VIII. STAND BY ME
Nowhere to go
Nella cella che quasi lo soffoca, scrive il suo nome piano, ride, il piccolo fiocco sulla e, le due emme uguali, la a che finisce un po' più in basso.
Emma.
Scrive il suo nome piano, lo assapora, il piccolo fiocco sulla e, le due emme uguali, la a che finisce un po' più in basso.
Emma.
Scrive il suo nome piano - avrà i capelli d'oro, può vederlo, può sentirlo – il piccolo fiocco sulla e, la a che finisce un po' più in basso - ed il cuore puro come il diamante.
Emma.
Il suo collo sarà bianco come quello di un cigno, gli occhi forti come quelli della madre: un giorno la Salvatrice prenderà questa pergamena tra le mani, un cipiglio confuso disegnato sul viso, un cuore pieno di rabbia e sconforto, di delusione e incertezza e accarezzerà le parole con il suo tono morbido – e allora accarezzerà anche lui.
Masticherà
piano il suo nome e guarderà nell'inchiostro, e allora guarderà
anche dentro di lui, senza più stupidi veli tra di loro.
Si
fiderà della sua calligrafia, del piccolo fiocco sulla e, delle due
emme uguali, della a che finisce un po' più in basso, e forse solo
in quel momento si fiderà davvero di lui.
Al viso della Salvatrice se ne sovrappone un altro, un bambino che aveva il cuore puro come il diamante, gli occhi forti e coraggiosi, un bambino che è stato il primo ha guardare dentro di lui, che poi si è fidato e che infine se ne è andato in una buca. Il figlio che ha perso.
amari
ni nagai yamiyo ga
me wo samasu
kanashisugite
kurushikute
subete nagedashita
Rumpelstiltskin trema appena, scrive per l'ultima volta Emma e per un attimo si sente debole perché sta mettendo il suo destino nelle mani di qualcun altro.
Ma poi chiude gli occhi, ride, e inizia ad aspettare l'unica donna che potrà perdonare quei ventotto anni di dolore - lei capirà.
hito
wa yowaku zankoku de
oroka na ikimono
demo anata wa yurushite
kureta
Note autrice:
Questa storia ammuffiva nel mio pc dalla fatidica 2x09, una delle mie puntate preferite di sempre, ma non avevo il coraggio di pubblicarla considerando che non mi piace per niente. Però ci tenevo a finire questa raccolta per la challenge di Kì, quindi alla fine eccola qui. Il testo citato è una delle soundtrack di Nana, Stand by me, e le parti usate tradotte significano: Nessun posto dove andare//Con te mi sveglio finalmente da una notte oscura durata troppo a lungo// Soffrivo ero molto triste, ho buttato via tutto per codardia//Le persone sono folli, deboli e crudeli, solo tu mi hai perdonato.
Grazie alle sei persone che hanno messo la storia tra le seguite, alle tre che l'hanno messa tra le ricordate e alle quattro che l'hanno inserita addirittura (!!!) tra le preferite.
E ovviamente un ringraziamento speciale per Ilovewrite e Feel Good Inc che hanno sempre trovato il tempo per commentare con parole bellissime.
~ Adelante!