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Autore: salasar18    19/07/2007    12 recensioni
Harry impedisce involontariamente a Ron di presentasi al suo primo appuntamento con Hermione e questi per vendicarsi obbliga il moro a fare una cosa molto brutta che coinvolge un biondo Serpeverde...
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Blaise Zabini, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Harry, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I personaggi non sono miei ma di J.K. ROWLING





DAMN HUG!




Capitolo sei : Va bene,ti accetto.




Sapeva benissimo che quello che stava facendo era sbagliato,assolutamente avventato,ma non gli importava granché,dopotutto era sempre stato un ragazzo impulsivo. Alla fine il coraggio era la peculiarità dei Grifondoro,no?


Le dita affusolate di Draco iniziarono a slacciare i bottoni della camicia,mentre la sua bocca continuava ad approfondire quel bacio.Il biondo allontanò le proprie labbra da quelle dell’altro,iniziando a dedicarsi all’incavo tra il collo e la spalla. Iniziò a baciarlo e a morderlo,sentendo il ragazzo sotto di lui gemere per il piacere. Harry si sentì letteralmente sciogliere quando avvertì la lingua calda del compagno scendere sul proprio torace dove Draco aveva iniziato a tracciare una scia umida. Chiuse gli occhi,completamente eccitato e in balia di scosse di piacere che dalle spalle si propagavano fino al basso ventre. I senso erano offuscati come non mai,ma Harry sapeva bene cosa stava per accadere. O almeno credeva di saperlo finché non sentì l’aria fredda insinuarsi tra Draco e il suo corpo bollente.


“Forse è meglio fermarsi qui.”Esordì guardando a sinistra,le guance deliziosamente arrossate. Aveva interrotto il bacio senza nemmeno accorgersene,forse troppo impaurito dalla sensazione che stava provando o per l’intimità che poteva provare man mano che il bacio diventava sempre più profondo.


“Perché?”


La domanda era uscita dalle labbra di Draco senza alcuna remora,tanto da cogliere alla sprovvista il ragazzo che stava sotto di lui.


“Ehm…”


“…”


“Si,insomma..”


“Non c’è un motivo plausibile,per cui continuiamo.”Disse semplicemente Draco riabbassandosi sull’altro.


“No!”


“Ma perché no?”Ripetè scocciato il biondo.


“Perché no!”Scattò il compagno alzandosi in piedi e aiutando anche Draco ad alzarsi “Avevamo stabilito una settimana e una settimana deve essere. Se continuiamo non faremmo altro che influenzare la nostra scelta,mentre se ci fermiamo ora sapremo che quello che decideremo sarà dettato da qualcosa di giusto e non da un gomitolo di ormoni esplosi meno di quarantotto ore prima della fine dell’accordo.”


“Mh.”Fu la risposta dell’altro che lo guardava un po’ storto “D’accordo.”


Entrambi si tolsero il terriccio che si era presumibilmente attaccato ai pantaloni insieme a qualche foglia,mentre Harry dovette anche scompigliare un po’ i capelli per essere sicuro che nulla si fosse attaccato tra le sue ciocche nere.


“Direi che ora dovremmo proprio ritirarci nei nostri dormitori.”


Tutto intorno era buio,l’unica fonte di luce erano le stelle,dato che quella sembrava essere una notte senza luna per via delle grosse nubi che oscuravano il cielo. Silenziosamente i due percorsero a ritroso il percorso che dal Lago Nero portava al Castello. Una volta arrivati a Scuola i due si separarono,dirigendosi ognuno nel proprio dormitorio,non prima ce Draco si sporgesse per dare un bacio sulla guancia al Grifondoro.


“ Notte.” Disse mentre il suo fiato caldo solleticava ancora la pelle dell’altro.


“Buonanotte.”Farfugliò alla fine Harry,mentre guardava la schiena del Serpeverde scomparire,inghiottita da buio.


Si ridestò subito di fronte alla possibilità di essere scoperto da quell’ubriacone di Gazza e dalla sua dannata gattaccia. Corse veloce fino al Dormitorio,aprì piano la porta,dirigendosi al proprio letto. Mentre si dirigeva tra le proprie coperte,si accertò di non aver svegliato nessuno. Dean e Seamus dormivano della grossa e stando ai gridolini che provenivano dalla sua destra,Neville era prigioniero dell’ennesimo incubo in cui le Mandragore lo inseguivano con le ascie in mano. Si avvicinò al letto di Ron,guardando l’amico. Il rosso aveva gli occhi chiusi e il suo petto si alzava aritmicamente su e giù.


Sicuro di non essere stato beccato da nessuno,Harry si spogliò,mettendosi il pigiama e seppellendosi sotto le coperte. Si chiese cosa stesse facendo in quel momento Draco poi,subito dopo,si diede del coglione. Tirò le tende del letto a baldacchino per poter della privacy e poter sentire in tutta calma l’odore del biondo ancora intriso nella sua divisa.


Si diede di nuovo del demente.


Certo era che nessuno dei due avrebbe dormito quella notte,troppo impegnati all’idea che l’indomani sarebbe stato il penultimo giorno.


Lentamente il moro sprofondò in un sonno profondo,ignaro che due occhi azzurri lo avevano fissato fino a qualche secondo prima.




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La mattina giunse velocemente. Il Ragazzo-che-era-sopravvissuto aveva avuto la sensazione di aver appena chiuso gli occhi,quando la sveglia di Neville suonò come tutte le mattine.Anche se il suo corpo era intorpidito dalla stanchezza e faticava a seguire gli impulsi dettati dal suo cervello,Harry si alzò e insieme ai suoi compagni di stanza si preparò per andare in Sala Grande a fare colazione. Lungo il tragitto incontrarono anche Hermione e Ginny , intente a parlare del più e del meno insieme a Luna. Harry e gli altri le salutarono e insieme si diressero verso la Sala Grande. Per tutto il tempo il moro notò che il suo migliore amico non faceva altro che fissarlo.


“Ho qualcosa in faccia?”Chiese alla fine,rallentando il passo per poter fiancheggiare Ron.


“No,perché?”Fece il rosso.


“Non so è da quando abbiamo lasciato il Dormitorio che mi fissi.Devi dirmi qualcosa?”


Ron lo guardò in silenzio per qualche secondo,prima di sorridergli e scuotere la testa.


“Ah,ok.”Disse semplicemente Harry.


Si sentiva leggermente sollevato. Da quando aveva detto al rosso che non avrebbe eseguito il suo “piano”,il moro temeva che si sarebbe arrabbiato con lui,dato che il peggior difetto di Ron era sempre stato quello di essere estremamente permaloso. Dal canto suo,lui proprio non se la sentiva di tirare un simile colpo basso alla persona che aveva scoperto di trovare estremamente attraente e di cui temeva di essersi innamorato. Era la prima volta che lo pensava,nonostante se lo fosse ripetuto inconsciamente : da una cotta era passato a un ’innamoramento.


Maledetto Malfoy,alla fine era riuscito ad avere la meglio su di lui!


In meno di una decina di minuti il gruppetto di Grifondoro era giunto in Sala Grande,che quella mattina mostrava un soffitto ornato di lucciole che svolazzano tra fluttuanti fili d’erba. Ancora una volta Harry pensò a quanto era formidabile la magia e alle prodezze che questa era in grado di creare.


I ragazzi si sedettero ognuno al solito posto e Harry amò particolarmente il fatto che avesse scelto l’unico posto in grado di far vedere chiaramente un ragazzo dalla chioma biondissima. Da quanto poteva scorgere a intervalli regolari,per colpa di quella stupida di Johan Prinsley di Corvonero che continuava ad ostruirgli la visuale sporgendosi per prendere le vivande,Draco stava seduto con la faccia scocciata,mentre un animato Blaise Zabini stava gesticolando alla sua destra.Si chiese quale potesse essere l’oggetto della discussione,quando notò che Pansy Parkinson stava annuendo ad ogni parola pronunciata da Zabini.Il moro ebbe la sensazione che i due stessero litigando con il Principe delle Serpi,ma che soprattutto si stessero supportando a vicenda .La discussione però non sembrava interessare Draco più di tanto dato che questi continuava imperterrito a girare il cucchiaino nella sua tazza colma di caffè. Stava continuando a fissare la scena,quando Draco sbuffò per l’ennesima volta e iniziò a far vagare il proprio sguardo lungo la Sala Grande,incrociando inevitabilmente i suoi occhi.


Poi Harry vide la cosa più bella che avesse mai visto : il viso di Draco si ammorbidì,lasciandosi andare in un sorriso.


Mai,mai il moro aveva visto l’altro sorridere. Aveva visto le labbra incurvarsi,ghignare,ma mai sorridere,mentre ora il volto del biondo mostrava un’espressione naturale,priva di qualsiasi precedente calcolo.Durò giusto qualche secondo,poi il Serpeverde ritornò a mostrare il suo tipico ghigno,probabilmente allarmato lui stesso da come si era lasciato andare. Continuò però a girare il cucchiaino nella tazza,guardando nella sua direzione. Gli occhi verdi dell’altro scivolarono leggermente alla destra di Draco,notando chiaramente come Zabini lo stesse osservando. Il Serpeverde lo stava proprio fissando,il volto contorto in una faccia colma di diffidenza e sospetto,con un velo di astio. Anche Pansy lo stava guardando male,fino a quando non gli alzò palesemente un dito medio.


“..on?...Harry?Harry mi senti?!”


La voce di Ginny lo riportò alla Tavolata.


“Ti ho chiesto se hai fatto il compito di Piton.”


“Ah,no no.Non l’ho ancora fatto.”Disse sorridendo goffamente per non destare sospetti e evitare che gli chiedesse a che diavolo stava pensando.


“Quale compito?”Esordì all’improvviso Seamus,che spostò la conversazione su di lui e sul fatto che non ne sapeva nulla.


Harry sorrise guardando l’intera scena in cui l’Irlandese si disperava per non aver nemmeno cominciato la ricerca affidata dal Professore di Pozioni che sarebbe dovuta essere consegnata tra meno di quarantotto ore. Stava ridacchiando insieme agli altri quando Ron si alzò,attirando l’attenzione sua e dei suoi compagni di Casa.


“Che ti prende?”Chiese Hermione.


Ron sorrise furbo e rispose:


“Nulla…concedo solo qualche minuto di svago alla scuola.”


“Ma cos-?”Stava iniziando a chiedere Dean,ma non poté finire la domanda.


Il rosso prese il proprio bicchiere e dopo essersi guardato intorno per qualche secondo,afferrò la forchetta di Neville che vide allontanarsi la sua unica chance di mangiare civilmente la torta di mirtilli e panna montata.


“Ehi!”Si lamentò il ragazzo.


Ron iniziò a picchiettare la posata contro il vetro del suo bicchiere,catturando l’attenzione della maggior parte degli studenti.


“Posso avere la vostra attenzione?”Esordì.


“Ronal Weasley!Che diavolo fai?”Domandò tra i denti Hermione.


“Dato che questa sarò una settimana molto intensa per tutti noi,a causa dei numerosi compiti,allenamenti e quant’altro,io Ronald Billius Weasley ho deciso che godere di un paio di spassosissimi minuti sia un ‘must’ per tutti noi. Ed è per questo che-” Continuò il ragazzo estraendo la telecamerina dalla divisa “Ho bisogno di questa.”


“Ron?”


La voce di Harry fece voltare il rosso.


“Ron che diavolo fai?”Sorrise istericamente il moro.


“Ti aiuto a tornare normale amico mio.”


Prima che Harry potesse allungarsi per prendere l’oggettino di metallo,Ron lanciò in aria la telecamerina,che dopo essere volteggiata su se stessa un paio di volte,si fermò bruscamente a mezz’aria,facendo fuoriuscire dall’obbiettivo immagini inizialmente sfuocate sull’intera Sala Grande. Le immagini andarono via via focalizzandosi,diventando alla fine chiare e nitide. Era come se tutti gli studenti si fossero riversato all’interno di un Pensatoio dato che tutto ciò che veniva mostrato sembrava avvenire in quel preciso momento,creando l’illusione che chi la stesse guardando ,stesse partecipando attivamente alla situazione.


La scena che venne riprodotta fece gelare il sangue nelle vene ad Harry.


La dichiarazione di Draco,la SUA dichiarazione era osservata da tutta Hogwarts,professori compresi. Tutto ciò che era successo la notte precedente stava riavendo luogo di fronte a tutti i suoi amici i quali la fissavano a bocca aperta. Era palese che quella fosse la prima dichiarazione del biondo,ma non si capiva a chi si stesse riferendo dato che nel video la sua persona era come se fosse stata tagliata fuori. Probabilmente Ron lo aveva tolto con la magia,per evitare che gli altri capissero che il loro eroe era attratto da un ragazzo.


Quanto era stato premuroso.


La Sala Grande si rinchiuse in un rigoroso silenzio solo per qualche minuto,poi i primi mormorii lasciarono il posto a risatine di scherno e a vere e proprie battute. Draco andava avanti e indietro sulla sponda del Lago Nero,le guance deliziosamente tinte di rosa acceso e i capelli che fluttuavano a destra e a sinistra senza controllo. La voce e i movimenti nervosi del giorno prima del biondo riecheggiarono per l’intera Sala,finché la frase più imbarazzante si fece strada anche tra i risolini.


“Ti rendi conto?Mi è venuto duro solo perché ci siamo scambiati un bacio”


A quell’affermazione tutti gli studenti iniziarono a ridere di gusto,senza più preoccuparsi di trattenersi.Dal Tavolo dei Professori,Piton fece una smorfia schifata,mentre Silente guardava divertito la scena,senza però scomporsi. Harry sentì una morsa stringergli lo stomaco. Si sentiva soffocare e terribilmente in imbarazzo perché anche se tutti gli altri non lo sapevano,la persona a cui era indirizzata quella dichiarazione era lui e ora si sentiva terribilmente a disagio,completamente nudo .Cercò subito Draco con gli occhi e si pietrificò.


Il biondo stava osservando l’immagine di se stesso,con gli occhi impassibili e la bocca contratta all’insù,in un’espressione disgustata o forse incredula .Le narici si aprivano ritmicamente,come ogni volta che si sentiva particolarmente tradito. Scuoteva la testa, sotto schock.Poi finalmente posò i suoi occhi su di lui e il moro si sentì morire. Il Serpeverde lo guardava serio,il volto che gradualmente dall’incredulità passava alla collera.


“Uh,Malfoy non credevo avessi di questi problemi. Eppure di solito ti mantieni sempre così RILASSATO!”Disse un ragazzo del terzo anno di Grifondoro.


Al suono di quella battuta e alla vista di tutti quegli sguardi posati solo su di lui,Draco si alzò di scatto,dirigendosi verso la porta. Subito si alzarono anche Blaise e Pansy,seguendolo.


Di riflesso si alzò anche il moro.


“Harry dove vai?”Chiese Ron trattenendolo per un braccio.


Quest’ultimo fissò la mano dell’amico,prima di far scivolare lo sguardo pieno di risentimento sul viso dell’altro.


“Lasciami andare Ron.”


Guardando gli occhi verdi,il rosso mollò la presa. Harry corse in direzione dell’uscita,mentre Ron lo fissava scomparire dietro la porta.


“Che ti prende Ron?”Chiese Ginny guardando il fratello pietrificato che fissava l’entrata.


“Credo di aver fatto una terribile cazzata sorellina.”



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“Aspetta Draco!”


Harry raggiunse finalmente il biondo e snobbando completamente sia Blaise che Pansy lo bloccò,tirandolo dalla divisa.


“Lascialo stare Potter!”Sibilò velenosa la ragazza togliendo la mano di questo dagli abiti del biondo.


“Draco..”Lo richiamò il moro.


Questi si girò,mostrando la solita faccia intrisa d’odio nei suoi confronti .Harry rabbrividì all’idea che potesse essere tornato il Malfoy di due settimane fa.


“Posso parlarti un attimo?”Chiese ”Da solo.”Puntualizzò dato che gli altri due Serpeverde lo fissavano ostili.


“Cos’è,vuoi registrare anche la reazione di Draco?Non crederai che ti lasci-“Iniziò Pansy.


“Andate in Sala Comune vi raggiungo tra poco.”


“Ma Draco!”


“Ho detto andate.”Disse l’altro,con un tono di voce che non accettava ulteriori repliche.


“Vieni Pansy. Andiamocene.”


Blaise prese l’amica per mano e si allontanò con quest’ultima. Una volta soli Harry si sentì terribilmente a inerme : non sapeva cosa dire. Stava farfugliare qualcosa quando il compagno lo precedette.


“Dev’essere stato terribilmente divertente ridere alle mie spalle della mia dichiarazione. Ti vedo già con quello stronzo di Wesley a ridacchiare nel vostro sfottuto dormitorio.”Il tono di voce era ostile,mentre quel ghigno che gli segnava la faccia mostrava tutto il disprezzo,in un ritrovato vecchio Malfoy “Chissà che risate vi sarete fatti voi Grifondoro vero?Dopotutto come darvi toro?Un Malfoy che si rende così ridicolo non si è mai visto.”


“No!”Replicò immediatamente l’altro “Non è così!io-“


“Ecco perché stamattina non volevi andare oltre al bacio. Che razza di cretino che sono stato. Io qui che mi preoccupavo della risposta che mi potevi dare domani,mentre tutto quello che t’interessava era prendermi per il culo per qualche sana risata con i tuoi amichetti del cazzo.”Gli occhi di Draco non si erano distolti per un solo secondo da quelli verdi dell’altro che era completamente ammutolito “Se ti facevo proprio così schifo Potter bastava dirlo.”


Si voltò per lasciare il Grifondoro da solo e raggiungere gli altri,quando ancora una volta si sentì tirare dalla divisa.


“Aspetta!Non è come credi!”


Draco si tolse la mano dell’altro dalla camicia,come se qualcosa di estremamente sudicio lo avesse toccato.


“Ah no?”Chiese velenoso.


“No!Ron ha macchinato tutta questa cosa e mi aveva chiesto all’inizio se volevo aderire ma-“


“Quindi lo sapevi.”Lo accusò il biondo aggrottando le sopracciglia in fare accusatorio e schifato.


“Si,ma io ho detto di no perché più stavamo insieme e più stavo bene e…si insomma cominciavi a piac-“


“Non osare dirlo Potter.”


“Ma è quello che prov-“


Di nuovo Draco lo interruppe,ma questa volta non a parole. Il dolore per l’impatto delle nocche del biondo con la sua guancia,non raggiunse immediatamente Harry.Fu solo quando cadde a terra,sbattendo leggermente contro la parete che si accorse di aver appena ricevuto un pugno.


“Da oggi in poi non voglio che tu ti rivolga più a me,Potter.Non parlarmi,non guardarmi,non fare niente. Si torna ai vecchi tempi.”Si girò,pronto per raggiungere i suoi amici quando aggiunse “ Tutti no fanno altro che ripetere che macchinare alle spalle della gente per fare del male alle persone sia una prerogativa della mia Casa. E’ ovvio che si sbagliano di grosso.”


Mentre guardava Draco allontanarsi,il moro ancora a terra aveva la sgradevole sensazione che qualcosa all’altezza del torace si fosse rotto.




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“Come hai potuto?!COME CAZZO HAI POTUTO FARLO RON?DOPO QUELLO CHE AVEVO DETTO!”


Come prevedibile appena tornato in Sala Grande,il moro aveva trascinato fuori il so miglior amico,portandolo al limite della Foresta Proibita,dove avevano iniziato a litigare.


“Tu non capisci Harry!L’ho fatto per il tuo bene!”Si difese Ron.


“Per il mio bene?Oh,si in effetti hai perfettamente ragione.Guarda come stò bene ora!”Continuò l’altro allargando le mani per sottolineare la stupidata appena detta dal rosso.


“Lo so che adesso ti sembra che sia stato uno stronzo,ma cerca di metterti nei miei panni,va bene?Tu hai sempre odiato Malfoy,lo hai sempre detestato come non mai e poi,da un giorno all’altro mi vieni a dire che ti piace!E’ evidente che ti deve aver lanciato qualcosa! Lo so che magari dopo la storia con mia sorella devi esserti sentito confuso e hai trovato nei ragazzi non so…un’appiglio perché forse con le ragazze volevi smettere per un po’,ma MALFOY!Ti rendi conto?E’ come se io m’innamorassi di Zabini o di Goyle!E’ contro natura…”


“Ron tu non capisci…”Disse scuotendo la testa Harry.


“Si che capisco invece. Volevi semplicemente sperimentare nuove sensazioni,non che ci sia nulla di male in questo,per carità.Anche Fred e George lo hanno fatto,ma crredo che ora tu debba renderti conto che quello che provi per Malfoy non è nemmeno attrazione..”


“SMETTILA!”Gridò di nuovo l’altro.


“Ma…”Farfugliò il rosso.


“Smettila ho detto. Ron tu non sai niente!Dopo che mi hai obbligato a fare quella penitenza io e Draco abbiamo passato diversi giorni insieme. E’ vero,all’inizio provavo solo curiosità anche perché lui sembrava così sicuro.Però dopo,conoscendolo ho imparato ad apprezzarlo e…”


Si bloccò : non lo aveva mai detto a nessuno se non a se stesso.


“E me ne sono innamorato.”


“Tu non sai di cosa stai parlando.”Negò l’evidenza Ron,che cominciò ad andare avanti e indietro per la riva,incurante dell’acqua che gli toccava le scarpe.


“Ma guarda. Mi hai tolto le parole di bocca.”


Seguirono minuti di silenzio in cui entrambi si studiarono l’un l’altro. Harry stava odiando il suo miglior amico come non mai,ma un po’ lo capiva. Molto molto poco,ma lo capiva. Se lo avesse visto sbavare dietro a Zabini probabilmente anche lui avrebbe agito nella stessa identica maniera. Magari in una maniera meno brusca,ma avrebbe seguito comunque quella linea.Dal canto suo Ron aveva passato tutti quegli anni a detestare Draco e a sparlare di lui proprio in sua compagnia,ritrovarsi quindi il proprio migliore amico innamorato dell’oggetto dei loro scherzi e dei loro insulti da un giorno all’altro doveva essere stato davvero traumatico. Ciò nonostante,il comportamento del rosso era stato imperdonabile : gli aveva fatto allontanare la persona che più gli piaceva e ora doveva aiutarlo a recuperarla.Prima però era vitale far capire a Ron quello che sentiva per Draco.


“Senti,”Esordì titubante,ma con un tono di voce determinato “So che per te può essere difficile crederlo,ma Draco mi piace sul serio e non perché mi abbia lanciato qualche fattura. Lui è spiritoso,loquace,imprevedibile e mi fa stare bene.Certo,a volte si comporta peggio di una donna e vuole essere al centro dell’attenzione,ma dopotutto anche questo è un aspetto che mi piace di lui.”


Ron aveva osservato l’altro mentre parlava : era diverso. Negli ultimi tempi se n’era accorto,anche se il moro probabilmente credeva il contrario,ma lui era sicuro che Harry stesse male. Non male fisicamente,ma emotivamente : si estraniava,aveva sempre la faccia un po’ troppo seria e non sorrideva mai. Negli ultimi giorni invece,come gli aveva fatto notare Hermione,Harry era cambiato radicalmente. Sorrideva di gusto,sorrisi caldi che gli illuminava il viso,scherzava con gli amici,partecipava più attivamente. Se tutto quello era dovuto a Malfoy,allora era stato davvero una grandissima testa di Troll.


“Ti piace davvero?”Chiese all’improvviso,interrompendo il moro che stava continuando a parlare.


“Si.”Rispose semplicemente l’altro.


Poi per capire se era una cosa davvero seria,gli fece una domanda che Hermione gli aveva posto mesi prima.


“Per quale motivo ti piace?”


Harry ci pensò su,per lunghissimi,intensissimi secondi,senza riuscire a trovare una risposta.


“Sono troppe le ragioni.E’ questo che stai pensando vero?”


Harry lo guardo spiazzato,ma annuii dato che era esattamente quello che stava pensando.


“Allora è una cosa seria,anche io ho fatto così quando me lo ha chiesto Herm.”


Harry sorrise.


“Bene,allora dobbiamo darci da fare per riconquistare la tua dama. Cioè volevo dire…il tuo damo. No,il tuo principe….Harry chi di voi due fa la donna?No,aspetta forse non voglio saperlo. Ooooh,andiamo a pensare qualcosa per farvi rimettere insieme e basta!”



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Per tutto il giorno,Harry aveva cercato di parlare con Draco durante le lezioni,ma puntualmente i suoi compagni di Casa –Blaise,Pansy,Tiger,Goyle e addirittura Flint e Nott- gli avevano impedito di raggiungerlo,schierandosi in una sorta di scudo,in cui il biondo rappresentava il fulcro e tutti gli altri lo circondavano. Appena finita la lezione di Cura delle Creature Magiche,il moro si alzò di corsa,cercando di raggiungere il gruppetto di Serpeverde,per poter parlare con Draco. Come per i precedenti tentativi si ritrovò spintonato dalle guardie del corpo del ragazzo,che non lo degnava nemmeno di uno sguardo.


Non aveva mai creduto che l’indifferenza dell’altro un giorno potesse renderlo così triste.


“Draco aspetta!”


Ma il biondo era già sparito,seguito dai suoi amici. Tutti tranne Pansy che era rimasta volontariamente indietro per parlargli.


“Cosa vuoi ancora Potter?Non credi di aver fatto abbastanza?”


“Senti Parkinson fatti gli affari tuoi.”


“Oh,ma questi sono affari miei.Draco E’ affar mio.”


Per Harry Pansy era sempre sembrata piuttosto attaccata a Draco,al di là del periodo in cui erano stati insieme per quelle poche settimane. Era probabilmente lo stesso tipo di amicizia che legava lui ad Hermione.


“Lo so che può sembrare che io-“


“Potter non trovare scuse. Con me non servono. Ho capito subito a che gioco stavi giocando : prenderlo in giro così solo per poterlo umiliare è una caduta di stile davvero imbarazzante,anche per uno come te. Io e Blaise abbiamo cercato di avvertire Draco,ma lui ci credeva così tanto in questa cazzata della settimana.”Pansy smise di parlare solo per ridacchiare fintamente divertita “ Spero solo che ti sia divertito abbastanza,Potter e che ne sia valsa la pena.”


Detto questo la mora se ne andò,lasciando dietro di sé un Harry piuttosto scocciato.



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Tutta Hogwarts era immersa nel gossip : le conversazioni,le battute e le domande riguardo la confessione sentimentale di Draco continuavano a girare da quando era apparso il video agli occhi di tutti,tanto che i pettegolezzi e le voci di corridoio si era perpetuati sia fino a pranzo che a cena.


Non c’era studente che non stesse parlando,fissando o indicando il povero Principe delle Serpi,che non aveva mai desiderato come quel giorno di non essere al centro dell’attenzione,almeno non per quel motivo. Tutti quelli che gli stavano dando noia però andavano incontro alle reazioni di Pansy,Blaise e di tutti gli amici più stretti del biondo. Il giorno passò lentamente e a Draco sembrava che il tempo non passasse mai.Quando arrivò l’ora di cena però,il Serpeverde mangiò il più in fretta possibile per potersi ritirare nei Sotterranei ed evitare gli sguardi altrui. Una volta che questi consumò la sua cena si alzò per lasciarsi dietro quei maledetti borbottii ai suoi. Come lecito,il biondo era estremamente arrabbiato,ma ancora più grave si sentiva per la prima volta tradito.


A dirla tutta si sentiva anche un grandissimo idiota,perché per la prima volta aveva abbassato la guardia e si era comportato come una persona “normale” ,mostrando le sue emozioni,facendosi controllare da queste ultime e in cambio che cosa ne aveva ricevuto?


Un bel,quanto assestato,calcio nel culo.


Odiava Potter perché aveva consegnato agli occhi di tutti una scena che era solo loro. Anche se lui non provava nulla per lui non doveva fare quel che aveva fatto : dare così un simile ricordo era davvero una cosa troppo meschina,nemmeno lui l’avrebbe fatto.


Odiava Potter perché era stato il primo a fargli capire il vero significa di ‘prendersi una cotta’ e di ‘spezzare un cuore’.


Odiava Potter perché nonostante tutto quello che gli stava facendo passare era ancora tutto ciò a cui continuava a pensare.



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“Harry io ho detto che ti avrei aiutato,davvero,ma non credo di poter sopportare questa cosa.”


“Ron ti sei impicciato degli affari miei ,hai rovinato tutto e hai combinato un casino per cui direi che non hai nemmeno la possibilità di lamentarti per fare una cosa così semplice.”


“Okay. Però dopo questo siamo pari.”


“Pari?Ah! Starai scherzando!Non credere nemmeno per un secondo di aver raggiunto una soglia di parità dopo quello che mi hai combinato!”


“Ehi!Ti ricordo che non mi hai fatto andare al mio primo appuntamento perché mi hai trasformato in un puffo!”


“Si,ma quello è stato un incidente. Tu hai VOLUTAMENTE mostrato a TUTTA Hogwarts la CONFESSIONE della persona che mi piace. Indovina da che parte pende la bilancia e a favore di chi…”


“Lo sai che dopo questo se quel cretino di Malfoy non torna da te vuol dire che è un idiota?”Chiese il rosso.


“Perché devi introdurre nella frase sempre un insulto quando parli di lui?”


“Forse perché è quello che penso?”Disse in tono ironico l’altro.


“Perfetto,ma tienitele per te queste espressioni colorite.”


“Avanti,non dirmi che ti da fastidio.Non è come se stessi parlando male di te.”


“…”


“Harry?”


“…”


“Ti prego Harry non dirmi che siamo in quella fasi in cui t’innervosisce quando una persona dice che la tua ragazza ha qualcosa di male.”


“…”


“Oddio ma come si fa?!Hai detto che lo stai vedendo in quel modo da una settimana!Come si fa?E’ del tutto illogico.”


“Hermione è bassa.”Disse all’improvviso il moro.


“Non è vero!Non è- …ah!Lo so cosa stai facendo.”Si bloccò Ron con l’espressione di chi la sa lunga,indicando l’amico di Casa con il dito “Cerchi di stuzzicarmi per farmi capire che sono in quella fase anche io,nonostante tutto il tempo che conosco Herm e bla bla bla.Mi dispiace Harry,ma con me non attac-“


“Hermione ha i capelli crespi.”Disse il moro con fare noncurante,guardando il soffitto.


“Smettila Harry,davvero non attacca. Non sono mica scemo.”


“Ed è decisamente ingrassata nell’ultimo mese.”


“Non è vero!”La difese il rosso.


“Ron non devi dire le bugie,insomma,avrai notato anche tu i fianchi più rotondi..”


“BASTA!NON E’ VERO!”


Il sorrisone dell’amico fece intuire a Ron di essere uno scemo.Un grosso,grosso scemo.


“D’accordo sono ancora in quella fase.”


“Già,lo so. Ora però basta parlare : aiutami.”




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Il settimo giorno arrivò con una simile prepotenza da far star male Draco. Aveva aspettato impaziente questo giorno,convinto che Harry Potter,il grande Harry Potter,in quel fottutissimo giorno gli avrebbe detto di si : gli avrebbe rivelato che era pronto a diventare parte effettiva di una coppia,la loro coppia. E se lo era immaginato tutto imbarazzato,con le guance rosse e lo sguardo che vagava all’impazzata da una direzione all’altra e magari con le lenti degli occhiali tutte appannate.


Certo che quella cotta lo aveva davvero rammollito se pensava simili cose da Grifondoro in calore.Odiava Potter anche per averlo reso così maledettamente sentimentale.


Invece ora si ritrovava da solo,ad alzarsi da quel letto di merda,dopo una sbornia dovuta a delle Burrobirre che Theo aveva portato illegalmente all’interno del Dormitorio di Serpeverde.Di sicuro Piton non ne sarebbe stato contento dato che pretendeva il massimo del decoro dai membri della sua Casa,ma dopo il video della mattina precedente,Draco era convinto di aver perso un centinaio di punti con il suo Professore di Pozioni,per cui l’eventualità di essere beccato in balia di un alto tasso alcolico non lo preoccupava più di tanto. A fatica spostò le lenzuola con i piedi ,alzandosi ,con la testa che gli scoppiava e gli occhi troppo pesanti dalla stanchezza per poter essere aperti a mostrare il mondo. Eppure il biondo sapeva bene di doversi alzare : quella giornata l’aveva promessa ai suoi migliori amici : Blaise,Pansy e Nott che la notte precedente erano riusciti a convincerlo a trascorrere una Domenica in tranquillità,tra Pub,Negozi e quant’altro.


Per un secondo Draco ripensò a come aveva trascorso la Domenica precedente,ma il ricordo che gli strinse il cuore durò davvero pochi istanti,soffocato dalla collera che ancora lo scuoteva dall’interno.Lasciò il letto,poggiando i piedi sul pavimento freddo e stropicciandosi gli occhi.


“Buongiorno Drake.”Gli disse gioviale Blaise che si era già preparato e si stava infilando le scarpe.


“’Giorno.”


“Muoviti che siamo già in ritardo.”


L’altro annuì,rapportandosi alla realtà lentamente. Si lavò la faccia una decina di volte,con acqua fredda per potersi riprendere,prima di uscire dal bagno e vestirsi.


In meno di quindici minuti era già pronto.Uscì dai Sotterranei con Theo e Blaise e nonostante questi ultimi cercassero di tenere una conversazione in grado di distoglierlo dalla realtà dei fatti,Draco non faceva altro che pensare al fatto che quel giorno non avrebbe ricevuto alcuna risposta.


Percorse il tragitto dai Sotterranei alla Sala Grande con estrema tranquillità,facendosi trascinare alla fine in uno scambio di battute riguardanti l’ultima collezione di Razengamon,il nuovo stilista che stava spopolando per i suoi abiti d’alta classe,senza quasi rendersi conto di come i minuti passavano.Una volta arrivato all’entrata notò che un ragazzo conosciuto era lì ad aspettarlo alla soglia.


“Malfoy-“


“Vattene Potter.”Riuscì finalmente a rivolgergli la parola il biondo.


“Aspetta-“Cercò inutilmente di continuare Harry,prima di essere spintonato da Nott.


Lo spintone gli fece perdere leggermente l’equilibrio,facendolo sbattere contro una delle pareti di marmo. Per un secondo il Grifondoro ebbe l’impressione che gli occhi grigi di Draco fossero stati attraversati da una luce di preoccupazione,ma appena sbattè le palpebre,si ritrovò davanti la faccia impassibile e priva di sentimento che aveva imparato a conoscere negli ultimi anni.


“Andiamo.”Disse infatti il Serpeverde,facendo un cenno con il capo ai suoi amici.


“Bene. Se non vuoi ascoltarmi tu,lo faranno gli altri.”


Voleva chiedergli che diavolo volesse dire,ma Draco superò semplicemente l’entrata,senza degnarlo di un ulteriore sguardo.





Draco cominciava a sentirsi davvero irritato .Okay,forse se avesse visto lo stesso video con un altro povero sfigato come protagonista ne avrebbe parlato e scherzato per giorni,ma ora perché diavolo tutti si ostinavano a fissarlo e a ridacchiare?


Avanti ragazzi,la scenetta ormai era storia vecchia : aveva un giorno.


Continuò a consumare la sua colazione,bevendo il suo caffè nero,quando il buio scese improvvisamente sulla Sala.Il nero avvolse gli studenti solo per qualche secondo,fino a quando dal centro la stessa telecamerina che lo aveva portato alla derisione mostrò delle nuove immagini.


Questa volta al centro della scena c’era un moro di sua conoscenza che stava impalato di fronte a quello che si presumeva fosse l’obbiettivo.


“Stai cominciando a girare?”


Chiese l’Harry della riproduzione guardando in direzione della persona che doveva essere dietro alla telecamera.


“Ah perfetto.”Disse poi sorridendo in direzione dell’obbiettivo “Salve.”Proseguì alzando la mano che riabbassò subito dopo,sentendosi chiaramente un deficiente “Ehm…ecco tutti voi vi starete sicuramente chiedendo perché vi stia parlando attraverso un video,dopo quello di ieri.”


Draco sentiva i borbottii cominciare a farsi sempre più forti nella stanza. Avrebbe voluto vedere il Potter originale,ma un mucchio di teste di Tavoli di altre Case gl’impedivano la visuale.


“In verità questo video e quello di Malfoy sono legati.Nel senso che io e lui siamo legati.”


L’intera Sala Grande scoppiò in un ‘Ooh’ e in vari ‘Cosa?’. Tutto ciò che fecero all’unisono gli studenti della Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts fu girarsi in direzione di Draco,cercando spiegazioni.


“Grazie Potter.”Sibilò.


“Si,perché quella che avete ingiustamente ascoltato ieri era la mia dichiarazione. Draco la stava facendo a me!Avevamo deciso di darci una settimana giusto per conoscerci meglio e in questa settimana ho conosciuto un Draco del tutto nuovo.Una persona che mi fa stare bene e mi fa sentire sereno,cosa che non mi accadeva da moltissimo tempo.Se sei ancora d’accordo…la mia risposta sarebbe si…Per farti capire che è vero ho deciso di rendere ancora più esplicito il fatto che mi piaci,facendomi questo-“


Tutti gli occhi dei presenti erano puntati sull’immagine dell’eroe del Mondo Magico che si tirava su la maglietta e mostrava una strana scritta in basso a sinistra,all’altezza delle anche. Inizialmente la cosa appariva come uno scarabocchio,ma la telecamera fece un’improvviso zoom,che rese chiarissima la scritta. Draco ebbe la sensazione di dover bere.Prese del succo di zucca,mentre con gli occhi fissava l’immagine della pelle di Harry marchiata dalla scritta nera che recitava :


‘Proprietà di Draco Malfoy.Si prega di non toccare.’


Buttò giù una sorsata di succo,allungandosi verso la brocca per versarsene dell’altro.


Era pazzo.Potter era chiaramente pazzo.


“E giusto per chiarire ,”Proseguì L’Harry della registrazione che finalmente mostrava i primi segni d’imabarazzo con delle guance colorite “Anche a me viene duro quando lo bacio.”


Seguirono alcuni secondi di silenzio,in cui il moro stava in silenzio,probabilmente in attesa di un cenno di colui che stava dietro alla telecamera.


“Hai spento?”Chiese infatti il ragazzo a denti stretti.


Subito dopo l’immagine scomparve .Il vero Harry stava per lanciare l’incantesimo per riportare luce in Sala Grande,quando la mano di Ron lo bloccò.


“Aspetta il video non è finito.”


Il moro lo guardò spiazzato,finché un nuovo pezzo del video non attirò la sua attenzione,come quella del resto della scuola.Ora,al posto del Ragazzo-Sopravvissuto c’era Ronald Weasley.


Era chiaro dal modo in cui appariva che era uli stesso a tenere la telecamera.La sua faccia risultò ravvicinata,ma nessuno ci fece caso,soprattutto quando le prime parole uscirono dalla bocca del rosso.


“So che la maggior parte di voi sarà shockata da questa cosa,ma volevo chiarire ulteriormente alcune cose. Nessuno conosce Harry meglio di me per cui nessuno di voi dovrà avere il coraggio di giudicarlo dopo questo video. Tutto quello che ci tenevo a precisare è che lui non c’entra nulla con quello che è successo ieri mattina.Sono stato io a filmare di nascosto Harry e Furetto,perché volevo vendicarmi degli anni in cui mi ha rotto le palle,però Harry è rimasto allo scuro di tutto.Draco gli piace davvero per cui voi Serpeverde della malora lasciatelo stare.Cioè io gli voglio bene e voglio solo che sia felice,ma sono convinto che si sia bevuto il cervello….però è altrettanto vero che non l’ho mai visto così felice e se per esserlo deve stare con Malfoy,”Ron sospirò “Allora va bene.Cercherò di mandare giù il conato di vomito per quanto riguarda la persona che si è scelto,ma accetterò la sua decisione.Bene…ehm credo di aver detto tutto.Ciao!”


Di nuovo le immagini sparirono lasciando posto al buio.


“Ora puoi fare l’incantesimo.”


Ron non poteva vederlo,ma sapeva che Harry stava sorridendo.


La Sala tornò alla normalità,rivelando i volti basiti di tutti i presenti.Erano TUTTI completamente in silenzio,professori compresi.


Harry tuttavia era concentratissimo e determinato come non mai. Si alzò e raggiunse Draco,seguito da milioni di occhi.


Il biondo lo guardò avvicinarsi,senza dire una parola.Non reagì nemmeno quando l’altro gli si parò davanti.Il moro si tormentò le mani per una trentina di secondi,imbarazzato e nervoso.


“Io-“


Ma prima che potesse anche solo pensare qualcosa di sensato da dire,la mano di Malfoy gli aveva afferrato la cravatta,trascinandolo irrimediabilmente giù,in un bacio.Un bacio semplice,dolce che si trasformò presto in uno più passionale. Quando si staccarono le labbra di Draco erano curvate in un sorriso.


“Potter mi piaci.”Sibilò sulle labbra dell’altro che lo fissò in silenzio prima di rispondere.Il Grifondoro sentiva un blocco all’altezza del torace sciogliersi,lasciando il posto a un calore che si propagò per tutto il corpo.Non si era mai sentito così felice.


“Va bene,Malfoy.Ti accetto più che volentieri.”






*FINE*






Che dire?Spero vi sia piaciuto.Io ho sognato l’intera fic e mi sono accoccolata al pensiero che una cosa simili potesse succedere a questi due personaggi.Purtroppo (o forse no,questo dipende dai punti di vista) l’uscita del 7° libro è imminente e io TEMO DAVVERO che il personaggio di Draco,forse magari anche quello dello stesso Harry,finisca come quello di Sirius. Per cui ho cercato di consolarmi con questa ficcina,sperando che il peggio non tocchi né a Draco,né a Remus,né ai gemelli,né a Ron e né a Tonks. Incrocio le dita.


Forse scriverò un capitolo extra,ma ci devo pensare su…non voglio rovinare questa storia.Ringrazio comunque tutte le persone che hanno letto,commentato,spulciato o consigliato ‘Damn Hug’. A voi i miei più sentiti ringraziamenti.


Un bacio,salasar18.





  
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