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Autore: zenzero    01/12/2012    1 recensioni
Due anni dopo gli avvenimenti accaduti ne 'The Last Guardian', Spinella si ritrova da sola durante le vacanze di Natale e cerca un amico con cui stare. Anche Artemis è rimasto da solo, e i due si ritroveranno a passare la vigilia di Natale insieme...
OOC per Artemis, un po' troppo impacciato, forse...
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angeline Fowl, Artemis Fowl, Domovoi Leale, Spinella Tappo
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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1.La fine dell'anno Inizia male...

Spinella prese un ampio respiro e poi spinse i vestiti nella borsa. Riuscì a chiudere la chiusura lampo, con un sospiro. I bagagli non erano poi troppi. Eppure aveva convissuto in quel piccolo appartamento con Grana per quasi un anno. Era triste pensare che di tutti quei mesi non le rimanessero che qualche vestito, lo stretto necessario e qualche ricordo.

Ormai però, era finita.  L’ennesimo litigio aveva messo fine alla loro relazione.  Lui che non faceva altro che farle pesare il fatto che lavorava sempre, e che non lo ascoltava. Stavolta però aveva alzato le mani, oltre che la voce. E questo, Spinella non glielo avrebbe mai perdonato. Avevano chiuso. Uscì facendo sbattere il cancello d’ingresso.
In effetti, era vero, lavorava talmente tanto da non rendersi conto della vita che le scorreva davanti. Ad esempio, si era stupita nel rendersi conto che l’anno era ormai agli sgoccioli.  Lo aveva capito vedendo Cantuccio invasa dalle decorazioni natalizie. Ovviamente il Popolo non aveva motivo di festeggiare la nascita di un uomo vecchio più di duemila anni, ma qualche periodo di ferie faceva gola a tutti. Che festeggiassero pure, tanto lei non ne sentiva il bisogno.
Lavorare le impediva di pensare ad altri problemi della sua vita. Ad esempio il fatto che la relazione con Cicca non era mai stata rose e fiori, non erano mai stati davvero in sintonia. Le elfe della sua età cominciavano a impostare relazioni serie per poi mettere su famiglia e lei si era illusa che avrebbe potuto fare lo stesso, con tempo e pazienza. Ma si era accorta, con infinita tristezza che aveva solamente convissuto con qualcuno per scacciare la solitudine che la attanagliava.
Adesso però si trovava senza casa, e senza nulla da fare. E aveva bisogno di vedere qualcuno, possibilmente rimanendoci un qualche giorno a scrocco, per riprendersi. Pensò a Polledro, ma poi si ricordò che le aveva detto di essere alle Barbados con Cavallina e i suoi figlioletti, anche se quella era una copertura, poiché le aveva rivelato di stare lavorando al progetto di creare un convertitore vocale per i cetacei.  E poi Cavallina era incredibilmente gelosa con gli amici del marito.
N1 era invece a una spedizione con altri stregoni sull’Himalaya.
E rabbrividì quando il pensiero le cadde su Bombarda Sterro. Non aveva idea di dove il nano si trovasse, ma non aveva certo voglia di scoprirlo. Anche perché probabilmente si trattava di un luogo sporco e puzzolente in cui la legge non era ancora riuscita a raggiungerlo.
Stava per rassegnarsi e cercare un alberguccio dove restare tutta sola quando il pensiero andò ad Artemis. Chissà perché proprio lui per ultimo…
Probabilmente perché era la persona che non vedeva da più tempo. Si erano sentiti per telefono, scritti, e in video ma di persona s’incontravano praticamente solo per le necessità. Ad esempio quando qualche persona estremamente malvagia e mitomane si metteva in testa di conquistare il mondo. E questo non accadeva da veramente tantissimo tempo. Finora c’erano stati dei grossi guai, nel sottosuolo, come la rivolta dei prigionieri al Picco dell’Ululo. Erano occorsi mesi per ricatturare tutti i fuggitivi, ma non c’era stato bisogno della mente geniale di Artemis per farlo. Spinella fece qualche conto e con sgomento le risultarono circa due anni dal loro ultimo incontro. Però le tornò in mente il fatto di averlo pensato spesso, negli ultimi mesi, persino sognato. Desiderava la sua compagnia, stargli di fronte, anche solo per chiacchierare. Si stupì che non valesse lo stesso con Leale. Anche lui era un suo amico, le mancava, ma non quanto Artemis.
“Beh, adesso vedrò entrambi.”, si disse l’elfa. Strinse i bagagli e volò in direzione del navettiporto.

 

 

 

   
 
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