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Autore: Ale24    06/02/2013    4 recensioni
"Dimenticavo! Gira sempre senza orologio!”
“Perché senza orologio?!”
“Perché così se ancora non ti parla potrai sempre attuare il piano C! Che io chiamo affettuosamente il piano Canaglia."
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non sono sicura di piacergli !
 
Come da abitudine il venerdì pomeriggio mi sono trovata con le mie amiche Sara, Alessandra e Marzia per aggiornarci sulle rispettive vite, novità in amore non ce n’erano mai troppe e quindi ho pensato di condividere quello che Mattew mi aveva da poco confidato.
“Hai presente quando ti piace un ragazzo ma non sei sicura di piacergli? Beh ci sono dei modi per capire se gli piaci!”
Le facce non sono delle più sorprese, su qualsiasi rivista femminile a partire dal Cioè fino ad arrivare a DonnaModerna non manca un aritocolo simile sotto San Valentino.
Come sempre la più entusiasta è Alessandra: ”Dai aiutaci tu Ale!”
“Il primo indizio è se lo hai sorpreso mentre ti guarda.”
“E chi mi garantisce che guarda proprio me?” Sara è la più scettica del gruppo e non manca occasione perché confermi questo primato
“I ragazzi non sono così furbi, fidati, se avete di frequente contatto visivo allora gli interessi e se guarda in continuazione il tuo gruppo è perché morirebbe dalla voglia di venire a parlarti.”
“Ah” è intervenuta Marzia “Come Fabio, quel ragazzo in università! Poverino Alessia gli sarà venuto il toricollo a furia di girarsi a guardarsi con quegli occhioni da criceto ma tu niente! Che crudeltà!”
Scoppiamo tutte a ridere al ricordo del ragazzo che aveva una cotta per me, ma che io non avevo minimamente calcolato, non accorgendomi delle sue attenzioni.
“Attenzione ragazze, secondo indizio: si posiziona vicino a te
L’avvicinarsi è sintomatico di attrazione, se un ragazzo vedere una ragazza che le interessa, state tranquille che si avvicinerà, inoltre questo è un chiaro invito al dialogo, vuole rendere più semplice parlarti o comunque sta prendendo il coraggio per farlo.”
“Oh cavoli! Allora non dovevo dire a mio fratello di andarmene dal Saturn sabato scorso!” dice Sara tutto d’un fiato.
“Perché cos’è successo sabato scorso?”
“Ero Da Saturn con mio fratello, stavamo cercando un regalo per i nostri cuginetti che sono patiti della Play Station e mentre sono entrata ho incrociato lo sguardo di un ragazzo che guardava le cover dei cellulari, sono andata oltre senza darci molto peso e poco dopo l’ho incrociato di nuovo nella sezione dei dischi e abbiamo praticamente iniziato a “giocare a rincorrerci” tra le varie corsi del negozio, ad un certo punto io mi sono fermata a guardare i televisori sperando che si avvicinasse a parlarmi, ma non l’ha fatto quindi mi sono stufata e ho detto a mio fratello di andarcene!”
“Sara mannaggia, ma almeno era carino?” non riesco a trattenere la curiosità.
“Certo che era carino altrimenti non mi sarei messa a fare su e giù tra le corsie come una scema!”
Scoppiamo tutte a ridere e una volta ritornate alla normalità riprendo a parlare: “Indizio numero tre, siete curiose?”
“Dai non tenerci sulle spine!” mi incita Alessandra.
“Tende ad inclinarsi quando parli.”
“Ma questa cosa non ha senso!” interviene Marzia.
“Fammi spiegare meglio, altrimenti lo so anche io che non ha senso!
In teoria bisognerebbe notare se durante la conversazione lui tende a beccare, ovvero se quando tu parli lui si inclina più vicino per sentire ciò che dici, intatti tendiamo a dare più attenzione alle persone che ci interessano perché ci interessa tutto ciò che dicono.
Un altro indizio è se ti da informazioni che tu non gli hai chiesto, quando fanno i pavoni in altre parole, perché anche se tu non glielo hai chiesto inizia a parlarti di barche o dei suoi risultati cercando di impressionarti dimostrando quello che ritiene siano le sue migliori risorse. Qui Marzia ti freghi tu!”.
“Solo perché ogni tanto scrivo a Pietro ricordandogli i compiti e le interrogazioni non vuol dire che faccio la pavona!” risponde lei con tono offeso.
“Ma se lui non te li chiede mai e tu glieli dici pur di avere qualcosa di cui parlare per attaccare bottone!” la riprende Sara, Marzia cerca di difendersi, ma si arrende all’evidenza e tutta rossa si nasconde dietro la sua tazza di cappuccino mentre noi scoppiamo a ridere.
“In effetti il tuo comportamento è anche simile al quinto indizio: cerca di ri-iniziare la conversazione. Potresti anche provarci Marzietta perché per fare questa prova devi avere un buon rapporto con il ragazzo e la prova consiste nel lasciar cadere una conversazione e vedere se la ri-inizia: se cerca di trovare un nuovo argomento per mandare avanti la conversazione è perché non vuole che te ne vai, se non è interessato invece lascerà la conversazione non appena finirà.
“Voglio provarci anche io con Luca.” Esordisce Alessandra.
“Infine l’ultimo indizio è se cerca scuse per creare un contatto.”
“E’ vero ne avevamo anche parlato alla lezione di scienze” interviene Alessandra “Se non ricordo male il contatto fisico scatena una reazione chimica nel nostro cervello che ci mette in sintonia con l’altra persona e aiuta a stringere la relazione!”
“La solita secchiona!” la riprende Marzia.
“Ma ha ragione” la difendo “poi i ragazzi tendono ad essere molto più fisici delle ragazze e quindi con la scusa di toccarti il braccio per gioco o gioca alla guerra dei pollici sta semplicemente cercando un contatto fisico, non importa quanto piccolo esso sia.”
“Ho un idea!” dice Sara tirando fuori una penna dalla borsa e strappa un foglio dal suo quaderno “Vediamo chi ha più indizi a suo favore!”.

 
  
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