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Autore: marwari_    01/03/2013    7 recensioni
Una serie di avventure con Cora.
Regina ed Emma stanno insieme e sperimentano le avventure con Cora.
Dal momento che tutto in questo mondo le è nuovo è deliziata e terrificata da alcune cose, le piace fare casini.
Fluff. SwanQueen. Cora è una shipper SQ sfegatata. CRACK fanfiction.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Cora, Emma Swan, Regina Mills
Note: Lime, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi sono letteralmente innamorata di questa fanfiction. È incentrata sul personaggio di Cora, post-curse e.. fa spisciare dal ridere. Ho passato un paio di sere a tenermi la pancia dalle risate e ho scassato le balle alle mie amiche.
Ne vale davvero la pena. La storiella in questione è:
Adventures with Cora Mills
-- by WitchyLove14
Anche se io preferisco chiamarla…

  
Damn it, Cora!   

 
NdA: Ho cercato di mantenerla più letterale possibile, ma a volte non è fattibile. Per alcuni dialoghi ho cercato di tradurla in qualcosa che avesse senso in italiano xD  
Detto questo, divertitevi :3


 


Capitolo1 - viaggio in macchina di famiglia
Sarebbe sicuramente diventata la settimana peggiore della vita di Emma. Lo sapeva. Aveva aspettato così tanto per quella vacanza in famiglia, che consisteva in lei, Henry e Regina. Avevano parlato a lungo, ma alla fine Henry l'aveva estesa a Snow e Charming e quindi includeva invitare anche Cora, naturalmente.
Quindi passare del tempo in famiglia, voleva dire passare il tempo con *l'intera* famiglia.. il che implicava niente momenti sexy con Regina finché non sarebbero state in grado di fuggire dalla marmaglia per più di cinque minuti.
Che la mia vita si fotta. Emma pensò mentre lanciava l'ennesima valigia nel retro del SUV. Dal momento che erano sposate da più di un anno e avevano parlato di questo "allargare la famiglia", Regina aveva insistito per comprare un veicolo più grande più sicuro. Il che significava l'erculeo SUV rosso che era correntemente parcheggiato nel vialetto.
Dopo aver scaraventato l'ultima valigia, Emma rivolse uno sguardo alla casa. Poteva sentire la voce di Regina che squillava oltre la porta d'ingresso, aperta, che la faceva ridacchiare
«MADRE NON TI SERVE!!» urlò Regina.
Silenzio.
«PERCHÈ NON C'È BISOGNO DI PUGNALI!!» Regina urlò di nuovo, provocando una risata di Emma.
Corse verso la casa e scrutò dalla porta d'ingresso.
Cora aveva comprato un appartamento alla fine della strada in cui Snow e Charming avevano acquistato la loro nuova casa, ed erano entrambe sul finire della via in cui si trovava Casa Mills. Il che voleva dire che i tre facevano tappa fissa ogni volta che potevano.
«Ma.. se ne avessi bisogno?» Cosa chiese altezzosamente
«Perché diavolo dovresti avere bisogno di pugnali?» Regina chiese con calma
«Non si può mai sapere! Potrei non essere in grado di utilizzare la magia, fuori StoryBrooke!» si difese Cora, facendo alzare le mani a Regina, irritata
«Cora non avrai bisogno di pugnali, ora voi due piantatela prima che mia moglie cada per terra per un'emorragia al cervello.» si interpose Emma.
Regina le rivolse un sorriso grato, prima di andare verso le scale per chiamare Henry.
«Puoi prenderne uno.» sussurrò Emma a Cora, facendo sorgere sulle labbra della donna un largo sorriso mentre prendeva il suo preferito e lo metteva nella borsa, facendo scomparire magicamente gli altri.
«Dove sono i tuoi genitori?» chiese Cora con aria curiosa.
E qui c'era l'inghippo. Anche se Snow e James avevano fatto in modo di perdonare Regina e andare avanti, Cora era un'altra faccenda. Cora cercava, cercava davvero, di mostrare loro che era cambiata, e stava funzionando, ma era un lungo processo perché Cora era.. beh, Cora.
«Okay, siamo pronti.» disse Regina mentre lei ed Henry scendevano le scale, lei con la sua borda in mano e lui con il suo zainetto in spalla.
«Perfetto, dobbiamo solo aspettare che i miei genitori si facciano vivi.» mormorò Emma con una leggera irritazione.
«Eccoci!!» esclamò Snow con un sorriso, mentre si avvicinava e avvolgeva la sua nuora con un veloce abbraccio. Si staccarono e Snow arruffò i capelli di Henry prima che i suoi occhi si soffermassero su Cora.
«Cora.»
«Snow.»
Le due si guardarono minacciosamente per qualche minuto.
«Non dovete abbracciarvi per forza.» disse asciutta Regina prima di raggiungere la macchina ed aiutare sua moglie
«Sì invece.» saltò fuori Henry con un sorrisetto.
Le due lo guardarono sospettosamente prima di allungare le braccia l'una sull'altra, compiendo goffi tentativi di diminuir lo spazio fra loro, in quello stranissimo abbraccio.
Cora diede una pacca gentile sulla schiena di Snow e quando si staccarono le offrì un piccolo ma genuino sorriso, al quale la giovane donna non poté rifiutare di rispondere allo stesso modo.
«Visto, non era così brutto!» squittì felice Henry prima di avvicinarsi all'auto e saltarci dentro, occupando l'ultimo posto in fondo.
«Piccola, guidi tu?» chiese Emma guardando tutta quella gente in piedi
«Sì. Chi guida quel fucile da caccia?» chiese curiosa Regina, arraffando le chiavi da sua moglie
«Ma' vieni a sederti accanto a me!» chiamò Henry dal fondo, facendo sorridere Emma prima di guardare male Regina
«Buona fortuna.» la irrise prima di baciarla e di saltare in macchina per raggiungere Henry.
Regina spostò lo sguardo e adocchiò sua madre e sua suocera. Gli occhi fissi su James.
«No.» esclamò Regina indicandolo.
«Perché no?» chiese James
«Perché sei un pessimo copilota!»
«Ha ragione, tesoro.» concordò Snow
«E tu nemmeno.» disse Regina a Snow la quale le rivolse uno sguardo profondamente ferito
«Come mai?»
«Perchè tu mi urli continuamente nelle orecchie, "Regina attenta allo scoiattolo", "Regina attenta al coniglio", "Regina attenta all'uccellino che sta a centinaia di miglia di distanza dal veicolo."»
«Ha ragione, mamma, tu sei troppo fissata con gli animali.»
«HANNO DELLE FAMIGLIE!» si difese Snow
«Sì, e anche io e sono sicura che mia moglie non sarebbe contenta se uccidessi sua madre per aver disturbato la mia guida!» rincarò Regina.
«A quanto pare sono rimasta io.» disse Cora con un sorriso prima di salire sul sedile accanto a quello di guida.
«Sarà un viaggio lungo.» mormorò Regina voltando il capo verso il suo copilota, mentre Snow e Charming salivano in macchina.
Regina infilò le chiavi, mise in moto, ma prima guardò sua madre
«Sarà meglio per te che non tocchi la mia dannata radio.»
«Perchè?» chiese Cora confusa
«Senza offesa Nana, ma il tuo gusto nella musica fa schifo.» squittì Henry con un risolino, facendola sorridere verso suo nipote
«Ho avuto di peggio.» replicò freddamente prima che Regina facesse retromarcia nel vialetto
«REGINA IL CONIGLIO!» urlò Snow e Regina premette di colpo il piede sui freni, facendoli sobbalzare bruscamente tutti in avanti.
Si girò dal suo posto, lanciando un'occhiata assassina verso Snow, vene rosse che le infiammavano gli occhi
«Scusa.» mormorò Snow a Regina, la quale si era rigirata per continuare la sua retromarcia
«Fallo di nuovo e lo tiro sotto.» disse Regina freddamente. Snow sbarrò gli occhi, serrando le labbra.
Incominciarono il viaggio e velocemente passarono il confine di StoryBrooke, a quel punto, Regina accese la radio.
"Sweet home Alabama, where the skies are so blue, sweet home Alabama, lord I'm coming home to you."
Alzò il volume non appena sentì 'Sweet Home Alabama'. La musica viaggiò attraverso il veicolo mentre Emma mugolava la melodia e Regina sorrideva mentre guardava nello specchietto retrovisore
«Non c'è nient'altro?» chiese Cora guardando la radio.
«Per quanto ami la musica classica, madre, I tuoi gusti sono assolutamente orrendi.» commentò pacificamente Regina.
«Emma, hai portato il tuo ipod?» Cora rivolse un sorrisone allo specchietto retrovisore
«Ahhh sì!» Emma allungò l'ipod verso suo padre che a sua volta lo diede a Cora. Collegò il jack e fece scorrere la lista delle canzoni, ghignando quando adocchiò ne addocchiò una. Premette play e cominciò subito a cantare
"It's going down fade to Blackstreet
The homeys got abby collab creations, Funk like acne
No doubt I put it down never slouch
As long as my credit could vouch
A dog couldn't catch me, ass out
Tell me who could stop with Dre makin' moves
Attracting honeys like a magnet
Giving them ear-gasms with my mellow accent
Still moving his flavor with the homeys Blackstreet & Teddy
The original rump shakers"

La bocca di Regin si spalancò, quasi facendo finire il veicolo fuori strada, quando sentì sua madre rappeggiare la canzone, completa anche di gesti.
Quando il coro attaccò, cominciò a sventolare le mani in alto
"Hey yo hey yo hey yo hey yo
(hey yo that girl looks good)
Hey yo hey yo hey yo hey yo
(play on play on player)
Hey yo hey yo hey yo hey yo
(you're my kind of girl)
Hey yo hey yo hey yo hey yo"

Regina continuò a guidare ma sapeva che chiunque in quella macchina aveva la sua stessa espressione.
Cora finì di cantare e tutta contenta si rimise a scorrere la playlist
«Questa è una bella!» Cora premette play
"Hey hey, you you
I know that you like me
No way, no way
You know it's not a secret
Hey hey, you you
I want to be your girlfriendYou're so fine
I want you mine
You're so delicious
I think about you all the time
You're so addictive
Don't you know
What I can do
To make you feel alright
( alright alright alright)Don't pretend
I think you know
I'm damn precious
And hell yeah
I'm the mother fucking princess
I can tell you like me too
And you know I'm right
( I'm right I'm right I'm right)"

«Madre!» gridò Regina, sorpresa di sua madre.
«Che c'è? È una bella canzone!» si difese Cora prima di proseguire la sua ricerca.
«Cora.. tu hai ascoltato queste canzoni?» chiese shockata Snow. James era in silenzio contemplativo, Emma aveva la bocca spalancata.
«Sìììì, vai Nana!!» la chiamò Henry dal fondo, facendola sorridere di nuovo
«Sì. Potrei avere rubato l'ipod di Emma per un periodo.. oppure no.. e devo dire, cara, avere una playlist intitolata 'Canzoni per scopare Regina' non è per niente elegante.» Regina fece sbandare la macchina
«Grossolano.» commentò Henry dal fondo.
Emma non si preoccupò nemmeno di tappargli le orecchie; la sua bocca si apriva e si chiudeva senza proferire parola.
«HAI UNA PLAYLIST?» urlò Regina
«Emma!» urlò Snow con disapprovazione, prima di girarsi e guardare sua figlia.
«Non era necessario che lo sapessi.» disse James con tono disarmato
«So che tu e mia figlia amiate avere rapporti occasionali, ma vi spiacerebbe una volta tanto fare l'amore?» chiese Cora tranquillamente.
Prima che Cora finisse la frase Regina lanciò ad Emma un paio di tappi per le orecchie che aveva nella borsetta, indicando di metterli ad Henry, cosa che riuscì a fare prima che Cora pronunciò la parola 'rapporti'.
«Hey!» Henry protestò, ma Emma lo guardò supplicante.
«E poi noi *facciamo* l'amore!» si difese Emma dal fondo.
«Non era necessario che sapessi nemmeno questo.» mormorò James.
«Regina?» chiese Cora,aspettando che sua figlia rispondesse.
Una cosa su Cora, non era per nulla timida riguardo al sesso.. Regina non era da meno, ma riservava quel genere di cose per la stanza da letto, e non di certo quando di trovava in fronte a sua madre e a sua suocera.
«Sì madre, facciamo l'amore.. con rapporti occasionali e giochini er--» l'imbarazzo cresceva sulla sua faccia, mai più di allora fu grata che Snow intervenne
«Grazie a Dio. Non avrei mai voluto che mia figlia ti usasse come un sex toy.» sospirò Snow, facendo girare tutti verso di lei.
Cora si guardò attorno e lanciò un'occhiata di approvazione verso Snow.
«Il viaggio in macchina più imbarazzante del mondo.» piagnucolò Emma
«Non me ne parlare.» convenne James.
«Madre, hai finito di analizzare la mia vita sessuale?» chiese Regina, le guance ancora imporporate ma la foce ferma.
«Sì.. per ora. Sentiamo qualcos'altro dalla playlist.» disse Cora con un ghigno.
«Fallo, ti prego, voglio sapere che razza di lurida musica ascolta mia figlia.» concordò Snow.
«HAI APPENA DETTO 'SEX TOY' SENZA ARROSSIRE E ORA CHIAMI LA MIA MUSICA 'LURIDA'?!» urlò Emma fuori di sé.
Henry sedeva tranquillamente nel sedile infondo, i suoi occhi che guardavano gli adulti attorno a lui che stavano chiaramente urlando, ma non era in grado di sentire nulla; quindi, sostituì i tappi con le cuffie e sfoderò il suo ipod, almeno avrebbe ascoltato qualcosa.
«Oh questa è bella!» Cora gignò e premette play.. e cominciò a cantare.
«Come and put your name on it
Put your name on it
Come and put your name on it
Your name
Bet you wanna put your name on it
Put your name on it
Come and put your name on it
Ba-ba-baby

"It's not even my birthday, but he wanna lick the icing off, I know you want it in the worst way,»  cantò allegramente Cora «Can't wait to blow my candles out, he want that cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake, cake»e comincò anche a ballare.
«Bet you wanna put your name on it » aggiunse Cora con voce più profonda, prima di continuare «Ooh baby, I like it, you so excited, don't try to hide it, imma make you my bitch» Regina era orripilata dalla canzone che usciva dalla bocca di sua madre.
«Davvero, Emma? 'Birthday cake'?!» urlò Regina per sovrastare la musica e la voce di sua madre mentre cantava. Emma sorrise con aria imbarazzata.. prima di accompagnare Cora. Gli occhi fermi in quelli riflessi di Regina mentre cantava
«Girl I wanna fuck you right now, been a long time I been missing yo body » Emma indicò Regina, trasportata dalla musica « lemme lemme turn the lights down, when I wanna go down it's a private party oohh.» incrociò gli occhi di sua moglie nello specchietto e le fece l'occhiolino «And it's not even her birthday, but I wanna lick the icing off, give it to her in the worst way, can't wait to blow her candles out, I want that--» Emma e Cora presero un profondo respiro prima di riprendere il coretto
«Cake, cake, cake, cake,
Cake, cake, cake, cake,
Cake, cake, cake, cake,
Cake, cake, cake, cake,
Ooh baby, I like it,
You so excited,
Don't try to hide it,
Imma make you my bitch » Regina sentì le guace avvampare. Avrebbe mentito se avesse detto di non stare pensando a lei stessa, sdraiata sul divano, mentre Emma era indaffarata a scoparsela.. e lei lo voleva. Beh, se avesse negato, sarebbe stata una squallida bugiarda.
Regina deglutì più e più volte prima che Cora premette il bottone per mettere in pausa la musica.
«Dobbiamo cambiare canzone, Regina ha-- come si dice, un'erezione al femminile?» chiese Cora nella confusione; Regina fece sbandare la macchina ancora una volta
«CONIGLIETTO!» urlò improvvisamente Snow; Regina sbandò ancora, nell'altra direzione
«DANNAZIONE SNOW!» gridò il gruppo un volta tornati in carreggiata.
«Regina, non avresti altri tappi per le orecchie?» chiese demoralizzato James, ne aveva abbastanza di sentire tutti quei discorsi sulla vita sessuale di sua figlia.
«Si da il caso che ce li abbia.» Regina tirò fuori un altro paio di tappi dalla borsa e li allungò a James. E lui sospirò felice quando i rumori della macchina si furono del tutto ammutoliti.
«D'accordo, qualcosa di nuovo.»
«Ti prego, non prendere altro da quella playlist.» Regina sbiancò prima di implorare la madre. Cora accettò con una rollata d'occhi, per poi riprendere a cercare tra le canzoni
«Questa è perfetta!» esultò Cora, premendo play
«Jump out your car in the middle of the street
Open up the truck let the base beat
Go ahead, go ahead,
You gotta walk up in the club bear-footed
I like that booty you know where to put it
Go ahead, go ahead.
Now mamma you look so professional I'm followin' you sweatin' you
I can't believe I'm doing what I'm doing
What is wrong with my head go ahead
'Cause baby I like how you're working it
And watching you, you twarkin' it
I'm trying get you out of this club and get you off in my bed
Ohh, go ahead, yeah.» Emma rise mentre Cora cantava e Snow la imitò poco dopo. Un sorriso divertito passò sulle labbra di Regina mentre osserva Cora che cercava di ballare al meglio pur essendo nel sedile dell'auto. Snow che le faceva il coretto da dietro
«Now let me see the booty work, booty work,
Booty work, boo booty work,
Booty work, booty work, boo boo boo booty work,
Go ahead, go ahead,
Now let me see the booty work, booty work,
Booty work, boo booty work.
Left cheek, right cheek, left cheek, right cheek» Cora continuò a cantare e a ballare, alzando il sedere e lasciandosi cadere sul sedile ogni volta che la parte 'left cheek, right cheek' veniva fuori.
A quel punto Regina stava ridendo istericamente, senza riuscire a fermarsi, fissando Cora con l'angolo dell'occhio
«Che musica divertente.» commentò Cora mettendo in pausa e riprese a cercare nella playlist.
«Non avevo idea che ti piacessero questo genere di cose, Cora.» si intromise Emma dal fondo
«Ammetto che ero sorpresa la prima volta.. quando ho ascoltato alcune musiche qui sopra.» rispose Cora girandosi e guardando Emma-
«Non pensavo fossi così divertente Cora.» disse Snow in una risata, vedendo la donna in tutta una nuova luce
«Già, ha tolto il paletto che aveva nel culo.» commentò Emma; Cora sollevò le sopracciglia, Snow soppresse la risata. «Che c'è? È vero!»
«Penso che mia figlia possa prendere qualche lezione da me.» aggiunse Cora, indicando sua figlia con fare accusatorio
«Mi devi delle scuse! Io sono divertentissima.» disse Regina, stizzita.
«Piccola, io ti amo ma sei una sorta di spina nel fianco.. almeno in pubblico.» disse Emma evasiva
«E non è così a letto?» chiese sorpresa Cora
«MADRE!» urlò Regina, facendo scoppiare in una risata le tre donne.
«No, è selvaggia.» disse Emma seria
«Oh non ho bisogno di sentire queste cose..» piagnucolò Snow
«Sono stupefatta.» rispose Cora, guardando la figlia che, al momento, stava arrossendo.
«Oh sì! Le parole sconce, vuole sempre dominare.. è peggio di un rugbista arrapato.»
«EMMA!» la rimproverò Regina, la sua faccia ormai era una delle sue mele rosse.
«È VERO!»
«NIENTE SESSO PER UNA SETTIMANA!!» urlò Regina. Sia Cora che Emma sobbalzarono. Regina guardò nello specchietto retrovisore e ghignò, soddisfatta di sé stessa
«Ma, ma, ma..» Emma piagnucolò, mettendo il broncio
«Questo è crudele..» disse Cora.
«Beh non deve per forza comunicare a tutti dettagli sulla nostra vita sessuale!» si difese Regina
«Scusa.» disse Emma con una voce tenuissima.
Regina non osò guardare oltre nello specchietto; sapeva che avrebbe visto un broncio accompagnato da quel quo sguardo da cucciolo e che lei, a quel punto, avrebbe ritirato tutto immediatamente
«Regiiiiina» Emma riprovò di nuovo
«Ora sembri un'affamata..» commentò Cora, guardando davanti e indietro, spostando gli occhi ora su Regina ora Emma
«Piiiiiiiiiiiiiiccola» piagnucolò Emma
Regina alla fine guardò, gemendo quando vide quel visino e quell'adorabile espressione
«Perdonami, non volevo dire quello che ho detto.» si scusò Regina, rivolgendo il suo sguardo sulla strada.
«Dille che la ami.» aggiunse Cora.
«Ti amo.» disse sinceramente Regina, fissando Emma nello specchietto
«Ti amo anch'io.» rispose tutta felice l'altra «Che cosa sentiamo di bello, Cora?»
«Beh voglio che mia figlia si diverta un po' sulle note di questa!» disse Cora con un sorriso guardando verso Regina e premendo play.
«They see me rollin
They hatin
Patrolling they tryin to catch me ridin dirty
Tryin to catch me ridin dirty
Tryin to catch me ridin dirty
Tryin to catch me ridin dirty
Tryin to catch me ridin dirty
My music so loud
I'm swangin
They hopin that they gon catch me ridin dirty
Tryin to catch me ridin dirty» Regina ghignò e per imitare una postura degna si stravaccò sul sedile, allungando un braccio su quello accanto e prendendo a guidare con una mano sola mentre cantava convinta la canzone.
Cora piegò le labbra in un sorriso deliziato quando vide la figlia completamente disponibile; Emma sembrava compiaciuta quasi allo stesso modo. Snow si tuffò nella sua borsetta e tirò fuori un cappellino da baseball per poi ficcarlo sulla testa di Regina, sulle 23 ovviamente.
Regina se lo lasciò fare. Sapeva di apparire assolutamente ridicola ma ciò rendeva felice Emma e perciò a lei stava bene.
Cora agguantò l'altro cappellino che Snow le stava offrendo e lo indossò nella stessa maniera.
Madre e figlia nella macchina, cappelli di lato mentre cantavano Riding Dirty. Cora afferrò anche due paia di occhiali da sole che aveva Regina, indossandone uno e mettendo gli altri a sua figlia.
Emma non poté farne a meno: allungò il telefonino a Snow, la quale si snodò al meglio che poté per scattare delle foto a quelle due.
Scoppiò a ridere quando guardò le foto e le passò ad Emma.
La canzone si affievolì e Cora rimosse il cappellino.
«Ci sono altre canzoni del genere in programma? No perché sono dell'idea di tenermi il cappello.» disse Regina con una risata
«Lo farei, ma a quanto pare siamo arrivati, cara.» commentò Cora con un sorriso.
Emma sollevò le sopracciglia, quel viaggio in macchina era stato molto più corto di quanto avesse mai potuto pensare.
«Dovremmo viaggiare così più spesso.» commentò Regina, distogliendo lo sguardo dalla strada per un secondo
«SCOIATTOLO!!» Regina fece sbandare la macchina per quella che sembrava la centesima volta, quel giorno
«DANNAZIONE SNOW!»
 
 
 
   
 
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