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Autore: Yasha 26    14/04/2013    18 recensioni
A grande richiesta dai miei cari lettori, eccovi la long fiction di "Odio il giapponese antico!" ^_^
Kagome, graziosa tredicenne, conosce InuYasha, suo vicino di casa e affascinante laureando che sogna di diventare insegnante di giapponese.
Lei se ne innamora, venendo subito corrisposta.
I guai tra i due cominciano quando InuYasha viene assunto proprio nell'istituto in cui andrà a studiare Kagome, diventandone il professore!
Tra bugie agli amici, fughe romantiche, regali speciali e gelosie furiose, i due lotteranno per tenere segreta la loro relazione, per non far perdere il posto al bel professore.
E in tutto questo cosa c'entra il giapponese antico? Semplice...è l'unica materia in cui Kagome va male!
L'unica che odia col cuore! Unica che segna le sue pagelle con voti bassissimi, infrangendo così una promessa fatta anni prima, soprattutto a sé stessa!
STORIA IN REVISIONE
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Grazie.





 
-Con il potere conferitomi…vi dichiaro marito e moglie! Può baciare la sposa!-     alle parole del sacerdote un fischio si alza tra i presenti. Mio marito, diventato tale due secondi fa, mi accarezza la guancia, si avvicina al mio viso e mi bacia
-Ti amo “signora Taisho”!-     sussurra dolcemente
-Ti amo anche io!-      rispondo, mentre una lacrima mi scende giù da una guancia sentendomi chiamare così finalmente
-Ehi…è così terribile essere mia moglie che già piangi?-     mi chiede lui scherzando asciugandola col suo pollice
-Stupido! Piango per l’emozione! Aspettavo da tanto questo giorno!-
-Anche io! Dai ora andiamo che ci stanno guardando tutti!-    mi dice rivolgendo lo sguardo agli invitati che ci guardano incuriositi
-Sì andiamo!-    rispondo io prendendo il braccio che mi porge, così ci incamminiamo fuori
 
Il resto della giornata passa tranquillo in un clima di allegria da parte di tutti.
Questo è il giorno più bello della mia vita….finalmente io e InuYasha ci siamo sposati!
E domani forse lo sarà ancora di più quando dirò a mio marito che presto saremo in tre. L’ho scoperto ieri mattina.
Mi ha sempre detto che dopo il matrimonio avrebbe voluto subito un bambino, quindi penso sarà felice di sapere che tra circa otto mesi e qualche giorno in più, avrà il figlio che tanto desidera.
-Accidenti mi sento stanchissimo! Non ho mai ballato tanto in vita mia! Possibile che le tue amiche chiedessero sempre a me di ballare? Uffa!-      mi dice buttandosi ancora vestito sul letto della camera d’albergo che abbiamo preso per stanotte.
Domani partiamo per il viaggio di nozze direttamente da qui, andiamo in Italia.
Ho sempre desiderato vederla!
-La colpa è tua che sei troppo bello come professore! Così sei stato subito assalito dalle tue ex alunne…sapessi che pensieri si facevano su di te le mie amiche….avrei voluto strozzarle non so quante volte!-        dico con talmente tanta rabbia al pensiero di quei giorni che strappo perfino una lettera di auguri che avevo tra le mani mandata da una mia zia
-Ma davvero? E che dicevano?-        domanda curioso
-Che avrebbero voluto, in momenti di intimità, sculacciarti col libro di giapponese, oppure che avrebbero voluto ricevere come regalo di compleanno te impacchettato, con tanto di fiocco,  o peggio ancora avere ripetizioni da te invece che sul giapponese…sul kamasutra! Grrrrr  che rabbia se ci penso! Purtroppo non potevo replicare dato le nostre posizioni altrimenti….-        dico scrocchiando le dita
Quei periodi sono stati davvero frustranti!
-Ah…caspita! E pensare che sembravano tutte delle santarelline le tue amiche! Perché in tre anni non me ne hai mai parlato?-
-Oh andiamo InuYasha…ti sembra che venivo a raccontarti che le tue alunne ti sbavavano dietro appena ti vedevano scendere dalla moto? Come le avresti viste in classe sapendo i pensieri poco casti che facevano mentre tu spiegavi la lezione?-
-Beh…in effetti hai ragione! Dai basta pensarci, andiamo a nanna mogliettina! Domani ci aspettano dodici ore di viaggio! Meglio riposare!-      mi dice lui mentre si spoglia
-Si tesoro ma prima faccio una doccia…arrivo subito!-
Appena entrata nella doccia però, capisco che il “riposo” che mi aveva proposto il mio caro maritino dovrà aspettare. Infatti sento le sue mani sulle mie spalle nude.
-Forse è meglio che ti aiuti ad insaponarti la schiena!-   
-Ma non volevi riposarti?-
-E perdermi la nostra prima notte di nozze? Certo che no! Ci tengo alle tradizioni!-      sussurra malizioso mentre comincia a baciarmi la spalla
-Chissà perché…ma immaginavo non ti saresti fatto sfuggire l’occasione! Comunque, la tradizione vuole la sposa vergine, lo sai vero?-
-Diciamo che non rispetto proprio tutte le tradizioni! Anche se per me è come se lo fossi dato che sono stato il tuo unico uomo!-
-Hai sempre la risposta pronta eh?-      gli dico voltandomi verso di lui. Adesso siamo faccia a faccia
Gli allaccio le braccia dietro il collo e lo bacio dolcemente sulle labbra.
-Certamente!-      risponde lui aprendo il rubinetto della doccia e tornando a baciarmi
 
-E anche questa è fatta! Credo di non dimenticare nulla!-        mi dico ad alta voce chiudendo la valigia
-Una cosa l’hai scordata!-     mi risponde InuYasha uscendo dal bagno e passandomi la trousse coi trucchi
-Accidenti…grazie amore non l’ho vista!-
-Senti Kagome...mi spieghi perché nel cestino della spazzatura c’erano queste?-     mi chiede mostrandomi le pillole contraccettive che ho buttato stamane
-Ah beh…perché non mi servono più InuYasha!-       
-Allora ci hai ripensato? Mi avevi detto di voler aspettare un po’ quando te l’ho chiesto! Sono felice che tu abbia cambiato idea!!-      mi dice euforico
-Veramente non ho cambiato idea!-      in effetti non è stato voluto
-In che senso? Non capisco… allora perché le hai gettate via?-       mi domanda confuso
-Indovina!-      gli dico sorridendo
Per un po’ mi guarda con aria perplessa, poi sembra accendersi una lampadina fra i suoi pensieri…
-Aspetta, non mi dirai che…che tu…sei già….-       farfuglia non credendo nemmeno lui a ciò che ha pensato, come dargli torto visto che, in teoria, non sarebbe dovuto accadere
-Diciamo che la prossima volta che vogliamo evitare una gravidanza è bene non assumere antibiotici insieme alla “pillola”…il medico ha detto che l’antibiotico ne elimina l’effetto. Io l’ho preso per due settimane a causa del mal di denti e quindi….-        stupido mal di denti!
Il suo volto ha un’espressione indecifrabile. E’ immobile con la bocca spalancata. Non è che forse è troppo presto per lui?
-InuYasha tutto bene?-
Lui resta ancora fermo a guardarmi scioccato. Oddio forse mi sono sbagliata e non lo vuole più così in fretta!
-InuYasha senti lo so che forse è ancora presto, ci siamo sposati ieri ma ormai non…-     non riesco a finire la frase perché lui mi stritola in un abbraccio 
-E’ la notizia più bella che tu potessi darmi! Sono così felice Kagome! Diventerò padre! Avremo un bambino! Ti rendi conto? Un piccolo marmocchio che sgambetterà in giro per casa mettendo tutto in disordine e strillando a tutte le ore della notte! E’ magnifico!-            mica tanto vista così! Ma se si alza lui la notte a me va benissimo!
-Sei felice InuYasha? Dalla tua espressione di prima non sembrava!-
-Ma per forza! Non me lo hai certo detto con dolcezza! Anzi se non ti avessi chiesto delle pillole nel cestino quando me lo avresti detto? E da quanto sai di essere incinta?-
-Te lo avrei detto oggi con più calma! L’ho scoperto due giorni fa. Avevo un ritardo così, più per gioco che per altro, ho fatto un test di gravidanza che però è risultato positivo! Non credendoci ne ho fatti altri due, anch’essi positivi. Così sono andata dal medico che mi ha spiegato la faccenda dell’antibiotico. Non volevo crederci neanche io all’inizio…-      
-Avresti potuto dirmelo prima però! Pazienza…l’importante è che vada tutto bene! Però non credi sia meglio rimandare il viaggio? Potrebbe essere stancante!-
-Non ci penso neanche! Sto benissimo guarda! E poi tra qualche settimana potrebbero cominciare le nausee, quindi voglio godermi adesso il mio viaggio di nozze e gli ultimi giorni di tranquillità che mi rimangono prima di cominciare a vomitare ad ogni passo che faccio!-
-Esagerata! Chi ti dice che sia così?-
-Le gravidanze di mia mamma sono state così! Quelle di mia nonna materna idem, a rigor di logica è ereditario!-
-Ma che sciocchezza! Comunque, se allora te la senti di partire è meglio che andiamo…o si farà tardi per andare all’aeroporto!-
-Sì sì certo che voglio! Allora per me possiamo andare!-
-Ok…su mammina…il taxi è giù che ci aspetta da mezz’ora ormai!-     dice prendendo le valigie e chiudendo la porta della camera
-Eccomi tesoro!-
Evviva finalmente sto per andare in Italia! Non vedevo l’ora di fare questo viaggio! E’ il primo che faccio in vita mia!
Anche se a pensarci bene….non è forse un “viaggio” quello che ho intrapreso sposando InuYasha, il mio ex professore di giapponese? Presto avremo anche un bambino!
Il viaggio più importante della mia vita l’ho già cominciato sei anni fa, conoscendo lui.
Quanto abbiamo lottato per proteggere e nascondere il nostro amore…ma alla fine abbiamo vinto noi!
Ed è proprio di questo mio viaggio che vorrei narrarvi….un viaggio chiamato vita!
 
 
 
Sei anni prima….
 
-Kagome allora, sei preparata per il compito di domani?-     mi chiede la mia amica Sango mentre torniamo a casa dopo le lezioni
-Certo che sì…non voglio mica prendere un brutto voto! Ho la media del dieci in tutte le materie e così saranno sempre i miei voti Sango!-            affermo convinta
-Ma che vanitosa che sei amica mia! Comunque se anche se per una volta prendi un brutto voto non è mica la fine del mondo! Hai solo tredici anni e sei solo alla prima media! Mica ti stai già laureando!-
-Lo so ma ci tengo molto ad andare bene a scuola! Mio papà era un insegnante, e se fosse ancora vivo sarebbe fiero di me! Ho intenzione di non deludere le  sue aspettative! Quindi le mie pagelle e i miei voti non dovranno essere mai, e dico MAI inferiori ad un otto! O sarebbe una tragedia per me!-
-Ma guarda che un sette mica fa schifo! Anzi! Comunque la prendi troppo seriamente questa cosa Kagome! Capisco tu voglia onorare la memoria di tuo padre studiando molto, ma devi anche vivere sai? Ogni tanto dovresti pur fare una passeggiata invece di stare sempre a casa china sui libri. Credi che tuo padre ne sarebbe felice?-
-Non lo so Sango. Io non ricordo quasi nulla di lui, ero troppo piccola quando è morto! Ricordo solo quando mi insegnava a leggere. Mi diceva sempre che dovevo diventare bravissima nello studio e renderlo fiero diventando una ragazza intelligente! E questo io ho fatto. E’ l’unico legame che ho con lui!-       dico triste
-Kagome…-
-Dai non pensiamoci più…ti andrebbe di venire a casa mia piuttosto? Sai abbiamo preso un gatto, lo abbiamo chiamato Buyo! Ti va di vederlo?-
-Un gatto? Certo che voglio vederlo! Io amo alla follia i gatti!-      mi dice allegra
-Lo so per questo te l’ho chiesto! A proposito, come sta Kirara? Le sono guarite la ferite?-
-Sì, e per fortuna non sono rimaste cicatrici! Quella gattina è una furia! Dico io…attaccare un cane cinque volte più grosso di lei…sapessi che paura ho avuto!-
-Tranquilla per fortuna si è ripresa subito! Ma la prossima volta non lasciare il cancello di casa aperto! Quella volta è solo entrato un cane e Kirara l’ha cacciato via, ma la prossima volta potrebbe essere un malintenzionato!-
-Hai ragione! Sapessi la ramanzina che mi hanno fatto i miei! Ehi Kagome…guarda! Un furgone dei traslochi vicino casa tua! Hanno finalmente affittato la casa stregata?-      mi fa notare la mia amica giunte ormai ai gradini sotto casa mia. Io vivo in un tempio shinto.
-Già a quanto pare! Comunque non è stregata Sango! Sono solo stupidaggini!-      io non credo a queste cose!
-Allora perché tutte le volte che ci viene ad abitare qualcuno scappa via dopo nemmeno sei mesi? E poi ho sentito dire che si sentono strani rumori la notte sul tetto! E’ stregata te lo dico io!-      insiste lei
-Ma che…sarà solo qualche gatto che cammina sui tetti! Non puoi credere a queste scemenze!-
-Kagome ma come puoi non credere agli spiriti? Eppure sei la nipote di un sacerdote!-
-E allora? Le cose non cambiano per me! Io se non vedo non credo mia cara!-
 
Dopo aver salito le stramaledette e infine scale del tempio finalmente siamo arrivate..
-Mamma sono a casa! Abbiamo un ospite!-
-Ben tornata cara! Oh ciao Sango che piacere rivederti! Come stai?-      le chiede mia mamma
-Salve signora, tutto bene! E lei?-    le chiede Sango
Mentre loro due si dirigono in cucina scambiando due chiacchiere io vado a prendere il gattino per farlo vedere a Sango…quando sento suonare alla porta.
-Vado io!-        urlo avviandomi ad aprire. Sarà il postino…
Aprendo la porta però…mi ritrovo davanti un ragazzo bellissimo!
Alto, bel fisico. Occhi scuri illuminati da pagliuzze color oro. Lunghi capelli neri.
Cielo sembra un modello! Sembra sia sulla ventina direi!
-Po…posso aiutarla?-      chiedo arrossendo…chissà perché
-Ciao piccola! Io sono il nuovo vicino…posso chiederti gentilmente se avete da prestarmi una scala? Ho traslocato oggi e mi trovo in difficoltà per sistemare alcuni scatoloni sopra un armadio…-       mi spiega lui
Piccola? Mi ha chiamata piccola??
-Sì…certo, aspetti che glielo porto subito!-     rispondo correndo verso il ripostiglio prendendo la scala
-Ecco!-    gli dico passandogliela
-Grazie piccola! Te la riporto subito!-   
-Veramente io non sono “piccola”! Ho tredici anni!-       rispondo infastidita da quell’appellativo
-Ah ok scusa! Veramente sembravi più piccola! Comunque piacere…InuYasha Taisho!-      mi dice porgendomi la mano
-Kagome Higurashi…piacere mio!-       rispondo stringendogliela…com’è calda!
-Allora grazie Kagome! Tra un po’ ti riporto la scala!-              dice voltandosi e andando via
 
Caspita che bel vicino che abbiamo!
E ha anche una bella voce!
E’ stupido dirlo lo so, però…spero che stavolta lui non scappi via dopo neanche sei mesi da quella stramba casa…non so il perché ma credo che mi dispiacerebbe!
Ehi ma cosa accidenti penso? Neanche lo conosco, perché dovrebbe dispiacermi?
Ah….ho dimenticato il gattino! Meglio che vada a prenderlo invece di pensare delle sciocchezze!
 
 
 
 
 
 
CIRI-CIAOOOOOO   ^_^  come direbbe la cara Arale ^_^
Come promesso ecco a voi la long fiction della one shot di Odio il giapponese antico!   ^_^
Speriamo venga su una bella storia ^_^
Dato che ho molto da dirvi a parte  “ se recensite mi fate felice ^_^ “  vi saluto e aspetto i vostri commenti ^_^
Baci baci Faby <3 <3 <3 <3 <3 <3 <3  
 
Un vicino così pure io no eh? http://img148.imageshack.us/img148/4054/1069663153264468ls.jpg   uff T_T beata Kagome!!!!
   
 
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