccolo pezzo di terra, grande quanto una cittadina ma era piena di vegetazione, animali di ogni specie e anche abitata.

Questa lontana isola era un luogo in cui tempo e spazio non avevano significato: perché era lì che questi avevano avuto inizio! Quella era la patria dell’antico clan dei signori del tempo, i Sandtimes. 

A regnare sulla così chiamata Isola del Tempo, vi era un saggio e giusto mago, noto in tutto il mondo per la sua grande forza: il suo nome era Yaphisan Saganon Sandtimes.

YAPHISAN SAGANON SANDTIMES ALLE ORIGINI: Si presentava come un moro dal possente corpo, alto quasi due metri, rivestito da una lunga tunica nera che scintillava nell'oscurità con al centro il simbolo dei Sandtimes (una clessidra chiusa in un cerchio bianco da cui usciva della sabbia che saliva e scendeva allo stesso tempo), l'unico ornamento che indossava è una collana di opali neri su cui era attaccata una piccola clessidra contenente della sabbia dorata. Si notavano lunghissimi capelli neri che ricadevano sino ai glutei leggermente mossi e con le punte all'infuori mentre ai lati a partire dalla fronte spuntavano due saette dorate. Il volto ambrato scolpito dagli angeli era incorniciato dalla fluente chioma e illuminato dagli occhi di un verde molto acceso. Ai fianchi portava sempre due spade: una dalla lama azzurra sul lato sinistro e una rossa con la lama a forma di coda di scorpione.

Questo bellissimo uomo aveva tutto quello che la vita potesse dare ma, per lui c’era una cosa che superava grandemente tutto e che desiderava avere col cuore: una famiglia.

Tra le numerose donne che vivevano in quel luogo a cavallo tra tempo e spazio, erano due le fanciulle a cui teneva di più: due sorelle con le quali era cresciuto sin dall’infanzia, i loro nomi erano Jasmine Jade Sandtimes e Sara Sibilla Sandtimes.

 JASMINE JADE SANDTIMES: Si presentava come una formosa mora dalla pelle ambrata, una quarta di seno e lunghissimi e lucidi capelli leggermente mossi e occhi verdi come due smeraldi! Sfoggiava una casacca di seta color bronzo molto aderente, che le arrivava fino a terra, decorata con motivi arabescati di turchesi e perle, con le maniche lunghe e la scollatura generosa al cui centro era disegnato il simbolo dei Sandtimes. In vita indossava una cintura di cuoio brunito e la fibbia decorata con le stesse pietre del corpetto. Dallo spacco anteriore s'intravedevano le gambe slanciate fasciate in pantaloni di pelle nera e sandali alla schiava dorati. Indossava anelli, braccialetti e orecchini dorati con incastonati turchesi e perle. Era nota in tutta l’isola per le sue abilità nell’uso dell’arco e del giavellotto. Nella caccia a piedi non aveva rivali.

 

SARA SIBILLA SANDTIMES: Identica alla strega dell'Est della dimensione C, si presentava anche lei come un’alta donna sul metro e 85 dal fisico slanciato e ambrato. I lunghi capelli corvini ricadevano liberi lungo la schiena mentre un ciuffo le attraversava il viso illuminato dagli occhi verdi come smeraldi. Il formoso fisico era coperto da un aderente peplo nero che nascondeva solo parte del prosperoso seno mentre lasciava scoperto l’ombelico. Le sinuose gambe erano scoperte e ai piedi calzava delle morbide scarpe nere. Sul petto era disegnato il simbolo dei Sandtimes. Non mancavano una serie di monili sparsi per tutto il corpo e un leggero trucco nero sul viso che metteva in risalto gli occhi e rossetto che evidenziava le carnose labbra. Appese ai fianchi c’erano due spade corte le cui else erano a forma di serpenti dorati. Era nota in tutta l’isola per la sua abilità nell’uso della spada, non c’era stile in cui non eccellesse; inoltre era dotata del potere di prevedere gli eventi con un anticipo di diversi millenni, abilità nota come Visione Divina.

 

Yaphisan non sapeva scegliere chi sposare tra le due, perché teneva a entrambe: le avrebbe sposate entrambe ma le regole dell’isola proibivano la bigamia, quindi era a un bivio per lui invalicabile.

Alla fine furono le due donne a scegliere e così Yaphisan sposò Jasmine mentre Sara rimase in attesa dell’uomo giusto per lei.

La nuova famiglia, tuttavia, non riusciva a procreare: per motivi ignoti, sterilità esclusa, Jasmine non rimaneva incinta e così Yaphisan si ritrovò senza un erede a cui trasmettere la sua grande eredità.

Un giorno Sara ebbe una visione del futuro e corse subito ad avvertire sorella e fratello.

SLAM!

Con quel forte tonfo la Sandtimes entrò nella sala del trono al momento vuota e si avvicinò ai suoi familiari.

<< Sara, perché sei così agitata? >> chiese subito il signore delle sabbie del tempo.

<< Ho avuto una visione del futuro che avverrà da qui a 20 anni fratellone Yaphisan! >> iniziò subito la mora.

<< Che cosa hai visto? >> chiese Jasmine concentrando tutta la sua attenzione sulla sorella.

<< Fra vent’anni, a partire da oggi, sulla nostra isola approderanno cinque uomini provenienti da epoche e mondi diversi e chiederanno a me e a te di seguirli per adempiere a un compito che esiste dall’inizio del creato! >> che dette subito la risposta.

<< Cercheranno me e te, Sara! Chi sono? >> chiese Yaphisan curioso.

<< Non lo so! So solo che saranno cinque uomini: tre con indosso un’armatura, uno con un kimono orientale e uno con una strana uniforme. Non sono riuscita a vedere i loro volti! >> rispose Sara.

<< E voi che risponderete? E poi io ci sarò? >> chiese Jasmine che non voleva essere lasciata dalle persone a cui teneva di più al mondo.

<< Non ti ho vista sorella e non so nemmeno la nostra risposta. Ciò di cui sono certa, è che sarà fondamentale per tutto quello che esiste! >> rispose la mora spadaccina.

<< Capisco! >> fece Yaphisan appoggiandosi al suo trono << Ma io, indipendentemente da quello che ci diranno, non posso lasciare questo posto: ho troppe responsabilità e poi non ho eredi a cui affidare il mio trono! >> aveva dei validi motivi per non poter accettare.

<< Già è un bel problema mio amato! Forse sarà questo il mio destino: restare qui e governare sull’isola fino al tuo ritorno! >> rispose tristemente Jasmine.

<< Non dirlo nemmeno per scherzo! Non ti lascerò mai da sola e la stessa cosa vale per te Sara: voi siete la mia famiglia e non vi abbandonerò mai! >> ma lo stregone del tempo fece capire che non poteva vivere senza le due.

<< Sei gentile a dirmi questo fratellone, ma non è necessario che ti preoccupi per me! >> rispose Sara con un sorriso << Io sono una tipa forte! >> di sicuro non aveva bisogno di aiuto per fare le sue cose.

<< Fatto sta che ora c’è un problema da risolvere! >> fece Jasmine accantonando momentaneamente il pensiero << Se tu e Yaphisan ve ne andrete tra vent’anni chi regnerà insieme a me su quest’isola? >> per sollevare un argomento importante.

<< Ho detto che non ti lascerò mai da sola Jasmine, men che meno con un perfetto sconosciuto che potrebbe… GGGGGRRRR! NON SO CHI MAI SARA’ MA SE CI PROVA SOLTANTO IO LO… >> il potente Sandtimes fu preso da un moto di gelosia che…

BONK! BONK!

Fu immediatamente fermato dalle due donne che lo stesero con un doppio pugno in testa.

<< AHIA! NON FATE LE MANESCHE! >> sbraitò Yaphisan mentre in testa erano spuntati due bernoccoli fumanti.

<< Smettila di fare l’impulsivo come tuo solito o le prendi come quella volta che ti beccai in giardino con quei quattro ragazzi che avevi messo sotto senza troppi complimenti! >> lo riprese la moglie con sguardo bieco.

<< Ah! Ahahahah! Suvvia tesoro, lo sai che i gusti sono gusti! >> rispose il moro cercando di buttarla sul ridere.

Particolarità di quasi tutti i maschi del clan era la loro bisessualità: fedeli alle mogli al 100% ma anche molto affiatati tra di loro. Di solito le donne non dicevano nulla, anzi adoravano vedere le scene ma entro un certo limite: se i loro maschi esageravano, non si facevano complimenti a massacrarli di botte^^.

Yaphisan non faceva eccezione ma aveva dei gusti particolari: infatti cercava sempre quelli che mettevano sotto, i cosiddetti seme anche se non tutti suscitavano il suo particolare interesse.

 

<< Non mi riferivo a questo! Non mi hai nemmeno chiamato e sono arrivata alla fine! >> questo era stato il motivo del suo broncio^^.

<< Suvvia tesoro! Lo sai che non ti farei mai arrabbiare! E poi da allora ho messo la testa apposto! >> chiarì Yaphisan << Solo i piantagrane che si credono chissà chi! >> e ne conosceva diversi.

<< E ME LO DICI SOLO ADESSO? >> protestò la sua dolce metà << QUELLI SONO I MIGLIORI DA METTERE SOTTO PER ESSERE RADDRIZZATI A DOVERE! >> lo incalzò.

<< SCUSA SE OGNI VOLTA CHE CI DO DENTRO SEI A TIRARE CON L’ARCO IMPALANDO ANIMALI SU ANIMALI! >> rispose lui alzando la voce (come detto prima, Yaphisan era molto impulsivo^^).

<< Sono tentata di impalare te sai? >> rispose lei con sguardo sinistro.

<< EHI! EHI! CALMA! CALMA! >> che fece rabbrividire il moro che si nascose dietro il trono^^.

<< Dove vai! >> fece lei avvicinandosi silenziosa al marito.

<< SARA AIUTO! >> il Sandtimes si appellò alla sorellina che era rimasta in disparte.

<< Tranquillo fratellone! È solo la crisi ormonale! >> fece lei comodamente seduta su un vortice di sabbia mentre si gustava pasticcini e tè^^.

<< GGGGRRRR! TI HO PRESO! >> Jasmine si lanciò addosso al marito che…

<< WWWWUUAAAAHHH! >> lanciò quel grido terrorizzato.

 

POCHI MINUTI DOPO

 

<< Anf! Anf! Scusami, mi sentivo depressa! >> disse Jasmine mentre si risistemava.

<< Beh… Anf… la prossima volta avvisami! >> rispose Yaphisan mentre rimetteva la tunica << Tornando a noi, cosa ne sarà del trono? >> per poi riprendere l’argomento che avevano interrotto.

<< Beh… Se voi aveste un figlio non ci sarebbero problemi ma non so che dirti! Le mie visioni non mi mostrano nulla su un possibile figlio! >> rispose Sara comodamente seduta su un altro trono apparso al momento.

<< Questo è un bel problema! >> rifletté Jasmine << Come facciamo a risolverlo? >> e si rivolse alla sorella per avere una risposta.

<< Non so che.. >> ma questa s’interruppe e chinò il capo come se fosse stata presa da un attacco di narcolessia.

<< Sta avendo un’altra visione! >> quel comportamento significava solo questo.

<< Chissà cosa sta vedendo! >> si chiese Jasmine dubbiosa.

<< Oooh! >> un istante dopo Sara rialzò la testa tenendosi la fronte con una mano.

<< Allora? Cos’hai visto? >> chiese Yaphisan leggermente teso.

<< Dovrai fare una scelta! >> rispose Sara << Tra meno di un’ora, partirai per il mondo e tornerai qui con tre stranieri: due maschi e una femmina appartenenti ai mondi delle fate, Garden, o qualcosa del genere e degli uomini. Loro diventeranno tuoi allievi cui insegnerai tutto quello che sai e, infine, dovrai scegliere a chi dei tre affidare il trono! >> dando un preciso responso di quello che aveva visto.

<< Tre allievi! >> fece Yaphisan dubbioso << Se è questo ciò che riserva il futuro, così sia! >> e si alzò dal suo trono << Partirò subito per questi tre mondi e sceglierò tre giovani che poi porterò qui! La tua visione ha detto qualcos’altro? >> chiese prima di avviarsi.

<< No, a parte che dovrai fare una scelta tra di loro: solo uno potrà prendere il tuo posto mentre gli altri torneranno nei loro mondi divenendone i sovrani, ovviamente se lo vorranno! >> rispose Sara.

<< Allora così sia! >> annuì il signore del tempo << Tornerò presto! >> per poi sparire in un vortice di sabbia.

Le due donne rimasero in silenzio per alcuni minuti poi…

<< Sei sicura di non aver visto altro? >> chiese Jasmine.

<< No, non ho visto altro! Però sono certa di una cosa: anche noi dovremo fare la nostra parte con questi giovani! >> rispose lei.

<< Sicuro! Se lasciamo fare tutto a Yaffy cresceranno male! >> rise Jasmine mentre chiamava il consorte con un piccolo nomignolo che gli aveva dato lei stessa.

<< Vero! >> rise anche lei.

 

DUE ORE DOPO  

 

<< SARA, JASMINE SONO TORNATO! >>

Nella sala del trono riecheggiò la voce del Sandtimes che annunciò il suo ritorno a casa.

<< Ce ne hai messo di tempo! >> la prima ad entrare nella sala fu la moglie.

<< Allora? Li hai trovati? >> chiese Sara che entrò di gran carriera.

<< Naturalmente! >> rispose il moro con un sorriso << Jasmine, Sara vi presento Ansem, Morgana e Daishi! >> e presentò alle due i nuovi arrivati.

<< Come va belle signore! >> fece il primo con un sorriso solare.

ANSEM IL SAGGIO A 10 ANNI: Era un ragazzino dalla carnagione ambrata, capelli biondi e corti e occhi azzurri. Indossava una giacchetta rossa che copriva una maglietta bianca a mezze maniche. Le gambe erano protette da pantaloncini che gli arrivavano alle ginocchia mentre ai piedi aveva dei sandali color terra. Questo solare bambino era colui che in futuro sarebbe diventato il re del Radiant Garden nonché maestro del pericoloso Xehanort.

<< Buongiorno! >> fece timidamente l’unica femminuccia del gruppo.

LA FATA MORGANA A 10 ANNI: Era una timida ragazzina dai lunghi capelli color dell’ebano, dagli occhioni azzurri e dal volto pallido. Indossava una piccola tunica color erba decorata con fiorellini bianchi mentre i piedi erano scalzi. Sulla schiena spuntavano delle piccole ali di farfalla. Questa timida bambina era colei che un giorno avrebbe regnato sul mondo delle fate e fatto cose meravigliose e letali allo stesso tempo.

<< Buongiorno! >> fece l’ultimo bambino del gruppo con voce ferma.

DAISHI IL SIGNORE DEGLI SPIRITI ANIMALI A 10 ANNI: Era un moro dalla pelle chiara e dagli accesi occhi gialli. Indossava una semplice giacca nera che raffigurava un grifone mentre le gambe erano protette da aderenti pantaloni dello stesso colore. Ai piedi indossava stivali da cavallerizzo. Questo giovane, in futuro avrebbe causato una vera rivoluzione nel suo mondo imponendo le sue leggi troppo dure e per questo avrebbe combattuto da solo contro il mondo intero.

 

<< Ma che bei bambini che abbiamo qui! >> Jasmine si inginocchiò davanti a loro e li osservò con un sorriso << Dai piccolina fammi un sorriso! >> fece poi alla piccola Morgana.

<< E-Ecco… >> la piccola fata alzò timidamente gli occhi verso la donna rimanendo abbagliata dagli occhi della donna << Quanto è bella! >>  pensò mentre fece un debole sorriso.

<< E’ un inizio! >> commentò la Sandtimes poggiandole delicatamente una mano sulla testolina.

<< Sa che è davvero una bella donna! >> fece Ansem senza peli sulla lingua.

<< Grazie piccolo! >> ricambiò lei con un sorriso << E tu non dici nulla? >> per poi rivolgersi al moro del gruppo.

<< Non ho niente da dire! >> rispose Daishi spostando lo sguardo.

 

<< Hai avuto qualche difficoltà? >> nel frattempo Sara chiese a Yaphisan se avesse faticato a trovarli.

<< No! >> rispose lo stregone del tempo << I piccoli, ahimè, sono orfani. Li ho trovati completamente abbandonati a loro stessi. Non potevo lasciarli lì! >> era come se il destino avesse voluto che li incontrasse.

<< Capisco! >> fece Sara voltandosi verso i tre << Questo spiega perché il piccolo Daishi è così duro! >> capendo perché il moretto era così distaccato.

<< Ora vediamo di risolvere tutto! >> Yaphisan si fece avanti mettendosi davanti ai tre piccoli << Vi do il benvenuto nella mia dimora bambini, io sono Yaphisan Saganon Sandtimes e da oggi sarò il vostro maestro. Io v’insegnerò tutto quello che conosco. Come immagino vi stiate chiedendo, vi ho scelto perché in futuro uno di voi dovrà sostituirmi nel mio ruolo di sovrano delle Sabbie del Tempo: tale privilegio spetterà solo a uno di voi mentre gli altri due saranno liberi di continuare le loro vite come meglio vorranno. Il vostro addestramento durerà per 20 anni: sarà lungo e a volte anche duro ma vi prometto che non avrete a pentirvene! >> e riassunse rapidamente la situazione ai tre bambini.

<< Scusi una cosa, signor Yap… Yap…! >> iniziò Ansem anche se non riusciva a pronunciare il nome dello stregone.

<< Mi chiamo Yaphisan. Tranquillo avrai modo d’impararlo! >>  gli rispose calmo il Sandtimes << Come fa a non ricordarsi un nome così semplice? O forse non è tipico di casa sua. Mhm! Dovrò informarmi! >> pensò dentro di sé^^.

<< Sì, Yaphisan! >> disse il biondino con una leggera smorfia << Non che non mi fidi ma mi chiedo se un rudere come lei sia davvero a capo della baracca! >> per poi prenderlo in giro^^.

<< Rudere? >> nel sentire quella parola una venetta si gonfiò sulla fronte del Sandtimes.

<< Pff! >> mentre Sara e Jasmine trattennero a stento le risate.

<< Il biondino qui mi sta particolarmente simpatico, ma credo di essere d’accordo con lui nel dire che  lei sembra un po’, vecchio! >> e a peggiorare le cose si aggiunse Daishi << Non è che si è fatto… la plastica? Era questa la parola? >> chiese ad Ansem.

<< Proprio quella! >> confermò il biondino con un sorrisetto bastardo.

<< Plastica? >> mentre sulla fronte dello stregone si gonfiarono altre due venuzze^^.

<< A me sembra un uomo giovane, anche se non ne ho visti molti! >> disse timidamente la fatina.

<< Ma che dici? Si vede lontano un miglio che al collo ci sono delle rughe! >> la contraddisse Ansem.

<< A me sembra di vederne qualcuna anche sulla fronte! >> continuò Daishi dando corda al biondo^^.

 

<< Vuoi vedere che quei due si sono messi d’accordo per prendere in giro il nostro Yaffy? >> bisbigliò Sara all’orecchio della sorella.

<< Ne sono sicura! >> rispose lei mentre si copriva la bocca per non scoppiare << Peccato per loro che Yaffy è un po’ troppo impulsivo! >> ma lei sapeva già cosa avrebbe fatto il marito^^.

 

<< Piccoli monelli! >> fece il Sandtimes a denti stretti << MA ORA CI PENSO IO A METTERVI IN RIGA! >> e…

BONK! BONK!

<< AHIA! >>

Menò due poderosi pugni in testa agli irrispettosi maschietti^^.

<< AIUTO! >> mentre la piccola Morgana si nascose dietro le due donne.

<< Mettiamo subito in chiaro le cose mocciosi! Io non sono vecchio! Usando il vostro modo di contare gli anni, ho a stento trent’anni! >> ringhiò Yaphisan mentre li aveva presi per il colletto << E se vi permettete di darmi di nuovo del vecchietto vi farò fare diecimila giri intorno all’isola seguiti da duemila flessioni. Mi sono spiegato! >> per poi guardarli storto.

<< Sissignore! >>

Risposero i due con la mano sulla fronte.

<< Bene! >> fece lo stregone che si calmò << Inoltre voglio che mi promettiate una cosa: semmai avrete qualcosa che vi turba o sarete tristi, non esitate a venire da me. D’ora in avanti, voi sarete come dei figli per me! >> per poi appoggiare delicatamente le mani sulle spalle dei due ragazzini.

<< Dei figli? >> chiese Ansem incredulo.

<< Figli? >> stessa cosa fece Daishi.

<< Figli? >> seguiti dalla piccola Morgana che osservò l’uomo con occhi diversi.

<< Esatto piccoli! >> confermò Yaphisan << Dovete sapere che io ho sempre desiderato avere una famiglia numerosa! Ho già mia moglie e Sara: ciò che mi manca sono dei figli di cui prendermi cura e voi, che siete stati così sfortunati, potete ricoprire questo ruolo. Che mi dite? >> e propose ai bambini di entrare nella sua famiglia.

<< Allora posso chiamarti papà? >> chiese la piccola Morgana speranzosa.

<< Certo che puoi! >> le rispose lo stregone con gli occhi lucidi << Come suona bene! >> pensò al colmo della gioia << E voi? >> per poi rivolgersi ai due maschietti.

<< Io ho perso mio padre ma… non so se… >> il primo a parlare fu Daishi ma non riuscì a continuare per via dell’emozione.

<< Io chiamavo il mio vecchio Babbo! Se per te va bene, ti chiamerò così! >> rispose invece Ansem.

<< Mi va bene! >> sorrise il Sandtimes.

<< Padre! >> Daishi non disse altro e si strinse al petto dello stregone cominciando a piangere.

<< Ti prometto che avrò cura di te! >> gli disse Yaphisan lasciandolo sfogare << Venite anche voi! Ora siamo una famiglia! >> e invitò anche Ansem e Morgana a unirsi all’abbraccio.

E così nacque una piccola famiglia.

 

19 ANNI DOPO

In quel periodo, i piccoli allievi erano cresciuti sani e forti: ognuno di loro era cresciuto sia nel corpo che nella mente ma le parole che avevano sentito quel lontano giorno non le avevano mai dimenticate.

ANSEM 19 ANNI DOPO: Il giovane e irruento biondino era diventato un uomo di tutto rispetto. Dopo un periodo di lungo addestramento, era diventato un alto biondo dal fisico scolpito e dalla chioma fluente. Il suo modo di vestire non era cambiato: sempre giacca rossa, camicia bianca e pantaloni neri, unica cosa nuova era un paio di guanti. Crescendo il ragazzo aveva imparato molto e si era innamorato di Morgana.

MORGANA 19 ANNI DOPO: La timida ragazzina era sparita, ora diventata una donna forte e sicura di sé, questo anche per merito di Jasmine e Sara che considerava come due madri. Ora indossava un aderente abito nero ad un unico pezzo che le copriva il fisico snello e ben proporzionato mettendo in evidenza il giovane e prosperoso seno. I suoi capelli neri scendevano liberi fino alle ginocchia incorniciandole il pallido viso messo in risalto dagli accesi occhi azzurri coperti con un velo di ombretto blu e un filo di rossetto per le labbra. Le alette ora erano due grandi ali da farfalla. Con gli anni era diventata una donna stupenda che incantava tutti i maschi che la vedevano. Tuttavia lei aveva interesse solo verso i suoi due compagni ma non sapeva chi scegliere dei due e non aveva il coraggio di dichiararsi. Questo per dire che non era cambiata proprio del tutto.

DAISHI 19 ANNI DOPO: Il serioso bambino era sempre rimasto serioso. Con gli anni aveva sviluppato un fisico scolpito e ben definito che copriva con una semplice casacca sempre nera combinata a pantaloni e stivali neri. La sua aria seriosa lo rendeva irresistibile per tutte le donne che incontrava ma lui non aveva interesse per nessuna di loro. Teneva ai suoi due compagni ma non aveva nessun interesse verso di loro: ciò che voleva era diventare il più forte e rendere il maestro Yaphisan fiero di lui. Tra i tre, infatti, era quello che sembrava più interessato a regnare.

 

Mancava un anno al fatidico arrivo dei misteriosi guerrieri che avrebbero chiesto a Yaphisan e Sara di unirsi a loro ma ormai i preparativi erano già stati ultimati con largo anticipo.

Quel giorno i tre allievi avrebbero sostenuto la loro ultima prova e poi avrebbero dovuto aspettare il giudizio del loro maestro.

<< Bene ragazzi! È il momento di mostrarmi che cosa avete imparato in questi 19 anni! Come vostro ultimo esame, voglio che creiate un oggetto magico unico nel suo genere! Avete un’ora di tempo a partire da ora! >> e, dopo aver dato le istruzioni, Yaphisan dette inizio all’ultimo esame.

YAPHISAN DOPO 19 ANNI: Fisicamente non era cambiato, mostrava solo un look diverso. Il corpo era coperto da un’aderente armatura nera che lasciava scoperte le spalle e parte dei pettorali, mentre le gambe erano coperte da aderenti pantaloni di seta con sfumature dorate mentre i piedi erano coperti da comodi stivaletti arabici. Il simbolo del suo clan era disegnato sul petto mentre portava una grande spada dalla lama azzurra appesa al fianco sinistro, una rossa a forma di coda di scorpione su quello destro e un pugnale d’oro infilato a una cinghia sul braccio sinistro. Appeso al collo aveva un misterioso ciondolo su cui era incastonata una pietra d’ambra.

<< Buona fortuna ragazzi! >> altro non poteva dire Sara mentre assisteva.

SARA DOPO 19 ANNI: Nemmeno l’attraente mora era cambiata di una virgola e non aveva cambiato nemmeno look. L’abito era lo stesso, solo che ora era viola scuro. In mezzo ai floridi seni era appeso un ciondolo su cui era incastonata un’ametista.

I tre iniziarono le loro creazioni immergendosi completamente nell’operato.

<< Sara, sai come sta Jasmine? >> Yaphisan prese da parte la sorella chiedendole notizie della moglie. Infatti, la donna era a letto da diverso tempo accusando fitte allo stomaco e non voleva vedere nessuno.

<< Il medico verrà a visitarla tra breve. Se vuoi vado ad assisterla. >> gli rispose l’altra.

<< Va pure, qui resto io! >> annuì Yaphisan che la congedò << Jasmine cosa ti sta succedendo? >> si chiese mentre portava la mano al ciondolo che portava al collo << Che sia questa la mia scelta? >> ponendosi quella strana domanda.

 

UN’ORA DOPO!

<< Tempo scaduto ragazzi! >> Yaphisan avvertì i suoi allievi che l’ora era finita.

<< COMPLETATO! >>

Risposero in coro i tre.

<< Ottimo! Vediamo che cosa avete combinato! Ansem cominciamo da te! >> e si avvicinò al primo allievo.

<< Io ho creato un’oggetto che nel mio mondo è leggenda. Maestro le presento il primo Keyblade! >> che presentò la sua creazione.

IL KEYBLADE:  era un’arma nata dall’incrocio tra una spada e una chiave (da qui il nome). Il manico era quello di una chiave color oro e con rifiniture arabesche che erano un insieme di nero e argento; la lunga lama invece era di lucido oro bianco e finiva con una serratura.

<< Interessante! >> commentò Yaphisan che lo prese in mano maneggiandolo abilmente << Che cosa è capace di fare? >> per poi chiedere le peculiarità dell’oggetto mentre lo ridava all’allievo.

<< E’ un’arma facile da trasportare: basta il pensiero per richiamarla. E' indistruttibile e può essere combinato con qualsiasi tipo d’incantesimo. Inoltre ha la peculiarità di assorbire l’essenza di un individuo e, se questo è degno, la trasforma in un altro Keyblade! >> che si rivelò molto dettagliata.

<< Bel potere! Hai i dati che lo dimostrano? >> chiese poi il maestro.

<< Ecco a voi! >> rispose Ansem consegnandoglieli.

<< Ottimo! Come sempre non smetti di stupirmi ragazzo! >> si complimentò Yaphisan per poi passare a Morgana << E tu che hai tirato fuori? >> guardandola con un sorriso.

<< Maestro vi presento lo Specchio dell’Anima! È capace di mostrare le persone per come sono dentro, inoltre può essere usato come tramite per parlare con il mondo dell’aldilà! >> la fata presentò il suo lavoro spiegando le abilità della sua creazione.

LO SPECCHIO DELL’ANIMA: Era uno specchio bianco di pregiata fattura, decorato con foglie di vario tipo e incorniciato da ali di farfalla. Il luminoso vetro di cristallo a forma circolare splendeva alla luce del sole.

<< Vediamo un po’! >> e Yaphisan vi si specchiò  dentro per poi alzare gli occhi << Non immaginavo di essere così bello! >> per poi ridere di gusto << Può essere anche utilizzato per combattere? >> chiedendo altro.

<< Certo che può! Si stupirà quando lo vedrà all’opera! >> gli rispose la fata con un dolce sorriso.

<< Non la finirai mai di stupirmi Morgana! Ottimo lavoro! >> per poi passare al suo ultimo allievo << E tu Daishi che ha fatto? >> rivolgendogli la fatidica domanda.

<< Ciò che ho creato non è un’arma o uno specchio: è qualcosa di meglio! >> rispose il moro << Le presento la Maschera dello Spettro! >> tendendo la sua creazione.

LA MSCHERA DELLO SPETTRO: Sembrava una comune maschera che copriva solo la parte superiore del viso. Esternamente era color bronzo mentre dentro era nera.

<< La Maschera dello Spettro? >> Yaphisan la prese in mano osservandola attentamente << Dall’aspetto sembra una semplicissima maschera. Che cos’è in realtà? >> e chiese spiegazioni al suo allievo.

<< E’ un sigillo di maledizione! >> rispose Daishi << Chiunque indosserà questa maschera, essa diventerà parte di quella persona trasformandolo in una creatura di sabbie: condannandola a vagare avanti e indietro nello spazio e nel tempo. Inoltre il 60% della sua forza verrà sigillato e se si andrà oltre il limite, essa gli consumerà lentamente il corpo. A parte la morte, c’è solo un modo per potersi liberare da questa maledizione: uccidere il proprio alter ego o chi ha creato questo manufatto, cioè io! >> e spiegò fiero i terribili poteri della maschera.

<< Di conseguenza hai creato un’arma ancora più pericolosa degli oggetti di Ansem e Morgana! >> commentò Yaphisan serio << Perché ho la sensazione che questa maschera sarà parte del mio destino? >> si chiese poi mentre continuava insistentemente a fissarla.

<< Allora? Non è geniale maestro? >> chiese Daishi in attesa di un verdetto.

<< Uff! >> sospirò lo stregone del tempo per allontanare quei pensieri << Un lavoro eccezionale figliolo, da lode! >> alla fine gli dette il suo commento finale con un sorriso << Cerca solo di non infilartela mai per sbaglio! >> per poi ridargliela.

<< Grazie maestro! >> sorrise compiaciuto il moro.

<< Ragazzi siete tutti promossi! Adesso valuterò i vostri risultati e poi, fra un anno esatto, vi darò una risposta! >> comunicò il sovrano del tempo.

<< Una domanda maestro: che ne sarà di quelli che non verranno scelti? >> chiese Morgana.

<< La scelta sarà vostra: potrete rimanere su quest’isola e continuare a vivere tutti e tre insieme, oppure tornare nei luoghi da dove venite e usare le conoscenze che vi ho trasmesso per diventare dei giusti regnanti! >> e Yaphisan non esitò a darla.

<< Mhm! Che scelta difficile! >> commentò Ansem << Restare qui e aspettare il rudere che torna o rivedere la vecchia e ormai dimenticata casetta. Mi sa che… >> ma s’interruppe perché preso da un brivido.

<< Ansem, quando dici rudere, ti riferisci a me per caso? >> il Sandtimes lo guardò storto con tanto di sguardo allucinato.

<< No, parlava solo di un vecchietto che si spaccia per un uomo pimpante che nasconde il bastone dietro il trono! >> rispose Daishi mentre insieme ad Ansem stava lentamente scivolando verso il muro^^.

<< Piccoli impertinenti! >> Yaphisan schioccò pericolosamente il collo << ADESSO VI FACCIO VEDERE IO! >> e si lanciò su di loro con le spade in mano.

<< AIUTO! >>

E i due se la dettero a gambe levate^^.

<< Sempre i soliti! >> commentò Morgana con la gocciolona sulla testa mentre assisteva al buffo inseguimento^^.

 

<< YASPHISAN! >>

Poi dal corridoio esplose la voce di Sara.

<< Sara? >> il Sandtimes si bloccò di colpo.

<< Che cosa succede maestro? >> chiese preoccupata Morgana.

<< Non ho mai sentito la nobile Sara gridare in questo modo! >> fece Ansem anche lui preoccupato.

<< Hai ragione! Sarà meglio andare a vedere! >> consigliò Daishi altrettanto preoccupato.

POCHI MINUTI DOPO

SLAM!

Il quartetto entrò nell’anticamera delle stanze di Jasmine.

<< Sara che cosa succede? >> chiese subito Yaphisan.

<< Io… Io non so come dirtelo! >> la Sandtimes sembrava molto agitata << Jasmine… Jasmine sta… >> non riusciva a continuare.

<< Che cosa le è successo? Dimmelo ti prego? >> che fece agitare anche il Sandtimes poi…

<< AAAAAAARRRRRGGGGHHH! >>

Si sentì un forte urlo di dolore proveniente dalle stanze di Jasmine.

<< JASMINE! >> con l’adrenalina a mille, Yaphisan entrò nella stanza spalancando le porte con un calcio << JASMINE, MIO AMORE, COSA TI SUCCEDE! >> era pronto a difendere sua moglie a costo della vita.

<< WWWUUEEEEHH! WWWUUEEEHHH! >> in risposta ci furono dei pianti di un neonato.

<< Che cosa? >>

Fecero i quattro increduli.

<< Vostra altezza! >> fece il medico con un inchino << C’è qualcuno che desidera incontrarla! I miei migliori auguri! >> per poi uscire dalla stanza con un sorriso stampato sul viso.

Nel grande letto matrimoniale in cui giaceva Jasmine si poteva vedere la donna che teneva in braccio un fagotto avvolto da una coperta bianca.

<< Yaffy! >> la donna sfinita lo guardò con un sorriso << Vieni a vederla! >> mentre dagli occhi uscivano lacrime di gioia.

Il Sandtimes si avvicinò incredulo al letto e, quando vide cosa conteneva il fagotto, sentì un mancamento per poi abbracciare felice la moglie.

 

<< Ma che cosa succede? >> chiese Ansem senza capire.

<< Cosa è successo alla nobile Jasmine? >> stessa cosa fece Morgana.

<< Nobile Sara voi sapete qualcosa? >> Daishi si rivolse alla Sandtimes.

<< Sì! >> rispose lei ancora incredula << Era una sorpresa ma alla fine non ho resistito! Jasmine ha appena partorito! >> rivelando l’incredibile verità.

<< CHE COSA! >>

Fecero i tre allievi increduli.

<< Quindi questo significa che il maestro è diventato padre per davvero? >> Ansem non lo credeva vero.

<< Quindi ora siamo in quattro? >> chiese Morgana.

<< Si ragazzi! Adesso la famiglia è cresciuta! >> rispose Sara con un sorriso << Non siete contenti? >> lei lo era.

<< ECCOME! >>

Risposero in coro Ansem e Morgana.

<< E ora? Che ne sarà di noi? >> chiese invece Daishi che non condivideva l’entusiasmo dei compagni.

<< Ragazzi venite a conoscerla anche voi! >> li richiamò Yaphisan che teneva in braccio il fagotto.

LA NEONATA: dentro il fagotto bianco si agitava una bambina. Era una piccola creatura dalla carnagione ambrata con in mezzo alla fronte una curiosa voglia a forma di onda.

<< Che amore! >> commentò Morgana << Posso prenderla in braccio? >> chiese poi al maestro.

<< Certo! >> rispose lui con un sorriso << Non mi sembra vero! >> per poi asciugarsi le lacrime di gioia.

<< Ciao! >> sorrise la fata nel vedere la piccola.

<< Ma guarda, abbiamo una sorellina! O almeno spero che sia così! >> chiese Ansem.

<< Ne dubiti forse? Mica vi lascio così! >> sorrise il Sandtimes che ormai considerava i tre come figli.

<< E’ davvero piccola e fragile! >> fece Daishi avvicinandosi e notando la voglia << E questa che significa? >> per poi indicarla.

<< Quella che vedi è il tratto caratteristico delle donne del nostro clan! >> rispose Sara alzandosi i capelli sulla fronte fino a mostrare l’attaccatura dei capelli, rivelando la stessa voglia << Noi abbiamo questa mentre i maschi hanno le saette laterali! >> per poi fare quest’importante distinzione << Allora Yaffy, come la chiamerai? >> per poi rivolgersi al fratellone.

<< La regola vuole che ognuno di noi abbia due nomi: uno scelto dalla madre, l’altro dal padre. >> rispose Yaphisan << Che nome le vuoi dare amore mio? >> per poi rivolgersi alla moglie.

<< Vorrei chiamarla Kaeleena! >> rispose la neo mamma con un sorriso.

<< Vada per questo primo nome. Ora tocca a me! >> per poi pensare al nome da dare alla figlia anche se in quel momento si sentiva confuso.

<< Ahi! La piccola è forte eh! >> rise Ansem che si era ritrovato il dito ben stretto dalle manine della piccola << Mi ricorda un po’ te quando mi capitava di spiarti in bagno! >> per poi fare un commento fuori luogo a Morgana.

<< Allora eri tu eh! >> che lo guardò storto per poi dare la piccola in braccio a Sara.

<< AIUTO! >> capendo il segnale il biondo uomo si dette alla fuga.

<< TORNA QUI! >> mentre si ritrovò inseguito dalla fata con in mano un’ascia.

<< Non cambieranno mai! >> sorrise Sara.

<< Credo di aver trovato un bel nome da darle. Kaeleena Morgana Sandtimes! >> alla fine Yaphisan decise il secondo nome della figlia.

<< Che? La chiami come la nostra Morgana? >> fece stupita la sorellina.

<< Certo! Sono sicuro che le porterà molta fortuna. Non sei d’accordo Daishi? >> confermò lo stregone del tempo per poi rivolgersi al suo allievo.

<< Si maestro! >> che si voltò verso la porta << Vado a dare la buona notizia a quei due prima che si caccino nei guai! >> rivolgendo loro un gioviale sorriso << No! Non permetterò che una mocciosa mi rovini i piani! >> per poi voltarsi e cambiare drasticamente espressione che era l’esatto opposto del clima gioioso che scorreva in quel momento.

 

10 MESI DOPO.

 

Il tempo era passato in fretta: ormai mancava poco all’arrivo dei misteriosi individui che avrebbero invitato Yaphisan e Sara a unirsi a loro e i due ora sapevano che avrebbero dovuto accettare.

Yaphisan aveva congedato i suoi allievi invitando loro a girare il mondo dopo anni e anni che erano rimasti segregati in quell’isola ad apprendere la nobile arte della magia ma aveva raccomandato loro di tornare al più presto per comunicare la sua decisione su chi avrebbe preso il suo posto.

<< Accidenti che scelta difficile! >> commentò il Sandtimes seduto sul suo trono << Ora sono diventato padre, ma non posso di certo dire ai miei allievi che ora la loro presenza non è più necessaria! Uno di loro dovrà comunque regnare su questo trono fino a quando Kaeleena non avrà compiuto la maggiore età. >> ma il problema per lui era un altro << Ma come faccio a chiedere al prescelto di regnare temporaneamente qui se poi dovrà lasciare tutto! Mi sto davvero complicando la vita! >> sospirò alla fine << Meglio farsi un giro nel giardino e rifletterci su! >> e così si alzò con quell’intenzione ma….

<< AAAAAHHHHHH! >>

Dal corridoio partì un grido disumano che allarmò il sovrano del tempo.

<< JASMINE! >> che riconobbe subito la voce.

 

UN ISTANTE DOPO

SLAM!

<< JASMINE CHE COSA SUC… COSA! >> Yaphisan entrò nella camera della moglie e ciò che vide lo paralizzò dal terrore.

<< Buongiorno maestro! >> davanti a lui c’era Daishi con in mano un pugnale imbrattato di sangue.

DAISHI: il suo corpo era protetto da un’armatura bianca con tratti dorati che finiva con un elmo dorato su cui erano raffigurate le ali di un grifone.

A terra, in un lago di sangue giaceva Jasmine mortalmente ferita all’addome.

<< DAISHI CHE COSA HAI FATTO! >> quella visione scatenò le ire del sovrano del tempo.

<< Speravo di non far rumore ma la nobile Jasmine mi ha scoperto sul più bello! >> disse calmo l’allievo.

<< COME HAI OSATO FARE UNA COSA DEL… KAELEENA! >> ma la sua rabbia fu nuovamente sostituita da puro terrore.

<< Shh! Non gridate o la sveglierete! >> fece Daishi con occhi folli mentre puntava il pugnale alla gola della bambina addormentata.

<< K-Kaeleena! >> ancora cosciente Jasmine alzò debolmente la mano verso la figlioletta.

<< Ehi, non fare scherzi. Metti via quel pugnale! >> nel frattempo Yaphisan cercò di guadagnare tempo.

<< E poi cosa farete maestro? Mi ucciderete? No, grazie preferisco avere questa piccola polizza assicurativa! >> rispose l’allievo omicida << E non provate a usare i vostri poteri o la ucciderò! >> per poi lanciare questa minaccia.

<< Y-Yaffy! T-Ti prego, salva nostra… >> Jasmine si appellò al marito per risolvere la situazione ma in quel momento madama morte giunse in quel luogo ponendo fine alle sue sofferenze.

<< No! >> quella scena fece perdere al Sandtimes tutta la sua giovinezza e, incapace di reggersi in piedi, cadde in ginocchio << NO! NOOOOO! >> e gridò tutta la sua disperazione.

<< Che peccato: è morta! >> fece Daishi inchinando leggermente la testa << Se non avesse cercato di opporsi non le avrei fatto del male ma, ahimè, ha voluto proteggere a tutti i costi questa cosa schifosa! >> per poi spostare gli occhi verso la bambina.

<< PERCHE’ L’HAI FATTO! >> ruggì il Sandtimes << CHE COSA VUOI VERAMENTE! >>  e la sua rabbia era più che giustificata.

<< Non è ovvio? Voglio il trono che mi spetta di diritto! >> rispose Daishi << E’ da anni che anelo a ottenerlo e non permetterò a una mocciosa di portarmelo via! >> rivelando alla fine il suo vero io << Per tutti questi anni ho nascosto ciò che volevo veramente e sono stato al gioco per fortificarmi, così non avrei avuto rivali! >> nei suoi occhi si poteva vedere a follia che aveva celato per così tanto tempo.

<< Che diavolo stai dicendo! Non hai sempre detto di tenere ai tuoi compagni e di voler dividere tutto con loro? >> lo stregone non riusciva a credere a quelle parole che erano come un fulmine a ciel sereno.

<< Ho mentito! >> rispose semplicemente il moro << Perché dividere se posso tenere tutto per me? E poi io so che loro non hanno un reale interesse a governare su quest’isola! Per loro conta il vostro affetto! Stupidi, in questo mondo non esiste l’affetto: solo il più forte sopravvive e questa è una regola che conosco da molto tempo ormai! >> per poi esprimere il suo pensiero malato e prendere qualcosa da dentro l’armatura << Avrei preferito usarla per qualcun altro, ma credo che per voi sarà perfetta! >> e lanciarlo a Yaphisan che lo prese al volo.

<< Questa…. >> che nel vedere cosa aveva ricevuto fu preso da un orrendo dejavù.

<< La mia creazione migliore! >> commento Daishi con un ghigno diabolico << La mia Maschera dello Spettro sarà la maledizione ideale per voi! >> che si allargò di più << Coraggio, indossatela! Fatelo e potrei decidere di risparmiare questa fastidiosa poppante! >> per poi tornare a prestare attenzione alla piccola Sandtimes.

<< Daishi! Hai la mia parola: falle del male e non ci sarà luogo in cui potrai nasconderti da me! >> fece Yaphisan con occhi sanguinanti.

<< Più temporeggiate, più questa lama si avvicinerà al collo di questa bambina! Indossatela! >> ma Daishi minacciò ulteriormente il suo maestro avvicinando la punta del pugnale al corpicino della piccola.

<< Dannato! >> disse Yaphisan a denti stretti mentre avvicinò la maschera maledetta al suo viso << Jasmine, Sara, Kaeleena! Perdonatemi! Se me ne fossi reso conto allora non saremo arrivati a questo! >> e con le lacrime agli occhi la indossò.

WWWWOOOOSSSSHHHH!

Un potente vento investì il corpo del Sandtimes che fu sollevato in aria << AAAARRRGGGGHHHH! >> provocandogli un atroce dolore che mai aveva provato e poi…

BBBOOOMMM!

Ci fu un’esplosione di energia che invase tutta la zona e il sovrano decaduto tornò a terra con le sembianze attuali, l’unica cosa che restava era il ciondolo d’ambra appeso al collo.

<< Il nuovo aspetto vi dona maestro! >> rise diabolicamente Daishi.

<< Io ho fatto ciò che mi hai detto, ora lascia andare mia figlia! >> il sovrano del tempo, ormai diventato lo spettro del tempo intimò il suo allievo ad allontanarsi dalla bambina.

<< E perché dovrei! >> rispose lui << Assisterete impotente alla sua morte! >> e calò il pugnale verso la piccola ma…

<< ONDA DEL TEMPO! >> una voce femminile esplose da dietro di lui e…

FRABOOMM!

Un potente raggio colpì un impreparato Daishi che fu spazzato via e perdendo la presa sulla piccola.

<< KAELEENA! >> e Yaphisan la prese al volo piangendo amare lacrime.

<< Cazzo! >> mentre Daishi si alzò dolorante.

<< MAESTRO! >> nella stanza entrò di corsa Ansem che << Che diavolo… >> nel vedere cosa si era consumato, si bloccò incredulo.

<< Mio… >> stessa cosa fece Morgana che lo seguiva a ruota.

<< SORELLA! >> nel volto di Sara si poteva vedere la disperazione.

<< Dannazione! L’esplosione di energia ha attirato l’attenzione! >> Daishi si rese conto di aver calcolato male i tempi.

<< DAISHI! >> tuonò furente Yaphisan voltandosi verso di lui.

<< Quello è il nostro maestro! >> fece incredulo Ansem che non sapeva più cosa pensare.

<< Che cosa gli è successo! >> nel vedere come era ridotto Morgana aveva le lacrime agli occhi.

<< Anche con il 60% dei vostri poteri sigillati avete sempre una forza incredibile maestro! >> commentò Daishi << E i numeri non sono dalla mia parte! Peccato, credo che dovrò rinunciare al mio dominio! >> e un sigillo nero lo avvolse.

<< DAISHI DOVE CREDI DI ANDARE! >> tuonò Ansem con le lacrime agli occhi.

<< Dovunque! >> rispose il moro con sguardo allucinato << Non c’è più nulla che mi leghi a questo posto, ora sono libero! Ma non temete: un giorno tornerò a prendermi le vostre teste e le impalerò sul mio trono! MUAHAHAHAHAH! >> e con queste parole sparì.

Ciò che ci fu dopo furono solo urla di dolore e disperazione da parte di tutti.

FINE FLASHBACK

 

<< E questo è tutto! >> Yaphisan smise di parlare e abbassò gli occhi.

<< WUUUAAAHHH! CHE STORIA TERRIBILE! >> la prima reazione la dette Sofia che pianse come una fontanella.

<< Povera nonna! >> anche il piccolo Sauron fu preso dai singhiozzi.

<< Altro che la vita del nostro! >> Akira comprese che a confronto del loro, questo Yaphisan aveva sofferto moltissimo e non aveva raccontato il seguito.

<< Che misero verme quel Daishi! >> l’unico che aveva mantenuto il suo contegno era Tom jr che se sentiva una rabbia crescente per quella storia in cui non mancava nulla << Che ne è stato di quel maledetto! >> e chiese se Daishi avesse pagato per le sue malefatte.

<< Dopo averci lasciato, cercò di conquistare il mondo ma fallì e venne sigillato dentro un’urna per l’eternità! >> rispose il Sandtimes << E ora è lui quello che ha perso tutto! >> per poi piegare il capo.

<< GA! GA! >> il piccolo Isshin si attaccò al suo braccio dandogli qualche scossa unito a qualche piccolo pugno.

<< Che cosa mi stai cercando di dire piccolo! >> gli chiese il Sandtimes mentre gli accarezzava la testolina.

<< E’ il suo modo per incoraggiarti! >> gli rispose la piccola Sofia ancora con i singhiozzi.

<< Da noi non ti sopporta ma qui hai fatto breccia nel suo cuore! >> continuò Sauron con ancora i lacrimoni agli occhi.

<< Si vede che gli stai molto più simpatico! >> anche Akira era d’accordo col pupo.

<< Perché non vai dove si trova e non lo fai a pezzi? Ora puoi fargliela pagare! >> Tom jr non capiva perché non avesse scatenato l’apocalisse contro il suo allievo degenere.

<< Non serve! Il suo destino è segnato e la morte sarebbe una liberazione per le pene che ha fatto patire a tutti! >> rispose il Sandtimes con calma: era quella la sua vendetta.

<< Anche questo è vero! >> e quel modo di pensare piacque parecchio al piccolo sangue puro.

<< GA! >> e anche Isshin guardò con le stelline il Sandtimes di questa dimensione.

<< Uff! Suvvia bambini, smettiamola di piangere! Questa è la notte di Halloween e dobbiamo ancora andare in tanti bei posti prima che la festa finale abbia inizio! >> alla fine Yaphisan si rialzò in piedi e incoraggiò i piccoli vampiri a fare altrettanto << E poi la mia maledizione è agli sgoccioli! Yuko sta per portarmi la pozione che spezzerà l’incantesimo! E della nostra ci si può fidare! >> per poi dar loro questa bella notizia.  

<< Davvero! >>

Chiesero i piccoli vampiri.

<< Certo! Quindi ora basta piangere e andiamo a divertirci! >> e dette il buon esempio alzando la mano verso il cielo.

<< SI ANDIAMO A DIVERTIRCI! >>

Risposero i piccoli sollevati e, guidati dal Sandtimes, andarono in giro per le strade di Roma.

 

NEL FRATTEMPO CORNETTERIA A VIA TIBURTINA

<< Capisco! >> Fenrir in versione Hercules poggiò la tazza di cioccolata calda sul tavolino e guardò il magico gatto.

<< Accidenti quante te ne ha fatte passare quel tipo simile al nostro Fenrir! >> commentò Yoruichi dispiaciuta per il suo amico e compagno di tortura del lupo bianco.

<< Ora mi sento meglio. Avevo davvero bisogno di confidarmi con voi! >> fece il magico gatto dopo aver mangiato il suo ventesimo cornetto^^.

<< Ehi, noi ci siamo sempre, amore! >> gli sorrise la Shihoin con un magnifico sorriso mentre agguantava il suo trentesimo cornetto.

<< Con la scusa della rimpatriata, si sono spazzolati un quintale di cornetti! >> pensò Fenrir incredulo^^ << O beh, nemmeno io ci ho scherzato con i miei 40 e qualche decina di tazze di cioccolata calda! >> ma si rese conto che a lui gli si poteva applicare il detto “Da che pulpito arriva la predica”^^ << Ehi, che ne dite di andare a fare quattro passi per digerire tutta questa roba? Non vorremo mica rimanere qui a fare le radici! >> per poi rivolgersi ai suoi due compagni.

<< Hai ragione! >> commentò Yoruichi che si alzò per prima << Forza Cagliostro andiamo! Al conto ci pensa Fenrir! >> per poi scaricare tutto sul portafoglio del lupone nordico^^.

<< Eh! Ne sei sicura? Non è che dovremo… >> il gatto stava per dire qualcosa ma..

<< Puoi stare tranquillo, ci penso io! >> lo rassicurò lui << Sbaglio o avevo proposto io di venire qui? Beh, devo essere io a pagare! >> facendogli capire che era già pronto.

<< Ma.. >> il gattino cercò di dire qualcosa.

<< Niente ma! Aspettatemi fuori! >> ma il lupo non ammise rifiuti e intimò i due gatti ad aspettarlo per poi dirigersi alla cassa.

<< Quello verde avrebbe fatto una cosa del genere? >> si chiese il magico gatto mentre usciva e gettava un ultimo sguardo su quello di questa dimensione.

 

A UN TAVOLO DIETRO UNA COLONNINA

<< Stronzo! Stronzo! Stronzo! >> Fenrir verde non aveva perso il gruppo nemmeno per un secondo e, nel vedere il comportamento della sua  versione parallela, gliene stava dicendo a raffica << Al posto suo avrei messo quei due gattini sul tavolo e me li sarei montati per ore! >> nel vedere come era stato immobile gli saliva un nervoso incredibile in corpo ma…

<< E’ questo che mi differenzia da te sciocco! >> la sua controparte gli apparve davanti guardandolo severamente.

<< CHE COSA! >> nel vedersi scoperto, il lupo verde scatto in piedi spaventato << QUANDO MI HAI SCOPERTO! >> chiese gridando come un trombone e…

BONK!

Venne zittito da un poderoso pugno in testa << AHIA! >> con tanto di bernoccolo fumante in testa^^.

<< Sin dall’inizio! >> gli rispose il lupo bianco con calma glaciale << Hai commesso l’errore di muoverti sottovento e io ti ho fiutato subito. Mi chiedevo che cosa volessi e, a quanto pare, ti serve una bella lezione! >> e dopo aver schioccato le nocche in maniera sinistra gli si avvicinò lentamente.

<< E-EHI ASPETTA! >> lo fermò il lupo verde << SIAMO IN UNA CORNETTERIA NON VORRAI MICA COMBINARE IL PANDEMONIO QUA DENTRO! >> sperando di guadagnare un po’ di tempo.

<< Qua dentro solitamente ci vengono i licantropi, non lo sapevi? >> gli disse il lupo nordico << E il locale è protetto da un incantesimo che evita che si sentano casini dall’esterno! >> quindi non si preoccupava minimamente di fare danni.

<< A DAVVERO! >> allora anche il lupo verde scattò in piedi << ALLORA FATTI SOTTO! T’INSEGNO IO A… >> ma….

KAPOM! CRASH!

Venne nuovamente zittito da un potente pugno che gli fece sfondare un muro^^.

<< Quello che deve insegnare qualcosa qui sono io amico! >> rispose sempre calmo il lupo bianco << E la campanella della prima ora è appena suonata! >> e si avvicinò minacciosamente alla sua versione parallela.

<< Quand’è che suona la ricreazione! >> fece l’altro con la bandierina della resa in mano^^. Poi furono solo mazzate a dire basta^^.

 

POCHI MINUTI DOPO

<< Ma quanto ci mette? >> si chiese Cagliostro.

<< Probabilmente ha trovato un po’ di fila! Vedrai che adesso arriva! >> lo tranquillizzò Yoruichi.

<< Speriamo! >> esclamò il gatto poi << Ah ecco… Ma che? >> vide che il lupone era uscito ma notò che si portava appresso qualcuno.

<< Tu guarda! Gliele ha date di santa ragione! >> se la rise la Shihoin.

<< Scusate il ritardo ragazzi! Ho avuto un piccolo conto da regolare! >> disse calmo il lupo nordico con giusto qualche graffio mentre si trascinava dietro quello verde, al momento svenuto e pieno di bernoccoli.

<< Ma che hai fatto? >> fece incredulo il gattino nel vedere come era ridotto il famiglio di Oz.

<< Si riprenderà tra breve! >> lo tranquillizzò il lupo bianco << Di sicuro non poteva rimanere impunito dopo averti fatto piangere! Credo che quando si sveglierà ti chiederà umilmente scusa! >> dopo la scarica di legnate che gli aveva dato era il minimo o le prendeva di nuovo^^.

<< Potevi lasciarlo menare un po’ anche a me! Dopo quello che ha fatto al nostro Cagliostro, ne deve prendere ancora! >> gli disse la shinigami.

<< Se non chiederà scusa, sarà tutto tuo! >> ma il compagno non le negherebbe mai questo piacere.

<< Ottimo! Che hai Cagliostro? >> poi nel vedere la faccia del gatto non comprese.

<< Che scemo che sono stato a non farmi sentire! >> infatti questo stava a stento trattenendo le lacrime << VI AMO TUTTI E DUE! WWWUUUAAAAHHH! >> alla fine esplose come una fontanella e abbracciò i due.        

<< E dai, lo farebbe chiunque per una persona a cui si tiene! >> lo consolò la Shihoin appoggiandogli una mano sulla spalla.

<< Come direbbe qualcuno di nostra conoscenza: gli amici servono a questo. Anche se noi siamo più di semplici amici no? >> gli disse Fenrir facendo altrettanto << Ora basta piangere! Su andiamo a casa! La festa inizierà tra breve e io non voglio portarmi appresso questo qui per mezza Roma! >> per poi proporre di tornare a casa e attendere l’inizio della festa mentre si caricò sulle spalle il lupo verde.

<< Forza andiamo! >> lo invitò Yoruichi.

<< Sì andiamo! >> sorrise il gattino nero e li seguì verso il numero 106 di via Tiburtina. 

 

ALTARE DELLA PATRIA

I piccoli vampiri ammirarono per la prima volta uno dei luoghi simbolo della città eterna: il grande monumento ai caduti della seconda guerra mondiale.

<< Bello! >> commentò Sauron con gli occhi a stelline.

<< Davvero romantico! >> stessa cosa fece Sofia.

<< Non mi sembra niente di speciale! >> ad Akira non diceva niente.

<< E’ solo un monumento commemorativo! >> rispose Tom jr << Anche se ha un bel colpo d’occhio! >> che sembrava apprezzarne la forma.

<< Vi piace ragazzi? >> chiese Yaphisan mentre teneva in braccio il pestifero Isshin.

<< GA! >> che si agitava come un forsennato e…

KAPOM!

Assestò un calcio al petto del Sandtimes.

<< Non ci vai per niente leggero, eh! >> commentò lui toccandosi la parte colpita << Mi sa che preferisci il bombolone ripieno di vari tipi di cioccolato piuttosto che questo vero? >> per poi fare questa proposta al pupo che…

<< GA! >> dette conferma con gli occhi a stellina^^.

<< Direi che siamo d’accordo! >> sorrise il Sandtimes << E voi che ne dite? Lo volete anche voi un bel dolce? Offro io! >> per poi estendere l’invito anche ai piccoli vampiri, tanto i soldi non erano un problema per lui^^.

<< SI’! GRAZIE NONNO YAPHISAN! >>

Risposero i quattro in coro^^.

<< Ahahah! È così bello stare in vostra compagnia! >> sorrise lui.

 

<< Ma guarda che sorpresa! Non mi sarei mai aspettata di trovarti in giro a fare il babysitter! >>  fece una voce femminile alquanto divertita.

<< Dovrei essere io a dirlo! Non pensavo saresti… MA COME ACCIDENTI TI SEI VESTITA! >> nel voltarsi il Sandtimes fece un salto all’indietro per l’incredulità.

<< QUELLA E’ YUKO ICHIHARA! CHE ORRORE! >>

Fecero i bambini coprendosi gli occhi.

<< Non credo di essermi vestita poi così male per Halloween! >> fece la diretta interessata con un sorrisetto divertito.

YUKO ICHIHARA LA STREGA DIMENSIONALE/BOA HANCOCK: Davanti al gruppo era comparsa la celeberrima Yuko Ichihara: un’alta mora dagli occhi rosso sangue. Indossava un bolerino viola tutto tempestato di schegge d'ametista, dalle lunghe maniche aderenti e dalla generosa scollatura a cuore (Giusto per coprire il seno prorompente^^'''') bordato di candida pelliccia, era chiuso da un grosso ametista sotto al seno che le lasciava libero il ventre tonico scoperto e sull'ombelico spiccava un piercing a farfalla fatta d'ametista. La lunga gonna aderente a sirena che le ricadeva sino ai piedi era sormontata da una cintura di ametisti e argento. Gli altissimi sandali dai tacchi a spillo d'argento erano decorati con sottilissimi fili di ametisti. I capelli neri erano sciolti e liberi, ovviamente era carica di gioielli d'argento e ametisti (collane, orecchini, bracciali, ecc...) per il trucco sulle tonalità del viola sugli occhi e sulle labbra, e ovviamente le unghie lunghissime laccate di viola scuro..

 

<< MA TI SEMBRA IL MODO DI ANDARTENE IN GIRO! >> le sbraitò contro il Sandtimes << Guarda che Carnevale è tra cinque mesi! >> per farle capire che quell’abbigliamento non c’entrava niente^^.

<< Ohohoh! Ha parlato quello che è mascherato da mummia 365 giorni l’anno! >> rispose sarcasticamente la mora.

<< Touché! >> ammise Yaphisan << Ehi! >> poi sentì il piccolo Isshin dimenarsi come un matto e quando si liberò.

<< GA! >> si lanciò tra le braccia della strega.

<< Ma che bel bambino che abbiamo qui! Hai voglia di giocare? >> chiese amorevolmente la strega dimensionale.

<< Ga! >> in risposta il pupo rise diabolicamente e….

FRABOOMMM!

Fulminò la mora con una scarica di qualche miliardo di volt^^.

<< Dimenticavo! Il piccolo è il figlioletto di una versione parallela di Lady e, come lei, non ti sopporta: fa scintille! >> l’avvertì il Sandtimes trattenendo le risate^^.

<< BRAVO ISSHIN! SEI GRANDE! >> la piccola Sofia faceva il tifo per il pupo.

<< Ehi, potevi lasciarne un po’ anche a me! >> protestò Sauron.

<< Quella è una che la mia mamma non sopporta! Voglio portarle la sua testa come regalo! >> altro corrucciato era Tom jr che aveva in mente un bel programmino per la strega.

<< Papà mi dice sempre di non darle mai confidenza, mentre mamma che con lei devo essere spietato! >> fece Akira << Come mi comporto? >> non sapeva a chi dei due are retta^^.

<< Calmatevi voi giovani! Per quanto sia curiosa, è pur sempre la mia padrona! >> ma poi si sentì una nuova voce.

<< E lui chi è? >>

Si chiesero i piccoli vampiri.

<< Oh! Salve Mileu! >> salutò Yaphisan.

MILEU/DEATH THE KID: Davanti al gruppo era apparso un ragazzino che mostrava massimo undici anni. Aveva una carnagione pallida come la luna messa ancora di più in risalto dai capelli bianchi legati dietro la schiena con un’alta coda e dagli intensi occhi violacei. Questo misterioso ragazzo indossava un completo nero costituito da pantaloni, giacca chiusa e scarpe. Alle braccia della giacca era possibile vedere tre linee bianche orizzontali equidistanti tra di loro. Dalla giacca faceva capolino una cravatta nera su cui era disegnato un teschio dorato con tre curiosi dentoni. Sulla parte sinistra della testa infine erano stati apposti tre fermagli bianchi. Non mancavano un paio di pistole argentate per mano.

<< Buona sera venerabile Yaphisan! >> rispose il ragazzo con un inchino.

 

<< Cavolo che botto! >> commentò Yuko con i capelli diventati afro allontanando il piccolo diavoletto << Mi sa che è meglio che lo tieni… E NO! QUESTA NON ME LA MERITO! >> ma si rese conto che il piccolo si era fatto la pipì addosso^^.

 

<< AHAHAHAAHAH! SEI PERFETTA COME VASO DA NOTTE! >> a questo punto Yaphisan non resistette più e si rotolò a terra dalle risate.

<< BRAVISSIMO ISSHIN! >> Sofia prese in braccio il suo piccolo amico facendogli fare tante giravolte^^.

<< A confronto Leon e Maya sono degli angioletti! >> fece la strega che schioccò le dita..

PUFF!

Tornando come nuova << Per fortuna che nessuno sta qua in giro! >> e tirò un sospiro di sollievo << E TU SMETTILA DI SBELLICARTI DALLE RISATE! >> per poi sbraitare contro il Sandtimes.

<< Scusa era troppo divertente! >> fece lui rialzandosi.

<< Uffa! Poteva crepare così le mozzavo la testa senza problemi! >> protestò Tom jr.

<< Spiacente deluderti ragazzino di un’altra dimensione ma io non mi faccio eliminare per così poco! E poi non sono come quell’imbrogliona che avete voi! >> ma la strega dimensionale non se la tenne.

<< Ora che ci penso, è vero! Lei tende a sorridere più amabilmente di quella che abbiamo noi! >> commentò Sauron nel ricordare il loro ultimo incontro.

<< In effetti hai ragione nipotino mio! Questa Yuko è molto più umana della vostra, inoltre i pagamenti di egual valore che ci chiede sono sempre molto bassi! Per gli amici fa un prezzo di favore! >> confermò Yaphisan.

<< E cosa più importante di tutte, non sono calva! >> continuò lei tirandosi o capelli con forza << Ah! Ti avviso che la pozione è finalmente pronta! >> per poi rivolgersi al Sandtimes.

<< Dici sul serio? >> attirando tutta la sua attenzione.

<< Sì venerabile Yaphisan. Ecco a lei la via per la libertà! >> il misterioso Mileu mise una mano in tasca tirandone fuori una boccetta contenente un liquido azzurro.

<< Ottimo! Questo Halloween sarà indimenticabile! >> disse lui prendendola in mano.

<< Che cos’è? >> chiese curioso Akira.

<< Questa è la pozione che restituirà a Yaphisan il suo vero aspetto dopo migliaia di anni! >> rispose la strega dimensionale soddisfatta di sé << E questa è un regalo da parte mia! >> in pratica gliela dava gratuitamente.

<< Ti ringrazio Yuko! >> rispose Yaphisan riponendo la boccetta al sicuro.

<< Non la beve subito? >> chiese Mileu.

<< Voglio farlo davanti a tutti! >> rispose il Sandtimes << Senti, te n’è rimasta dell’altra per caso? >> per poi fare questa domanda alla strega dimensionale.

<< Altre due! >> rispose lei << Pensavo di tenerle per possibili acquirenti ma credo che ora me ne chiederai una seconda vero? >> facendo capire che già sapeva qual era la richiesta del Sandtimes.

<< Esatto! Vorrei che mi dessi un secondo antidoto per restituire alla Jasmine della dimensione C il suo vero aspetto! So cosa significa avere una maledizione per millenni e non la auguro a nessuno! >> anche se non conosceva il carattere della moglie parallela, voleva comunque fare qualcosa per lei.

<< Nonnino! >> Sauron lo guardò ammirato.

<< Ha davvero un cuore d’oro! >> nemmeno Sofia era da meno.

<< Altro che quell’allupato del nostro! >> anche Tom jr apprezzava molto questa versione parallela del Sandtimes.

<< Vero! >> confermò Akira,

<< Ga? >> mentre Isshin si avvicinò curioso a Mileu.      

<< Ti chiedi cosa sono vero? >> gli chiese il ragazzo inginocchiandosi vicino a lui.

<< Ga! >> confermò il piccolo Kurosaki.

<< E’ vero anche noi siamo curiosi! >> confermò Sauron << Chi sei? >> e fece una domanda diretta.

<< Lui è Mileu la Moderazione, la Karakuri Doji di Yuko! >> rispose Yaphisan avvicinandosi al ragazzo.

<< Karakuri Doji? >> ripeté Akira curioso.

<< Esatto! >> rispose il Sandtimes << Sono androidi futuristici dotati di un’anima pura. Ognuna di loro è dotata di un potere particolare noto come Noh: il suo è quello della manipolazione della reincarnazioni, cioè decide se una persona deve reincarnarsi oppure no e dentro chi! >> e spiegando le caratteristiche delle Karakuri Doji << Sono stato io a costruirle alcuni anni fa. Yuko mi aveva fornito una formula che sembrava adatta a risolvere la mia situazione, ma prima volli provarla. Ne ho create in totale otto, tutte dotate di un’anima e di un potere Noh diverso! >> facendo capire che Mileu non era la sola Doji esistente.

<< Una cosa che hai dimenticato di dire è che: per il loro aspetto e i loro poteri ti sei ispirato al manga di Ultimo di cui collezioni tutti i numeri! >> ma Yuko aggiunse altro << Senza nemmeno saperlo, avevo tra le mani il processo di creazione delle Doji e non l’avevo mai usato. Ma, pensandoci adesso, non avevo né i mezzi né le anime per fare il lavoro così l’ho passata a te! >> per poi completare il tutto con un sorriso imbarazzato^^.

<< E alla fine hai preteso di avere una delle Doji che avevo creato e la scelta è ricaduta su Mileu! >> terminò Yaphisan << Dimmi, ti tratta bene? >> per poi rivolgersi a una delle sue creazioni.

<< Non si preoccupi! >> lo rassicurò la Doji.

 

<< Wow! Allora tu sei come quell’Ultimo vero? >> chiese Sauron con gli occhi a stelline. (Per chi la segue, veda Card Captor Naruto capitolo 39)

<< Esattamente! >> confermò lui.

<< Sono curioso, come li hai creati? >> chiese il piccolo Riddle al loro creatore.

<< Ti rispondo io! >> intervenne l’Ichihara << Spero che vi piacciano le storie del terrore, perché questa mette i brividi! >> e iniziò il racconto…

 

FLASH BACK DI CIRCA DIECI ANNI FA!

 

In un laboratorio pieno di macchinari di ogni sorta, Yaphisan accompagnato dalla sua assistente del momento, si trovava dinanzi a otto corpi coperti da veli bianchi.

<< Siamo pronti finalmente! >> lo stregone del tempo si sfregò le mani per l’emozione.

YAPHISAN SAGANON SANDTIMES/VICTOR FRANKENSTEIN: Il suo corpo era coperto da un lungo camice ospedaliero chiuso da bottoni di bronzo mentre in testa aveva una vite che gli forava il cranio.

<< Finalmente! Adesso potremo verificare se la formula funziona! >> Yuko non stava più nella pelle.

YUKO ICHIHARA/IGOR: anche lei indossava un camice ospedaliero che copriva il suo diafano e formoso corpo. Per lei, pero, era aperto mostrando una camicetta nera leggermente sbottonata, una gonna rosa che le arrivava fino alle ginocchia e scarpe nere con tacchi a spillo. I lunghi capelli erano tenuti fermi da un’alta coda di cavallo.

<< Dopo mesi di ricerche, ho finalmente ultimato la costruzione di questi corpi perfetti con tanto di forma umana! >> Yaphisan si avvicinò a uno dei veli e lo toccò con mano fremente mentre l’altra girava la vite che aveva in testa^^.

<< A questo punto non dobbiamo fare altro che inserire nei loro corpi le otto anime che abbiamo raccolto e sigillato dentro altrettante sfere e poi il fulmine darà loro la vita! >> al solo pensiero Yuko era tutta un fuoco.

<< Non perdiamo tempo! Voglio vedere le mie creazioni alzarsi e camminare! >> fece fremente il Sandtimes con sguardo da invasato e cominciò ad armeggiare con i vari strumenti.

<< EHI! Non lasciarmi in disparte! >> seguito subito dalla sua assistente che si mise all’opera.

POCHI MINUTI DOPO

FRABOOOM!

Un fulmine si abbatté sul parafulmini del laboratorio e l’elettricità che ne scaturì entrò nei corpi delle otto creature.

<< Avanti! Alzatevi e camminate mie creature! >> le incitò Yaphisan.

<< Fatemi vedere la vostra divina bellezza! >> seguito da Yuko^^.

FRUSH! FRUSH! FRUSH! FRUSH! FRUSH! FRUSH! FRUSH! FRUSH!

E un’istante dopo i veli si sollevarono rivelando le Doji completamente nude.

<< SONO VIVI! SONO VIVI! >> esultò Yuko felice come una pasqua.

<< SI! SI PUO’ FARE! >> gridò Yaphisan ripetendo la celebre frase del Dottor Frankenstein mentre un altro fulmine solcava il cielo.

FINE FLASHBACK

 

<< Wow che bella storia! >>

Fecero i bambini incantati.

<< Mi aspettavo una reazione diversa! >> commentò la strega dimensionale grattandosi una guancia.

<< Guarda che si capisce benissimo che la tua era una bufala! >> la riprese il Sandtimes << Secondo te, io ho una vite che mi attraversa la testa? E poi non ho bisogno di abiti per coprirmi! >> facendole capire dove aveva sbagliato.

<< E io che pensavo che così avrei messo paura! >> commentò l’Ichihara.

<< Devi andare a scuola di recitazione mia cara! >> la punzecchiò lo stregone del tempo << Ragazzi vi racconto io com’è andata veramente >> e iniziò subito il racconto.    

 

FLASHBACK DI 11 ANNI FA.

NEGOZIO DI YUKO

<< E così la formula che mi hai rifilato non è quella che mi avevi detto! >> fece il Sandtimes guardando storto la strega dimensionale.

<< Io avevo detto che “forse” era quella che faceva al caso tuo! >> rispose calma la strega dimensionale mentre si gustava una bottiglia di sakè.

YUKO ICHIHARA: I lunghi capelli neri, erano acconciati in un'alta coda da dove spuntavano i paramenti mistici bianchi con la mezza luna nera. Un lungo abito nero con lo strascico finale le fasciava il corpo alla perfezione. Le maniche lunghe e voluminose le arrivavano quasi per terra e sulle spalle aveva due occhi bianchi stilizzati, il profondo spacco frontale, nei cui bordi s'intravedeva l'occhio bianco, rivelava le lunghe e atletiche cosce avvolte da alti stivali neri con il tacco alto fin sopra al ginocchio, al collo indossava una collana con cristalli neri e un pendente di cristallo nero a forma di mezza luna.  

  

<< Si, va bene! >> rispose il sovrano del tempo con un sospiro.

<< Comunque devi ammettere che questa formula è interessante! >> commentò una terza persona presente nella stanza.

ALUCARD: Era un alto moro di due metri e dal sorriso diabolico. Indossava un completo nero (Ovvero giacca a doppio petto e calzoni) camicia immacolata, un foulard scarlatto annodato al collo a mo' di farfallino, stivali da cavallerizzo di lucido cuoio nero, sopra si notava un impermeabile rosso sangue, guanti candidi su cui vi erano alcuni antichi e intricati pentagrammi rossi, occhiali tondi gialli celano i suoi occhi spaventosi, le sue armi sono due enormi pistole (una d'argento, l’altra nera), mentre sui lunghi capelli neri vi era un grosso cappello rosso sangue...

In realtà era il letale Conte Dracula che, per motivi che svelerò più avanti, era grande amico di Yaphisan.

 

<< Non lo nego amico mio! >> rispose il Sandtimes riosservando il rotolo che aveva con sé << Però non è funzionale al mio problema! >> ma rimarcò il problema iniziale.

<< Anche se non risolve il tuo problema, te l’ho comunque data gratis, quindi puoi farne ciò che vuoi! >> Yuko gli fece capire che poteva usarlo per altro << Se hai detto che la trovi interessante, potresti anche usarla! >> per poi essere più diretta.

<< Beh! >> il Sandtimes osservò di nuovo la pergamena << Creare delle Karakuri Doji e quindi imitare Dustan del manga di Ultimo lo trovo un po’, come dire, strano! >> per poi esporre il suo dubbio.

<< Andiamo! Hai cominciato a leggere quel manga sin dall’inizio e ti è piaciuto subito! >> gli ricordò Alucard con un sorriso bastardo << E poi te lo leggo negli occhi, tu desideri atteggiarti a uno come Dunstan, solo che la pensi diversamente! >> sapeva come era fatto l’amico maledetto.

<< Uff! Lo ammetto: questa formula mi stuzzica non poco! >> confermò lo stregone del tempo << Ma se commetto un’avventatezza, ne temo le conseguenze! >> e ricordava che ogni errore che commetteva era stato fatale per chi gli era vicino.

<< Non esiste il destino ma solo l’inevitabile! >> rispose Yuko tirando una boccata alla pipa << E poi potrai sempre porvi rimedio no? >> per poi guardarlo fisso.

<< Vi siete messi d’accordo voi due eh? >> fece Yaphisan guardandoli storto << E sia! Proviamo e speriamo che non si riveli un errore! >> alla fine decise di seguire il loro consiglio.

<< Bene! Che cosa ti serve? >> chiese Yuko che si dimostrò disponibile a dare una mano.

<< Nulla, visto che il mio potere delle sabbie del Tempo può fare di tutto! >> rispose lui << L’unica cosa che mi servirebbe, sono delle anime da inserire nella sfera dello spirito e una copia del manga sottomano! Creerò le Doji del bene sul modello di quelle del manga! >> gli servivano solo due cose.

<< Eccoti i manga! >> Yuko schioccò le dita e…

PUFF!

Apparvero tutti i volumi della serie.

<< Per le anime credo di poterti aiutare io. Ne ho così tante! >> ghignò il letale vampiro mentre sul suo corpo si aprì una serie infinita di occhi rossi che simboleggiavano tutte le anime che aveva assimilato nel corso dei secoli.

<< Quelle anime non vanno bene: devono essere pure e luminose! >> ma il Sandtimes gli dette risposta negativa << Però non possiamo nemmeno uccidere qualcuno per averle! IDEA! Purificherò personalmente le anime che mi offrirai e poi le inserirò nella sfera!  >> per poi trovare la soluzione.

<< Solo una domanda! I poteri Noh come li creerai? >> chiese curiosa la strega.

<< Sono la sfera dello spirito e il legame col loro padrone a manifestarlo: diciamo che sarà quasi automatico! >> rispose Yaphisan che fece schioccare le nocche pronto a iniziare.

<< E a chi pensi di darle? >> chiese invece Alucard che staccò alcuni occhi dal corpo porgendoli all’amico.

<< Una di sicuro sarà il mio regalo per il matrimonio di Kaeleena e Itachi: il mio genero se la merita! >> rispose lui mentre li prese << Dammene un ottavo! Ne creerò una extra! >> per poi chiedere un’altra anima all’amico.

<< Quindi saranno otto! E gli altri sette chi saranno? >> chiese nuovamente il vampiro.

<< Ce ne sono alcuni che hanno i requisiti per possederne una: più o meno altri quattro! >> rispose il Sandtimes mentre concentrò il suo potere sugli occhi << RINASCITA DEL TEMPO! >> e…

FLASH!

Una luce candida avvolse gli otto occhi che divennero bianchi come la neve mentre la malvagità che contenevano venne sigillata dentro una bolla magica.

<< Avrei un altro candidato per una delle Doji! >> propose Alucard.

<< Ottimo! >> annuì il Sandtimes che nel frattempo aveva chiuso le anime purificate in otto sfere per poi << E ora il tocco finale! >> giungere le mani e concentrare nuovamente il suo potere magico mentre sotto i suoi piedi apparve il simbolo dei Sandtimes << CREAZIONE DEL TEMPO! >> e in un istante….

FLASH! FLASH! FLASH! FLASH! FLASH! FLASH! FLASH! FLASH!

Le Sabbie del Tempo crearono otto bozzoli che si schiusero liberando otto ragazzini completamente nudi.

<< Sei stato veloce! Solo un minuto! >> fece Yuko con un cronometro in mano << Un normale mago ci avrebbe impiegato un mese! >> facendo un confronto con altri maghi.

<< E’ solo merito della mia abilità con le Sabbie del Tempo o avrei impiegato davvero un mese! >> rispose Yaphisan senza il minimo affanno << E ora il tocco finale! >> e, insieme alla strega e al vampiro, inserì le sfere dello spirito dentro le sue nuove creazioni dando loro la vita.

 

FINE FLASHBACK

 

<< BELLISSIMO! >>

Fecero i piccoli vampiri seduti a un tavolo.

Il gruppetto si era spostato nella famosa pasticceria proposta dal Sandtimes e, mentre prendevano un dolce, i ragazzi sentivano la storia della creazione delle Doji.

<< Lieto che vi sia piaciuta! >> rispose contento il Sandtimes mentre si gustava una cioccolata calda.

<< Devo ammettere che la verità colpisce ancora di più! >> commentò Yuko seduta a fianco allo stregone del tempo.

<< Scusa nonno Yaphisan! >> il piccolo Riddle aveva una richiesta da fare << Per caso hai ancora quella pergamena? >> che riguardava le istruzioni di creazione delle Doji.

<< Naturalmente! >> rispose il Sandtimes che la fece comparire con uno schiocco di dita << Scommetto che t’interessa! Tieni te la regalo! >> per poi dargliela.

<< Grazie! Modestamente ho preso da mia madre la passione d’inventare! >> rispose il Riddle che s’immerse nella lettura.

<< Fanatico! >> commentò Sauron col broncio.

<< Buono! >> mentre Akira era intento a mangiarsi un bombolone ripieno di cioccolato al latte^^.

<< Che bello! >> mentre la chibi Rossi ammirava la passione del giovane sangue puro.

<< Tu guarda! E così siete rivali! >> commentò Yaphisan nel vedere la faccia del nipote parallelo << Sei davvero fortunato! >> per poi uscirsene con queste parole.

<< Perché! >> chiese il chibi Sandtimes.

<< Quale sarebbe la fortuna? >> chiese il Riddle alzando la testa dalla lettura.

<< Avere un rivale stimola a fare sempre meglio per la realizzazione di un sogno! E poi succede sempre che i più grandi rivali diventino i migliori amici! >> rispose il Sandtimes.

I due sangue puro si osservarono per poi.

<< Tsk! >>

Voltare la testa dall’altra parte^^.        

<< Col tempo mi darete ragione! >> sorrise Yaphisan << Bene! È ora di andare al numero 106! Ormai è quasi ora! >> per poi alzarsi soddisfatto.

<< E’ vero, la festa di mezzanotte sta per cominciare! >> confermò Mileu con l’orologio alla mano.

<< Mezzanotte? >> chiese confuso Tom << Ma non è l’una e mezzo? >> lui e i suoi compagni avevano lasciato Emerald poco dopo lo scoccare della Mezzanotte.

<< Il tempo non è lo stesso nelle varie dimensioni! >> rispose Yuko con la sua aria da sapientona << E’ un principio… EHI! CHI MI HA PRESO I CAPELLI! >> stava per dare una spiegazione quando si sentì tirata da dietro.

<< GA! >> fece una voce di bambino.

<< Isshin? >> chiese Sofia.

<< L’ho in braccio io! >> disse Yaphisan indicandolo.

<< MA ALLORA CHI… NO! LUI NO! >> con la tremarella la strega dimensionale tirò i capelli in avanti e << INCUBO! >> ebbe la conferma dei suoi timori.

<< Ma guarda, il piccolo Leonheart ti sta salutando! >> se la rise il Sandtimes.

LEONHEART (Leon per gli amici^^)/WOLVERINE: era un pupo di un anno dai lunghi e indomabili capelli biondi con qualche ciocca nera e dagli occhi azzurri come il ghiaccio. Indossava un’aderente tuta gialla con le braccia scoperte, le manine erano protette da guantini blu su cui erano attaccati dei piccoli artigli. Le gambette erano protette da pantaloncini gialli che gli arrivavano fino alle ginocchia e i piedini erano protetti da piccole scarpine. Come Isshin, anche lui era senza pannolino^^. Questo piccolo pargolo era la reincarnazione “buona” di una potente entità oscura sconfitta dal gruppo della dimensione I.N.A. e, per evitare di ritrovarsela contro, era stata trasformata in quel piccolo bebè nato dall’unione di una Furia e di un Saturniano. (altro non dico per non rovinare il seguito^^).

 

<< GA! >> il nuovo pupo tirò i capelli della strega e…

CRASH! CRASH!

Come fosse un sonaglio, la schiantò da una parte all’altra del locale.

<< AAAAHHH! AIUT…AHI! >> si lamentò la povera strega mentre veniva sbatacchiata da una parte all’altra.

<< MA CHI E’ QUESTO PUPO! >> chiese stupita la piccola Sofia.

<< Conosco solo una persona che potrebbe generare una simile forza della natura… >> commentò Sauron.

<< Confermo, ma è impossibile che sia presente anche qui! >> Tom jr lo trovava assurdo.

<< Vero, la zia Lady non può essere anche qui! >> alla fine fu Akira a dire a chi avevano pensato i due amichetti << La mia cioccolata è andata, uffa! >> per poi sospirare sconsolato nel vedere che la sua merenda era volata via^^.

<< Sapete: qui abbiamo un credo: “La parola Impossibile non esiste! Solo i limitati la usano!” >> disse loro Yaphisan.

<< GA! >> mentre Isshin osservava incantato quello spettacolo^^.

 

<< LEON CHE STAI…MAUAHAHAHAAHAHAH! SEI GRANDE TESORO! >> poi nel locale entrò una donna che, di fronte a quello spettacolo, esplose in una diabolica risata.

<< LADY! >>

Fecero increduli i piccoli.

LA STREGA DIABOLICA LADYASH O SEMPLICEMENTE LADY/LA SUCCUBE: Per chi non la conosceva, era una pallida mora dagli intensi occhi neri. Indossava un’aderente corpetto nero che partiva dalle sinuose gambe fino ad arrivare a metà petto, riparando in minima parte il pallido seno. Sui lunghi capelli erano presenti della ali di pipistrello, mentre sulle spalle aveva un paio di grandi ali nere e non mancava una lunga coda che si muoveva per fatti suoi. Per mettere in risalto il naturale pallore spettrale, un velo di ombretto fucsia le copriva gli occhi e un filo di rossetto le labbra.

<< DAH! >> nel vederla al piccolo Isshin brillarono gli occhi e, mollato Yaphisan, si lanciò addosso a lei.

<< E tu che vuoi moccioso! >> fece lei prendendolo al volo << Ehi Sandtimes, questo è tuo? >> per poi puntare Yaphisan da cui si era staccato << Non mi dire che hai tradito Jasmine alla fine! >> per poi lanciargli quella frecciatina sarcastica.

<< Due cose! Punto uno: sono maledetto e non posso fare nulla del genere e poi figurati se tradisco mia moglie. Punto due: quel pupo è un tuo figlio proveniente da un’altra dimensione! È più che naturale che ti sia saltato addosso! >> ma il Sandtimes le rispose calmo.

<< Co-Come! >> la pallida mora sgranò incredula gli occhi per poi tornare a guardare il pupo che si era avvinghiato a lei.

<< Lei quindi è la versione parallela della maestra Lady! >> fece stupita la piccola Sofia.

<< Cavolo sono identiche! >> disse Akira incredulo.

<< Persino la risata è la stessa! >>  seguito da Sauron.

<< Ci manca solo che sia una strega e siamo a posto! >> fece sarcastico Tom.

<< Non è una semplice strega: èuna strega diabolica! >> ci pensò Mileu a dar loro la risposta.

<< Ehi! Voi mi ricordate qualcuno! >> nel frattempo la mora osservò i quattro piccoli << Tu somigli un casino a Sauron, tu all’irruente gattina, tu somigli un po’ a Re Alex e tu a quel disgraziato del mio maestro che mi divertivo a far dannare! >>  per poi notare delle somiglianze con alcuni amici di quella dimensione^^.

<< E non ti sbagli Lady! >> confermò Yaphisan << Loro due sono le versioni parallele di Sauron e Sofia! >> indicando i due piccoli che sorrisero << Lui è il figlio parallelo di Alex e Gatta: si chiama Akira! >> indicando il piccolo Devilman << Mentre lui è il figlio parallelo di Sara e della versione buona di Voldemort! >> per poi indicare Tom jr << Vengono dalla dimensione C, filiale del mondo dei vampiri e lo sono anche loro! Da quello che mi hanno raccontato, ci sei anche tu lì! >> per poi chiarire questo particolare.

<< La dimensione C! MA CERTO! CI SONO STATA COL VECCHIO RAP QUALCHE ANNO FA! >> e nel ricordare l’avventura che aveva passato lì avvampò << Lì vige lo yaoi e nonostante questo, sono messa bene con i maschietti! Kukuku! Da quanto tempo che non mi sento con la mia versione parallela di quella dimensione! >> facendo capire di avere dei contatti con la strega dell’Ovest << AAAHHHH! CHE BELLO AVERE UN ALTRO PUPO COSI’ SIMILE AI MIEI! >> per poi spupazzarsi il piccolo Isshin.

<< Ho sentito bene! Quel pupo sarebbe un altro nostro piccolo! >> fece una nuova voce maschile.

<< E quello chi è? >>

Fecero i piccoli vampiri.

<< Buona sera giovane Lello, noto che hai portato in giro tutta la famiglia! >> lo salutò Yaphisan.

<< Buona sera a voi signor Sandtimes! >> rispose lui.   

LELLO LEONE NERO/THOR: era un alto biondo tedesco dagli occhi azzurri color del ghiaccio. Il fisico glabro e scolpito era protetto da una corazza nera con quattro placche blu, sulle spalle aveva un lungo mantello rosso. Le gambe erano protette da aderenti pantaloni di pelle tenuti su da un cinturone di cuoio mentre ai piedi calzava stivali da cavallerizzo. Le braccia scoperte avevano delle grosse polsiere in stile nordico e, per completare il suo costume, non poteva mancare un grosso martello decorato con rune celtiche. Sul collo era appeso un ciondolo su cui era appesa un cristallo nero che brillava di luce propria.

<< E quel piccolo chi sarebbe? Un nostro nuovo figlio? >> chiese nel vedere il piccolo Isshin.

<< No caro, tu là non ci sei! >> ma ci pensò la sua dolce metà a farlo scendere dalle nuvole.

<< E allora chi sarebbe il tuo cosiddetto marito! >> chiese il biondo con un bagliore sinistro che gli attraversò gli occhi.

<< Ehi, non farmi emozionare troppo o ti salto addosso! GRRR! >> e quell’espressione piaceva un casino alla pallida mora.

<< Ga! > e anche Isshin fu abbagliato da tale visione^^.

<< Ga! >> stessa cosa fece il piccolo Leon che lasciò perdere Yuko.     

<< Ga! >> e si aggiunse un terzo vagito femminile. Infatti, da dietro il mantello di Lello, uscì fuori una diafana pupetta dai lunghi capelli neri e dagli occhioni neri con tratti rossi.

<< Oh la piccola Maya si è svegliata! >> disse il biondo prendendola in braccio.

MAYA/LA DRAGHESSA A CINQUE TESTE: la bimba era chiusa dentro un costumino a un unico pezzo che raffigurava un feroce drago con cinque teste colorate (nera, blu, rossa, verde e bianca) col corpo rosso. La testolina sorridente della piccola Maya compariva su quella centrale rossa. Come il fratellino, non aveva il pannolino così poteva muoversi liberamente, ma poteva lasciare un bel ricordino a chi la teneva in braccio^^. Esattamente come Leonheart era la reincarnazione “buona” di una letale entità malvagia che aveva causato non pochi problemi al gruppo della dimensione I.N.A. e, per evitare di doversela ritrovare contro, era stata reincarnata dentro la piccola figlia di Lello e Lady. Non dico altro^^.

 

<< La mia piccola diavoletta si è svegliata! >> Lady la prese in braccio stringendola a sé << Guarda chi ti presento! Un tuo fratellino parallelo! Il piccolo Isshin! >> per poi avvicinarla al pupo.

<< Ga? >> fece la piccola.

<< Ga? >> stessa cosa fece Isshin.

<< GA! >> poi intervenne Leon.

<< MA ALLORA E’ UN VIZIO! >> fece la povera Yuko che fu nuovamente presa per i capelli e sbatacchiata qua e là per il locale.

<< MUAHAHAAH! SEI IL MIO ORGOGLIO LEON! >> e quella visione fece gioire la diabolica mamma^^.

<< GA! >>

Gli altri due piccoli, quasi offesi, decisero di seguire a ruota il pupo biondo…

FRABOOMM! FRABBOOM!

Fulminando nuovamente la povera strega dimensionale^^.

 

<< Uff! Per fortuna è identica alla maestra Lady! >> fece la piccola Sofia sollevata^^ << FORZA PICCOLI FATELA NERA! >> per poi incitare i pupi^^.

<< Ci mancava solo questa! >> commentò Sauron.

<< Povera pasticceria! >> nel frattempo Akira si preoccupava per come si stava riducendo il locale.

<< Speriamo che siano assicurati! >> Tom altro non sapeva dire^^.

<< Al locale ci penserò io non temete! >> ma Yaphisan sapeva come sistemare quel macello.

<< L’unica cosa da fare è fermare quei piccoli demonietti! >> commentò Mileu mentre si gustava una granita senza battere ciglio.

<< MUAHAHAAHHAH! FORZA PICCOLI NESSUNA PIETA’! >> nel frattempo Lady faceva un tifo indiavolato per i tre figlioletti^^.

<< Credo sia ora di farli smettere! >> pensò Lello che si avvicinò calmo al tavolo ormai distrutto << Miei piccoli leoncini smettetela! Non vorrete mica farmi arrabbiare vero! >> e tirò fuori uno sguardo da psicotico che faceva sempre effetto su di loro.

<< GA! >>

I tre pupi si bloccarono subito e si aggrapparono alle gambe del biondo: Maya alla sinistra mentre Isshin e Leon alla destra.

<< Anche il cucciolo della dimensione C sembra apprezzarmi! >> fece soddisfatto Lello << Quante volte devo dirvi che, se volete dare davvero fastidio, dovete prendere i polsi! >> per poi riprenderli in questo modo << Visto che siete in tre, tu puoi aggrapparti alla mia coda! >> e per accontentare il piccolo Isshin tirò fuori dal fondoschiena una lunga coda leonina completamente nera.

<< GA! >>

I piccoli non se lo fecero ripetere e si aggrapparono alle parti indicate^^.

 

<< Da dove ha tirato fuori quella coda? >> si chiese Tom jr stupito.

<< Lui è un saturniano e quello è solo in parte il suo vero aspetto! >> gli rispose Mileu mentre aiutava la sua padrona a rialzarsi.

<< Ecco perché piace così tanto alla maestra Lady qui! >> la piccola Sofia credeva di aver capito.

<< Chissà perché mi ricorda qualcuno! >> pensò il giovane Riddle nell’osservarlo meglio.

<< Sniff! >> il biondo uomo si voltò verso il gruppetto osservando proprio il giovane sangue puro << Stai pensando qualcosa di me, ragazzino? >> tirando fuori occhi calmi ma che celavano un forte istinto.

<< Per caso sei telepate? >> chiese lui rimanendo impassibile.

<< No, è tutto merito dei miei sensi che percepiscono tutto quello che ho intorno! >> rispose lui avvicinandosi ai piccoli.

<< Che buon odore! >> fece Sauron riempiendosi le narici con quel profumo selvaggio.

<< Buono davvero! >> seguito a ruota da Akira.

<< Che odore avrei? >> chiese Lello mentre dondolava la coda facendo divertire il piccolo Isshin.

<< Cioccolata al latte, pino nero e stella delle nevi! >> gli rispose Sofia annusandolo emozionata.

<< E nessuno me l’aveva mai detto! >> commentò lui con un sorriso beffardo.

<< Non stupirti caro! >> gli disse Lady avvicinandosi a lui << E stasera, quando i pupi dormono… psss pssss! >> gli sussurrò un programmino niente male^^.

<< E poi sei tu che ti emozioni! >> ghignò il biondo << Ehi Yuko, tutto bene? >> per poi sincerarsi delle condizioni della strega.

<< Potrei stare meglio! >> rispose sarcasticamente la mora che si rialzò dolorante << Per fortuna non muoio così facilmente! E pensare che vi sono amica! >> per poi tirare il broncio.

<< Tappati la bocca! Tanto, prima o poi tirerai le cuoia! >> ghignò Lady che non aspettava altro^^. Anche in questa dimensione non poteva vedere la strega dimensionale.

<< Non confondermi con quella della dimensione C! Sono diversa da lei! >> rispose lei.

<< Se come no! >> rispose la pallida mora.

 

<< Ricordo controllato! >> nel frattempo Yaphisan aveva attivato le sue sabbie del Tempo e…

PUFF!

Risistemò l’intero locale distrutto.

<< Bene! Ora paghiamo il conto e andiamo a casa di Sauron! Gli altri saranno già lì! >> per poi rivolgersi calmo ai presenti.

<< Mi chiedo perché non ci siamo riuniti tutti lì! >> si chiese Lello.

<< Impegni caro! Così siamo pochi ma buoni! >> gli disse Lady << Ehi dammene uno! >> per poi tendere le mani per prendere uno dei tre pupi.

<< DAH! >> e Isshin le saltò tra le braccia.

<< OOOHH! CHE PICCOLO DIAVOLETTO CHE SEI! LELLO NE FACCIAMO UN ALTRO! >> per poi proporre al marito l’idea.

<< Mi manca la maniera convenzionale! >> rispose il Saturniano che amava le famiglie numerose^^.

<< Esattamente come la nostra! >>

Fecero i piccoli^^.

 

POCHI MINUTI DOPO!  

N. 106 DI VIA TIBURTINA!

 

<< Eccoci qua! >> fece Yaphisan.

<< Wow! Voi vivete qui? >> chiese Sauron con gli occhi a stellina.

<< Veramente sei tu che abiti qui! >> rispose Mileu << Questa è la residenza dei licantropi che abitano a Roma! >> dando quest’importante informazione.

<< Licantropi? >> Tom jr alzò un sopracciglio << Qui sei un sacco di pulci Sauron? >> per poi lanciare questa frecciatina al rivale.

<< Non un semplice licantropo, amico: sono il capo di tutti i loro! >> gli rispose a tono il piccolo sangue puro.

<< Allora siamo messi male! >> fece il Riddle schifato.

<< Se tu lo avessi visto in azione nel mondo della Carte, ti ricrederesti! >> ma Sofia intervenne in favore del fidanzato parallelo << Se vedessi quant’è bello da grande ti innamoreresti! >> il solo ricordare la versione adulta, la fece sospirare con le guance rosse^^.

<< Tsk! di sicuro sarà un baka esattamente come questo qui! >> ma il Riddle lanciò un’altra frecciatina ai danni del sangue puro.

<< CHI SAREBBE IL BAKA, TEME! >> che reagì impulsivamente come suo solito^^.

<< Tu! >> gli disse Tom con un ghigno bastardo.

<< GGGRRRRR! >> ovviamente Sauron lo guardò furioso.

<< Ecco che ricominciano! >> sospirò sconsolato Akira.

 

<< Temo di doverti deludere piccolo Tom! >> ma ci pensò Yaphisan a sedare gli animi << Il mio nipotino qui è un genio sin da quando aveva cinque anni! Ha sempre avuto delle lodi schiaccianti su tutti! E sono sicuro che anche tu sei un piccolo talento! Non temere: col tempo saranno in pochi a poter rivaleggiare con te! >> e, dopo aver difeso il nipote che aveva visto crescere, dette fiducia anche a quello che aveva di fronte (come qualunque buon nonnino^^).

<< Grazie nonno! >> che di fronte a tante fiducia brillò di luce propria.

<< Tsk! >> il Riddle si limitò a guardare da un’altra parte.

 

<< Basta parlare di queste cose, entriamo! >> quel momento fu interrotto da Lello che decise di suonare al citofono.

<< Devo fare un fischio alla mia versione parallela! >> nel frattempo Lady aveva avuto una piccola idea da comunicarle.  

 

<< Chi è? >> rispose una voce al citofono.

<< E’ qui la festa? >> chiese calmo il biondo.

<< Ah! Signor Lello! Ben arrivato! >> rispose la voce con un leggero fremito.

CLANG!

E il cancello si aprì.

 

<< E’ una mia impressione o il tipo che ha risposto aveva un po’ di paura? >> chiese Akira che aveva avuto quest’impressione.

<< Non ti sbagli! >> rispose Yuko tornata come nuova << Lello è il terrore di tutte le creature della notte: ne caccia di ogni tipo! >> facendo capire che il biondo non era un tipo da prendere sotto gamba.

<< Il tipo ideale per la maestra Lady! >> commentò Sofia sicura di questo.

 

Il gruppetto attraversò il grande cortile della villa e giunse dinanzi al portone che si aprì subito.

<< Ben arrivati! >> salutò un alto moro dalla pelle pallida.

<< Buonasera Mick! >> salutò Yaphisan.

MICHAEL COOPER/CERBERO: Essendo il guardiano della residenza, si era vestito esattamente come il terrificante cane che custodiva l’entrata del regno degli inferi. Indossava un’aderente calzamaglia nera che finiva ai piedi con zampe canine. Il corpo scolpito era messo in evidenza da una tuta nera a cui erano stati aggiunti dei peli neri che arrivava fino alle muscolose braccia. Alle spalle erano attaccate due grandi teste nere che raffiguravano cani feroci mentre in quella centrale si poteva vedere il moro con i suoi occhi neri che brillavano nell’oscurità. 

<< Signor Sandtimes ci siete anche voi! È un piacere… e loro chi sono? >> il moro accolse calorosamente il nonno di Sauron ma quando notò i piccoli sangue puro non li riconobbe.

<< Loro sono le versioni parallele di Sauron e Sofia! >> Yaphisan non esitò a presentarli << Mentre loro sono loro amichetti! Vengono dalla dimensione C, dal mondo creato da Oz! >> e lo fece molto chiaramente.

<< Da quanto tempo che ci manco! Dal Wolf Survavior, se non sbaglio! >> nel sentire il nome delle dimensione fu percorso dai ricordi << Comunque è un piacere fare la vostra conoscenza alter ego di Sauron e Sofia! Io sono Michael Cooper ma chiamatemi Mik. Sono il guardiano della villa e vostro amico e, anche se siete dei vampiri, non avete nulla da temere da me! >> per poi accoglierli calorosamente.

<< Piacere! >> fece Sauron con un inchino << Che fisico! >>  per poi osservarlo con molta attenzione^^.

<< Sei bellissimo sai! >> Sofia invece fu più diretta tirando fuori un bellissimo sorriso.

<< A-Ah! Grazie! >> fece Mick imbarazzato^^ << Identico alla prima volta che c’incontrammo! >>  mentre riportò alla mente il suo primo incontro con la big Rossi^^.

<< Insomma, ci fai entrare o dobbiamo stare qui fuori! >> intervenne Tom seccato << Comunque io sono Tom Orvoloson Riddle Jr! >> per poi presentarsi (di sicuro non voleva apparire un maleducato^^).

<< Mentre io sono Fudo Akira! >> stessa cosa fece il giovane Devilman^^.

<< Piacere! >> rispose Mick che si spostò per far entrare gli ospiti.

<< Mentre lui è Isshin, un mio figlioletto parallelo! >> Lady presentò il pupo con orgoglio^^.

<< Non l’avevo notato! >> si scusò il moro << Ciao piccolo! >> per poi sorridergli ma…

<< Ga! >> il pupo non gradì quel saluto e…

FRABOOM!

Lo fulminò^^.

<< Dimenticavo che i vostri figli sono molto particolari! >> il Cooper se l’era scordato^^.

<< Sono ragazzi! >> commentò Yaphisan tranquillamente << Ci sono tutti? >> per poi fare questa domanda al ragazzo.

<< Mancano solo Re Alex e famiglia! >> rispose il moro dandosi una sistemata << E’ un peccato che non ci siano tutti quest’anno! >> per poi sospirare sconsolato.

<< Ognuno ha i suoi impegni! >> commentò Yaphisan che entrò.

<< Re Alex? >> ripeté Akira << Per caso questo Re Alex è moro e ha gli occhi nocciola? >> chiese poi a Yuko, visto che era la più vicina.

<< Esatto giovanotto! >> confermò la strega dimensionale << Se non sbaglio, da voi dovrebbe essere l’unico maschio del quartetto di Emerald giusto? >> per poi fare anche lei una domanda.

<< Come fa a saperlo? >> chiese incredulo il ragazzo.

<< Sarà una dannata ubriacona e stronza stitica ma ne sa sempre una più del diavolo! >> fece Lady con faccia schifata ed entrò.

<< Sempre la solita! >> commentò Lello sorridente.

 

Il gruppetto entrò nella casa e svoltò in un salone addobbato con zucche e altre decorazioni spettrali.

<< Ben arrivati raga… SAURON E SOFIA VAMPIRI! >>> ad accoglierli fu un’alta ragazza di 26 anni dai lunghi capelli rossi e occhi castani che, quando vide i piccoli corse ad abbracciarli.

<< La sorellona Sofia! Che bello rivederti! >> fece la chibi Rossi.

<< No, mi fai il solletico! >> mentre chibi Sauron era solleticato dai capelli della ragazza.

 

SOFIA ROSSI DELLA DIMENSIONE I.N.A./TIGRA: indossava un semplice top leopardato che le copriva il morbido fondo schiena e il prosperoso seno. La pelle chiara era stata dipinta con un leggero giallo terra con numerose strisce nere. Per l’occasione aveva sfoderato orecchie rosse e due code da gatta.

Questa era la versione originale della piccola fata vampira: era una donna gatto nonché allieva di Yoruichi e di una guerriera di nome Teresa del Sorriso e anche qui era la fidanzata di Sauron (è una mia personale creazione ed è molto hot^^).

 

<< Quella è la versione Big della nostra Sofia! >> disse incredulo Akira << Cavolo quanto diventerà bella! >> non poteva fare a meno di osservarla.

<< Se la cava! >> commentò Tom impassibile << Se diventerà davvero così, varrà la pena rubarla a Sauron! >> ma anche lui era rimasto affascinato dalla versione Big dell’amica^^.

<< Ga! >> e il piccolo Isshin non era a meno^^.

<< Ciao Sofia, sei sempre più solare! >> la salutò Yaphisan con un sorriso.

<< Ciao nonno Yaffy! E tu sei sempre gentilissimo! >> rispose la Big Rossi << E voi chi siete? >> per poi notare gli altri piccoli vampiri.

<< Ciao io sono Fudo Akira, sono un amico tuo e di Sauron! >> il giovane Devilman si presentò per primo.

<< Io sono Tom Orvoloson Riddle jr! Molto.. Che c’è? >> il giovane sangue puro si stava presentando ma si ritrovò la ragazza davanti che…

<< QUANTO SIETE KAWAI! >> per poi prendere i due e spupazzarseli tra i seni^^.

<< AIUT! >> il giovane Devilman non si aspettava quell’esplosione di affetto^^.

<< E-EHI! >> stessa cosa per il Riddle che era del tutto impreparato^^.

<< Troppo affettuosa per i miei gusti! >> commentò Lady leggermente contrariata.

<< Suvvia, non sarai mica gelosa di una donna gatto vero? >> la punzecchiò Lello.

<< Dico solo che potrebbe evitare tutte queste moine! >> rispose la pallida mora.

<< Andiamo Lady, non prendertela! Se vuoi abbraccio anche te! >> disse la diretta interessata con un sorriso.

<< Non ci provare o ti trasformo in una papera a vita! >> la minacciò la mora voltandosi dall’altra parte.

<< Sempre la solita! >> fece la Rossi << E lui chi è? >> per poi notare il piccolo Isshin che tendeva le braccine verso di lei.

<< Ti presento un altro mio figlioletto! Isshin dalla dimensione C! >> lo presentò la mora tutta orgogliosa.

<< Eeeeh! Guarda quant’è carino! Posso? >> la ragazza chiese alla strega diabolica se poteva prendere in braccio il pupo.

<< E va bene! Ma guai a te se lo travi! >> acconsentì lei che glielo cedette.

<< GA! >> e il piccolo Isshin si lanciò sulla Rossi lasciandosi coccolare nonostante la gattina non avesse i requisiti che gli piacevano^^.

<< Quanto sei morbido! >> mentre lei se lo spupazzava allegramente.

<< Si vede che riconosce in lei la nostra Sofia! >> Tom non sapeva che dire.

 

<< Non lo sai che le donne gatto hanno un carattere mutevole! Le vedi e sono adorabili ma poi sono feroci se gli tocchi qualcosa di prezioso! >> fece una voce simile a quella di qualcuno.

<< FRATELLONE! CHE BELLO RIVEDERTI! >> il primo a riconoscerlo fu il chibi Sauron che andò ad abbracciarlo^^.

<< Anche per me è bello rivederti! >> sorrise big Sauron.

SAURON FOLGORE SANDTIMES UCHIHA I.N.A./JACK LO SQUARTATORE :  La versione originale del piccolo Sandtimes sfoggiava un elegantissimo completo smoking nero, con giacca a coda di rondine, camicia di seta bianca, con sciarpa di seta candida fermata da una spilla d'oro con un grosso rubino incastonato al centro della spilla, cilindro nero, guanti bianchi, scarpe su misura di lucida pelle nera, un lungo mantello nero, ovviamente non mancavano nelle tasche interne bisturi vari, e nella mano destra impugnava un bastone nero da passeggio con pomello cesellato in argento (dal bastone poteva estrarre una spada). Ecco a voi il protagonista della fic Sauron la storia del Lupo ormai diventato grande con tanti amici e dopo aver finalmente realizzato il suo sogno^^.

<< Quello sarebbe la versione parallela del nostro Sauron? >> Akira osservò incredulo l’enorme somiglianza tra i due.

<< E così sarebbe lui! >> Tom jr non lo dava a vedere ma era incredibilmente colpito nel vedere il volto del rivale da adulto.

<< Ben arrivati! >> li salutò un altro abitante della casa con un sorriso.

<< Ma quello è lo zio Vash con i capelli neri! >> fece incredulo il giovane Devilman.

<< Veramente lui si chiama Jonathan Adams Greyback! >> rispose la piccola fata vampira che si faceva gli occhi anche con il nuovo arrivato << Ed è bellissimo vestito come lo zio Lupin! >> quel cambio d’abito non se lo sarebbe mai aspettato.

<< Eheheh! Lieto che ti piaccia! >> sorrise il moro.

 

JONATHAN ADAMS GREYBACK (Jo per gli amici^^)/LUPIN III: era un alto moro dagli occhi verde acqua identico a Vash the Stampede, protagonista del manga di Trigun ma era anche un potente licantropo che per l’occasione si era vestito come un altro suo idolo^^. Indossava un’aderente camicia nera al cui collo era allacciata una cravatta azzurra mentre le spalle erano coperte da una giacca rossa. Le gambe erano protette da morbidi pantaloni grigi e i piedi da scarpe di camoscio nere. I capelli neri erano sempre a spazzola.

<< Potevi metterti qualcosa di più spaventoso e che risaltasse di più il fisico? >> lo rimproverò Lady che preferiva vederlo mezzo nudo.

<< Questo è quello che ho deciso d’indossare quest’anno! Magari la prossima volta cambio! >> rise il moro dai capelli a spazzola.

<< E’ esattamente la stessa cosa che…NUUUUU I PICCOLI SAURON E SOFIA SONO QUI! >> nel corridoio entrò un’altra formosa ragazza che, quando vide i piccoli, lasciò perdere la critica e andò a spupazzarseli^^.

<< E questa chi è? >>

Pensarono Tom jr e Akira anche loro finiti sotto le sue attenzioni^^.

 

RACHEL BLACKSTAR/IL SICARIO IN GONNELLA: Era un’alta e formosa mora americana dalla pelle candida e dagli occhi di un curioso color argento. Il fisico snello e atletico era coperto solamente da un top di lucidissima pelle nera con scollatura a cuore chiuso da una cerniera argentata lasciandole il ventre piatto scoperto, un paio di cinghie di cuoio e catene d'argento lo univano a un paio di aderentissimi short di lucida pelle scura, stessa cosa per gli altissimi stivali di cuoio con i tacchi a spillo argentati e i lunghissimi guanti di pelle nera alti fino al gomito, una sottile catenella d'argento le cingeva il collo come se indossasse una collana, i lunghi capelli lisci erano lasciati liberi e ribelli tranne che per una fascia di cuoio nero che le lasciava la fronte scoperta per una migliore visuale, ovviamente trucco rigorosamente nero sugli occhi (così mettevano in risalto gli occhi argentati), tranne le labbra che erano rosso sangue. Era la ragazza di Jo nonché yaoista sfegatata e amante di Smallville^^.  

  << Ciao sorellona Rachel! Che bello rivederti! >> disse Sofia ricambiando l’abbraccio^^.

<< YOH! ODORE DI PICCOLI VAMPIRI HO SENTITO, MA DI FRATELLINI PARALLELI L’AURA HO PERCEPITO! YEAH! >> dal salone uscì anche un gigante nero amante del rap^^.

<< YOH FRATELLO RAIZEE! >>

Lo salutarono i due piccoli vampiri.

 

 RAIZEE BRUTAN/RAMBO: Come detto, era un gigante nero, patito del rap, delle grandi scorpacciate e dell’amore bisex. Indossava una tuta mimetica verde, anfibi militari, cinturone di cuoio, le piastrine segnaletiche al collo, i segni mimetici sulla faccia, e tre tonnellate di armi giocattolo addosso! Coltelli, mitra, bazooka, granate, pistole, fucili e altre amenità! A differenza del personaggio originale, non aveva i capelli ma solo perché era sua abitudine rasarseli^^

                

<< Che bella sorpresa! >> fece un nuovo arrivato.

<< TARUNO! >>

Gridarono i quattro bambini.

TARUNO NAMIKAZE/RE ARTU': Era un ragazzo identico a Naruto Uzumaki, anzi era il suo clone proveniente dalla dimensione C filiale del mondo dei licantropi; si distingueva dall’originale per il taglio dei capelli che erano alzati all’indietro come il protagonista del protagonista di Tenju Tenge. Indossava una tunica aderente blu mare, con maniche lunghe dello stresso colore, calzoni di pelle brunita. Alla vita si notava una cintura argentata dove teneva appesa la spada dorata Excalibur, non mancavano stivali di morbida pelle nera alti fino al ginocchio, un ricco mantello di velluto rosso su cui era ricamato con fili d’oro l’effige di un drago e la corona in testa. Esattamente come Naruto era un ragazzo solare e attivo, bisex (i cloni avevano questo difetto^^) e, grazie al suo maestro, era diventato sadico, soprattutto nei combattimenti e contro i rivali in amore.

<< Cavolo come ti dona questo costume! >> ammise Lady colpita << Altro che quella mocciosa di Saber! >> per poi citare qualcuno.

<< Ehi, non offendere il vero Re Artù! Sarà una ragazza ma è bella forte! >> la riprese big Sauron.

<< Re Artù è una donna? >>

Fecero i piccoli vampiri.

<< E’ una lunga storia! Comunque grazie per il complimento! >> fece Taruno con un sorriso verso Lady.

<< Non farmi quei sorrisi o ti stupro seduta stante! >> lo avvertì la mora che adorava quel modo di sorridere solare che nascondeva l’istinto omicida.

<< Che moccioso impertinente! >> ghignò Lello << Ehi, vogliamo restare qui per tutta la sera? Andiamo nel salone! >> per poi invitare gli altri a darsi una mossa.

 

Il salone della residenza era leggermente in penombra per dargli un aspetto spettrale, si aggiungevano numerose zucche ghignanti messe negli angoli e sui comodini e alcuni addobbi come scheletri e pipistrelli. Al lato destro c’era un tavolo imbandito di bevande mentre dalla parte opposta c’era un grande divano dove si poteva vedere la televisione accesa: tutti gli altri invitati erano riuniti lì.

<< Ma che stanno facendo? >> chiese Tom senza capire.

<< Per ammazzare il tempo, stiamo giocando a Tekken 6! >> rispose Sauron << E la vincitrice al momento è… >> per poi indicare che stava battendo tutti.

 

<< NNOOOOO! >>

Fece una voce disperata che si alzò depressa in piedi.

<< Spiacente Seras, hai perso! >> fece il vincitore.

<< Questa voce… >> Tom jr la riconobbe subito.

<< Ehi gente, abbiamo degli ospiti in più! >> avvisò Taruno.

<< Davvero? E chi… Ma guarda chi si rivede! >> fece una donna e si avvicinò.

<< Tu sei nonna Jasmine! >> fece chibi Sauron andandogli incontro.

<< Che bello vederti di nuovo, nipotino parallelo! >> fece la mora abbracciandolo.

JASMINE JADE SANDTIMES/TITANIA: La risorta moglie di Yaphisan indossava un’armatura di titanio argentato composta da un reggipetto che copriva al minimo il prosperoso seno e lasciava il ventre scoperto. Le gambe erano coperte da una lunga gonna rosa antico. Alle spalle c’erano due paia di ali aperte. Le braccia erano coperte da bracciali in titanio. Per finire aveva una coroncina dello stesso materiale dell’armatura ai cui lati c’erano delle ali.

<< Quella sarebbe la nonna di Sauron! >> fece incredulo Akira.

<< Ma non era morta? >> chiese Tom dubbioso.

<< Sì era morta, ma l’ho resuscitata insieme a Sara inserendola nei corpi del Dahaka e del Grifone. E pochi mesi fa Clow Reed e gli altri creatori le hanno riportate al loro aspetto originale! >> e Yaphisan colmò il dubbio del piccolo sangue puro.

<< Le hai riportate in vita? Come? >> chiese incredulo il giovane moro.

<< Ricordi quando ho raccontato il mio passato? Uno dei miei allievi ha creato un’oggetto che è in grado di farlo: l’ho semplicemente usato! >> rispose il Sandtimes senza aggiungere altro.

<< Credo di aver capito! >> rispose il ragazzo.

 

<< Ma guarda chi abbiamo qui! Che bello rivedere il mio nipotino preferito in versione chibi! >> disse un’altra donna alzandosi dal divano e rivelandosi essere Sara.

<< M-Mamma! >> fece il Riddle sconcertato.

SARA SIBILLA SANDTIMES/DEVILLADY: La versione Sandtimes della strega dell’Est si era vestita esattamente come un membro della razza dei Devilman di Emerald. Il petto coperto solo da un reggiseno nero striminzito era attraversato da due profonde cicatrici che partivano dalle clavicole fino al petto, le cosce tornite e l'inguine erano ricoperti da una folta peluria ispida e nera, facendole assomigliare alle zampe di una bestia infernale, i capelli neri si allungavano fino a formare due ali nere da pipistrello ai lati della testa, gli occhi verdi per effetto di un incantesimo erano neri come la pece e ardevano come braci infernali. Artigli e zanne la facevano assomigliare a una bestia feroce pronta a mordere e lacerare la carne dei suoi nemici, per completare il suo aspetto sinistro e feroce una coda nera da diavolo si muoveva ipnotica.

 

<< Lo ammetto, mi sono ispirata a un racconto di tuo padre. Che te ne pare piccolo Akira? >> chiese la mora con un dolce sorriso malgrado l’aspetto demoniaco.

<< Ecco… un momento, come fai a sapere il mio nome? >> il Fudo non si era ancora presentato.

<< Semplicemente tuo padre mi ha mostrato una tua foto! Sono una tipa molto curiosa! >> rispose lei << Mentre tu sei Tom jr, il mio figlioletto parallelo! >> per poi rivolgersi al giovane Riddle.

<< S-Si! >> confermò lui << Immagino che mia madre ti abbia parlato di me! >> se Alex le aveva parlato del figlio, di sicuro sua madre aveva fatto altrettanto.

<< Indovinato! Posso abbracciarti! >> chiese lei dopo aver confermato.

<< Ma certo! >> rispose il Riddle leggermente imbarazzato e fu subito stretto al petto della madre parallela << La stessa delicatezza della mamma! >> pensò lui arrossendo^^.

<< Scusi signorina Sara, mi deve concedere la rivincita! >> proruppe una ragazza dal divano che si alzò pronta alla rivincita.

<< Non mi batterai mai Seras, non ho rivali ai videogiochi! >> le rispose la mora Sandtimes con un sorrisetto bastardo.

<< Non ci conti! >> rispose lei.

SERAS VICTORIA/WITCHBLADE: Era una giovane ed energica biondina dagli occhi azzurri come il cielo anche se in realtà era una vampira creata da Alucard in persona. Il suo costume era un’armatura nera costituita semplicemente da stivali neri che finivano con delle lame e lunghi guanti artigliati dello stesso colore che arrivavano fino all’omero. Sul guanto destro era visibile un’affilata lama retrattile che, al comando, usciva fuori tagliando in due l’avversario. Il giovane e prosperoso seno era coperto ai lati dall’armatura che scendeva fino al linguine coprendo le part intime. Per il resto non aveva altro addosso (facendo perdere ai deboli di cuore una quantità incredibile di sangue che lei si beveva tranquillamente^^). Come decorazione, alle guance aveva disegnati dei segni rossi che le arrivavano fino agli occhi tinti con un leggero ombretto nero. Era una delle poche della sua razza che poteva vantarsi di avere accesso nella residenza dei licantropi.

<< Tanto perderai nuovamente Seras! Sara è troppo forte per te! >> la riprese Alucard col suo sorriso bastardo. Lui era sempre vestito con i suoi abiti: una leggenda come lui aveva bisogno di mascherarsi?^^.

<< Ci si mette anche lei Master! >> fece la bionda vampira prossima a piangere^^.

<< Dai, non te la prendere ragazza! Lascia fare a una vera professionista! >> disse un’altra donna poggiandole una mano sulla spalla.

<< Sei tremenda Lucyferia! >> si lamentò la bionda.

 

LUCYFERIA/LA FURIA: Era una gioviale e anche pericolosa ragazza dai lunghi capelli rosa scuro, ai lati della testa spuntavano delle lunghe corna simili alle orecchie di un elfo. Indossava un aderente corpetto nero che risaltava il sodo seno, lasciando scoperto il ventre piatto. Una gonna rosso sangue le copriva le gambe fino alle ginocchia mentre  ai piedi erano indossava lunghi stivali di pelle verniciati di nero con striature rosse. I capelli rosa erano stati incantati e sostituiti da decine di serpenti che variavano dal rosa al nero. Dietro la schiena aveva due grandi ali da pipistrello e una lunga coda che si muoveva ipnotica. Per mettere ancora più in risalto gli occhi rosé c’era un leggero trucco rosso mentre le labbra avevano un rossetto nero.

 

<< SEI IDENTICA A ME SORELLINA! >> fece Lady nel vedere l’aspetto della rosa.

<< E TU SEI IDENTICA A ME, SORELLONA! >> rispose l’altra avvicinandosi alla mora << E lui chi è? >> per poi notare il pupo che Lady teneva in braccio.

<< E’ un mio figlioletto parallelo! >> rispose lei << Sorellina Lucyferia ti presento il piccolo Isshin Kurosaki del mondo dei vampiri! >> presentandolo alla rosa.

<< Ga! >> la salutò il piccolo Fragolino.

<< OH! CHE AMORE! >> fece Lucyferia emozionata << Te lo fai dare un bel bacino? >> che non resisteva alla tentazione.

<< Ga! >> ma lui fece capire di non apprezzare tutte quelle smancerie.

<< Ma che piccolo diavoletto che sei! >> sorrise lei.

 

<< Ma guarda che bel bambino che abbiamo qui! >> disse un ragazzo che si avvicinò alle due.

<< Che c’è Nick sei geloso! >> lo punzecchiò Lady con la linguaccia.

<< Perché dovrei esserlo! >> rispose il Sun’s Warrior, cioè uno dei protagonisti della fic.

NICK NIBBIO BLU I.N.A./ L'ANGELO CADUTO DEVILMAN: Sfoggiava solamente un paio di calzoni neri di pelle e una semplice casacca di mussola bianca semitrasparente e aveva i piedi scalzi. Oltre a questo non mancava un appetitoso fisico scolpito e glabro sui cui pettorali cadeva un ciondolo su cui era appesa una pietra blu che brillava di luce propria. Sulle spalle si notavano due grandi ali nere piumate. E per completare il tutto, un sorriso perfetto incastonato in un viso immacolato, una coppia di dolci occhi verdi, ed una massa di folti capelli castani che scendeva libera sino alle sode natiche. Ed erano anche leggermente ondulati alle punte...

<< Ehi, come hai fatto a farti crescere in quel modo i capelli? >> chiese Lady confusa.

<< Solo un piccolo incantesimo! >> rispose il castano << Mentre le ali le ho solo trasfigurate per il momento! >> visto che le sue erano blu, aveva dovuto cambiare colore.

<< GA! >> il piccolo vampiro non sembrò apprezzarlo, infatti…

FRABOOOM!

Fulminò il povero castano con una potente scossa.

<< Si vede che genero scintille! >> fece lui leggermente abbrustolito.

<< No Isshin, non si fa così! >> lo riprese Lady << Con lui devi tirare fuori una tempesta o gli fai il solletico! >> per poi dirgli come doveva fare a danneggiare per davvero il Sun’s Warrior.

<< Ga! >> e lui capì al volo.

<< Lascia perdere Isshin, a lui ci penso io! >> intervenne Lello avvicinandosi ai quattro.

<< Che paura amico mio! Che cosa hai in mente di farmi? >> rispose Nick con sguardo di sfida.

<< Cucinarti come il pollo che sei! >> rispose asciutto il biondino con lo stesso sguardo.

<< Credo che la tua criniera sarà perfetta per farmi un bel cappellino di pelle! >> ricambiò il castano e…

KAPOM! KAPOM!

In perfetta sincronia i due si colpirono con un poderoso pugno.

 

<< VAI COL SANGUE! >> esultò Lady facendo il tifo per il marito.

<< Spiacente sorellona ma io faccio il tifo per Nick! >> mentre Lucyferia patteggiava per il castano.

<< GA! >> anche Isshin fece un tifo indiavolato per il presunto padre^^.

<< Ti faccio abbassare le arie, pennuto troppo cresciuto! >> ghignò Lello.

<< Che paura che mi fai Simba! >> rispose Nick a tono ed era pronto a menare le mani ma…

<< ALAN E JIRAYA CHOP! >>

BONK! BONK!

Due poderosi pugni raggiunsero le teste dei due.

<< AHIA! >>

Che crollarono a terra con un bernoccolo fumante a testa.

<< Voi due siete tremendi! >> sospirò sconsolato Alan, l’angelo custode di Nick.

ALAN NIKKO’/ L’ARCANGELO: Era un biondo dalla pelle ambrata e dal fisico scolpito al millesimo. Indossava un semplice pantalone bianco tenuto alzato da una fascia azzurra mentre il petto scolpito era in bella mostra. Dalle spalle spuntavano tre grandi paia di candide ali piumate.

<< Capisco che siano amici d’infanzia ma darsele per così poco è esagerato! >> seguito da uno dei tre ninja supremi.

JIRAYA/L’ARCIDEMONE: Per abbinarsi all’amico angelo, aveva deciso di travestirsi nella sua controparte. Indossava un aderente pantalone nero tenuto fermo da una fascia rossa mentre il petto era in bella mostra. Dalle spalle spuntavano tre grandi paia di ali da diavolo nere. In mezzo alla testa facevano capolino due corna da diavolo mentre nella mano destra impugnava un forcone giocattolo.

<< No! Avete rovinato una bellissima rissa! >> ringhiò Lady contro i due.

<< Questa è una festa non un incontro di box! >> la riprese un’altra ragazza dai lunghi e lisci capelli rossi come il fuoco e dagli occhi scuri.

<< Perché non vai ad affogarti e ti levi dalle scatole Lady T! >> le ringhiò contro Lucyferia.

<< E lasciarti Nick, non ci penso nemmeno! >> rispose la rossa con un sorriso beffardo.

LADY T/ CAPPUCCETTO ROSSO: La misteriosa rossa (Lady T non è il suo nome, l’ho messo io per non rovinare la sorpresa^^) indossava un candido vestitino di lino con pizzi rossi sull’orlo della gonna e sulle maniche corte a sbuffo, poi calzine bianche, scarpette rosse, i capelli rossi erano acconciati a due buffi codini e ovviamente una bella mantella rossa col cappuccio, e il cestino di vimini era pieno di mele che potevano diventare armi di distruzione di massa. Sul petto della rossa faceva capolino un ciondolo su cui era incastonata una pietra azzurra che emetteva luce propria.

<< Che, hai voglia di litigare con la mia sorellina? Guarda che se fai incazzare lei, fai incazzare anche me! >> intervenne Lady con occhi fiammeggianti.

<< Che paura! Non ti permetto di certo di insultare il mio uomo! >> fece lei con occhi altrettanto fiammeggianti.

<< Qui si litiga per Nick o Lello per caso? >> chiese un’altra ragazza.

<< Le vuoi anche tu, Nadia! >> la fissò storta la rosa.

<< Vogliamo fare a botte? Sono a disposizione! >> fece la ragazza.

 

NADIA VERSETTI/ BUFFY SUMMERS: Era una ragazza dai lunghi capelli arancioni e dagli occhi azzurri. Sfoggia una divisa da ragazza pon pon, con corpetto bicolore le maniche lunghe che si univano con un'unica banda di colore rosso sangue fino alla scollatura a V, il corpetto sottostante era tutto dorato con la scritta "Sunnydale High School" del medesimo rosso sul seno abbondante, gonnellina a pieghe molto corta e rossa con una sottile riga dorata, calzettoni alti fino al ginocchio color oro con una striscia rossa sulla sommità e scarpe da ginnastica rosse con i lacci dorati. I capelli arancioni erano acconciati con due lunghe codine da nastri rossi, i pon pon erano dorati e rossi (però stavano nascosti dei paletti, e dentro alla scollatura della divisa aveva una croce da brava ammazza vampiri o demoni). Anche se non c’entrava nulla, sulla divisa pendeva un ciondolo con incastonata una pietra gialla che emetteva luce propria.

 

<< Ga? >> quelle due non dicevano nulla al piccolo Isshin che le osservava curioso mentre iniziava una piccola lotta^^.

 

<< Urka! Quelle non la smetteranno mai di litigare? >> si chiese un alto uomo dagli indomabili capelli neri mentre faceva fuori un vassoio di cosciotti di pollo come antipasto^^.

SON GOKU/ IL MAGO MERLINO: Il corpo muscoloso, e possente del leggendario super sayan era celato da una lunga tunica informe di seta e velluto azzurra dalle varie sfumature, ricamata con stelline e mezze lune dorate, che gli scendeva sino ai piedi dove calzava babbucce dorate con le punte ricurve. I capelli neri erano nascosti da una parrucca di candidi capelli lisci, e il sorriso ingenuo da una lunga barba bianca. Ovviamente, per completare l’opera, indossava un grosso cappello a punta blu pieno di stelline fatte di perline e brillantini e in mano aveva un grosso bastone magico fatto di legno di quercia e sormontato da una stella dorata^^'''''''. Unica cosa che non aveva niente a che fare col costume era un ciondolo che spuntava dalla barba finta su cui era incastonata una pietra arancione che brillava di luce propria. All’altezza del fondoschiena era stato fatto un buco che permetteva alla lunga coda di scimmia di uscire e muoversi libera.

<< Tsk! Perché mi sono lasciato convincere a venire qui e non sono rimasto a casa con Bulma e gli altri! >> si lamentò un incazzoso moro dai lunghi capelli a punta e dalla lunga coda^^.   

VEGETA/ANGEL: Per l’orgoglioso principe dei sayan lasciato per una volta da solo dalla moglie c’era un lungo impermeabile di pelle nera, pantaloni di pelle molto aderenti, anfibi scuri, e per completare una maglietta nera attillata da cui pendeva una ciondolo dal curioso colore nero striato di rosso che risplendeva di luce propria.

<< Andiamo Vegeta! Non è poi la fine del mondo! Anch’io sono da solo stasera! >> cercò di consolarlo un ragazzo dalla curiosa pettinatura a stella e dal dolce sorriso.

YUGI MUTO/ SHERLOCK HOLMES: Il re dei giochi era vestito di tutto punto in un elegante tweed. Era tessuto di pura lana, per il modello dell'investigatore color marrone, come decorazione assomigliava al tartan scozzese, quindi rigato in giallo e arancio. L'impermeabile era del medesimo tessuto. Non mancavano un cappello da cacciatore a doppia visiera chiamato deerstalker, la classica pipa a proboscide, detta pipa calabash e ovviamente la lente d'ingrandimento! Dall’impermeabile faceva capolino una catena su cui erano appesi il puzzle del Millennio e un ciondolo bianco che emetteva luce propria.

<< La più grande bufala dell’anno! >> fece nervoso il principe dei sayan << Le nostre mogli che fanno un party per conto loro, i figli che vanno al cinema con i nipoti e noi siamo costretti a venire qui da soli a sorbirci queste risse tra donne! >> era questo il motivo del suo nervosismo.

<< Andiamo Vegeta! Per una volta che le nostre famiglie si organizzano per conto loro non è un dramma! Prendila con più filosofia! >> lo invitò Goku mentre svuotava un altro vassoio^^.

<< Da quando in qua ti sei dato alla filosofia Kakaroth! >> Vegeta lo guardò storto << E POI CHE DIAVOLO FAI? TI MANGI TUTTO SENZA LASCIARMI UNA MOLLICA! >> per poi rubare un vassoio dalle mani del rivale.

<< EHI! >> protestò il mitico super sayan coi peli della coda dritti.

<< Quanto casino che fanno per così poco! >> sospirò il Muto << E tu Itachi? Perché non sei rimasto al villaggio a festeggiare con gli altri? >> per poi rivolgersi al fratello maggiore di un  certo baka di nostra conoscenza^^.

<< E’ qui che la mia famiglia si è riunita e non posso di certo stargli lontano! >> rispose l’Uchiha maggiore tranquillamente seduto su una sedia.

ITACHI UCHIHA I.N.A./ DYLAN DOG: Camicia rossa, giacca nera, jeans blu, scarpe Clarks marrone chiare, e una cintura di cuoio nera dove teneva la pistola, ovvero una Bodeo 1889. Ovviamente i lunghi capelli del tenebroso e affascinante Uchiha erano stati alzati e coperti da una parrucca nera e dalla corta chioma.

<< Quest’abito ti dona moltissimo tesoro! >> gli sorrise la moglie tendendogli un bicchiere di succo.

<< Dici? Non so perché, ma mi sento ridicolo! Il tuo invece è stupendo amore! >> rispose Itachi sorridendo alla moglie.

<< Ho sposato un adulatore! >> sorrise Kaeleena Sandtimes.

KAELEENA MORGANA SANDTIMES/ BIANCANEVE: La lunga chioma dell’affascinante donna era tenuta in ordine da un nastrino rosso, il colletto ampio e rigido gli incorniciava l'acconciatura sbarazzina, il corpetto del vestito aderente era di velluto blu tagliato a metà da una striscia dorata, le maniche corte a sbuffo, di una tonalità meno scura, erano decorate da rombi rossi, l'ampia gonna dorata di seta le scendeva quasi sino ai piedi, calzava scarpine rosse e un mantello blu notte foderato di rosso era tenuto legato sulle spalle grazie a una semplice spilla quadrata e dorata. Ovviamente ha un bel rossetto rubino che risalta il pallore del suo viso truccato.

<< Dico semplicemente la verità! >> rispose lui.

<< Papà, guarda! >> poi si sentì una squillante vocina femminile e una vispa bambina di sette anni corse verso i due.

MIKOTO JASMINE UCHIHA I.N.A./ L'ANGELO 2: Era la secondogenita dei coniugi Uchiha. Aveva una pelle bianca come la luna e lunghi capelli neri messi ancora di più in risalto dagli occhi dello stesso colore. Indossava un camicione bianco, alette bianche e una aureola dorata in testa. E non mancava nella mano destra una spada di rossa che sembrava avvolta dalle fiamme.

<< Che c’è tesoro… Ma tu sei la versione vampira del nostro Sauron! >> Itachi notò subito il piccolo sangue puro che era stretto per una mano dalla piccola.

<< Mi sembra una vita che non ti vedo più così! >> sorrise Kaeleena nel vedere la versione parallela del figlio maggiore.

<< Ci-Ciao Mamma, ciao Papà! >> fece imbarazzato il piccolo sangue puro << Non ho mai visto la mamma sorridere in questo modo! >> pensò nel vedere il volto della donna.

<< Beh, fratellone parallelo, non sai dire altro! >> lo incitò la piccola mora dalla pallida carnagione.

<< Tappati la bocca pulce! >> la riprese il big fratellone.

<< COME TI PERMETTI! >> gli ringhiò contro la piccola.

KAPOM!

<< AHIA! >> che assestò al fratello un calcio a tradimento.

<< Jasmine! Non si fanno queste cose! >> la riprese la madre.

<< Lo stupido se l’è cercata! >> protestò la piccola.

<< Che caratterino! >> commentò chibi Sauron con la gocciolona.

<< Tranquillo, non è sempre così! >> lo rassicurò il padre parallelo poggiandogli una mano sulla testa << Litigano da buoni fratelli! >> per poi sorridergli dolcemente.

<< Sì! >> fece il piccolo Uchiha rimanendone abbagliato^^.

 

VICINO AL DIVANO!

<< Ma cos’è tutto questo baccano? >> chiese un uomo che si era sdraiato sul divano.

<< Dante! >> fece incredulo Tom jr << Qui non è legato alla mamma! >> rimanendo sorpreso dalla scoperta.

<< Eh! Che hai da guardare piccolo! >> chiese il Devil Hunter tirando uno sbadiglio.

DANTE/ IL GRANDE LUPO CATTIVO: Indossa un gilè di candida pelliccia che lui lasciava aperto per far vedere i pettorali e le braccia muscolose scoperte. Non mancavano shorts di pelle bianca molto aderenti e a vita bassa da cui spuntava una bella coda di lupo candida, alle mani e ai piedi indossava delle soffici zampone di pelliccia bianca, e fra i lunghi capelli bianchi spuntavano due grosse e soffici orecchie da lupo. Appoggiata a un angolo c’era la sua fida Rebellion.

<< Non sono piccolo! Sei tu che sei troppo grosso! >> rispose lui con tono provocatorio.

<< Allora torna a fissarmi quando raggiungerai le mie misure ok? >> gli rispose calmo l’albino.

<< Questo qui… Lo ammazzo! >> il Riddle aveva trovato un Dante che gli faceva salire i bollori e non era una cosa da tutti^^.

<< Calmati tesoro! Dante scherza, vero? >> lo rassicuro Sara per poi osservare il Devil Hunter.

<< No zia, sono serio! >> rispose lui con un sorrisetto divertito.

<< Mhm! >> che non piacque molto alla mora.

<< Seriamente scherzavo! >> aggiunse lui senza scomporsi^^.

<< Che divertente che sei! >> fece la mora col tic nervoso.

 

<< NOOO! HO PERSO DI NUOVO! >> si lamentò Seras che aveva preso seriamente la sfida.

<< La nostra Naruto al femminile non si è ancora stancata di perdere? >> chiese Dante volgendo lo sguardo verso il televisore.

<< Dante, dammi il cambio! Ne ho le scatole piene di doverla assecondare! >> fece un uomo identico a lui e altri non era che Vergil.

VERGIL/ SPIKE: Per il gemello del Devil Hunter c’era una parrucca di capelli ossigenati e tirati all’indietro indietro col gel, l'immancabile impermeabile di pelle nera, pantaloni di pelle molto aderenti, anfibi scuri, e per completare una maglietta nera attillata. Appoggiata al camino si trovava la katana Yamato, dono ricevuto da suo padre.

<< Andiamo fratello, fai un’altra partita con lei! Non posso di certo giocare alla pari con una dolce ragazza: sono solo un cucciolone in cerca di coccole! >> disse Dante calmo.

<< Piantala di dire idiozie e dammi il cambio! >> gli rispose il gemello.

<< Ok, ok! >> facendo alzare il sonnolento Devil Hunter^^.

<< Aspettate! Ho voglia di giocare! >> ma intervenne Tom che prese il posto di Vergil << Tu resta tranquillamente a morderti la coda! >> per poi lanciare questa frecciatina a Dante.

<< Bau! >> si limitò a dire lui^^.

<< GGGRR! Me lo fa apposta! >> il Riddle la prese come una provocazione << Preparati a mangiare la polvere bion...Ma questa somiglia un casino allo zio Naruto! Sono parenti per caso? >> stava per sfogarsi su Seras ma notò un’incredibile somiglianza tra lei e il Dobe^^.

<< Allora iniziamo! >> fece la bionda pronta a vincere.

<< Forse era una mia impressione! >> pensò il Riddle e iniziò la partita.

<< Che teneri! >> sorrise Sara.

<< Quel ragazzino ti piace vero? >> le sussurrò Alucard in modo sensuale.

<< Ne vogliamo fare uno identico? >> propose la Sandtimes.

<< Più che volentieri! >> sorrise affabilmente il potente vampiro.

VICINO ALLA FINESTRA

 

<< Perché mi sono lasciato convincere a venire in questa dimensione! >> fece serio un uomo dagli occhi da predatore. Chi era? Semplice: il letale Drakul Mihawk il re degli spadaccini.

 OCCHI DI FALCO: Era un alto moro dai corti capelli tenuti all’indietro e dai lucenti e inespressivi occhi simili a quelli di un falco; il serioso viso era messo in risalto dagli ordinati baffi e dai lunghi basettoni. Si notava una camicia di seta color borgogna tenuta completamene aperta, pantaloni e stivali di pelle nera, il suo cappello nero da moschettiere con la piuma bianca, tra gli scolpiti pettorali pendeva una croce d'oro e sulle spalle una grande spada a forma di croce interamente nera. Dubito ci sia bisogno di dire altro su di lui.

<< Un po’ d’aria nuova non guasta mai non credi? >> gli rispose una donna dai lunghi e lisci capelli biondi, dai luminosi occhi argentati e dal sorriso da bambola che nascondeva un’autentica forza della natura.

<< Era il tuo intento sin dal principio Teresa del Sorriso! >> rispose atono il leggendario spadaccino << Se sapessi aprire i portali me ne andrei seduta stante! >> non era il tipo da feste.

<< Non te la prendere, hai anche un vecchio amico no? >> gli sorrise la donna.

TERESA DEL SORRISO/LA GUERRIERA CLAYMORE: Indossava un’aderente cotta di maglia grigia che le ricopriva interamente il fisico snello e atletico mettendo il risalto il seno. Le spalle erano protette da spalliere di metallo lasciando leggermente scoperto il collo su cui era ricamato un simbolo. Non mancava una grande spada Claymore appesa dietro la schiena senza alcun fodero incastrata dietro il corto mantello.

<< Non definirei Shanks un vecchio amico! >> rispose secco l’uomo dagli occhi di falco.

<< AHAHAHAH! EDDAI MIHAWK RILASSATI UN PO’! SIAMO STATI INVITATI A UNA FESTA E DOBBIAMO DIVERTIRCI! >> gridò allegramente il mitico Shanks il Rosso.

SHANKS IL ROSSO: era un esuberante rosso dalla pelle ambrata e dagli occhi neri. Aveva una cicatrice sull’occhio sinistro simile a un graffio il braccio sinistro era assente ma non aveva perso nemmeno un briciolo della sua energia^^. Indossava una candida camicia di lino completamente aperta mostrando così il petto scolpito, shorts grigi, sandali da marinaio e un lungo mantello sulle spalle. Non mancava una grande sciabola appesa sul lato destro.

 

<< Questa pagliacciata non mi diverte! >> rispose lui senza battere ciglio.

<< SUVVIA AMICO, SCOLATI UNA BIRRA E NON PRENDERTELA PER LA SCONFITTA! TI RIFARAI LA PROSSIMA VOLTA! >> fece lui tendendogli un boccale stracolmo della schiumosa bevanda.

<< Non ho perso! È finita in pareggio! >> rispose lui afferrando il boccale e scolandoselo tutto d’un fiato.

<< Così mi piaci: duro a cedere! >> rise Teresa alzando il suo e facendo altrettanto^^.

<< Oh! Con la scusa che vi sfidate, fate così tanti di quegli appuntamenti che ho perso il conto! >> rise diabolicamente un’altra ragazza che seguiva a ruota Shanks e compagni.

<< Non sta bene immischiarsi negli affari degli altri Hikaru! >> la riprese il rosso usando un tono più calmo.

<< E’ la mia specialità, lo sai! >> rispose lei con un sorrisetto bastardo.

HIKARU LA STREGA DISPETTOSA: Era una ragazza dai lunghi capelli castani e dai vispi occhi azzurro cielo, alta sul metro e 68.  Era vestita con un lungo vestito di pizzo nero che scendeva fino ai piedi con le maniche lunghe, stivaletti di cuoio neri e cappello a punta.

<< Beh, vedi di fare un’eccezione questa volta o… Che diavolo vuoi tu! >> Mihawk stava per minacciarla ma la sua attenzione fu attirata da un oggetto che si muoveva per fatti propri^^.

<< Sei tremenda Bora! >> rise la strega dispettosa.

LA SCOPA BORA: Era la magica scopa di Hikaru. Il manico lucido era fatto di mogano e finiva con le setole di paglia dorate che andavano avanti e indietro.

<< Ghi! >> fece la scopa che non aveva il dono della parola.

Cosa aveva combinato la magica scopa? Semplicemente aveva voglia di spazzare per terra e sporcare gli stivali di Mihawk! Esattamente come la padrona, era una grandissima giocherellona^^.

<< Fuori dai piedi dannato manico stregato o ti faccio a pezzi! >> la minacciò lo spadaccino con sguardo da psicotico mentre portava la mano alla sua letale spada ma << Eh? >> quando afferrò il manico…

PINNG!

Emise quello strano suono.

<< Ma che diavolo? >> lo spadaccino estrasse la sua arma e si rese conto di avere tra la mani un martello di gomma^^.

<< Mi sa che la tua spada aveva voglia di truccarsi! >> rise la castana^^. Ecco perché la chiamavano la strega dispettosa^^.

<< Piccola… >> il letale spadaccino digrignò i denti << Ridammi la mia spada altrimenti… >> gettò il giocattolo e mise mano al pugnale nascosto nella croce che portava al petto ma << Questa me la paghi! >> si ritrovò un sonaglio e guardò con sguardo omicida la strega dispettosa.

<< Non prendertela con me! Pugnale e spada hanno detto che vanno a farsi un giro in centro e poi tornano! Tu non aspettarle alzato! >> fece lei facendo l’innocentina^^.

<< Tirale fuori o ti riduco in briciole! >> Mihawk era stato gravemente offeso e voleva vendetta ma si accorse che gli altri due stavano trattenendo le risate << Che avete da ridere! >> per poi concentrarsi su di loro.

<< Non pensavo che il cappello da clown ti stesse così bene! >> fece Teresa mentre si stava trattenendo.

<< Ahahah! Che spaso che sei! >> mentre Shanks si stava letteralmente rotolando a terra dalle risate^^.

<< Cappello da clown? >> fece lui togliendosi il suo e scoprendo che gli era stato messo un cappello da giullare rosso e nero con tanto di campanellini << Dannata scopa! >> per poi voltarsi verso la responsabile che aveva tra le mani la refurtiva.

<< Ghi? >> s’indicò Bora con una setola alzata per poi cominciare a scappare^^.

<< TORNA QUI DANNATO PEZZO DI LEGNO DA ARDERE! >> ruggì lo spadaccino inseguendola e…

<< AHAHAHAHAH! >>

Provocò la risata generale^^.

<< MUAHAHAHAH! QUELLA SCOPA E’ GENIALE! HIKARU E’ DEGNA DI ESSERE LA MIA DISPETTOSA RIVALE >> rise diabolica Lady con un occhio nero^^.

<< MUAHAHAHAH! MIHAWK CHE VIENE FREGATO DA UNA SCOPA! QUESTO E’ IL COLMO! >> stessa cosa fece Lucyferia anche lei con un occhio nero^^.

<< E’ UNO SCOOP! >> fece Nadia che tirò fuori la macchina fotografica immortalando l’evento^^. Anche lei aveva un occhio nero^^.

<< Mai fare il serioso con una come Hikaru in giro! >> ghignò diabolica Lady T anche lei con un occhio nero^^.

<< GA! >>

Invece i piccoli Isshin, Leon e Maya guardavano Mihawk con gli occhi a stelline e si lanciarono sule sue gambe.

<< E VOI CHE VOLETE! LEVATEVI DI DOSSO! >> sbraitò lui con sguardo feroce.

<< GA! >>

Ma così li faceva emozionare ancora di più^^.

 

<< Anche qui lo zio Mihawk è una forza della natura! >> sorrise chibi Sofia << Ma perché non si rasa? >> chiese poi a Rachel.

<< Non hai idea di quante volte glielo abbiamo proposto ma lui non ne vuole sapere! Quindi lady Teresa ha preso misure drastiche e ha deciso di mettergli un po’ di sale in zucca battendolo! >> che le rispose prontamente e indicando la bionda.

<< Ma quella Teresa è la sua ragazza? >> chiese curioso Akira.

<< Oh no! È solo una sua rivale! >> rispose Taruno con un sorriso << Anche se i due formano una bella coppia! >> anche se vederli insieme sarebbe stato un bel pensiero.

<< C’è persino lo zio Shanks con voi! E chi è quella tipa curiosa? >> chiese poi chibi Sauron indicando Hikaru.

<< E’ un’amica di Shanks: si chiama Hikaru ed è una tipa molto dispettosa e la sua scopa non è da meno! >> rispose Jo che tratteneva le risate^^.

<< La maestra Lady va molto d’accordo con lei vero? >> chiese Sofia speranzosa.

<< Possiamo dire di sì! >> rispose la sua versione big^^.

 

<< Ehi! Non avrete iniziato senza di noi vero? >> fece una nuova voce dall’ingresso del salone.

<< Questa voce… >> nel sentirla Akira fu preso dal batticuore.

<< Salve gente! Scusate il ritardo! >> proruppe un’energica voce femminile.

<< Anche questa… >> il giovane Fudo non lo credeva vero.

<< Buona sera a tutti! >> salutò una seconda voce femminile.

<< Ciao! >> salutò una piccola voce maschile.

<< Lui è… >> nel rivederlo chibi Sofia fu presa dalle palpitazioni^^.

 

<< Alex, Gatta, Nami Andrè, ben arrivati! >> li salutò Nick con segni di scarpe sulla testa.

<< Ce ne avete messo di tempo! >> sorrise Lello anche lui con qualche segno di scarpe in testa. Le quattro ragazze si erano messe a litigare sopra di loro^^.

<< Allora non sono l’unico che ha optato per il quasi nudo! >> sorrise un ambrato moro dagli occhi nocciola.

RE ALEX AQUILA D’ARGENTO/CONAN IL GUERRIERO: Indossava uno slip di pelle di leone che gli copriva a stento le nudità e grossi stivali anch’essi di pelle e un mantello verde con striature argentate. Per il resto, il fisico scolpito era messo in bella mostra. Non mancava una grossa spada appesa alla cintura e due polsiere di cuoio.

<< Te l’avevo detto che avresti fatto colpo tesoro! >> disse fiera un’ambrata e formosa donna dai lunghi capelli rossi come il fuoco e dagli splendenti occhi verdi come l’erba.

REGINA GATTA IERACOSFINGE/XENA: Il suo formoso corpo era coperto da un’armatura di bronzo tenuta ferma da grosse borchie d’ottone presenti sulle spalle anche se la spaccatura della quarta di seno era ben visibile, che terminava con un gonnellino che le arrivava poco più in alto delle ginocchia. I piedi erano protetti da stivali di cuoio bassi per non limitarle i movimenti. Al fianco destro aveva appeso un cerchio di metallo che era una delle armi tipiche della letale principessa guerriera e la spada era appesa dietro la schiena. Anche se non c’entrava nulla, le spalle erano protette da un mantello rosso fiamma. Non aveva voluto mettere una parrucca perché diceva di non voler avere un colore diverso da quello naturale^^.

<< Siamo davvero in tanti qui! >> sorrise un’ambrata e formosa ramata dagli occhi nocciola.

PRINCIPESSA NAMI AQUILA D’ARGENTO/SIRENA: Questa ragazza così simile alla navigatrice della ciurma più pazza del mondo, indossava una lunga gonna verde acqua da cui spuntava una magica coda di pesce. Il giovane e sodo seno era coperto da un bikini striminzito color mare mentre al collo aveva appeso un ciondolo su cui era attaccata una pietra verde che risplendeva di luce propria. I lunghi e morbidi capelli ramati erano lasciati sensualmente liberi^^.

<< Pensavi che fossimo pochi intimi sorellona! >> sorrise un ragazzino di dieci anni dalla pelle ambrata capelli rosso scuro e occhi nocciola leggermente sul verde.

PRICIPE ANDRE’ RUBIO AQUILA D’ARGENTO/CAPITAN JACK SPARROW: Il ragazzino dal bel viso sfoggiava una camicia di lino candida, un gilè di pelle scamosciata, calzoni di pelle nera e stivali alti di cuoio brunito, una fusciacca di seta rossa legata in vita dove teneva legata la spada, le pistole e la sua bussola. In testa aveva un bel cappello di pelle tipico dei pirati e un leggero trucco nero sugli occhi.    

<< Ah! Siete arrivati finalmente! >> fece Lady con un sorrisetto bastardo << Scommetto che avete fatto tardi per “il solito motivo” vero? >> sapeva bene i problemi che aveva la coppia.

<< Eh… V-Veramente ho avuto una riunione! Altrimenti avrei fatto prima! >> rispose Alex che si voltò dall’altra parte.

<< Si, una riunione sotto le coperte con la tua dolce metà! >> continuò Lucyferia con un sorriso da furbetta^^.

<< M-Ma che state dicendo voi due! >> fece il moro imbarazzato << Io non… >> ma fu abbracciato di spalle da Gatta.

<< Gelose ragazze! >> che le fissò con la linguaccia << Se il mio uomo mi soddisfa e il vostro no, non è mica colpa mia! >> lanciando loro una bella frecciatina.

 

<< Eh! >>

Fecero le due col tic all’occhio destro.

<< Colpite e affondate! >> fece Lady T che batté il pugno all’altra rossa.

 

<< Ecco… Ora cominciano! >> disse Nick.

<< Sorellina Gatta, sei tremenda! >> rise Lello << Facciamo qualcosa prima che scoppi il finimondo! >> bisbigliò al castano.

<< Sì, hai ragione! >> confermò lui che sapeva come calmare le due prima che sclerassero di brutto ma…

<< Maestra Lady, non è che volete un po’ di Nutella appena creata? >> chibi Sofia si avvicinò alla strega diabolica con in mano un super barattolo contenente quella deliziosa crema….

<< Nu-tel-la! >>

Sia Lady che Lucyferia, nel sentire quella parola, s’irrigidirono e si voltarono verso la piccola fatina.

<< Prego! >> che nel vedere quella reazione lo lanciò verso di loro.

<< MIA LA NUTELLA! >>

Gridarono le due afferrandola al volo e mangiandola con golosità^^.

 

<< Pericolo scampato! >> sospirò Nick.

<< Già! >> stessa cosa fece Lello tirando un sospiro di sollievo.

 

<< Come fanno a mangiarsene così tanta senza preoccuparsi della linea! >> si chiese Nami leggermente incredula.

<< Nemmeno tu ci scherzi sorellona: mangi quanto un esercito ma non ingrassi. Quindi non fare la predica! >> le rispose Andrè che si avvicinò alla chibi Rossi << E’ un piacere conoscerti, versione parallela della dolce Sofia, io sono Andrè Rubio Aquila d’Argento! Molto piacere! >> facendole il bacia mano.

<< Pia-Piacere! >> fece la fata vampira con le guance rosse.

<< Che adulatore! >> rise big Sofia << E a me non mi saluti Andrè? >> per poi fare al piccolo l’occhiolino.

<< Le mie scuse! >> rispose lui con un sorriso.

 

<< Ma chi è questo amore di streghetta? >> chiese Gatta avvicinandosi alla chibi Rossi << Ti somiglia molto sai? Non è che tu e Sauron avete fatto il grande passo? >> per poi osservare la big con un sorriso divertito.

<< Eh! No, no! >> negò lei alzando le braccia in avanti << Per quello ce ne vorrà! Lei è la mia versione parallela della dimensione C. Non ricordi la festa nel mondo delle carte? >> rivelando la vera identità della piccola fata.

<< La festa? >> la rossa fece mente locale, poi << Si, ora ricordo! Tu sei la piccola Sofia, mentre quel bambino così simile a Sauron è la sua versione da piccolo. Eravate davvero dei bei bambini sapete? >> per poi complimentarsi coi due.

<< Grazie! >> ricambiò la donna gatto.

<< La ringrazio! >> rispose il big Sandtimes con un sorriso << Sono davvero poche le persone che me lo hanno detto! >> pensò tra sé.

<< Bene! >> annuì il castano << Spero solo che la “riunione” non ti abbia stancato Alex! >> fece poi all’amico moro.

<< Figurati! Ho ancora energie da vendere! >> rispose lui calmo.

<< Se sei ancora carico, che ne dici di appartarci un pochino tesoro? Mi sento in astinenza! >> gli disse la sua dolce metà.

<< Ancora! >> fece il povero re che fu preso da un brivido.

<< Ma quando passa quest’astinenza? >>

Chiesero insieme Nick e Lello con la gocciolona in testa^^.

<< Come minimo ci vorranno altri 150 anni! >> rispose la rossa facendo sobbalzare buona parte dei presenti^^ << Che vi credete? Passare quasi tre secoli con una cintura di castità farebbe venire le voglie a tutti! >> e non le si poteva darle torto (0_0).

<< Eheheh! Già! >>

Fecero tutti^^.

 

<< Astinenza per quasi tre secoli? Che vuol dire? >> chiese chibi Sofia alla sua versione parallela.

<< Semplicemente quello che hai sentito! >> rispose la big Rossi << Gatta e Alex qui da noi sono due soleani, esattamente come il signor Nick e il signor Lello e i soleani sono come gli elfi! >> facendo capire che i quattro non erano umani.

<< Quindi mia madre e mio padre non sono umani qui! >> intervenne Akira.

<< Eh! Madre? >> fece Gatta che aveva sentito.

<< Padre? >> seguita da Alex.

<< Ah, dimenticavo! >> ecco cosa Nick si era scordato << Alex, Gatta lui è Akira Fudo ed è vostro figlio nella dimensione C! >> rimediando subito.

<< CHEEEE! E CE LO DICI SOLO ADESSO! >>

Gridarono i due che si avvicinarono di botto al piccolo Devilman.

<< Ciao padre e madre paralleli! >> salutò lui imbarazzato.

<< CHEEE! HO UN ALTRO FRATELLINO E NON LO SAPEVO! >> fece Nami avvicinandosi a lui.

<< Fra-Fratellino? >> ripeté Akira incredulo.

<< Già piccolo Akira! Devi sapere che i nostri Alex e Gatta hanno due figli! >> lo informò Lady con le labbra sporche di Nutella^^ << E quindi tu saresti il loro terzo figlioletto! >> fissandolo con un sorrisetto divertito << Anche se le sue origini sono leggermente diverse! >> ma si tenne questo pensiero per sé.

<< Quindi tu qui sei mia sorella e tu mio fratello! >> mentre il Fudo indicò i due giovani soleani.

<< Esatto! E, anche se vieni da un’altra dimensione, sei comunque un altro fratellino di cui mi devo prendere cura! >> sorrise la ramata.

<< Mi sono sempre chiesto come ci si sentisse ad avere un fratello maggiore! >> sorrise Andrè << Ce la facciamo una foto di famiglia? >> per poi uscirsene con questa idea.

<< Che bella idea! >> rispose Gatta << Voglio stare in mezzo ai miei tre piccoli! >> il solo pensiero la emozionava.

<< Perché no! Non capita tutti i giorni d’incontrare un figlio parallelo! >> concordò Alex.

 

<< E allora mettetevi in posa ragazzi! >> li invitò Nadia che era la fotografa ufficiale del gruppo dopo Tomoyo^^.

<< Ok! >>

Rispose la famigliola.

 

FRABOOM! FRABOOM! FRABBOOM!

Mentre dall’altra parte i piccoli Isshin, Leon e Maya facevano i dispetti ai loro zietti preferiti^^.

<< Dannati mocciosi! >> Mihawk era uno dei preferiti^^.

<< DANNATO PIDOCCHIO, LEVATI DAI PIEDI! >> l’altro era Vegeta^^.

<< Non l’ho sentita molto! >> e il terzo era Alucard ma lui non ne risentiva minimamente anzi rideva diabolico^^

<< Ga! >> e questo emozionava ancora di più il piccolo Isshin che lo guardava con gli occhi a stelline.

<< Forza piccolo, stringi il braccio altrimenti non sento nulla! >> lo invitò il letale vampiro.

<< Ga! >> e il piccolo obbedì sognante^^.

<< Ma come diavolo fa? >> Vegeta alle prese con l’unica femminuccia, non riusciva a capacitarsi di tanta resistenza.

<< E’ un pazzo! >> rispose Mihawk che aveva Leon in testa^^.

<< No, è semplicemente forte! >> rispose Sara che lo guardava sognante^^.

 

<< NNOOOO! >> nel frattempo qualcuno aveva perso per l’ennesima volta al videogioco^^.

<< Mi spiace Seras ma non mi batterai mai! >> disse educatamente Tom jr << E ora tocca a te! >> per poi puntare a Dante che lo stava facendo irritare non poco.

<< Hai detto qualcosa? >> fece il Devil Hunter con tono irritante^^.

<< Figlio di… >> che fece tremare di rabbia il giovane Riddle << Ti sfido a Tekken 6! Ti farò secco in pochi secondi! >> e la sua era una promessa << Oppure hai troppa paura! >> per poi provocarlo.

<< Sto tremando! La prego non mi faccia del male! >> rispose Dante con un sorrisetto bastardo sul viso << Non reggerai nemmeno un secondo! >> per poi guardarlo con un ghigno bastardo.

<< Ah sì? Fatti sotto! >> lo sfidò Tom jr.

<< Aspettate! Concedetemi un’altra partita per favore! >> chiese Seras sfoderando gli occhioni dolci.

<< Prenditi una pausa bella, magari vinci dopo! >> le disse Dante con molto tatto: sapeva che la bionda vampira, quando s’incaponiva su qualcosa, era identica a Naruto^^.

<< Uffa! >> sospirò la biondina depressa.

<< Alzati e falli giocare! Ne avranno per parecchio! >> Vergil la sollevò di peso facendo sedere il fratello << Non farlo soffrire troppo! >> per poi rivolgersi al gemello.

<< Ci proverò! >> sorrise Dante << Allora! Chi scegli? >> per poi rivolgersi al piccolo sangue puro.

<< Ti farò secco con Yoshimitsu! >> gli rispose Tom jr (nota: questo personaggio è forse uno dei più complicati da usare nel gioco di Tekken^^).

<< L’ho conosciuto! >> se ne uscì l’albino per niente intimorito << Mi basta Paul per schiacciarti! >> mentre lui sceglieva il suo^^.

<< Preparati a perdere! >> disse il Riddle pronto a fargli mangiare la polvere.

CENTRO DELLA SALA

<< Ahahah! Guarda come ti sei ridotto Mihawk! Sembri un… rockettaro? >> fece Shanks mentre prendeva in giro il suo rivale.

<< Sì, sembri quel tipo! >> rise Hikaru.

<< Sta zitta dannata fattucchiera da quattro soldi! >> ringhiò lo spadaccino con i capelli afro e Leon che gli si era aggrappato alla spalla^^.

<< Potresti essere un perfetto babysitter sai! >> sorrise Teresa mentre teneva tranquillamente in braccio Maya che…

<< Ga, gu! >> le tirava giocosamente alcune ciocche.

<< Ehi, come mai non vi fulmina? >> chiese chibi Sauron leggermente stupito.

<< Semplicemente perché lady Teresa è una di quelle che ti fa fuori con un dolce sorriso sulle labbra! >> gli rispose la sua versione big a un orecchio.

<< Però non faccio nulla ai bambini! >> continuò la diretta interessata facendo drizzare i due << Ma con te Sauron non ci andrò leggero! >> puntando direttamente il big Sandtimes.

<< Oh mamma! >> che cominciò a sudare freddo.

<< Non preoccupatevi maestra Teresa, ci penso io a punirlo stasera! >> ma ci pensò Sofia a calmarla.

<< Scherzavo! >> sorrise Teresa << Non posso di certo rovinare una serata come questa menando il ragazzo della mia migliore allieva! >> fornendo una valida motivazione.

<< Allieva? >> pensò la chibi Rossi avvicinatasi al gruppo << Lei è una mia maestra? >> per poi chiederlo direttamente alla bionda.

<< Una delle due! >> rispose lei << Ti ho allenato insieme a Yoruichi! >> sorridendo soddisfatta.

<< Che bello! >> fece le chibi Rossi con gli occhi a stella^^.

<< VOGLIO DIVENTARLO ANCH’IO! >> intervenne la piccola Jasmine << NON VOGLIO ESSERE SECONDA ALLA MIA SORELLONA! >> che ammirava molto la Rossi.

<< Batti il pugno socia! >> che adorava il suo modo di pensare^^.

 

POCHI MINUTI DOPO

<< Ehi gente, li facciamo quattro salti? >> propose Taruno con un sorriso.

 

<< Perché no! >>

Risposero i presenti.

 

<< YOH! E ALLORA BALLIAMO E COL GRANDE RAIZEE ALLA CONSOLE CI DIVERTIAMO! YEAH! >> e il rapper licantropo si mise a girare i dischi pronto a far muovere un po’ gli animi^^.

<< Mi concede questo ballo? >> fece Andrè con un riverito inchino.

<< Volentieri! >> rispose chibi Sofia con gli occhi a cuoricino.

<< Quello non me la racconta giusta! >> disse il chibi Sandtimes con occhi a fessura.

<< Non farti rubare la tua ragazza! >> gli consigliò la sua versione big mentre << Ehi Sofia ci buttiamo? >> invitava la sua ragazza a ballare.

<< Avrei preferito un tono più galante ma, perché no? E mi prendo tutti e due! >> che rispose positivamente prendendo per mano i due Sauron.

<< Ok! >>

Risposero loro^^.

<< Ehi Seras ne-chan balliamo? >> propose Taruno alla Victoria.

<< Con te sempre! >> che rispose positivamente.

 

<< Che onta, sono stato sconfitto! >> nel frattempo Tom jr masticava amaramente per aver perso contro Dante^^.

<< Dai, non prendertela! >> gli sorrise chibi Jasmine che gli si avvicinò << Me lo concedi un ballo? >> per poi invitarlo.

<< Non ho tempo da perdere con una mocciosa! >> rispose secco il Riddle.

<< Attento carino! La zia Lady mi ha insegnato a rendere impotenti i cretini! >> gli bisbigliò la piccola Uchiha con una faccia da incubo^^.

<< T-Tu sei allieva della zia Lady! >> chiese Tom jr con un piccolo fremito. Sapeva di cosa era capace la zietta se si arrabbiava^^.

<< Sì! Mi sto facendo insegnare un po’ di magia nera da lei! >> ghignò diabolica la moretta << Allora? Me lo concedi un giro? >> per poi ripetere la domanda con voce spettrale.

<< Parla persino come lei! Spero che Sofia non diventi mai così! >> pensò il Riddle con la tremarella^^ << Va bene, andata! >> e preferì accettare.

<< Grazie! >> Jasmine emise luce propria mentre se lo trascinava sulla pista.

<< Jasmine ha colpito ancora! >> sorrise Sofia mentre teneva stretto il chibi Sauron al suo petto con una mano e abbracciava l’altro con quella libera << Fare la diabolica spesso ha i suoi vantaggi! >> pensò tra sé.

<< Se quel Tom prova a fare il furbetto con la mia sorellina avrà una sonora lezione! >> mentre big Sauron osservava i due piccoli con la coda nell’occhio^^.

<< Questa sorellina mi piace davvero! >> pensò chibi Sauron che non si era perso un istante della scena di prima << Oooohh! Quanto è morbida questa Sofia! Spero che anche la mia diventi così! >> per poi prestare attenzione alla donna gatto che lo stringeva delicatamente a sé^^.

 

Anche le altre coppie si erano tutte mosse e seguivano quest’ordine:

1)    Nick- Lady T;

2)    Lello – Lady;

3)    Alex – Gatta;

4)    Yaphisan – Jasmine;

5)    Alucard – Sara;

6)    Shanks – Hikaru (il rosso era stato minacciato dalla streghetta^^);

7)    Itachi – Kaeleena (il papà osservava di sfuggita la figlia^^);

8)    Jo – Rachel;

9)    Mihawk - Teresa (per convincere lo spadaccino ce n’era voluto^^);

10)                      Vergil e Dante – Lucyferia (di sicuro non si faceva sfuggire i gemelli^^);

11)                      Goku – Nadia (la ragazza dai capelli arancioni non voleva stare ferma^^);

12)                      Vegeta – Yuko (il povero principe dei sayan era stato fregato alla grande perdendo a morra cinese^^);

13)                      Yugi – Nami con Akira (la sorellona se lo teneva stretto al petto mentre teneva per una mano il re dei giochi rosso come un peperone^^);

<< E voi perché non ballate? >> chiese Mileu ad Alan e Jiraya mentre teneva a bada i pupi.

<< Eheheh! Sono tutti impegnati qua! >> rispose il ninja leggendario mentre si gustava del buon sakè.

<< E poi non c’è quella che m’interessa! >> continuò Alan calmo.

<< Dì la verità Alan, se ci fosse Ariel l’avresti invitata a ballare? >> gli bisbigliò l’amico con un sorrisetto divertito.

<< Non t’interessa! >> rispose secco l’arcangelo.

<< E’ vero! Lui è innamorato di lady Ariel, la sorella minore del signor Nick! >> pensò la Doji << Potreste anche invitare le custodi degli amuleti a ballare con voi no? >> per poi fare quella proposta.

<< Non apprezzano questa festa! >> rispose Alan << Però, potremmo andare a trovarle, almeno facciamo loro compagnia! >> per poi pensare questo.

<< Buona idea! >> Jiraya fu d’accordo con lui << Così sgraffigniamo loro qualche mutandina! >> per poi pensare come al solito^^.

BONK!

Ma Alan lo stese con un pugno^^.

<< Non cambierai mai, nemmeno ora che sei uno spirito custode! >> sospirò il biondo.

<< Tanto lo so che, prima o poi, mi seguirai a ruota! >> fece il ninja alzandosi con un bernoccolo fumante.

BONK!

<< AHIA! >> ma finì nuovamente a terra a causa di un secondo pugno in testa.

<< Sei senza speranze! >> sospirò Alan.

<< Ga! >>

Confermarono i pupi annuendo in contemporanea^^.

<< Mileu, noi andiamo! Informa tu gli altri! >> fece poi Alan dopo aver afferrato l’amico per i capelli.

<< Nessun problema! >> sorrise la Doji.

<< A più tardi! >> Alan salutò i piccoli per poi diventare luce insieme a Jiraya e sparire.

<< Ga, Ga! >>

Ricambiarono i piccoli alzando le manine.

 

L’atmosfera era tranquilla e sembrava che potesse durare in eterno ma…

 

<< WWWUUUAAAAHHH! >>

Qualcuno ruppe quella tranquillità piombando nella stanza con capelli e coda dritti^^.

<< Fenrir con i capelli verdi? >>

Fecero quelli che non lo conoscevano.

<< Allora eri qui amico mio! >> sorrise il chibi Uchiha che si stava chiedendo che fine avesse fatto il suo lupone.

<< AIUTAMI SAURON! QUELLI SONO DEI PAZZI! >> nel vederlo il lupone verde si nascose dietro di lui.

<< Non mi dire! Hai fatto arrabbiare il nostro Fenrir? >> fece big Sauron con un sorrisetto divertito.

<< COME DIAVOLO FAI A SOPPORTARE UN TIPO SIMILE! E’ UN PAZZO! >> gridò il lupone ancora terrorizzato spaccandogli un timpano.

<< Primo: il mio Fenrir, nonostante il suo carattere, è mille volte meglio di te! Secondo…. >> il Sandtimes gli spiegò calmo un motivo ma il secondo…

KAPOM! CRASH!

<< PALPAMI DI NUOVO MENTRE OFFENDI IL MIO AMICO E TI FACCIO SALTARE TUTTI I DENTI! >> glielo gridò con tutta la voce che aveva in corpo mentre gli fece sfondare di testa il soffitto^^.

<< Che botta! >>

Commentarono tutti!

 

<< Yo! Grazie per avercelo servito su un piatto d’argento! >> nel salone entrò Yoruichi col suo seducente sorriso e i pantaloni slacciati.

<< Sera a tutti! Scusate se non ci siamo uniti a voi: avevamo una lezione da dare a un certo ragazzino! >> seguito da Fenrir bianco che si rimetteva a posto.

<< Lieto di rivedervi amici! >> e a completare il terzetto entrò Cagliostro che si rimetteva a posto la palandrana nera.

<< Non diteci che… >>

Chiesero tutti increduli.

<< Gli abbiamo semplicemente dato una lezione di vita! >> rispose calmo il gatto << Per fortuna che non hanno sentito nulla o si preoccupavano! >> tenendosi questo pensiero per sé.

<< Vero, solo una bella lezioncina! >> confermò la shinigami << Te le abbiamo suonate secondo il tuo stile amico! >> ridendosela sotto i baffi.

<< Nulla di preoccupante! >> seguiti dal lupone bianco << E se la prossima volta lo fai piangere userò molta più forza! >> per poi fare questo pensiero poco chiaro^^.

<< Vorrei non essere telepate! >> disse Nick con la faccia incredula, che non aveva resistito e aveva sbirciato nelle menti dei tre^^.  

<< Il mio povero naso sta per scoppiare! >> il povero Lello si tappò il naso disgustato dall’odore che sentiva^^.

<< Non ditemi che è successo quello che credo io! >> fece Yugi che per una volta non avrebbe voluto essere così perspicace^^.

<< Io non la capirò mai questa dimensione C! >> fece disgustato Vegeta.

<< Eh? Che è successo? >> chiese ingenuamente Goku^^.

<< Lascia perdere che è meglio! >>

Gli disse la maggior parte dei presenti.

<< NNUUUUU! MI SONO PERSA UNA SIMILE SCENA! >>

Gridarono disperate le yaoiste con le mani nei capelli^^.

<< WWUUUAAAAHHH! QUESTA DIMENSIONE E’ UNO SCHIFO!  ME NE TORNO A CASA! A NON PIU’ RIVEDERCI! >> nel frattempo il lupone verde si era liberato e, dopo aver aperto un portale celeste per Emerald, lo attraversò chiudendoselo alle spalle^^.

Tutti osservarono i tre che…

<< Che c’è? >>

Chiesero insieme quale fosse il problema.

<< Nulla! >>

Rispose la maggior parte^^.

 

<< AVETE DENUDATO COMPLETAMENTE LA VERSIONE VERDE DI FENRIR E NON CE L’AVETE DETTO! >> esplose poi Hikaru << ALTRO CHE FESTA DI HALLOWEEN, QUI CI VUOLE UN NUDO-PARTY COI FIOCCHI! >> per poi tirare fuori questa folle idea che non aveva né capo né coda.

<< Stai scherzando vero! >>

Dissero tutti i maschi.

<< No! >> rispose lei con un sorriso solare.

<< MUAHAHAHAH! PER UNA VOLTA SONO D’ACCORDO CON TE STREGHETTA DA QUATTRO SOLDI! >> esplose Lady con voce squillante.

<< Gentilissima tappa! >> le rispose di rimando la castana^^.

<< Che hai detto! >> fece la strega diabolica fissandola con le saette agli occhi^^. 

<< FORZA RAGAZZI, CAMBIAMO FESTA! >> mentre Lucyferia invitava i presenti a un cambio di programma^^.

<< E POI DIVERTIAMOCI COME SI DEVE! >>  seguita da Gatta.

<< Ora che ci penso, questa mi manca! >> commentò Sara con sguardo birichino.

<< Un buon modo per fare qualcosa di nuovo! >> sorrise Teresa.

<< Non sono una patita di queste cose ma, perché no! >> seguita da Lady T che era favorevole ai nudo party^^.

<< Sarebbe uno scoop sapere chi è quello messo meglio! >> sorrise elettrizzata Nadia^^.

<< Sogno che si avvera! >> si limitò a dire Nami con gli occhi a stella.

<< Per questo non c’è prezzo! >> commentò Yuko.

<< Per me non c’è niente di nuovo, però… >> la Victoria aveva già qualche idea in testa^^.

<< DAI DIVERTIAMOCI! >>

Fecero insieme Sofia e Rachel.

 

<< VADE RETRO! >>

Gridarono i maschietti che se la diedero coraggiosamente a gambe^^.

<< TORNATE QUI! >>

Inseguiti dalle donne.

<< Io mio marito me lo tengo stretto! >> Kaeleena preferiva solo suo marito.

<< Grazie al cielo! >> sospirò l’Uchiha.

<< E tu non li segui tesoro? >> chiese Yaphisan alla moglie.

<< Perché dovrei se ci sei tu tesoro! >> rispose la mora << MI dispiace solo di non poterti stringere come ai vecchi tempi! >> e gli accarezzò il viso.

<< Lo desideri davvero? >> le chiese il marito.

<< Certo! >> rispose lei.

<< Allora è tempo di liberarmi di questa roba! >> disse lui.

<< Che cosa? Aspetta, non sarà mica che.. >> per poi sgranare gli occhi.

<< Esatto! >> rispose lui tirando fuori la boccetta << Mi menerai dopo che sarò tornato! >> era giunto il momento << RAGAZZI UN ATTIMO DI ATTENZIONE! >> per poi richiamare tutti.

<< CHE COSA C’E’! >>

Sbraitarono le donne  che erano riuscite a mettere i maschi con le spalle al muro.

<< Salvi! >>

Sospirarono i maschi.

 

<< Questa è l’ultima sera che mi vedrete così! D’ora in avanti sarò di nuovo me stesso! >> e dopo aver stappato la boccetta bevve la pozione tutta d’un sorso << Che schifo! >> per poi fare una smorfia di disgusto e poi…

FLASH!

Venire avvolto da un’intensa luce arcobaleno che lo sollevò a un metro e mezzo da terra.

<< NONNO! >> fece Sauron preoccupato.

<< Non temere! >> lo tranquillizzò Yuko con un sorriso << Yaphisan Saganon Sandtimes sta per ritornare al suo vero aspetto! >> facendo capire a tutti di stare tranquilli.

 

<< Madre che sta succedendo? >> chiese Kaeleena preoccupata per il padre.

<< Quella che ha ingerito è la pozione che annullerà per sempre la maledizione della Maschera dello Spettro! >> rispose Jasmine che attendeva con trepidazione.

<< V-Vuoi dire che… >> nel sentire quelle parole, la figlia sgranò gli occhi.

<< Stai per vedere il vero volto di tuo padre! >> rispose la madre.

<< Maestro Yaphisan! >> si limitò a dire Itachi che stringeva la mano della moglie.

WOSH!

La stanza fu invasa da un forte vento che impedì la visuale e poi…

TAP!

Qualcosa cadde sul pavimento facendo cessare tutto e la Maschera dello Spettro si dissolse come polvere.

<< Queste.. Queste sono le mie mani! >> fece incredulo Yaphisan nel vederle libere.

<< Ma cosa? >>

Fecero tutti increduli.

<< Nonno! >> di fronte a quella vista, gli occhi di big Sauron si riempirono di lacrime.

<< Nonnino! >> medesima cosa fece la piccola Jasmine.

<< Fratellone! >> stessa cosa successe per Sara.

<< Alla fine sei tornato! >> sorrise Alucard che si coprì il volto col cappello.

<< P-Padre! >> ma quella più incredula era Kaeleena che non aveva mai visto il suo volto.

<< Ben tornato amore mio! >> sorrise Jasmine.

YAPHISAN SAGANON SANDTIMES: Era un alto moro dal fisico scolpito e glabro. Il corpo era coperto da un’aderente armatura nera che lasciava scoperte le spalle e parte dei pettorali, mentre le gambe erano coperte da degli aderenti pantaloni di seta con sfumature dorate mentre i piedi erano coperti da dei comodi stivaletti arabici. L’ambrato volto era illuminato dagli occhi verdi come due pallidi smeraldi e incorniciato dai lunghi capelli neri che scendevano leggermente ondulati fino alle caviglie. Ai lati dai capelli erano disegnate due saette dorate, segno tipico di tutti i maschi Sandtimes mentre il simbolo del suo clan era disegnato sul petto. Portava una grande spada dalla lama azzurra appesa al fianco sinistro, una rossa a forma di coda di scorpione su quello destro e un pugnale d’oro appeso al braccio.

Era identico a Saga e Kanon di Saint Seiya: il sorriso bastardo era una sua prerogativa^^.

                                                                                                              

<< IO SONO LIBERO! >> gridò il Sandtimes con le lacrime agli occhi.

<< BENTORNATO! >>

Tutti i membri della famiglia gli si gettarono praticamente addosso stringendolo con la paura che quello fosse solo un sogno.

<< La mia famiglia! Quanto è aumentata! >> fece il signore del tempo stringendo a sé tutti i suoi cari.

 

<< N-Non ci credo! Quello è il vero aspetto di Yaphisan! >> disse incredula Lucyferia.

<< E io che lo sfottevo chiamandolo vecchio decrepito! >> dopo averlo visto Lady dovette di ricredersi.

<< Accidenti quant’è fico il nonno Yaphisan! >> ora Seras aveva capito che Sauron non aveva preso solo dal padre^^.

<< Chissà se mi concederà un’intervista! >> si chiese Nadia con macchina fotografica e block notes alla mano^^.

<< Ora capisco perché Jasmine diceva di voler aspettare che il marito tornasse alla normalità! >> Gatta finalmente comprendeva il motivo di tanta perseveranza.

<< E ci credo! Uno così bello e devoto lo aspetteresti per una vita intera! >> commentò Yuko che invidiava la Sandtimes per tanta fortuna.

 

<< Ben tornato vecchio mio! >> Alucard si avvicinò all’amico ritrovato mettendogli una mano sulla spalla << Ora che ci penso, solo una volta ti ho visto col tuo vero aspetto! >> per poi rivangare il passato.

<< Già e quella volta me le desti di santa ragione! >> rise il Sandtimes mentre faceva altrettanto.

<< Non me ne sorprendo: provasti a mettermi sotto e io odio queste cose! >> gli rinfacciò il vampiro.

<< Suvvia, suvvia: ti ho promesso che non lo farò più! >> fece il moro mettendo le mani in avanti.

<< Nonnino mi porti a cavalluccio? >> gli chiese la piccola Jasmine con gli occhi a stellina.

<< Ma certo nipotina mia! Prima, però, il nonno ha una piccola cosina da fare! >> e lui rispose positivamente ma fece intendere che c’era qualcosa che doveva ancora risolvere.

<< Ok, ma fai in fretta! >> sorrise la nipotina che aspettava da una vita^^.

<< Che vuoi fare padre? >> chiese Kaeleena che non voleva staccarsi da lui.

<< Come prima cosa… >> il Sandtimes prese sua moglie e la baciò appassionatamente.

<< Che foga! >>

Fecero tutti.

 

<< Quanto mi mancava! >> fece la mora dopo essersi staccata dalle labbra del marito.

<< Poi.. >> il Sandtimes non si fermò e strinse forte a sé Sara che…

<< Anche a me! >> che non riceveva un simile abbraccio da una vita^^.

 

<< E ora ragazzi voglio festeggiare il mio ritorno creando quattro nuovi guardiani delle Sabbie del Tempo! >> per poi dichiarare le sue intenzioni.

<< E la cosa è più importante di…WWWIIII! >> la piccola Jasmine stava protestando per non essere stata accontentata ma si ritrovò sulle spalle del figo nonno che l’avrebbe accontentata.

<< I guardiani possono aspettare per qualche minuto! Adesso voglio divertirmi con i miei nipotini! >> per poi mettersi allegramente a giocare con la piccola e prendendo in braccio anche chibi Sauron.

<< Che invidia! >> pensò big Sauron con un sorriso.

<< Che devo dire io figlioletto mio? >> gli fece la madre << Neanch’io ho avuto questa fortuna! >> che non aveva mai avuto il piacere di vedere il viso del padre.

 

POCHI MINUTI DOPO

<< Ahahah! È stato divertente! Ora facciamo questa bella creazione! >> fece Yaphisan dopo aver finalmente mostrato il suo volto.

<< Perché dovresti creare dei nuovi guardiani? >> chiese Alex per primo << Hai già Sara e Jasmine che sono il Dahaka e il Grifone! >> il re dei soleani non capiva che motivo ci fosse.

<< Vuole solo farsi bello davanti ai nipoti tutti qua! >> rispose Lady infastidita.

<< Sbagliato ragazzi! Yaffy ha in mente di fare altro! >> li ammonì Sara << Eh? Che avete? >> ma notò che più di qualcuno stava trattenendo le risate.

<< Yaffy! Ffff >> quel nomignolo era il colmo per una come la strega diabolica.

<< Yaffy, Yaffy sei davvero pieno di Baffy! >> ghignò Lucyferia facendo una mezza rima^^.

<< Che c’è mocciose mi prendete in giro? Voi non fate altrettanto con i vostri maschietti? >> chiese il Sandtimes col tic all’occhio destro.

<< Si ma solo nel momento di massimo piacere! >> rispose Lady con un sorrisetto bastardo.

<< Evita! >> la riprese Lello << Non mi va di rivelare i miei segreti a chi che sia ! >> per poi dimostrarsi peggio della moglie.

<< Figurati se ho bisogno di sapere i tuoi modi stupido gatto spelacchiato! >> lo criticò Vegeta altamente schifato.

<< Geloso principino dei miei stivali! >> lo punzecchiò il biondo con un sorriso bastardo.

<< Taci Simba! >> lo sfotté il sayan dai capelli a punta.

<< Cita vuole una banana, magari che gli trapassi il cuore! >> ricambiato dal biondo.

<< Urka! Non cambieranno mai! >> sospirò Goku.

<< Sono fatti così! >> commentò Nick << Tornando a noi, signor Sandtimes perché vuole creare altri guardiani delle sabbie del Tempo? >> per poi riprendere il discorso mentre Lello e Vegeta se le davano allegramente^^.

<< Semplice: così quattro nostri vecchi amici torneranno tra noi! >> rispose il Sandtimes.

<< Quattro vecchi amici? Non vorrai mica…? >> Alucard forse aveva capito.

<< Esatto Brad! >> confermò Yaphisan << E tutto comincerà con questi! >> e tirò fuori alcuni capelli.

<< Dei capelli? Che cosa vuoi farci? >> chiese Mihawk che non si era perso nessun passaggio.

<< Li userà come base! >> gli rispose Hikaru  << Ma di chi sono quei capelli? >> per poi porre questa domanda.

<< Di qualcuno con cui abbiamo vissuto grandi avventure! >> rispose il Sandtimes << E i figli di uno di loro sono qui in questa stanza! >> per poi osservare Dante e Vergil.

<< Aspetta un momento! >> il Devil Hunter ebbe un fremito.

<< Non starai per caso dicendo che uno di quei capelli è di nostro padre! >> stessa cosa valeva per Vergil.

<< Proprio così! >> confermò Yaphisan attirando la totale attenzione su di sé << E ora si comincia! >> lasciò andare i capelli che cominciarono a levitare nel vuoto fino a porsi nei quattro punti cardinali << Creazione! >> e giungere le mani…

FLASH! FLASH! FLASH! FLASH!

Quattro colonne di luce con alla base il simbolo dei Sandtimes, si alzarono verso il soffitto, abbagliando i presenti.

<< Ma che diavolo sta combinando! >> fece Lady mentre si copriva gli occhi.

<< DA DOVE ESCE FUORI TUTTO QUESTO POTERE MAGICO! >> stessa cosa fece Hikaru che lo sentiva aleggiare tutt’intorno a se.

<< Incredibile! E pensare che, fino a poco fa, usava solo il 40% dei suoi poteri! >> Alex non osava immaginare di cosa fosse capace ora che non aveva più blocchi.

<< Che diavolo sono quelli? >> fece stupita Gatta che, nonostante la luce accecante, vedeva benissimo.

<< Ecco i nuovi guardiani! >> rise Lello.

<< Dannato vecchio e solo ora ci da una dimostrazione pratica! >> mentre Vegeta digrignava i denti.

<< Urka! >> Goku non disse altro.

<< Ora capisco perché è considerato uno dei maghi più potenti che ci siano! >> nel vedere le quattro figure che si stavano formando, Yugi si sentiva ancora più piccolo.

<< E ora come li chiamerà? >> si chiese invece Lady T con le braccia incrociate.

<< Che spettacolo! Peccato non poterlo riprendere a causa della troppa luce! >> si lamentò Nadia.

<< MA COME DIAVOLO FATE E NON COPRIRVI GLI OCCHI! >> fece incredula Rachel che non riusciva a tenerli aperti.

<< Ricordati che i soleani non hanno il problema della luce negli occhi! >> le ricordò Teresa che copriva i piccoli col mantello per evitare che  venissero accecati.

<< Tsk! Forse venire qui né valsa la pena! >> ghignò Mihawk calmo.

<< Stiamo per assistere a qualcosa di unico! >> commentò Shanks anche lui calmo.

<< Non avrei mai immaginato che Yaphisan fosse capace di una cosa del genere! >> commentò Itachi che, col suo Sharingan vedeva perfettamente cosa stava succedendo.

 

<< E non sbagliate! >> Yaphisan fece sentire la sua voce e poi la luce sparì.

<< E quelle creature cosa sono! >>

Fece la maggior parte dei presenti.

<< Ragazzi, vi presento i miei nuovi guardiani del Tempo: la Fenice, il Segugio, Pegaso e Orione! >> fece poi orgoglioso.   

<< Kiiaaa! >> alla sinistra del signore del tempo apparve il volatile della leggenda.

LA FENICE: Era un magnifico uccello delle dimensioni di un cigno con tre lunghe code. Il piumaggio variava dal rosso al nero con alcuni tratti blu.

<< Bau! >> abbaiò il Segugio alla destra di Yaphisan.

IL SEGUGIO: Era un grande pastore tedesco dal pelo nero e bianco. Sulla sua fronte c’era un piccolo elmo dorato.

<< IIHIHIHIHIHI! >> nitrì Pegaso.

PEGASO: Il leggendario puledro alato aveva il manto interamente nero mentre le ali avevano piume dorate e gli zoccoli era di cristallo.

<< Cho! >> fece Orione con un leggero inchino.

ORIONE: Era un alto uomo di due metri. Indossava un’armatura viola che lo ricopriva interamente; sul petto era raffigurata la costellazione da cui prendeva il nome. Il volto era coperto da una maschera lasciando visibili solo gli occhi rossi.

<< Belli! >>

Fecero tutti i piccoli.

<< A me piace un casino il Segugio! >> commentò Akira con gli occhi a stellina^^.

<< Orione è troppo bello! >> mentre chibi Sofia osservava insistentemente l’unico guardiano con fattezze umane.

<< Vero! >> confermò Jasmine.

<< A me ispira molto la Fenice! >> mentre Tom non staccava gli occhi di dosso dal leggendario uccello.

<< A me piace Pegaso! >> Andrè fissava insistentemente le grandi ali del cavallo alato.

<< Io sono indeciso tra Orione e Pegaso! >> chibi Sauron invece non sapeva chi scegliere tra i due << Tu chi sceglieresti fratellone? >> per poi rivolgersi alla sua versione big.

<< Sai che la pensiamo allo stesso modo? Anch’io non saprei chi scegliere tra i due! >> confermò il Sauron di questa dimensione.

<< E ora che hai in mente di fare Sandtimes! >> chiese Lady che non capiva che senso avesse creare quattro guardiani.

<< Ora lo vedrai! Ragazzi copritevi gli occhi! >> rispose Yaphisan che tese le mani in avanti e…

PUFF!

Con uno sbuffo di fumo, apparve uno specchio.

<< Lo Specchio dell’Anima! >> Kaeleena lo riconobbe subito << Ragazzi fate qualche passo indietro! >> per poi dire a tutti d’indietreggiare.

<< Si comincia! >> il Sandtimes chiuse gli occhi e dette inizio all’incantesimo << Portale dell’aldilà, io t’invoco! Con profonda umiltà ti chiedo di aprire le tue porte e permettere a me vivo l’accesso al tuo glorioso interno! >> e un istante dopo…

 RRRRRUUUBBLLLLLEEEEEE!

<< EHI CHE SUCCEDE! >>

Fecero tutti increduli.

Il pavimento si aprì ed emerse un grande portone fatto di una misteriosa pietra bianca privo di serratura.

<< La porta dell’aldilà! Vuole fare una resurrezione usando i corpi dei nuovi guardiani come contenitori! >> fece Yuko stupita.

<< Ma chi vuole richiamare? >> si chiese Alex che non aveva mai visto nulla di simile.

 

<< Ora ti prego, apriti per me! Io sono il custode di tutto ciò che è buono in questo mondo, che con la sua anima disperde il male dal creato. Concedimi di entrare dentro di te e, forte della mia primordiale promessa, permettimi di attingere alla tua forza per abbattere le forze ostili al creato! >> Yaphisan continuò con la formula e…

TLACK!

L’enorme portone rispose aprendosi e invadendo la stanza di pura luce.

<< Mi sento così bene! >>

E tutti coloro che ne vennero colpiti, si sentirono leggeri come piume.

 

<< Specchio dell’Anima, agisci! Ora che la porta è aperta, richiama in questo mondo le anime dei miei cari! Saladino, Jor-El di Krypton, Sparda e Inu Taisho seguite la mia voce e tornate nel mondo dei viventi una seconda volta >> lo specchio nelle mani di Yaphisan s’illuminò e…

 

FLASH!

 

Un raggio bianco partì da esso verso la porta per poi tornare dentro lo stesso e con questo il portone si chiuse e sprofondò di nuovo nel pavimento che si chiuse senza lasciar traccia ella crepa.

<< E ora il gran finale! Saladino, Jor-El, Sparda e Inu Taisho rinascete rispettivamente nei corpi della Fenice, di Pegaso, di Orione e del Segugio. Che la vostra nuova vita cominci! RESURREZIONE! >> per poi avvicinare lo specchio verso le quattro creature..

FLASH! FLASH! FLASH! FLASH!

Da cui partirono quattro raggi che le colpirono avviando una nuova trasformazione.

Quando tutto finì, le quattro creature erano sparite: al loro posto c’erano quattro uomini da cui era iniziato tutto.

<< Ma io ero morto! Che cosa ci faccio… Yaphisan? >> il primo ad aprire gli occhi fu quello che aveva preso il posto della Fenice e riconobbe subito il Sandtimes.

<< Ben tornato tra di noi Saladino! >> gli sorrise il mago del tempo.

 SALADINO: Il fisico scolpito era interamente coperto da una lunga tunica nera che permetteva di vedere solo il volto ambrato di un ventenne, la barba nera incolta e gli occhi neri che splendevano come ossidiane.

Al fianco sinistro era appesa una scimitarra dall’elsa intarsiata di rubini e diamanti.

<< Io credevo di essere scomparso insieme al mio mondo! >> colui che aveva sostituito Pegaso aprì gli occhi e << Yaphisan sei tu! >> rimase incredulo di fronte al vecchio amico.

<< Ne è passato di tempo Jor-El! >> gli rispose il Sandtimes.

JOR-EL: Era un alto moro dalla carnagione ambrata e dai luminosi occhi azzurri. Indossava una strana e aderente tuta bianca che gli copriva il fisico scolpito al millesimo e all’altezza del petto era disegnata una S rossa chiusa in un triangolo rovesciato.

<< E così il destino ha voluto che io tornassi in vita! >> fece serio il sostituto del Segugio.

<< Non ti scomponi mai Inu Taisho! >> gli sorrise Yaphisan.

INU TAISHO: Il potente e aitante fisico era coperto da una pregiata tunica bianca che scendeva fino ai pantaloni dello stesso colore. I lunghi capelli bianchi erano legati dietro la schiena con un alta coda mentre sul viso risaltavano gli occhi color ambra, una luna blu sulla fronte e due graffi su entrambe le guance. Appese alla cintura si trovavano due katane mentre dietro la schiena c’è n’era un’altra lunga con una gemma incastonata sull’elsa.

<< Speravo di poter rivedere i miei figli un giorno! >> sorrise invece quello che aveva preso il posto di Orione.

<< Non ci posso credere! >> Vergil desiderava incontrarlo sin da quando era piccolo e ora se lo trovava davanti.

<< Padre! >> disse semplicemente Dante con le lacrime agli occhi.

SPARDA: Era un alto uomo dagli ordinati capelli bianchi che gli incorniciavano il pallido viso messo in risalto dai seri occhi azzurri che erano coperti da un paio di occhiali tondeggianti. Il potente corpo era coperto da una camicia di seta nera decorata con bottoni dorati mentre un’elegante giacca viola gli copriva le spalle. Le gambe erano protette da un morbido pantalone di pelle tenuto fermo da una cintura di cuoio. Ai piedi calzava eleganti e lucidi stivali da cavallerizzo.

Dietro la schiena portava la sua leggendaria spada Force Edge: una grande spada demoniaca dalla lama rossa a forma di falce che, a comando, poteva allungarsi diventando una falce.

 

<< AAAAHHHHH! DELLE LEGGENDE SONO RISORTE! >> gridò Lady tutta euforica.

<< PORCA MISERIA QUANTO SONO BELLI! >> nel vederli Lucyferia stava letteralmente sbavando^^.

<< IL PAPA’ DI CLARK KENT E’ QUI DA NOI! CHE EMOZIONE! >> mentre Rachel, in quanto Smallville dipendente, osservava meravigliata Jor-El.

<< Ben tornato Saladino! >> sorrise Sara.

<< Sara, mia unica amata! >> nel vederla l’antico sceicco si avvicinò a lei tendendole la mano ma…

KAPOM!

Ricevette un potente pugno in faccia.

<< Ci si rivede bastardo! >> lo salutò Alucard a modo suo.

<< Brad? >> chiese Saladino con un bernoccolo fumante.

<< E chi sennò? La fata turchina? >> fece ironico il potente vampiro che si tolse cappello e occhiali.

<< In tal caso! >> lo sceicco fece scioccare il collo e…

KAPOM!

Assestò di rimando un pugno in faccia al vampiro.

<< AAAAHHH! HA COLPITO ALUCARD! E’ UN PAZZO! >>

Fecero quasi tutti i presenti.

<< Speravo di rivederti bastardo! Così potrò ucciderti e prendermi Sara! >> gli disse Saladino.

<< Allora fallo, sempre se ci riesci! >> gli disse di rimando il vampiro e iniziò una piccola scazzottata tra i due^^.

 

<< Ecco che ricominciano! >> sospirò Sara sconsolata.

<< Si vede che ti amano entrambi zia! Potresti sposarteli entrambi! >> gli propose Kaeleena.

<< Fosse così facile! >> rispose la mora oggetto della disputa << Sono come un premio per loro! >> e questo in parte la onorava in parte la faceva stare male.

<< Vediamo di metterli a cuccia o qui finisce che ci distruggono la casa! >> disse Jo sconsolato ma vide che  qualcuno lo aveva anticipato.

 

<< LASCIATEMI! DEVO RIDURLO IN BRICIOLE! >> Alucard era stato acchiappato da due paia di braccia che lo tenevano stretto.

<< Torno in vita e la prima cosa che devo fare è fermarti! Non sei cambiato di una virgola Brad!  >> si lamentò Sparda che bloccava l’amico.

<< Che ci vuoi fare, così è la vita! >> commentò Jor-El che lo stava aiutando a tenere fermo Alucard^^.

<< DANNATI MOLLATEMI O SCOTENNO ANCHE VOI! > dall’altra parte anche Saladino era nelle medesime condizioni.

<< Come stanno i miei figli? >> chiese Inu Taisho mentre bloccava l’esuberante amico.

<< Bene! Entrambi si sono innamorati di due umane! >> gli rispose Yaphisan mentre teneva fermo Saladino.

 

<< Questa scena mi ricorda qualcosa! >> commentò Nick fissando Lello.

<< Già! >> confermò il biondo << Quei due sono esattamente come noi! Almeno non litighiamo per lo stesso osso! >> di questo ne era contento.

<< Urka! Anche se non lo danno a vedere sono grandi amici! >> Goku poteva capire che i due in realtà si rispettavano molto.

<< Sono solo duri ad ammetterlo! >> fece Vegeta che non aveva più quel problema.

<< Mi ricordano gli inizi con i miei amici! >> sorrise Yugi mentre si beveva tranquillamente un succo.

<< Ma i maschi sono tutti pazzi! >> commentò Nami incredula.

<< Non se ne salva nessuno! >> stessa cosa disse Nadia.

<< Già, proprio nessuno! >> concordò Lady T.

<< Ma è questo il bello! Così ci si diverte di più! >> disse Gatta sicura di quello che diceva.

<< Non mi sento per niente simile a quei due! >> commentò Alex.

<< Ahahah! È bello vedere due amici litigare per una donna! >> mentre Shanks non aveva perso il suo sorriso.

<< E quei due sarebbero il vampiro più potente che sia mai esistito e il conquistatore di Gerusalemme? Non fatemi ridere! >> mentre Mihawk si voltò disgustato.

<< Sorella poniamo fine a questa rissa! >> propose Jasmine.

<< Ottima idea! >> concordò l’altra e…

 

BONK! BONK!

Le due menarono un potente pugno in testa ai due rivali.

<< AHIA! >> che si tennero la testa dolorante.

<< Vi siete calmati ora? >> chiese Jasmine.

<< Come hai osato tu… Tu assomigli parecchio a Sara! >> dopo un primo momento di nervoso Saladino notò la somiglianza tra le due.

<< Vi presento mia moglie Jasmine Jade Sandtimes! >> fece Yaphisan cingendole i fianchi.

<< Dunque sei tu la sorella di Sara! È un vero onore conoscerti! >> Saladino si alzò e fece un inchino.

<< Lieto di conoscerti! >>

Fecero anche gli altri tre.

<< Il piacere è tutto mio! >> rispose Jasmine.

<< Nick, potrei chiederti di aggiornarli sulla situazione attuale? >> Yaphisan si rivolse poi al castano che…

<< Nessun problema! >> accettò subito e << Signori, prestatemi un attimo di attenzione! SCANNING MENTALE! >> per poi inviare dentro le loro menti tutto ciò che era accaduto in loro assenza. 

 

UN MINUTO DOPO! 

<< Dunque è così che stanno le cose! >> commentò Jor-El con le braccia incrociate.

<< Più il tempo passa, più ci sono problemi! >> di questo Inu Taisho ne era certo.

<< O beh! Non ce ne sono poi così tanti! Per noi non sarà un problema dare una mano! >> Sparda guardava il lato positivo.

<< Al momento, però, non dobbiamo preoccuparci! >> concluse Saladino << Ora c’è una cosa più importante da fare! >> e s’inginocchiò come un prode cavaliere dinanzi alla donna che  amava << Sara Sibilla Sandtimes vuoi sposarmi? >> per poi dichiararsi apertamente.

<< Come? >> la mora ebbe un tuffo al cuore.

<< Sei arrivato tardi amico! Mi sono già dichiarato io un mese fa, quindi smamma! >> ma Alucard lo guardò storto.

<< E allora perché non l’hai già sposata! >> altrettanto fece lo sceicco.

<< Non sono affari tuoi uccellaccio! >> gli sbraitò contro il vampiro riferito al fatto che lo sceicco era la Fenice.

<< Vorrà dire che me lo dirai prima di morire! >> fece l’altro sfoderando la sua letale scimitarra.

<< Stavo pensando la stessa cosa! >> rispose il letale vampiro estraendo le sue pistole.

 

BONK! X30

<< ADESSO BASTA VOI DUE! >>

Gridarono i presenti.

 

<< No era così romantico! >> disse chibi Sofia con gli occhi a stella.

<< Ammazzarsi per mia madre parallela è una cazzata! Perché non ve la sposate tutti e due? >> propose Tom jr.

<< Non prendermi in giro moccioso e poi… Aspetta! Hai detto madre parallela? >> Saladino stava per dirgli di farsi i fatti suoi ma fu attirato da quello che il Riddle aveva detto.

<< Esatto! Per vostra informazione sono il primo dei figli di Sara della dimensione C, nota come la strega dell’Est! >> rispose lui con non curanza.

<< Giusto! In quella dimensione è sposata con più uomini e non si ammazzano per lei! >> si ricordò Jasmine << Anche perché lì da loro vige la regola dello yaoi! >> ma si tenne questo pensiero per se!

<< Com’è possibile che abbia più mariti? Non si litigano i figli? >> chiese lo sceicco incredulo.

<< E perché dovrebbero! L’importante è che siano amati secondo Romanticismo! >> commentò Lady che aveva avuto modo d’incontrare la versione parallela di Sara.

<< Roma che? >> chiese di nuovo lo sceicco.

<< Cioè quello che facciamo noi con la nostra! >> gli rispose secco Alucard con le braccia incrociate.

<< Capisco! Allora farò una cosa romantica uccidendoti! >> Saladino era pronto a ricominciare.

<< Mi hai tolto le parole di bocca! >> stessa cosa pensava Alucard.

<< STOP! >> ma l’oggetto della disputa si frappose tra i due << Io avrei una soluzione migliore: sposatemi entrambi! >> per poi proporre la sua idea.

<< Che cosa! Questo mai! >>

Dissero i due facendo gli offesi.

 

<< Peggio di due bambini! >> sospirò Hikaru.

<< Come dicevamo prima, gli uomini sono tutti uguali! >> commentò Teresa.

<< Evita questi paragoni! >> ma Mihawk non era d’accordo.

<< Possibile che non vogliano accettare una condizione semplice e conveniente per entrambi? >> Gatta proprio non capiva perché i due fossero così testardi.

<< Orgoglio maschile! >> sospirò Alex << Ma se non si danno una mossa, questa one-shot durerà mille pagine! >> già sapeva che erano in ritardo e superava le 144^^.

 

<< Per favore! >>  a questo punto Sara si vide costretta a usare la sua arma segreta: sfoderò gli occhioni dolci alla potenza massima.

<< NNNUUUU! TROPPO TENERA! >>

Dissero tutti rimanendo bloccati da quella visione troppo puccia^^.

<< Ecco io… >> Alucard era rimasto spiazzato.

<< Ecco io… >> stessa cosa valeva per Saladino.

<< Per favore! >> ripeté di nuovo la ragazza sfoderando anche il musetto e le mani giunte.

<< E VA BENE! NON POSSO DIRTI DI NO SE FAI COSI’! >>

Alla fine i due cedettero e decisero di stringersi la mano per porre fine alle ostilità.

<< Visto? >> fece Sara facendo il segno della vittoria agli altri mentre si abbracciava i suoi futuri maritini^^.

<< Brava! >>

Fecero gli altri col pollice in su.

 

<< Mi scusi signor Jor-El, mi concederebbe un’intervista? >> Nadia decise di prendere la palla al balzo e si avvicinò al padre di Superman con blocchetto e macchina fotografica.

<< Intervista? Cosa sarebbe un nuovo modo di chiedere un appuntamento? >> chiese il moro dubbioso.

<< In pratica io le faccio una serie di domande a cui lei può rispondermi e, se mi autorizza, le rendo pubbliche! >> rispose la ragazza dai capelli arancioni con un sorriso.

<< Dunque significa questo! >> Jor-El ci rifletté su << Non è che ha un doppio fine signorina? >> intuendo che la Versetti ne voleva approfittare per stare un po’ da sola con lui (chiamala scema^^).

<< No signore! >> rispose lei con aria innocente << Eccome se ce l’ho bello mio! Non capita tutti i giorni di avere il padre di un super eroe a portata di mano e, visto che Nick non ne vuole sapere, ci provo con te! >> ma pensò tutt’altro.

<< Allora non ci vedo niente di male! Quando la facciamo? >> alla fine il moro accettò.

<< Magari domani pomeriggio! >> rispose lei con un sorriso << E ti molesto un po’ bello mio! Kukuku! >> e già stava pensando a cosa fare con lui per l’intero pomeriggio^^.

 

<< Tu con chi ci provi? >> chiese Lucyferia a Lady.

<< Mi ispirano i cuccioloni! >> rispose la mora mentre osservava la sua preda.

<< Allora a me l’altro! >> sorrise la formosa rosa.

<< Che avete in mente voi due! >> ma nel discorso intervenne Lello con faccia da Oni sanguinario.

<< Niente tesoro, solo pettegolezzi tra ragazze! >> rispose la mora con occhi da innocentina.

<< Il mio naso dice altro! Non è che vuoi provarci con uno dei nuovi arrivati vero? >> ma il biondo era molto territoriale.

<< Mi ha beccato! >> pensò lei sudando freddo ma << E anche se fosse? Sai come sono fatta e poi oggi è Halloween! Concedimi questo piccolo giochino tesoro! >> per poi soffiargli in un orecchio << Per farmi perdonare, dopo ci sarà un bel premio! >> sperando di averlo convinto.

<< Tsk! Non penserai di convincermi così facilmente! >> disse Lello << Ti ricordo che ci sono i piccoli a cui badare! >> e per lui era importante non lasciarli da soli.

<< Non dirmi che non sei in grado di badare a loro per un po’ e poi ti ricordo che non siamo ancora sposati! >> la strega diabolica in realtà non era ancora sposata con il biondo (i piccoli vi chiedete? È spoiler, non posso dirvelo^^).

<< Io però… >> Lello stava per dire qualcosa ma fu zittito dalla sua compagna.

<< Non avrai mica paura vero? >> disse lei che sapeva come manovrarlo.

<< Non istigarmi ragazzina! >> fece lui contrariato.

<< Sorellona! Li ho convinti! >> nel discorso intervenne Lucyferia che si portò via la mora.

<< EHI! >> protestò il biondo mentre vedeva che le due ci stavano provando con Inu Taisho e Sparda << E no! Non mi faccio fregare la ragazza! >> ed era pronto a dichiarare battaglia^^.

<< Andiamo fratellone, non prendertela! >> ma Gatta lo prese da dietro << Se vuoi ti consolo io! >> in pratica gli aveva fatto una richiesta esplicita^^.

<< EEEHHH! MA CHE TI SALTA IN MENTE GATTA! TI RICORDO CHE SEI SPOSATA! >> Lello saltò via puntandola con un dito tremante^^.

<< Ma sia tu che Nick siete i mei fratelloni preferiti! Potremmo fare una cosa a quattro non credete? >> propose la rossa.

<< Alex fai qualcosa o stasera finisce male! >> disse il biondo a denti stretti.

<< Fare qualcosa! >> disse il re del sole avvolto da un aura funesta^^ << Magari ti ammazzo seduta stante così non ti lamenti più! >> fece lui sul piede di guerra^^.

<< Eh! >> lasciando spiazzato il Leone Nero << Ma che stai dicendo? Lo sai che non sono un pervertito! >> cercò di spiegare.

<< Certo, sei solo uno stupido gattino incompreso! >> gli disse Vegeta da dietro.

<< Zitto tu, gorilla troppo cresciuto! >> sbraitò il biondo.

<< Tu non t’intromettere! >> ma Alex non ce l’aveva col principe dei sayan << Che cosa dovrei farti! >> disse a Lello pronto a menare le mani.

<< Nick, che proponi! >> chiese Lello al castano.

<< Non saprei che dirti! >> disse lui tranquillamente seduto sul divano a giocare contro Seras^^.

<< Perché non ti unisci anche tu all’ammucchiata fratellone? >> propose Gatta.

<< N-No grazi…NO! >> il castano stava declinando l’invito quando si accorse di aver perso di vista la partita.

<< EVVIVA HO VINTO! >> esultò invece la bionda vampira^^.

<< La rivincita! >> disse Nick.

<< Tanto perdi di nuovo! >> rispose la ragazza tutta gasata.

 

<< Suvvia ragazzi, basta con queste scenate! Beviamoci un bel drink e festeggiamo questo Halloween tutti insieme! >> propose Yuko con un vassoio in mano.

<< E’ una bella idea! Un goccio ci vuole proprio! >> commentò Shanks che afferrò un bicchiere al volo.

<< Così cadrai a terra ubriaco! >> lo riprese Hikaru con in mano il suo.

<< Ahahah! Suvvia! Un goccio prima di andare a dormire ci vuole! >> rise il rosso.

<< Ma se andremo a dormire all’alba! >> disse Mihawk con sguardo serio.

<< Dettagli amico! >> gli disse il rosso con un sorriso^^.

<< Non dirmi che non reggi l’alcool! >> lo punzecchiò Teresa.

<< Non sfidarmi! Potresti pentirtene! >> disse l’uomo dagli occhi di falco con sguardo truce…

<< GA! >> che fece emozionare i tre pupi^^.

<< Buoni voi! >> li fermò Lady T con un occhiataccia ma i tre la guardarono con gli occhi a stellina^^ << Dimenticavo che questi tre adorano facce cattive! >> sospirò la rossa.

<< Credo che troveranno molto simpatico il mio amico allora! >> Yugi forse aveva trovato la soluzione per loro << Obelisco del Tiranno, compari e tieni compagnia ai pupi! >> per poi evocare niente meno che una delle sue temibili divinità egizie.

<< GGGRRR! >> dal nulla apparve la colossale divinità che si ridusse per non rovinare la casa e il suo volto…

<< GA! >>

Emozionò ancora di più i piccoli che gli saltarono addosso emozionati.

 

<< Ecco un ottimo modo per tenerli a bada! >> commentò Tom jr.

<< Dovremmo chiederlo anche allo zio Yugi che c’è da noi! >> propose chibi Sauron.

<< Non so se accetterebbe! >> disse Akira.

<< Io dico che accetterà! >> sorrise chibi Sofia.

<< Com’è da voi lo zio Yugi? >> chiese Andrè curioso.

<< Identico a come lo vedi qui! >> rispose il Riddle << Forse qualche  differenza ce l’hanno ma non le ho ancora notate! >> anche se non ne era del tutto sicuro^^.

<< Di sicuro penserà sempre più ai giochi che alle ragazze vero? >> intervenne Dante con un sorrisetto bastardo.

<< Con te non ci  parlo! >> ma il giovane sangue puro, dopo aver perso contro di lui, non riusciva a sopportarlo^^.

<< Allora dillo a me! >> intervenne Vergil.

<< Pensa più ai giochi e ai suoi amanti! >> e a lui non negò una risposta.

<< Grazie! >> rispose lui.

<< Si vede che non gli vado a genio! >> fece il Devil Hunter con sorriso ironico.

<< Però vai a genio a me! >> gli disse Sauron che lo adorava.

<< Allora va bene! >> fece lui.

 

<< Su gente! Avvicinatevi tutti e brindiamo! >> propose Yuko alzando il bicchiere.

<< Dobbiamo finire in bellezza questa one-shot no? >> seguita da Yoruichi.

<< Vero! Forza prendano tutti un bicchiere! >> propose Cagliostro dando il buon esempio.

<< Si ci vuole! >>

Dissero tutti e, chi non l’aveva ancora fatto, prese un bicchiere.

<< Alla salute e ben tornati a Yaphisan e ai guerrieri della vecchia guardia! >> Yuko dedicò il brindisi ai nuovi arrivati << Attenzione a chi sa: non bevete subito! >> per poi lanciare un messaggio mentale ad alcuni dei presenti.

<< Salute! >>

Fecero tutti e bevvero e…

TUMP!  

Molti dei presenti crollarono a terra addormentati.

<< Brava strega dimensionale, questo è un punto per te! >> fece Lady con un sorriso diabolico.

<< Un ottima mossa davvero! >> rise Lucyferia.

<< Grazie per avermi invitato alla festa! >> seguita da Gatta.

<< Questa non ce la perdoneranno! >> pensò Sara un po’ dispiaciuta per i suoi futuri sposi.

<< Ci perdoneranno vedrai! >> la consolò Yoruichi << Allora Cagliostro sei pronto? >> per poi guardare il gatto magico con un sorriso complice^^.

<< Ci puoi scommettere! >> sorrise lui con un ghigno bastardo^^.

<< Ringrazio di essere astemia! >> sorrise Jasmine << Peccato che tu non abbia voluto bere! >> per poi guardare il marito un po’ indispettita.

<< Avevo capito che il drink conteneva un sonnifero inodore! Ne approfitterò per fare una cosina, non ti dispiace vero? >> Yaphisan aveva una cosa da fare^^.

<< Non fare troppo tardi! >> si raccomandò la mora.

<< Farò in fretta non temere! >> sorrise il Sandtimes che aprì un portale e lo attraversò.

<< Dove è andato! >> chiese Hikaru.

<< A mantenere una promessa direi! >> rispose big Sofia che se la rise sotto i baffi.

<< Povero Oz, sarà traumatizzato! >> fece Rachel.

<< Se è quello che penso, allora l’angioletto è messo male! >> sorrise Teresa.

<< Scusate ragazze! Non credete sia ora di darsi da fare? >> propose Nami che aveva in mente qualche vittima^^.

<< Non sto più nella pelle! >> disse Nadia che si sfregò le mani.

<< Guai a chi tocca il mio genero! >> visto che era lì, Jasmine avrebbe difeso Itachi con le unghie e con i denti^^.

<< ALL’ATTACCO! >>

E a quel grido, le ragazze si buttarono sui maschietti addormentati^^.

 

<< DATECI DENTRO! >>

Mentre i piccoli seduti sul divano facevano il tifo.

<< Possiamo dire che di aver passato un buon Halloween! >> sorrise chibi Jasmine mentre si gustava il tutto^^.

 

DIMENSIONE C, REGNO DI EMERALD.

CASTELLO DI OZ, 2,03 AM.

 

<< Porca puttana che serata del cazzo! >> sbraitò il re di quella magica terra.

EMERALD OZ: Per chi non lo conosceva, era un alto ragazzo dalla pelle ambrata e dai capelli verdi dal fisico glabro e scolpito. Cosa incredibile era la sua incredibile somiglianza con Yué, infatti aveva un bel paio di ali da angelo completamente verdi.

Al momento indossava solo un paio di pantaloni di jeans verde pisello ma presto se li sarebbe tolti per il nervoso^^.

 

<< Che Halloween disgustoso! Prima i mocciosi che mi distruggono il giardino, poi la fulminata, poi quei dannati che mi hanno teso un’imboscata, seguito dal terrificante Pucci Pucci di Halloween! >> ed elencò le sventure di quella notte ma non si accorse che qualcuno era entrato nella sua stanza << E per finire Clow che mi ha lasciato solo! CHE SERATA DEL CAVOLO! >> e nel dire l’ultima sventura sbroccò di brutto^^. Contrariamente a Yué aveva un carattere irascibile e incazzoso.

<< Non preoccuparti mio bell’angioletto! Ci sono io a consolarti! >> disse una voce sensuale.

 

<< CHI VA LA’! CHI CAZZO SEI TU! >> ruggì il mago dai verdi capelli (qui era realmente un mago^^).

<< L’emissario della notte di Halloween! >> disse lui.

YAPHISAN SAGANON SANDTIMES/ERGO PROXY: Il moro aveva rapidamente fatto un cambio d’abito. Il suo corpo statutario era interamente coperto da un lungo giubbotto rosso sangue che era chiuso da bottoni neri. le gambe erano protetta da pantaloni del medesimo colore e stessa cosa erano i guanti con le dita strappate.

Il viso era in parte celato da una maschera bianca che a destra mostrava un sorriso giullaresco mentre la inferiore sinistra era mancante; gli occhi senza pupilla brillavano come fari nella notte.  I capelli neri erano coperti da lunghe fasce bianche che partivano da sopra la maschera coprendoglieli interamente.

 

<< Chi diavolo sei bastardo! >> fece l’Emerald furioso << Se sei un amico di quei sei allora t’informo che… COSA! >> ma si rese conto di essere bloccato da una barriera invisibile.

<< Non so di chi tu stia parlando! Ciò che so è che ora ti aprirò un nuovo mondo! Buon Halloween Emerald Oz >> e senza dire altro, si fiondò sull’immobilizzato angelo.

 

<< WWWWUUUUAAAAAHHHHH! >>

Pochi secondi dopo, il silenzio della città di smeraldo fu rotto da quelle grida^^

 

THE END!

Nota di Nick Nibbio: Spero che questa one-shot vi sia piaciuta^^.

Mi scuso per la lunga attesa, ma come avete potuto vedere, ho impiegato parecchio a scriverla e l’ho fatto in poco tempo (colpa mia lo so^^).

Altra nota: i personaggi come Emerald Oz e Cagliostro non sono miei. Mi sono solo attenuto a quanto dettomi dal mio amico Alextintura.

Possiamo dire che ne sono avvenute di cose ma non credo di aver finito^^.

 

IL GIORNO DOPO

CASTELLO DI EMERALD  17 DEL POMERIGGIO

<< Oz vieni a prenderti del tè! >> gli chiese gentilmente un uomo dal sorriso solare.

CLOW REED: Un grande mantello nero, bordato di piume di corvo reale era mosso dal dolce vento che entrava dalla finestra aperta. Con dei fili d'oro, d'argento e rosa, vi erano intrecciati un Sole, una Luna e una Stella. Una lunga tunica di seta nera che rivestiva il suo possente corpo, gli arrivava sino a terra: ai lati aveva degli spacchi dove si potevano intravedere dei lucidissimi pantaloni di aderente pelle nera. Il colletto in stile cinese era chiuso da un interminabile fila di bottoni dorati. Dei lucidissimi stivali da cavallerizzo erano ai suoi piedi, e anche i guanti di pelle nera e bordati di pelliccia erano lucidissimi. Alla vita pendeva una cintura di cuoio brunito con la fibbia che richiamava un Sole ed una Luna che si fondevano in una Stella. I lunghissimi capelli corvini erano legati in una morbida coda che pendeva sulla spalla destra, e un piccolo paio di occhiali tondeggianti gli davano un'aria molto intellettuale...
   

 << Quando mi dici di prendere il tè non è mai un buon segno! >> disse corrucciato l’Emerald mentre si sedeva a fatica << Dannato bastardo! Come ha osato mettere sotto un seme convinto come me! >> il dolore al fondoschiena e alla pancia era tremendo^^.

  EMERALD OZ: Sfoggiava solamente degli aderenti calzoni di seta verde acido, che mettevano in mostra in modo generoso la sua notevole dote. Dei lucidi anfibi di pelle, color verde smeraldo, si notavano ai piedi. Una succinta e strappata canotta a rete color verde erba risaltava il suo scolpito addome: in molti punti era strappata, e si potevano vedere i suoi perfetti pettorali. S'una carnagione sul pallido, erano incastonati due iridi identici a due smeraldi mentre i lunghi capelli, color verde acqua, ricadevano liberi ed ondulati sino alle caviglie, e giravano con le punte leggermente all'infuori. Sulla sua scolpita schiena c’erano due grandi ali d'angelo piumate, sui toni del verde pisello. Alla vita, grazie ad un cinturone di pelle color verde muschio, pendeva la sua spada con la nera custodia di pelle.    

 

<< Ti vedo dolorante mio caro! Ti sei divertito ieri sera? >> chiese lui con un dolce sorriso.

<< Per niente! >> rispose lui secco << Le ho solo prese da tutti e, alla fine un dannatissimo bastardo col volto celato da un potente incantesimo mi ha aperto una voragine! GGGRRRR IRA FUNESTA! COME HA OSATO FARMI UNA COSA DEL GENERE! GIURO CHE GLIELA FARO’ PAGARE PER IL MAL DI PANCIA CHE MI HA CAUSATO! >> esplose poi il mago dai verdi capelli.

<< Hai detto di avere mal di pancia? >> chiese enigmatico l’ex creatore delle Clow Card.

<< Già! È da quando mi sono svegliato che sento un male della miseria. Mi sento come se stessero facendo i lavori in corso dentro l’intestino! >> sbraitò il mago tenendosi la pancia dolorante.

<< Oz devo dirti una cosa importante! >> Clow usò un tono serissimo.

<< Il tè e questo tono che usi non promettono nulla di buono! >> deglutì l’Emerald.

<< Sai, quando sono tornato dalla casa di Sakura, ho trovato una boccetta vicino al tuo letto ed era vuota! >> iniziò il Reed.

<< Una boccetta? Quale boccetta? >> chiese il mago dai verdi capelli con un filo di paura nella voce.

<< Quella che conteneva la pozione ingravida sassi! >> rispose Clow con calma glaciale << Credo che tu l’abbia bevuta! >> per poi osservare fisso il verde.

<< B-Bevuta? >> l’Emerald lasciò andare la tazza che c’infranse sul tavolo << No-Non vorrai mica dire che io… >> e si mise automaticamente la mano sulla pancia.

<< Temo di sì! Complimenti Oz, stai per diventare madre! >> gli disse Clow con un sorriso ironico.

POZIONE INGRAVIDA SASSI: Per chi non lo sapesse, gli stregoni della dimensione C, dopo lunghe peripezie avevano elaborato una complicata pozione capace di ingravidare chiunque la bevesse. Poco importava se fosse un maschio o un oggetto: finivano gravidi.

E questa notizia….

<< NOOOOOOOOOO! >>

Fece gridare il povero mago dai verdi capelli come un ossesso.

<< Dai non prendertela, non è mica la fine del mondo! >> gli sorrise il collega.

<< PER ME LO E’! LA MIA FAMA DI SEME INVIOLABILE E’ STATA OFFESA E ORA SCOPRO DI ESSERE STATO INGRAVIDATO DA UN BASTARDO QUALSIASI!! >> tuonò l’Emerald con i capelli dritti^^.

<< Oz calmati! >> gli disse sereno il mago.

<< COME FACCIO A CALMARMI! >> urlò il mago dai verdi capelli che se li stava strappando^^ << COME FARO’ ADESSO! VOGLIO MORIRE! >> e cominciò a scavarsi una fossa con le proprie mani senza accorgersi che un portale si era aperto dietro di lui.

<< Oz, tra tutte queste sventure, una buona notizia c’è! >> gli disse Clow che lo prese per le braccia costringendolo a guardarlo in volto.

<< Cosa ci sarebbe di buono in tutte queste sventure! >> chiese Oz con le lacrime agli occhi.

<< Voltati! >> gli disse semplicemente il Reed con un sorriso.

<< Eh? >> il verde non capiva cosa volesse dire ma fece come gli era stato detto e…

 

<< SCHERZETTO! >>

Tutti gli abitanti della dimensione C e della INA lo gridarono a pieni polmoni con tanto di striscioni^^.

<< C-Che cosa vuol dire! >> il mago dai verdi capelli non ci capiva più niente.

<< Semplicemente che hai solo il mal di pancia tutto qui! >> gli disse Clow con un sorriso ironico << Buon Halloween! >> gli disse con un sorriso.

<< NNNOOOOOO! SONO STATO FREGATO! >>

Gridò il povero angelo^^.

 

E ora è veramente finita^^!

Uno scherzo per l’Emerald ci voleva.

Spero che vi siate divertiti a leggere questa one-shot.

ALLA PROSSIMA^^.

Un ringraziamento a Ladyash per buona parte dei costumi e ad Alextintura per avermi prestato alcuni dei suoi personaggi e dei costumi.

A questo punto non posso fare altro che augurare a tutti voi un enorme saluto e augurarvi, anche se parecchio in ritardo, buon Halloween^^.

 

Ecco a voi i volti di alcuni dei miei personaggi.

Yugi è il protagonista della serie Yugi-oh!  (Non metto immagini perchè credo lo conosciate tutti^^);

Goku e Vegeta sono i personaggi principali di Dragon Ball.

Shanks il Rosso e Mihawk sono personaggi del manga di One Piece.

Yuko Ichihara è un personaggio del manga di XxxHolic 

Nick Nibbio Blu, Alex, Ladyash, Sara, Gatta e Hikaru sono le trasposizioni mia di Alextintura, Ladyash, Draco Malfoy, NInja 767 e Michuzumachi.

Lucyferia è ispirata al manga di Elfen Lied.

Nadia, Nami e Andrè sono persoaggi che ho ideato io! Spiacente ma non ho trovato immagini adatte a rappresentarli.

Lello è anche lui un personaggio di mia creazione ma per lui ci sono un paio d'immagini

http://cdimg2.crunchyroll.com/i/spire4/4ad1b50ac1042708e51eb3fd5f3735001224015133_full.jpg
 

http://images5.fanpop.com/image/answers/2292000/2292201_1325186524782.35res_400_300.jpg

Yoruichi Shiohin è un personaggio del manga di Bleach. 
http://th01.deviantart.net/fs13/300W/f/2007/039/9/b/Yoruichi_by_Patka91.jpg

 

MILEU E’ UN PERSINAGGIO DEL MANGA DI ULTIMO

http://s3.zerochan.net/Milieu.240.761673.jpg

 

YAPHISAN SAGANON SANTIMES

  http://i593.photobucket.com/albums/tt11/Haydee_hydeist/Gif%20Saint%20seiya/saga_ll.gif

Questo è il suo vero aspetto.

 http://www.mobygames.com/images/shots/l/147975-prince-of-persia-warrior-within-playstation-2-screenshot-prince.jpg

questo è il volto che aveva come spettro del tempo.

 

JASMINE JADE SANDTIMES

http://missfoureyes.files.wordpress.com/2012/04/farah_pop_tt_portrait_01.jpg

ANSEM IL SAGGIO E’ UN PERSONAGGIO DEL VIDEOGIOCO DI KINGDOM HAERTS

ECCOLO BAMBINO

http://images4.wikia.nocookie.net/__cb20110916105240/itkingdomhearts/it/images/c/c7/Vn.png

 

E A 19 ANNI

http://www.zellfantasy.it/news/bbs/29dic_01.jpg

 

MORGANA BAMBINA

http://gununu.nipah.co.uk/_images/9b64920e753cc86f73c551b834d95b5b/ergo_proxy%20re-l_mayer.jpg

 

MORGANA A 19 ANNI

http://www.pureanimegallery.com/d/435-1/real-mayer-happy.jpg

 

 

DAISHI E’ IL CATTIVO DELLA SERIE POWER RANGERS JUNGLE FURY

ECCOLO DA BAMBINO

http://www.deviantart.com/download/140328459/Pandora_Hearts___Gilbert_by_beccyboo_412.jpg

 

DAISHI A 19 ANNI

http://www.deviantart.com/download/299062722/fei_long_manga_coloring_2_by_twinstar1-d4y1y9u.png

 

ALUCARD E SERAS VICTORIA SONO PERSONAGGI DEL MANGA DI HELLSING

https://yande.re/post/show?md5=b90e1358e772c9757b3da5a2c9e45baf

 

INU TAISHO è il padre di Inuyasha e Sesshomaru del manga di Inuyasha.

http://www.nautiljon.com/images/perso/00/93/inutaisho_4539.jpg?1254707992

 

SPARDA viene dal videogioco Devil May Cry, così come Dante e Vergil.

http://images4.wikia.nocookie.net/__cb20080625202937/devilmaycry/es/images/2/20/LegendaryDarkKnight.gif

 

JOR-EL è il padre di Superman

http://images3.wikia.nocookie.net/__cb20090419222358/superfriends/images/9/91/Jor-El_-_DCAU.png

SALADINO

http://www.museidigenova.it/zoom/saladino.jpg

TERESA DEL SORRISO è un personaggio del manga di Claymore.

http://sphotos-a.xx.fbcdn.net/hphotos-ash4/198127_213514025330350_2179488_n.jpg

 

I FLYING WOLVES SONO UNA MIA CREAZIONE

SAURON FOLGORE SANDTIMES

http://fc07.deviantart.com/fs45/i/2009/061/d/d/Zack_Fair_from_Final_Fantasy_by_Dilt.jpg

SOFIA ROSSI

http://imageshack.us/photo/my-images/824/catwoman.jpg/

RACHEL BLACK STAR

http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20111211050903/claymore/images/9/95/317px-Clarice.jpg

http://goodcomics.comicbookresources.com/wp-content/uploads/2010/07/Jamie-McKelvie-Wonder-Woman.jpg

 

JONATHAN ADAMS GREYBACK

http://mjv-art.org/jvwall/get_image/46447-1600x1200-trigun-male-vash+the+stampede.jpg

RAIZEE BRUTAN

http://imageshack.us/photo/my-images/11/8be48f0c8d694f729b42521d.jpg/

TARUNO NAMIKAZE col taglio di Soichiro Nagi

http://2.bp.blogspot.com/_0CQtJ2wJla0/TH0A_59PDEI/AAAAAAAABnQ/81cYRTxeDIs/s1600/Souichiro_Nagi_by_tifa_bells.jpg

 

 FENRIR

http://media.giantbomb.com/uploads/0/3017/1524842-disgaea_4_character_fenrir_01_super.jpg

 

 

 

 

 

 

 

              

 

  

 

 

 

 

 

  

  
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