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Autore: telesette    21/04/2013    2 recensioni
La poesia di Vivafanfik ottenne un discreto successo, visto e considerato soprattutto il numero di applausi e le lacrime di commozione negli occhi della giuria. Un componimento davvero toccante, profondo, ricco di pathos e... e... insomma, era piaciuta.
Praticamente la sfida era già decisa.
Dopo un simile componimento, telesette non aveva alcuna speranza di battere l'avversaria.
Neanche la più piccola.
Neanche infinitesimale.
Infatti telesette era un autore "vuoto", senza passione né sentimenti, dunque non c'era da preoccuparsi.
Vivafanfik avrebbe vinto facilmente, su questo non c'erano dubbi.
Ormai si trattava di una semplice quanto ridicola e insulsa formalità.
Come telesette si fece avanti sul palco, pulendosi gli occhiali con un panno di stoffa, il pubblico e la giuria si misero a sghignazzare sommessamente. Costui si portò la mano davanti alla bocca, tossicchiando nervosamente, dopodiché cominciò a recitare il suo componimento...
Genere: Comico, Demenziale, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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PREFAZIONE

I fatti scritti e riportati qui di seguito sono opera di PURA E SEMPLICE FANTASIA, senza alcun riferimento esplicito a persone e cose reali, creati e sviluppati col solo ed unico scopo di ridere e/o satirizzàre certi tipi di atteggiamenti alquanto discutibili. La farsa qui di seguito è tratta da una simpatica conversazione che io ed alcuni amici abbiamo inteso utilizzare come spunto. Quanto segue, ripeto, non ha alcun tipo di collegamento con alcuna opera di fanwriting presente sul web. I diretti interessati alla creazione e sviluppo di questa storia - ossìa: David Bizzarri, Edoardo Marchesi, Sabrina Coletti, Giovanni Cadeddu ed Eleonora Possuolo - approvano la libera condivisione di questo materiale e, a seguito di questo avviso, ribadiscono la proprietà intellettuale dei contenuti ivi riportati.
In Fede

David Bizzarri

Vivafanfik VS telesette - La Sfida!

Era veramente una vergogna che, per seguire un patetico e disgustoso autore da quattro soldi, tante giovani promesse letterarie perdessero così drammaticamente di vista i propri obiettivi. Ormai era un dato di fatto: telesette era la negazione assoluta di tutti gli alti valori culturali che scrittori e scrittrici di altissima levatura ribadivano come fondamentali, dal punto di vista ideologico/socio/economico...
Per risolvere dunque la questione, costringendo quel farabutto di telesette ad abbandonare il campo, la celeberrima organizzazione del C.U.L.O. ( Comitato Universale Lettori Onnipotenti ) decise di lanciare una sfida in piena regola allo scopo di umiliare pubblicamente quell'inutile scribacchino senza alcuna passione letteraria.
La grande scrittrice conosciuta con lo pseudonimo di Vivafanfik, una delle autorità indiscusse nel campo delle fanfiction, fu dunque incaricata di sputtanare quel pallone gonfiato davanti a non meno di quarantamila persone. Il giorno scelto per la sfida, in giuria vi erano tutti i più celebri esperti di fanwriting in circolazione: Alberto Mongolino, Laura Cacchetta, Emanuele Scremento, Vanessa Strozòff, Rokuro Motenkulo, e ovviamente la "divina" Charlotte Ciuccioskàja.
Non appena i due contendenti si presentarono, Vivafanfik fu accolta con un boato di acclamazioni... a differenza di telesette che, ovviamente, rimediò una pioggia di fischi prima ancora che la sfida avesse inizio.

- Bùùùhhh !!!
- Autore "pària", vatti a nascondereee!
- Fai schifooo!
- Hé... Hé... Chi non salta telesette è... è!

Dal momento che non gli era concesso neppure di rispondere, pena la squalifica immediata, telesette non poté far altro che aggiustarsi i suoi ormai caratteristici occhiali sul volto e tendere sportivamente la mano verso la sua illustre avversaria.

- Vinca il migliore.
- Apùnto - sentenziò Vivafanfik, sputando con disprezzo. - Non faciàmola tropo lungha, ho freta di vinncere... IO !!!

Le regole erano piuttosto semplici.
Ognuno dei contendenti, a turno, doveva mettersi a declamare a voce alta un suo personale componimento. Quello che avrebbe ottenuto maggior numero di consensi da parte del pubblico, giuria compresa, si sarebbe aggiudicato la vittoria.
Per ovvie ragioni, Vivafanfik fu chiamata a leggere per prima il suo brano dal titolo...

***

Karìsima Amika Mia
di: Vivafanfik ( autrice immaginaria )

Sorghe il sole dai kolli
dulse amika mia
ke quanto suno billi
kon te pyù billo sia...

Vurrei basiare ankora
bellixximìsimo
qst panorama ora
kon te mia kara Simo...

Mi fai joire tanto
ti lovvo ti adhoro
a tte il mio ghrande kanto
xké 6 tuta doro...

Zilenzio e zospiri
muto penziero
dun trato se tiri
il qore rezta ntero...

E tu kozì per me
6 qst e tnt di pyù
x qst ankora cé
il sole mio 6 tu...

Nel qore mio ti tengho
ownqe vado e zono
xké al3menti svengho
eppoi nn ti xdono...

Kosì nn ti skordare
anke qnd vai via
e wienimi a salutare
karisima amika mia!

***

La poesia di Vivafanfik ottenne un discreto successo, visto e considerato soprattutto il numero di applausi e le lacrime di commozione negli occhi della giuria. Un componimento davvero toccante, profondo, ricco di pathos e... e... insomma, era piaciuta.
Praticamente la sfida era già decisa.
Dopo un simile componimento, telesette non aveva alcuna speranza di battere l'avversaria.
Neanche la più piccola.
Neanche infinitesimale.
Infatti telesette era un autore "vuoto", senza passione né sentimenti, dunque non c'era da preoccuparsi.
Vivafanfik avrebbe vinto facilmente, su questo non c'erano dubbi.
Ormai si trattava di una semplice quanto ridicola e insulsa formalità.
Come telesette si fece avanti sul palco, pulendosi gli occhiali con un panno di stoffa, il pubblico e la giuria si misero a sghignazzare sommessamente. Costui si portò la mano davanti alla bocca, tossicchiando nervosamente, dopodiché cominciò a recitare il suo componimento...

- "C"...

Silenzio.
Nella sala era sceso lo stupore generale.
Sulle prime pensarono che fosse solo un riscaldamento, un modo per schiarirsi la voce, invece telesette rimise a posto il microfono e si accinse a scendere dal palco.
Non potendo tollerare assolutamente un simile affronto, davanti ad un pubblico di intenditori e critici letterari, i membri della giuria scattarono in piedi per inveìre duramente contro telesette e il suo scherzo di pessimo gusto.

- No, ma quale scherzo - esclamò telesette tranquillo. - E' solo che, non avendo preparato nulla, ho pensato che era carino declamare l'unica lettera che la mia avversaria non ha utilizzato; è una bella lettera, tutto sommato, e ha un suono molto gradevole!

La reazione dei giurati, assieme a quella del pubblico e della stessa Vivafanfik, fu un colorito susseguirsi di vocaboli ed espressioni che è meglio non ripetere.
C'era da aspettarselo.
Ancora una volta, quell'idiota di telesette non aveva capito nulla della Nobile Arte delle fanfiction.
Probabilmente credeva anzi di essere molto spiritoso, ma era solo un ridicolo e inutile buffone senza professionalità alcuna.
La vittoria ovviamente fu assegnata alla magistrale esecuzione di Vivafanfik, encomiabile esempio di grande virtù letteraria, mentre telesette fu "gentilmente" pregato di abbandonare la sede della sfida senza nemmeno assistere alla premiazione.
Dopo una simile figuraccia, davanti a tutti quegli esperti, nessuno avrebbe più commentato le storie di quel farabutto.
Ma il dubbio era: doveva forse importargliene qualcosa... o no ?!?

FINE ?

   
 
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