Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: violetti    09/04/2013    4 recensioni
Andrea.
Un sedicenne francese sensibile e incompreso.
Una madre pressante ed invadente.
Ed una sorella pestifera e fastidiosa.
E degli amici che sono messi peggio di lui.
Ma ha un diario, ed è questo che lo salva...
Genere: Comico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                                   


26 marzo.

Caro diario,
No, suona troppo stupido.
Perché mai uno dovrebbe scrivere ad un oggetto inanimato?
Preferisco pensare di scrivere ad una persona viva e vegeta.
 
Caro amico,
(ecco, ora va meglio!)
non ho mai tenuto un diario e mai ne ho sentito la necessità.
Insomma, è una cosa piuttosto ridicola, o no? Neanche mia sorella di undici anni ne scrive uno!
.. oppure sì? (piccola nota per me: fare un’ispezione in camera sua)
Ma tutto sommato, la trovo sempre una cosa infantile.
E poi, pensandoci bene, quasi tutti i diari che ho letto e sui quali sono stati pubblicati dei libri, iniziano il giorno del compleanno del protagonista. Ecco, questo sì che è inspiegabile!
Forse lo si inizia in quel giorno per documentare la crescita mentale in un anno (?).
No, neanche questo ha senso.
Bè, da oggi ho sedici anni.
E in questo preciso istante sto scrivendo su una vecchia cassapanca tarlata in soffitta, dove mi sono rifugiato per scappare da mia nonna.
Hai capito bene, per scappare da lei, che da circa dieci compleanni mi tedia con le solite frasi, “Che ometto che sei diventato”, “Un altro anno per il mio Andreino”, e soprattutto “Quando eri alto così..”, affermazione accompagnata da un’interminabile serie di aneddoti sulla mia infanzia. E non è neanche molto carino da parte sua, visto che l’altezza non è esattamente il mio punto forte.
 
Mi chiamo Andrea e abito a Saint Tropez, sulla Costa Azzurra.
‘Che bello’, dirai tu; e invece no, perché è una cittadina piena di fighetti e figli di papà.
Non tutti, certo, ma quella degli snob è una specie che non si estingue mai, anzi, che continua a crescere.
Nonostante tutto, però, mi piace abitare qui, perché c’è il mare e il centro del paese è davvero suggestivo.
Frequento la prima Liceo insieme ad altri ventiquattro matti e sono un grande studioso.
Non lo dico per vantarmi, è vero!
Mi piace sempre arrivare in fondo agli obiettivi che mi pongo..
Davanti agli occhi di chiunque sono un bravo ragazzo: ma da queste parti non è quello che serve per essere popolare.
Per diventarlo devi solo essere bello, ricco e spigliato.
E alto, cavolo.
Non c’è niente da dire, le ragazze chiedono solo questo.
Ma io non sono nessuna di queste cose: sono solo Andrea. E basta.
 
E così, ho raccontato praticamente tutta la mia vita a un diario!
.. mi sa che sto ufficialmente diventando un marmocchio piagnucoloso, come dice mia nonna, che mi sta ancora chiamando da sotto.
Forse è meglio se vada.
 
Ciao,
Andrea.


Angolo di una pazzoide in crisi adolescenziale:
Helloooo ♥ 
Questa è una mia nuova fanfiction ispirata da alcuni cretini che vedo in giro..
Quindi ho creato un ragazzo che vuole andare contro tutti questi luoghi comuni *3*
Eee ce la farà?
Vedrete :)
Nel prossimo capitolo introdurrò un po' più ampiamente la vita di Andrea..
Spero vi piaccia!
-xoxo-
_pink
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: violetti