Buongiorno
Perfetto
Aprire gli occhi e scoprire che, finalmente, tutto il mondo ti
sorride.
La sensazione di completezza che ti
scalda il cuore quando ti giri su un fianco e lo vedi dormire calmo, avvolto nel
candido lenzuolo di lino.
Respirare a pieni polmoni l’aria
che ti circonda, mescolata al suo profumo mascolino, lo stesso che ti ha
lasciato addosso durante la notte.
Rabbrividire per il freddo della
mattina, avvicinarsi al suo corpo e cercare calore. Stare a fissarlo con i tuoi
occhioni azzurri, il sorriso che non abbandona mai le tue
labbra.
Lui che finalmente si sveglia, e
senza dire niente, senza nemmeno aprire gli occhi, ti circonda la vita con il
braccio, avvicinandoti ancora di più.
Immerge il volto nei tuoi capelli
biondi, spostando poi la bocca sulle tue guance rosee, baciandoti con innata
leggerezza.
Ti accoccoli come una bambina,
rilassando i muscoli, abbandonando tutti i sensi.
Lui che ti copre la spalla nuda con
il lembo della coperta, tornando a pisolare, abbracciato a
te.
- Shikamaru?-
- Dimmi.-
- Ti amo.-
- Lo so.-
- Shikamaru?-
- Che c’è?-
- Mi accompagni a fare
shopping?-
- Mendokuse,
Ino-chan..-
La tua risata cristallina rimbomba
per la camera da letto, portandosi dietro un silenzio rilassante, che non vuole
essere interrotto con stupide parole.
Baciarsi sotto le coperte, sotto le
candide lenzuola che presto diventano un groviglio
confuso.
Toccarsi con leggerezza, annusare
la pelle dell’altro senza essere mai soddisfatti.
Muoversi con ritmo e sinuosità,
amarsi ancora una volta, ancora e ancora..
Crollare uno sopra l’altro e
dimenticarsi del resto. Respirare a pieni polmoni e sorridere di nuovo al mondo,
che va avanti, lasciandoti indietro ad amare ancora un
po’.
Giocare con i suoi capelli castani,
attorcigliandoli intorno al proprio dito e poi lasciarli liberi di andare dove
vogliono.
Sorridere e sentirsi bene, alzarsi e tornare ad occuparsi del
resto, del mondo che abbiamo lasciato
andare avanti.
Il tuo Buongiorno Perfetto,
Ino-chan.
[320 Parole]
Perché sono in astinenza di
ShikaIno.
Perché vorrei non smettere mai di
scrivere.
Perché il mio cervello non è più
sano come una volta.