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Autore: Charme    13/02/2013    7 recensioni
Belle riesce a ottenere un compromesso con il Re suo padre, e per lei una passeggiata nel bosco equivale all'inizio di una grande avventura, proprio come quelle di cui ama leggere. Purtroppo l'atmosfera sarà molto meno gradevole di quella da lei sperata.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Gaston, Signor Gold/Tremotino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Primo esperimento nel fandom di OUAT, la flash è stata scritta in occasione di una sessione di scrittura "Drabble Night", settimane e settimane fa. Devo essermi scordata di pubblicarla, in effetti. Grazie a B a k e r_Street che me ne ha inconsciamente riportato alla mente l'esistenza ^_^



Fandom: Once Upon a Time.

Personaggi: Belle, Gaston, Rumpelstiltskin.

Citazione: Per chi vuole vederli ci sono dei fiori dappertutto. (Henri Matisse)
Proverbio: Non è tutt'oro quel che luccica.
Immagine: http://it.wallpapershi.net/wp-content/uploads/2012/08/Foresta-foschia-estiva-i-raggi-del-sole-strada-alberi-mattina-sera-percorso-bellezza-natura.jpg
Note introduttive: Ah-hem. Il Gaston della serie non è così male, la sua rappresentazione è influenzata più che altro dal cartone animato Disney. Mea culpa. L’immagine e la citazione ci sono, il proverbio “Non è tutt’oro quel che luccica” è un sottotesto accennato, più che altro. 

 
 

  Belle era entusiasta che finalmente il Re suo padre avesse acconsentito al suo piccolo desiderio di una passeggiata nel bosco. Era così vicino al castello, eppure, da dietro le mura, pareva così lontano e irraggiungibile...

  Aveva letto tante di quelle storie ambientate nei boschi che ormai si era puerilmente convinta che fosse sufficiente trovarsi in quello splendido teatro naturale, per poter andare incontro alla sua avventura. Non aveva messo in conto, però, la presenza di Gaston. Lei avrebbe tanto voluto ascoltare i suoni della natura, sperando di poter godere del canto degli uccellini o di cogliere il guizzo di un cerbiatto, ma Gaston era straordinariamente rumoroso.

  Di certo non lo faceva apposta.

  Ne era sicura.

  E in effetti il ramo che aveva tranciato con la spada era piuttosto invasivo.

  Ma doveva proprio fare tutto quel baccano?

  Quando calpestò col suo stivale fangoso un nido caduto, però, perfino Belle perse la pazienza e chiese di far ritorno al castello. Sua madre le diceva sempre che per chi vuole vederli ci sono dei fiori dappertutto, e Belle aveva creduto di aver sempre messo in pratica quell’insegnamento, vedendo del buono in tutti, ma alle volte ammetteva tristemente di potersi sbagliare.

 Gaston poteva pure avere una spada, un cavallo e un fisico possente, ma era molto più lontano dall’essere un eroe di quanto non lo fosse lei.

 

 

  “Chi era alla porta?”
  “Un vecchio vagabondo che vendeva fiori.”

   Né Belle né Rumpelstiltskin lo seppero mai, ma il proverbio della madre di Belle si rivelò fondato un’altra volta, seppur leggermente modificato: non ci saranno stati dei fiori in Gaston, ma c’era Gaston, in un fiore.  

  
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