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Autore: LadyPalma    08/04/2013    1 recensioni
Una raccolta di one-shot sulla mia coppia preferita usando le canzoni dei Coldplay.
[ThomasCromwell/CaterinaD'Aragona]
[Raiting alzato ad arancione per la song-fic "A whisper"]
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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42

 

Those who are dead are not dead

they’re just living in my head

and since I fell for that spell

 

Dal sontuoso schienale della sedia nel suo nuovo ufficio a Corte, sbucava un lembo di veste di un acceso rosso vermiglio, poi la visuale della stoffa era aumentata e contemporaneamente anche la figura che l'indossava si era cominciata a mostrare. Thomas avanzó lentamente con sospetto, poi accelerò il passo e non riuscì a reprimere l'istinto di allungare una mano. Fu un istante: l'immagine del cardinale si dissolse davanti ai suoi occhi e il Lord Cancelliere rimase fermo per qualche istante col pugno chiuso,  come a catturare quella traccia di magia che aveva dato vita a quell'ennesima apparizione.

Lo sguardo ammonitore di Moro lo seguiva dallo stipite della porta e quello severo di Fisher lo scrutava dalla finestra, ma a quei due fantasmi ci aveva fatto ormai l'abitudine; meno alle due dame la cui presenza sentiva costantemente lottare dietro le sue spalle.

 

Time is so short and I’m sure

there must be something more

 

Lottavano, non potevano far altro, lottavano anche adesso dopo la morte, specialmente adesso, entrambe emblemi di quello che le azioni della vita hanno come ripercussione in un non troppo lontano futuro. Un futuro che Thomas Cromwell sentiva fin troppo imminente. E quelle due dame sembravano lottare per lui, sembravano guidare ogni sua azione: Anna e la fiamma della sua ambizione che continuava a bruciarla e Caterina la cui sofferenza l'aveva ripagata con una pace eterna.

Erano l'emblema dell'Inferno e del Paradiso: un Inferno che lui non voleva più sentire, un Paradiso che non poteva più ascoltare.

 

You thought you might be a ghost

you thought you might be a ghost

you didn’t get to heaven but you made it close

you didn’t get to heaven but you made it close...

 

Thomas chiuse gli occhi e un amaro sorriso si formò sulle sue labbra. Era solo, nessuno di loro era li, vivevano come parassiti nella sua mente, sembravano avere vita propria ovunque, ma non erano li, non in quella stanza, erano morti tempo prima ed era come se ad ogni morte fosse morto anche un pezzo di lui.

Wolsey s'era preso la fedeltà, Moro e Fisher la coscienza, Anna il suo passato e Caterina.. Caterina s'era presa il suo cuore e lui se n'era accorto solo il 6 gennaio di 4 anni prima.

"Conte, non angosciatevi" lo chiamò una voce alla sua destra e poco di ironico c'era nella dolce voce nel pronunciare quel nuovo titolo.

"Salvatemi..." sussurrò lui semplicemente scuotendo debolmente la testa.

Si voltò lentamente e lanciò uno sguardo ad Anna, che con la solita aria altera, chinò  la testa e chiuse sdegnosa le braccia al petto, opponendo a quella richiesta un ostinato silenzio. Ma non era lei la destinataria di quel lamento.

"Salvatemi" ripetè con palesa disperazione, rivolgendosi esplicitamente adesso all'altra donna.

"Conte non angosciatevi" disse Caterina con un sorriso rassicurante.

Di nuovo le stesse parole, di nuovo nessuna ironia nella voce.

"E’ giunta la mia ora vero?" chiese Thomas lentamente, lasciando i suoi occhi liberi di incontrare quelli brillanti dell'angelo che aveva davanti.

"Non abbiate timore di morire..."

"Ho paura dell'Inferno" ammise lui precipitosamente "Ci finirò, non è vero?" domandò poi con la rassegnazione tipica di chi è consapevole del suo ineluttabile destino.

Caterina non rispose, rimase solo a fissarlo con uno sguardo pieno di tristezza.

"Impeditelo!" la imploro allora in un impeto di disperazione.

"Non posso..." rispose la donna scuotendo la testa e facendo un passo indietro, pronta ad allontanarsi da lui.

"No, aspettate!" esclamo Cromwell accortosi della valenza di quel gesto, tentando di afferrare per le braccia quell'angelo e trattenerla con sé.

Solo aria si rivelo la consistenza di quell'abbraccio, solo solitudine l'effetto di quell'estrema ricerca di compagnia.

Si sedette sulla sedia tornata vuota e affondò il viso tra le mani. Erano spariti di nuovo tutti, era sparita anche lei... A riempirlo restava solo il rimpianto di non aver fatto abbastanza o forse il rimorso di aver fatto troppo.

Se solo avesse salvato lei, forse si sarebbe salvato anche lui.

 

Those who are dead are not dead

they’re just living in my head…

   
 
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