Volete sapere la
mia storia? Beh, è
molto lunga, se posso permettermi. Sono nata circa 4,5 miliardi di anni
fa. Si,
lo so, sono anziana, ma non sento per niente il peso della vecchiaia:
solo
qualche rallentamento del mio moto di rivoluzione ogni secolo e un
progressivo
raffreddamento della mia crosta terrestre, ma non posso lamentarmi.
Certo è che
delle lamentele da fare ce le ho eccome, tipo questo benedetto pallone
gonfiato
che non smette di attrarmi a sé. E’ da quando sono
nata che non fa altro che
venirmi dietro; a nulla è servito dirgli che non sono
interessata, lui non
demorde. Sono tanti i discorsi che ho tentato di fargli, tipo questo:
<<
Ciao, mi chiamo Terra, tu?
>>.
<<
Sole >>.
<<
Senti, Sole, lo so che ti
piaccio. Cioè… comprendo bene che sei rimasto
ammaliato dalla mia bellissima
forma ad ellissoide e che quando mi muovo so come farlo, ma purtroppo
non mi
interessi >>.
<<
Sole >>.
<<
Hei, ma hai capito cosa ti
ho detto? >>.
<<
Sole >>.
Insomma,
realizzai che fosse deficiente,
ma forte!
Non solo, quel
marpione, perché devo
per forza chiamarlo così, non attrae solo me, ma almeno
altri sette pianeti, escluso
l’ultimo, che è una sottospecie di asteroide. Come
faccio a capirlo? Beh, gli
asteroidi non parlano.
Comunque
immaginate la mia
situazione: sono costretta a girare su me stessa ed intorno a sto
cretino per
evitare che lui mi trascini verso di se. Non so cosa abbia intenzione
di fare,
ma io non sono una tipa che si concede tanto facilmente. Ma non finisce
qui,
perché un’altra lamentela riguarda
questa pettegola deficiente che gira attorno a me. Essì,
perché non solo devo
sorbirmi il ciccione giallastro, ma anche questa nanetta da strapazzo
che non
fa altro che ficcare il naso nei miei affari. Già non basta
che si sia
scontrata con me miliardi di anni fa, distruggendo buona parte della
mia
crosta, che però poi si è nuovamente amalgamata
per bene, adesso deve anche
girarmi attorno. Lei ed il ciccione spesso collaborano, unendo le loro
forze
attrattive e smuovendo leggermente il mio asse. Peccato per loro che io
sia una
tipa troppo tosta. Ma come se non bastasse, la tizia qui vicino smuove
le mie
acque, facendole alzare ed abbassare. Non so cosa ci trovi di
divertente, ma in
questi casi si dice: “Il pazzo va assecondato”.
Come faccio a sapere questo
detto? Per colpa di quei coglioni che hanno avuto la brillante idea di
abitare
su di me. Prima c’erano delle bellissime creature che
vivevano nelle mie acque,
poi iniziarono a camminare sulla terraferma, facendomi un solletico che
non vi
dico. Poi eccoli lì, i cervelloni che pensano di essere
migliori di me…
Avessi braccia e
gambe li piglierei
tutti a pugni e calci…
Inquinano,
sporcano e tagliano i miei
bellissimi capelli verdi. Poi hanno creato degli strani aggeggi che
esplodono,
rilasciando radiazioni tossiche, che non fanno certo bene alla mia
crosta. Mah,
io con un’eruzione libero più energia di tutti i
loro cosi super esplosivi
messi insieme. E’ ovvio che non c’è
competizione, anche se mi è oscura la loro
utilità:
come ci si fa a divertire facendo esplodere qualcosa? Arrivai alla
conclusione
di essere abitata da una massa di idioti…
Stupidi
parassiti da strapazzo… ma
una piccola soddisfazione ce l’ho: che un po’ i
coglioni sono andati a romperli
anche alla vicina qui di fronte, qualche anno fa. Anche se adesso pare
se la
siano scordata, forse ha rotto anche loro e sono scappati via.
Sta di fatto
che, come potete aver
capito, vivo una
vita molto stressante e
sinceramente mi sono rotta le scatole. Aspetto
con ansia che qualcosa cambi: magari il ciccione si rassegna e se ne va
via,
magari la nanerottola cade nel suo campo gravitazionale,
così non la vedo più,
e magari ste pulci si estinguono subito subito, senza troppi
complimenti, così
smettono di crearmi tutto sto prurito camminandomi sopra…
Spero
vi sia piaciuta
questa storia, frutto di un'idea venutami oggi,
durante
la lezione di
scienze della terra xD e mi raccomando,
recensite
;) Ciao! :D