Rumpelstiltskin ansimava, dopo aver assestato quattro colpi violenti all'uomo, che ora giaceva a terra, incapace di emettere un solo suono.
Non poteva credere alle parole che aveva appena udito dalla donna che gli stava di fronte.
Sei davvero oscuro come dicono.
Lei ne era felice, quasi sollevata, e ora lo osserva con uno sguardo diverso, interessato.
Com'era possibile che Belle, la sua dolce e ingenua Belle, potesse provare piacere o interesse ad osservare un uomo che veniva picchiato selvaggiamente?!
Un tempo sarebbe inorridita e avrebbe cercato in tutti i modi di fermarlo, convincendolo che nel suo cuore albergava ancora una flebile scintilla di bontà, che solo lei poteva scorgere.
Già, la Belle di un tempo si sarebbe comportata così; lei era sempre stata la sua parte migliore.
Ma quella donna dallo sguardo impertinente, vestita con un succinto abito di pailettes blu, che le lasciava scoperta gran parte delle gambe, stuzzicando le sue fantasie più remote e oscure, non era Belle....era Lacey.
Lacey, che lo voleva violento e aggressivo; Lacey, che fissava l'uomo a terra con un misto di paura e divertimento.
Belle se n'era andata, e con lei anche tutte le sue speranze di potersi redimere, di poter contrastare l'oscurità che lo invadeva, e che in ogni momento minacciava di sopraffarlo.
Se Lacey voleva vedere il suo lato più buio...lui non si sarebbe certo tirato indietro.
Sorrise: - Oh no, sono più oscuro, dearie. Molto più oscuro. -
E così dicendo riprese ad infierire sull'uomo con il bastone, arrendendosi alle tenebre.