La
scelta di Sakura
_Libera_
I |
l
sole che filtrava dalle finestre mi
fece svegliare da un lungo sonno. Tastai per tutta la lunghezza del
letto
Naruto. Dopo qualche settimana di sacrifici eravamo riusciti a
risparmiare
abbastanza da poterci comprare un letto matrimoniale, perché
nel singolo
iniziavamo a stare un po’ stretti. E poi, ormai vivevo
ufficialmente a casa
sua. Mi alzai lentamente, dovevo essermi svegliata tardi
perché
dirigendomi in
cucina vidi Naruto che
stava già preparando il pranzo. Mi affiancai a Lui e gli
sfiorai la guancia con
un bacio. Mi sedetti a tavola e poco dopo mi servì un piatto
di minestra
fumante.
«Sai,
ho visto Sasuke ieri. La sua
vista sta migliorando da quando ha cominciato la cura».
Dissi, esaminando bene
la sua reazione. La forchetta che impugnava si fermò per
meno di un secondo a
mezz’aria. Di nuovo.
L’avevo fatto
ancora. Da qualche settimana, ogni volta che nominavo Sasuke si
bloccava.
Sembrava quasi che lo disturbasse il solo fatto che pronunciassi il suo
nome.
«Naruto.
Guardami». Il tono della mia
voce attirò finalmente la sua attenzione. «Sei
sicuro che vada tutto bene?» Mi
guardò per qualche secondo, poi abbassò lo
sguardo.
«Si,
non c’è niente che non vada.»
Lasciai perdere, entrambi eravamo però consapevoli che era
una bugia.
«D’accordo, lasciamo perdere. Però lo
sai che puoi dirmi tutto.» Dissi
stringendogli la mano che aveva posato sul tavolo. Lui mi sorrise,
grato che
non avessi insistito.
Passammo
il resto del pomeriggio
insieme, sul divano. Ma più stavo con Lui, più lo
sentivo distante. Intuivo che
centrava in qualche modo Sasuke, ma non capivo che cosa potesse aver
turbato
tanto Naruto. Dovevo trovare un modo per farli incontare. Con una scusa
uscii
di casa. Mi diressi in fretta al campo, ma non trovai Sasuke. Lo cercai
vicino
al bosco e finalmente vidi. Si stava allenando, lanciava i kunai verso
un
bersaglio. Lo raggiunsi in fretta, Lui mi guardò sorpreso.
«Finalmente
ti ho trovato!» Dissi. «Io
e Naruto volevamo invitarti a cena. So che il cibo del campo non
è un granché,
per questo vorremmo che tu venissi da noi. »
Sembrò pensarci su, ma sapevo che
non vedeva l’ora di mettere sotto i denti un pasto caldo. Ero
convinta che
avrebbe accettato subito, invece..
«Non
credo sia il caso» Disse,
lanciando un kunai che sfondò il bersaglio. Non capivo.
Perché rinunciava a un
ottimo pasto caldo? Si sa che gli uomini bisogna prenderli per la
gola.. Ma non
mi diedi per vinta. Iniziai a pregarlo e a strattonarlo, fino a che,
stufo, non
acconsentì ai miei capricci.
«Naruto!
Guarda chi è venuto a
trovarci.» Dissi entrando in casa. Sasuke mi
lanciò un’occhiataccia, dopo aver
capito che Naruto non c’entrava niente con
l’invito. Naruto vedendo Sasuke si
bloccò un istante poi cercò di accoglierlo in
modo normale. Durante la cena la
tensione si tagliava con il coltello. Io spostavo lo sguardo da un
all’altro,
cercando di decifrare gli sguardi che mi inviavano.
Non
riuscivo a capire che cosa avrebbe
potuto dividerli. Entrambi sembravano avercela con me per la
‘trappola’ in cui
l’avevo incastrato. Ma non sapevano che avevo intenzione di
svignarmela presto.
Quella sera avrei dovuto fare il turno di notte all’ospedale,
come la notte
precedente.
Mi
fulminarono entrambi come previsto,
quando dissi loro che me sarei dovuta andare. Ordinai loro di risolvere
qualsiasi scaramuccia fosse sorta tra di loro. E, sentendomi un
po’ in colpa,
mi chiusi la porta alle spalle.
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Q |
uando
la porta si chiuse io e Sasuke
rimanemmo soli. Mi sentivo a disagio in sua compagnia, ma detestavo
ancora di
più ogni volta che Lei pronunciava il suo nome con tanta
allegria. Soprattutto
dopo quello che aveva detto Sasuke. Le sue parole mi ronzavano ancora
in testa.
Ti
avverto. Se Sakura verserà anche solo una
lacrima a causa tua, non mi sarò scrupoli, non me ne
importerà più niente della
nostra amicizia, io
agirò di
conseguenza. Se la fai soffrire, me la pagherai, farò tutto
ciò che è in mio
potere per allontanarti da Lei.
Tranne
parole di circostanza, non ci
eravamo più parlati dopo quel giorno. Questa situazione mi
infastidiva, ma
detestavo ancora di più il sentirmi minacciato dal mio
migliore amico. Avevo
bisogno di risposte, dovevo sapere cosa si nascondeva dietro quelle
parole di
minaccia. Non volevo girarci intorno, così andai dritto al
punto.
«Provi
qualcosa per Sakura?»
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P |
resi
tempo. Non mi aspettavo una domanda
così diretta. Così esitai.
«E
se anche fosse?» Chiesi. Lui mi
guardò sorpreso dalla mia risposta. Vidi un lampo di timore
passare nei suoi
occhi. «Se le chiedessimo di scegliere un’altra
volta. E se Lei scegliesse me,
tu cosa faresti?» Stavo giocando sporco, era una cattiveria
metterlo davanti a
una simile ipotesi. Ma volevo vedere fino a che punto poteva spingersi
il suo
autocontrollo. Se avesse perso la pazienza mi sarei battuto volentieri
con lui.
Ma
non potevo prevedere gli effetti che
avrebbero avuto su di me la sua risposta.
«La
lascerei andare.»
‘Se
ami
qualcuno lascialo libero.
Se
torna da te, sarà per sempre tuo,
altrimenti non lo è mai stato.’
Richard Bach
«Saresti
davvero disposto a lasciarla
andare?» Ero basito. Come poteva un uomo accettare una simile
situazione? Come
poteva accettare di vedere la donna che ama tra le braccia di un altro?
Avevo
quasi la voglia di mettere alla prova la sua capacità di
sopportazione. Avevo
quasi voglia di correre da Sakura per chiederle di scegliere. Ero
persino tentato di mentirle, di
dirle che
l’amavo, solo per il gusto di vedere la sorpresa nel suo
sguardo, solo per
vedere le lacrime scorrere sul suo viso. Solo per poterla stringere.
Solo
per vedere la faccia di Naruto
mentre Lei sceglieva me e non lui.
Ma
Lei non avrebbe scelto me. La questa
consapevolezza mi lasciò l’amaro in bocca.
Non
lo avrebbe più fatto. Avevo
sprecato tutte le mie possibilità. E Lei si era stufata di
aspettarmi. Naruto
invece non si era mai stancato di aspettare Lei. Questo mi portava a
pensare
che in realtà Lei non mi amasse poi così tanto.
Naruto invece si. Perché era
sempre stato un punto fermo, un certezza per Lei. L’unico che
era pronto a
vederla tra le mie braccia, pur di vederla felice. Solo chi ama
veramente può
sopportare una simile sofferenza.
Naruto
era l’unico che meritasse il suo
amore.
Il
solo fondamento della verità
è la possibilità di negarla.
Luigi
Einuadi
«Non
provo niente per Sakura» Dissi.
Ormai non ero più convinto che fosse la verità,
ma non importava. Era la cosa
giusta da fare.
«Davvero?»
Chiese, sorridendo.
«Quello
che ti ho detto.. era solo perché
non voglio che vi facciate male a vicenda.» La reazione di
Naruto fu immediata,
sul suo volto spuntò il sorriso da ebete che non si toglieva
da settimane.
Poco
dopo uscii di casa, con una certa
malinconia.
Mi
sarei limitato ad assistere da
lontano.
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Q |
uando
trovai a casa era le due di
notte. Ero stanca morta. Il mio turno era stato tranquillo, ma
è dura
concentrarsi su un lavoro che non c’è quando a
casa forse sta scoppiando un
rissa. Trovai Naruto che dormiva, ancora vestito, nel letto. Dal suo
sorriso
capii che doveva aver chiarito con Sasuke. Meglio così.
Naruto aveva tentato di
aspettarmi alzato un’altra volta. Cercando di non fare rumore
andai in bagno
e mi spogliai. Mi
fermai per qualche
secondo a guardarmi allo specchio. Mi passai la spazzola tra i capelli.
Si
erano allungati parecchio in quelle settimane. Ormai arrivavano alle
scapole.
Ripensai a tutto ciò che
era successo in quel lasso di
tempo. Io e Naruto vivevamo ufficialmente insieme. Con il tempo eravamo
riusciti a superare la timidezza, avevamo imparato a scoprirci a
vicenda, poco
a poco. Con i piccoli gesti quotidiani avevamo imparato a rendere
diversi ogni
giorno. Con il tempo i nostri baci erano diventati più
spinti, entrambi avevamo
iniziato a chiedere di più. Insieme avevamo scoperto
l’intimità.
Quanto
a Sasuke, con il tempo, forse,
avrebbe imparato a convivere con le ombre che aveva dentro di se.
Avrebbe
imparato a cercare l’appoggio di coloro a cui voleva bene.
Sarebbe cambiato.
Forse, sarebbe tornato quello di prima.
Passai
un’altra volta la spazzola tra i
capelli. Forse avrei dovuto farli crescere, mi rendevano più
femminile. Avrei
scelto io, sarei stata libera di scegliere.
La
Scelta
di Sakura.
"Mentre
cresciamo ci insegnano tante cose: se un ragazzo ti dà un
pugno gli piaci; non
tagliarti i capelli da sola; un bel giorno incontrerai un
uomo meraviglioso
e per te ci sarà il lieto fine.
Ogni
film che
vediamo, ogni storia che ci viene raccontata, ci scongiura di aspettare
questo:
la svolta del terzo atto, la dichiarazione d'amore inaspettata,
l'eccezione che
conferma la regola.
Ma
a volte siamo
così concentrate sulla ricerca del lieto fine che non
riusciamo a
interpretare i segnali, a riconoscere chi ci vuole
da chi non ci
vuole, chi resterà da chi
andrà via.
E
forse nel lieto
fine non è compreso un uomo meraviglioso... Forse sei tu, da
sola, a rimettere
insieme i pezzi, a ricominciare, per
liberarti nella speranza che
arrivi qualcosa di meglio nel futuro.
Forse
il lieto fine
è solo andare avanti. O forse il lieto
fine è questo: sapere che
nonostante le telefonate non ricevute e il cuore infranto,
nonostante
tutte le figuracce e i segnali male interpretati,
nonostante i pianti
e gli imbarazzi, non hai mai e poi mai
perso la speranza!"
_La
verità è che non gli piaci
abbastanza_
(film che non ho mai visto)
*Dedico
questo capitolo a tOkiOsa
sperando
con tutto
il cuore che le sia paiciuto ;)*
Beh
che dire? Siamo arrivati alla fine. In questa storia ho
un messo un po’ di me stessa, e quindi è con un
po’ di malinconia che ho
scritto l’ultimo capitolo, ma si sa, tutto prima o poi
finisce. Non ho scelto a
caso la data della pubblicazione. Il 16 di febbraio. Non ho pubblicato
il 14,
San Valentino perché, con tutto il rispetto lo trovo solo
una trovata commerciale.
Ci si deve amare giorno per giorno. Quindi ho preferito evitare di
pubblicare
il ‘giorno degli innamorati’.
Mentre
il 16 febbraio ha per me un significato importante. Il
16 febbraio di un anno fa ho subito la più grande delusione
mai avuta. Non per
colpa di un ragazzo, sia chiaro. Ma per colpa di una
“amica”, che consideravo
come un sorella e che mi ha fatto il peggior torto possibile.
Questo
mi ha cambiata mi ha fatto diventare indifferente e
fredda. Ma va bene così perché ho imparato, a mie
spese, a non fidarmi più. Per
questo ho iniziato a scrivere ff. Perché creandomi un mondo
tutto mio riesco a
dimenticare, o meglio a ignorare
tutto il resto. Comunque non sono una depressa cronica, anzi.
Non
credevo che sarei riuscita a scrivere 20 capitoli, ma
soprattutto non mi aspettavo così tanto affetto da parte
vostra. E c’è una sola
parola per riassumere tutto quello che provo per voi.
Grazie.
Ma
ancora non basta. Preferisco nominarvi uno alla volta.
Ringraziando chi c’è sempre stato, chi
è comparso all’improvviso, chi è
sparito, chi ho letto in silenzio. Tutti.
Un
ringraziamento speciale a :
luli97
Orihime
Hyuuga e Soly
Dea
che hanno recensito
ogni capitolo.
RedHair,
habanerossosangue, RufyXNami,
Akatsuki,
SakuNaru,
Vans_Powah,
Irmy_91,
Kushina
Namikaze,
Fallen
Star,
Neko,
Stella94,
4Swarovski4,
Fujiko
Hana no ame,
ciaccius_007,
Sakura
e Ino,
metaldolphin,
nico2283,
vale98sonohra,
_Jiyu_,
keiichi.
E
poi:
Simuz e tOkiOsa
che
mi hanno mandata
in paranoia!
Chi
ha messo la fan fiction come preferita:
1
- alwayschooseyou
2 - naru94
3 - Orihime
Hyuuga
4 - RufyXNami
5 - SaSke
Uchiha 95
6 - Simuz
7 - tOkiOsa
8 - vale98sonohra
9 - _Jiyu_
Chi
tra le
ricordate:
1
- 11
novembre
2 - gio
88
3 - hp_hg
4 - SaSke
Uchiha 95
Chi
tra le
seguite:
1
- 4Swarovski4
2 - Alex_kun92
3 - antonella81
4 - Ayame_Dragon
5 - brokarot
6 - ciaccius_007
7 - Darkblu
8 - Darkdan
Kuso Dragneel
9 - dinosaurabox
10 - Diyana
11 - ejhs_91
12 - EmanueleBixx
13 - habanerossosangue
14 - karter
15 - Katniss97
16 - Kira4ever
17 - Kushina
Namikaze
18 - licet
19 - luli97
20 - metaldolphin
21 - naru94
22 - Night_chan
23 - RedHair
24 - ropeck85
25 - SaSke
Uchiha 95
26 - silvia
the best
27 - Soly
Dea
28 - sousuke
sagara
29 - Stella94
Chi
tra gli autori preferiti:
1
- Orihime
Hyuuga
2 - vale98sonohra
Se
ho dimenticato qualcuno mi scuso. Colgo
l’occasione per ringraziare anche chi ha recensito le altre
mie 2 storie sulla
coppia NaruSaku: La
Bella e
La Bestia
e La
forza
dei tuoi occhi.
Ultima
cosa: tornerò. Ok, sembra una minaccia. E forse
lo è. Ma un sacco di idee malate
in testa sulla coppia NaruSaku, appena riuscirò a scrivere
qualcosa, tornerò.
Topazio
:)