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Autore: Life is free    21/04/2013    8 recensioni
⌇Dal quarto capitolo⌇
Il guaio di avere una madre ficcanaso è che, proprio mentre tu non sospetti niente, fa cose come istituire un gruppo di squilibrati chiamato "Ordine Fremione" per farti mettere con il figlio della vicina.
⌇Dal settimo capitolo⌇
-La loro camera è allagata e devono dormire con me?- chiese per la centesima volta.
-Si- rispose Jean gaia come un bambino la mattina di Natale.
-Ma non potevano dormire in un'altra stanza della Tana? O in un divano? O nel cassonetto del barbone vicino all'autolavaggio?- riattaccò con voce stridula la povera "Mioncina".
Jean fece una smorfia.
-Bisogna essere cordiali con i vicini!- la rimproverò inflessibile.
-Anche il barbone è loro vicino...-
⌇Dal diciottesimo capitolo⌇
-Ehm... torno dentro... penso di aver perso qualcosa...-
Harry la guardò divertito.
-Cosa?- chiese trattenendosi dallo scoppiare a ridere.
-La dignità- borbottò lei.
Ma a casa, quella sera, Ginny ci tornò molto tardi.
Era troppo impegnata a limonare allegramente con Harry sulla panchina in giardino.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Hermione, Granger, Luna, Lovegood | Coppie: Draco/Hermione, Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Storie di una ragazza che ama Hogwarts.'
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Per leggere questa storia dovete prima sapere un paio di cosette:
 
1: La magia non esiste.
2: Voldemort non esiste, Tom Riddle è rimasto Tom Riddle, si è sposato con Bellatrix, ha avuto due figli troppo dolciosi e sono molto amici della famiglia Granger.
3: La suddetta famiglia Granger è una simpaticissima famiglia di dentisti, che il mercoledì ama mangiare muffin con zio Voldy e la famiglia Potter
4: I coniugi Potter sono vivi e vegeti e amano il loro Harry (il quale non porta gli occhiali, ma non chiedetemi il perché).
5: Severus è *musichetta di suspense* il fratello di James! E quindi lo zietto di Harry! Ha sempre amato Lily, ma lei non l'ha mai considerato manco di striscio.
6: Albus Silente ora è Albus Potter è il nonnetto saggio di Harry, ed è sposato con Minerva McGranitt.
7: La famiglia Weasley... beh, leggete per scoprirlo!
 
 
 
Fremione: sempre e per sempre.
Capitolo 1: Nuovi vicini.
 
Hermione Granger aveva sedici anni, frequentava la terza superiore del liceo classico, sognava di diventare giudice, amava leggere più di ogni altra cosa al mondo, aveva un caratterino tutto pepe, era però un po' timida, facilmente imbarazzabile e purtroppo un po' sola.
Fred Weasley aveva diciotto anni, frequentava la quinta superiore in un liceo d'arte, sognava di aprire un negozio di scherzi insieme al fratello George, amava divertirsi, fare scherzi, scoprire cose nuove, era la persona più solare ed estroversa sulla faccia della terra, non si arrabbiava praticamente mai, era pieno di amici.
Questi due individui non avevano assolutamente niente in comune.
 
Era una Domenica mattina, il sole splendeva e gli uccellini rompevano le scatole cinguettando.
Proprio il loro soave canto svegliò Hermione, che solitamente alle 6:18 del mattino preferiva dormire.
Borbottò qualcosa e si mise un cuscino in testa.
Gli uccellini, indignati perché non erano stati considerati, si misero a cinguettare più forte, svegliando anche i coniugi Granger.
-Hermione! Sai per caso che ore sono?!- gli gridò la madre dalla camera da letto.
Hermione sbuffò.
-Hai una sveglia sul comodino, puoi benissimo vederlo là!- rispose scocciata cercando di dormire.
-Ma non funziona!-
La ragazza rinunciò al suo sonnellino di bellezza e scese in cucina a vedere che ore erano.
6:26
Un orario indecente per alzarsi. Soprattutto di Domenica!
Salì in camera di sua madre.
Tossì un paio di volte, imbarazzata per la scena che gli si prostrava davanti.
-Hhm... hai sempre detto che avresti voluto un fratellino, adesso non scandalizzarti!- disse Jean diventando un po' rossa.
"Almeno potevate rivestirvi" pensò distogliendo lo sguardo.
-Sono le sei e mezza, perché volevi...-
Non arrivò a finire la frase che Jean aveva indossato una camicia e un paio di pantaloncini, ed era andata a scuoterla come una pazza.
-Hermione, sai che giorno è oggi?!-
-Ehm... Domenica?-
-No, cara! E' il 29 Ottobre, per la miseria!-
La ragazza la guardò spaesata.
Jean si battè una mano sulla fronte.
-Oggi arrivano i vicini, te lo sei scordato?!- gridò isterica andando a svegliare anche il marito.
Hermione restò impalata.
"Cioè... sta facendo tutto questo casino solo perché arrivano i vicini?" pensò irritata.
-Oh, Hermy! Devi andare a vestirti per bene! Dobbiano essere cordiali e fargli una buona impressione! So che hanno parecchi figli... magari potreste anche andare... ehm, d'accordo!- disse facendole l'occhiolino.
La figlia balbettò qualcosa, rossa come un peperone, poi andò in camera sua per vestirsi.
Indossò una maglietta grigia con qualche ghirigoro giallo, dei jeans scuri, delle Vans nere con i lacci gialli, e un cappello che lei adorava e definiva "da puffo" sempre giallo.
Si fece una treccia morbida laterale e si truccò, mettendo solo un po' di fondotinta e la sua amata matita nera.
Scese in cucina per fare colazione.
La mamma non era a trafficare con la padella come ogni mattina, ergo niente pancake con lo sciroppo d'acero.
I vicini la stavano già infastidendo ancor prima che arrivassero.
Bevve una bella tazza di latte e mangiò un paio di fette biscottate con la Nutella (Yummy **).
Qualcuno suonò il campanello.
-Tesoro, perché non vai ad aprire tu?- le urlò la madre dal piano di sopra.
Hermione non fece una piega e andò ad aprire.
Davanti a lei c'era l'intera brigata Potter.
Entrarono in ordine d'età: prima Albus Potter, poi la moglie Minerva, dopo i figli Severus e James Potter, la moglie di James Lily Evans, e il figlio di questi ultimi due, Harry.
Hermione li accolse con un sorriso.
-Che piacere rivedervi!- esordì sincera.
-Oh, anche per noi, cara! Sei sempre più bella!- gli disse Albus con un sorrisone.
-Ciao, Hermione!- la salutarono tutti in coro.
-Hey, Herm!- le disse invece Harry.
-I miei genitori sono in cucina- li informò la ragazza.
Il gruppo si avviò verso la cucina, mentre Harry rimase con lei.
-Di solito non venite il mercoledì per il pomeriggio We-Love-Muffin?- chiese la mora perplessa.
-Si, ma tua madre ha insistito per accogliere nel migliore dei modi i vicini... sai com'è fatta- disse Harry ridacchiando.
Hermione sospirò, consapevole che Jean amava far sentire a proprio agio gli altri.
-Il tempo è proprio volato, sono già le sette e mezza! Penso che arriveranno fra poco...- le disse Harry, guardando l'orologio.
-Credi che saranno simpatici?- 
-Penso di si. O comunque lo spero-
Si sentì un gran fracasso, accompagnato da un urlo "Arthur, in quella scatola ci sono i miei adorati piatti decorati, stai attento!".
-Beh, sono arrivati proprio adesso- dissero in coro i due ragazzi.





Angolo Autrice:
Beh, questo era il primo capitolo, spero vi sia piaciuto :)
Non vedevo l'ora di scrivere una storia dove Fred e Hermione fossero due comuni ragazzi come tutti noi! :D
Vi prego di lasciare qualche commento, anche per rivolgermi delle critiche >.<
Baci, Noemi.
Ps: Risponderò a tutti i commenti nel capitolo successivo :3
  
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