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Autore: DGrey    15/01/2013    3 recensioni
E' dura raccontare una bella fiaba al giorno d'oggi, specialmente e teatro...
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Giunge la narratrice con un grosso librone, si siede su una sedia in mezzo al palco in modo abbastanza elegante.

Subito dopo la segue un uomo di bassa statura vestito di blu che porge alla donna un paio di occhiali e poi si posiziona impassibile alla sua destra, simile ad un automa...

La narratrice inforca gli occhiali, apre il librone, schiarisce la gola e inizia a parlare...


Narratrice – C'era una volta...


Ne segue un rumore di natura indefinita... la narratrice si guarda intorno e ricomincia...


Narratrice – Dicevo...C'era una volta...


Si ode un gufo...


Narratrice (Alza leggermente la voce) – C'era Una Volta...


Al gufo si aggiunge un cane...


Narratrice (Turbata) – Ehm...scusate...?


Gufi, cani, gatti, scoiattoli, topi... forse anche cicale...


Narratrice (Alza la testa e guarda in alto, stranamente è ancora calma...) – Pregherei silenzio da parte del regno animale, grazie.


??? – GUARDATEMI!!! SONO IN TV!!!


Narratrice (Si gira verso il pubblico) – Appunto... specialmente da parte della bestiola lupina che ha appena parlato.


Si sente un ultimo grillo, poi tutto cessa.


Narratrice – C'era una volta una bella e giovane principessa...


Una brutta e vecchia contadina giunge sul palco...


Narratrice – Ho detto principessa, dov'è la principessa?

Contadina – Non ha intenzione di venire, signora...

Narratrice (Stufa) – Trascinala qui...


La contadina se ne va e ritorna 10 secondi dopo con la principessa, che fa di tutto per nascondersi...


Narratrice – Per quale motivo ti fai pregare...?

Principessa – Beh... quando narri...

Narratrice – Mmm ?

Principessa (Urla) – SEI PERICOLOSA !!!

Narratrice – Ma non dire baggianate !!! E poi la fiaba la sto raccontando io, quindi non puoi aggiungere altro...

Principessa (Si arrende) - ... ok...


La principessa si mette in mezzo al palco...


Narratrice – C'era una volta una bella e giovane principessa...


La principessa fa finta di saltare innocentemente...


Narratrice (Sorriso ammiccante) – ... di nome Salvatrice...

Principessa – Eh no... non iniziamo !!

Narratrice – Scusa, ma se ti chiami così...

Principessa – Mi Rifiuto !!!!

Narratrice – Vah beh... ti faccio un regalo... di nome Sebastiana.

Principessa – Meglio di niente...

Narratrice – La principessa Salvatrice...

Principessa – Sebastiana, grazie.

Narratrice –Pardon, La principessa Sebastiana aveva la bella e sana abitudine di passeggiare nei prati fioriti nelle ore del giorno...

Principessa – Tecnicamente sarei allergica ai pollini, avrei bisogno di un inalatore...

Narratrice – Non mi frega un fico secco dei tuoi bisogni!

Principessa – Antipatica...

Narratrice –E proprio in quei prati fioriti un giorno incontrò un affascinante principe sul suo bellissimo stallone bianco...


Il principe entra sul suo bel stallone bianco...


Principessa – ...Cosa è quel coso...?


...ma non sembra essere tanto affascinante...


Narratrice – ... e l'affascinante principe dov'è?

Principe – E' in lutto signora, gli è morto il nonno...

Narratrice –Ah, va bene... ma scusami se ti chiedo...

Principe – Si, signora?

Narratrice – Quanti nonni ha questo principe? È già il decimo che muore!

Principe – non lo so signora...

Narratrice – boh... 

Questo principe era molto bello...

Principessa – MA E' ORRENDO!

Narratrice – Chiudi il becco.... 

Peccato che fosse zoppo...

Principe – Come zoppo? Son stato bene fino ad ora.

Narratrice – Assistente?


L'omino vestito di blu, che fino a quel momento non si era mosso, si avvia verso il principe e gli da calci ripetuti alla gamba fino a quando egli non crolla per il dolore.


Principe – AHIA!!!!!

Narratrice- Ebbene?

Principe – Ora sono zoppo!

Narratrice – Bene.

Principe – Aiuto...

Narratrice – Detto qualcosa?

Principe – NO!

Narratrice – Mm.. 

Quello fu amore a prima vista...


La principessa lo guarda con la coda dell'occhio, poi gira la testa nella direzione opposta con ribrezzo.


Narratrice(Ripete alzando la voce) – Quello fu amore a prima vista...

Principessa – E' inutile che lo ripeti, tanto non mi innamorerò mai di questo coso.

Principe (demoralizzato) – Così mi offendi..

Narratrice – Le mie parole non si discutono, lo sai!

Principessa – Non m'importa.

Narratrice - ... Assistente?

Principessa – Nonononononono! Va bene anche così, giuro!

Narratrice (facendo spallucce) – Ok, come vuoi. 

E da quel primo incontro il principe e la principessa si videro tutti i giorni...

Principe – La cosa mi piace.

Principessa – A me invece no.

Narratrice – ...in quegli stessi prati fioriti dove si erano conosciuti...

Principessa – Ti ho detto che sono allergica!!

Principe – Ma tu hai sempre da lamentarti?

Narratrice – ... Dandosi tra loro baci a più non posso dichiarando il loro amore reciproco...

Principe – Hai detto baci?

Principessa(Contemporaneamente) – Hai detto amore reciproco?

Narratrice – Ancora problemi!?!

Principe – Io non li ho mai dati i baci...

Principessa – Ti sei mai chiesto perché?

Narratrice – ORA BASTA! FATEMI ALMENO CONTINUARE!

Principe – Ops...

Principessa – Scusa... Continua.

Narratrice – Grazie... 

Gli abitanti del regno erano molto contenti per loro.

Contadina – Ma da dove esce quella?!?

Bambina – Il principe è davvero brutto !

Ragazza – Io gli do 2 mesi...

Narratrice (mesta) - Ci ho provato....


Gli abitanti escono di scena.


Narratrice – Ma uno di quei giorni felici e pieni di spensieratezza, mentre passeggiavano per il bosco per i villaggi per le città e infine per quegli stessi prati fioriti dove si erano conosciuti come facevano di consueto, dandosi tra loro tanti baci a più non posso dichiarando il loro amore reciproco come il cuore saggio e buono diceva loro di fare...

Principessa – Arriveresti al dunque, grazie?

Narratrice – ...All'improvviso un raggio viola pietrificò il principe.

Un raggio di colore giallo colpisce il principe.

Narratrice – Ma doveva essere viola...va beh..... stessa cosa. 

La principessa era davvero preoccupata per le sorti del principe.

Principessa – (saltando di gioia intona una samba carnevalesca) – PEPPE – PEPPEREPE - PEPPE – PEPPEREPE....

Narratrice (scoraggiata) – Potresti almeno tentare... d'altronde ti puoi già ritenere fortunata con un principe come questo...

Principessa – Sarebbe a dire...?

Narratrice – Niente niente.


Sul palco nel frattempo entra una Strega.


Narratrice – La strega aveva lanciato un sortilegio al principe. La principessa era molto spaventata...

Principessa (tende la mano alla strega) - Piacere Sebastiana.

Narratrice – Ma insomma!!!


Senza che le sia permesso, entra in scena la contadina interrompendo il tutto.


Contadina (rivolta alla narratrice) – Scusi, signora...

Narratrice – Che vuoi? Siamo al punto cruciale, quindi sbrigati.

Contadina – La storia che si sta raccontando non mi piace molto...

Narratrice (Sarcastica) – Non le piace ha detto? Oh, peccato che la narratrice e regista in questo momento sia IO.

Contadina – Lo so, lo so... solo volevo darle qualche consiglio che poteva prendere in considerazione...

Narratrice – "Consiglio da prendere in considerazione" di che tipo?

Contadina – Ad esempio... La strega uccide la principessa...

Principessa – Grazie...

Contadina – E poi prende le sue spoglie per diventare regina e vivere felice e contenta insieme al principe che non scopre niente di ciò fino alla fine di...

Narratrice – No... troppo "tragedia".

Contadina – Ma così non è originale!

Narratrice – Fa niente.


Entra in scena la bambina e si posiziona accanto la contadina.


Bambina – Ciao, narratrice...

Narratrice – Cosa c'è piccolina?

Bambina – A me la storia non mi piace...

Narratrice – A parte che non si dice "a me mi", poi io sto raccontando questa storia e quindi...

Bambina(Interrompe) – Facciamo... facciamo...facciamo che io sono un astronauta...

Principe – Astronauta...

Bambina – ...Che va su un astronave per Marte e la principessa e il principe che guardano, poi io finisco su Marte e allora...

Narratrice (Fa ogni cosa per non ridere) – Mi rallegri la giornata ma... no, sarebbe troppo "fantascienza".

Bambina – Ma così non è divertente!

Narratrice – Fa niente.


La bambina si mette a piangere e si fa abbracciare dalla contadina, intanto entra in scena la ragazza e si mette accanto alle altre due...


Ragazza – Scusi signora...

Narratrice – Fammi indovinare: la mia storia non ti piace...

Ragazza – Come hai fatto a capirlo

Narratrice – Indovino... visto che ci siamo, cosa vuoi consigliarmi...

Ragazza – Si... e se in un incontro notturno con il suo amore e con il grande aiuto del destino, la principessa rimanesse incinta del principe, ma fosse poi costretta a sposate un duca sciupafemmine della cittadina accanto che vuole solo abbandonare la sua amante da cui sta per avere due gemelli e dimenticare un rapporto adultero avuto con la cugina che ha appena dato alla luce un bel....

Narratrice – Decisamente No è troppo...troppo... troppo da telenovela, ecco.

Ragazza – Ma così non è più minimamente interessante!

Narratrice – Fa niente.

Strega – La proporrei io una storia interessante.

Narratrice – Spara pure...

Strega – Io, me stessa e me che conquistiamo il regno, il mondo e per finire l'universo intero, chiedendo ai nostri sudditi di pulire piedi, scarpe e..

Narratrice – Direi di no... Troppo "Egocentrismo".

Strega – Ma così non ci guadagno nulla.

Narratrice – Non m'interessa. Adesso andatevene tutte e tre, per piacere.


Contadina, Bambina e Ragazza escono, la Strega si ricompone...


Narratrice – Possiamo tornare?

Strega – Per me va bene... forse.

Narratrice – La strega punse la mano della principessa con uno spillo nascosto in una mela e la sventurata si addormentò stesa in terra.

Principessa – Spillo nascosto in una mela?

Narratrice – Hai problemi con le mele, con gli spilli o col nascondino?

Principessa – Non l'ho mai sentita, che cavolata è!?!

Narratrice – Io perché sono originale, tu lo sai benissimo e sei invidiosa.

Principessa – Originalità...

Narratrice – Adesso addormentati, per favore.

Principessa – Va bene, mi addormento (cade e finge di dormire)

Narratrice – E finalmente la strega contenta potrà sostituirsi alla bella principessa.

Strega – Ma io non ho voglia di sposare quello lì.

Principe – Grazie, gentili come sempre...

Principessa – Non avrebbe tutti i torti.

Narratrice – Tecnicamente voi due non dovreste parlare per niente...

Principe (Sfida) – Io parlo quando mi pare, ok?

Principessa – Sono giustificata: parlo nel sonno.

Narratrice – Parli nel sonno?

Principessa – Si. Me lo dicono tutti...

Principe – Wow, che stupenda moglie.

Principessa – Non ho mai detto che sarò tua moglie, anzi, sono contraria ai matrimoni... specialmente se fatti con te!

Narratrice(Ignorandoli) – Ma giunse il cacciatore che vide l'intera scena.


Giunge sul palco... anzi no: nessuno arriva sul palco.


Narratrice (perde finalmente le staffe) – E ADESSO IL CACCIATORE DOV' E' !?!

Principe – Tecnicamente sarei io, ma mi hanno fatto diventare principe...

Principessa& Strega – Adesso si spiega tutto...

Narratrice (furiosa) – NESSUNO CHE FACCIA MAI QUELLO CHE DICO!! PERCHE' VI COMPORTATE DA IGNORANTI!?!


Nel frattempo entra in scena la contadina stranamente ringiovanita.


Contadina (rivolta alla narratrice) – Mi avevate promesso un ruolo di rilievo invece mi sono trovata nei panni di una brutta e vecchia contadina. Volevo il ruolo della principessa... ma non con quel principe.

Principe – Uffa! Basta mi sono stancato di essere denigrato a questo modo. Me ne vado. Trovatevi un altro principe.

Principessa – Che bello il principe se ne è andato. Sono libera. PEPPE – PEPPEREPE....


Ed esce dalla scena.

Nel frattempo sono comparse anche la bambina e la ragazza molto scontente.


Ragazza – Noi non abbiamo fatto praticamente nulla. Non puoi trattarci così. Ci rivolgeremo ai sindacati. Facciamo sciopero.

Bambina – Si, esatto! Ma... cosa sono i sindacati e lo sciopero...

Ragazza – Basta, Andiamo via!


E se ne vanno.


Strega – non ho capito cosa mi avete chiamato a fare. Sono appena arrivata e sono andati via tutti.

He... ma voglio essere pagata comunque, altrimenti mi rivolgerò al mio avvocato.

Narratrice – Mai detto niente sulla paga!

Strega – Ti conosco troppo bene.


Ed esce di scena anche lei.

La narratrice, si guarda attorno, guarda il libro e poi rivolta al pubblico ...


Narratrice (Indifferente) – E vissero per sempre felice e contenti.

Chiude il libro di scatto, si alza, posa il libro sulla sedia e gli occhiali sopra il libro, e decisa se ne va.

(...)

In scena è rimasto solo l'assistente.

Si guarda attorno. Gira attorno alla sedia. Rilassa i muscoli tesi fino a quel momento. Sposta la sedia e si sdraia a terra con fare sognante.


Assistente – Le stelle..... la luna.....

(Gira la testa )

..... la gente......

(guarda di nuovo il cielo)

... qui si lamentano tutti. Ognuno ha i suoi capricci. Io non capisco.

(Si mette seduto a gambe incrociate)

Chi vuole essere più pagato, chi si rivolge ai sindacati o all'avvocato, chi è contento per un pericolo scampato.

Non sanno più cos'è la gioia di stare insieme e raccontare una bella storia.

Hanno dimenticato l'amicizia per far posto all'avarizia.

Pensan solo a ciò che è bello e ciò che vale non è più quello.

Da piccolo mi raccontavano belle favole stilizzate e ora mi ritrovo a sentirle rimodernizzate.

Il gatto con gli stivali si è comprato un cellulare.

Cenerentola a New York con il suo principe va a stare.

Biancaneve ha scoperto di essere attraente e ora si comporta da vera "deficiente".

Sono io l'unico che non è cambiato in quanto la mia interpretazione non ha significato......


Narratrice (da fuori campo) – ASSISTENTEEEEEE..... !!!!!!!!

Tutti gli altri (da fuori campo) – PRENDIAMOLAAA!


Assistente (Confidandosi amichevolmente) – ...Comunque non posso dire che io non mi diverta, è già il 14° principe che azzoppo e nessuno mi ha ancora denunciato.


Riprende da sua aria di automa, prende tutta la sedia ed esce.

   
 
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