Pilastro.
Esme/Carlisle.
01#
Se avesse potuto avrebbe pianto, ma doveva essere forte. Lo doveva a lui. Osservò il corpo di quello che era stata suo marito, il pilastro a cui si era aggrappata per non cadere nel vuoto: osservò il corpo di Carlisle.
Sicuramente adesso era in quello che veniva chiamato “Paradiso” perché una persona così buona non potrebbe essere in un altro posto. Perché lui ci credeva e ci aveva fatto credere anche lei. Esme emise un gemito mentre vedeva il suo pilastro diventare cenere.
Ma sapeva che quello era solo l’inizio.
Sapeva di dover ancora vedere morire altri dei suoi figli e dei suoi amici.
103 parole circa.
Note autrice: spero che questa raccolta non sia un fiasco e... lo so, ho altre due storie in cantiere ma non preoccupatevi, le Drabbles sono quattro e sono già terminate. Ameno che non me ne vengano altre in mente.
Ne posterò due o una al giorno. Ma adesso basta annoiarvi, vi chiedo di lasciare una recensione. :)