PROLOGO
-Leale. Dove mamma?-
L’interpellato si voltò lentamente verso l’ultimo rampollo dei Fowl, il signorino Artemis Junior. L’uomo ricorderà per sempre la prima volta che udì quella vocina acuta, perché fu una delle poche cose in grado di fargli rizzare i peli sul collo.
Questo perché il bambino aveva esattamente undici mesi e diciotto giorni.
Cercando di mantenere un tono di voce tranquillo, Leale chiese –Come, Artemis? Puoi ripetere?-
Il piccolo lo fissò con enormi occhi azzurri dal suo lettino, poi disse lentamente –Mamma.-
Stavolta l’enorme guardia del corpo non poté convincersi di esserselo immaginato, perché vide con chiarezza la bocca del suo protetto aprirsi, articolare le parole, e perdere un filo di saliva.
-Fra poco arriva, Artemis, non ti preoccupare.-
Fortunatamente per la sua reputazione, nessuno seppe mai che Domovoi Leale, massimo esperto di arti marziali, infallibile guardia del corpo, ultimo di un’illustre famiglia di coraggiosi combattenti aveva sudato freddo davanti a un neonato di nemmeno un anno.
ANGOLINO DELLE PARANOIE DI AMBERLE
Salve salve salve! Purtroppo per i miei (pochi, sigh) lettori ho deciso di deliziarvi con una storiella di poche pretese: in sintesi, la mia idea è fare una storia di più capitoli, delle quale avete appena letto il prologo (molto lungo, né? xD tranquille, i prossimi capitoli saranno più lunghi u.u), che parli dell’infanzia del nostro piccolo genio preferito. Che ora molto piccolo non è, ma anzi è cresciuto assai bene u.u (almeno nella mia testa xD). Penso che scriverò dieci o undici capitoli oltre a questo, uno per ogni anno, in modo che cronologicamente finisca con l’inizio del primo libro.
Lo so che non ci sarà quasi niente da commentare vista la brevità del prologo, ma ci terrei taaaaanto a sentire le vostre opinioni :3
Amberle
PS: Io ho cercato su internet lo sviluppo dell’intelligenza in un bambino prodigio, per intenderci, a che età comincia a parlare, scrivere, ecc. ecc., ma non ho trovato un tubo. Quindi dovrò andare abbastanza a