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Autore: PervincaViola    12/05/2013    9 recensioni
{Contestshipping; Vera/Drew ♥} {Accenni Festivalshipping}
«Ti piace?»
«Penso che sia la cosa più bella che io abbia mai visto.»

Vera e Drew durante una passeggiata notturna sul molo di Aranciopoli.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Drew, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Di mari stellati e rose mancate

 

Il crepuscolo colorava di viola l'orizzonte, mentre una brezza leggera portava il profumo del mare in giro per la città.

Vera sedeva tranquilla a un tavolo della famosa gelateria di Aranciopoli. Gustava un fantastico gelato alla fragola ricoperto di sciroppo al cioccolato e intanto pensava alla Gara che avrebbe dovuto sostenere a Fucsiapoli. Non sarebbe stato facile, Drew stava dando il meglio di sè in tutte le Gare a cui partecipavano entrambi.

Osservò distrattamente la coppa di cristallo che aveva in mano e, oltre al riflesso dei suoi occhi turchini, vide quello lontano di una familiare capigliatura verde.

Si voltò con un sorriso e lo chiamò con entusiasmo. Al sentire il suo nome, Drew si guardò intorno alla ricerca della fonte di disturbo e, una volta individuata, si stampò in viso un sorrisino divertito.

«Non hai paura di diventare una balena, Vera? Ogni volta che ci incontriamo stai mangiando qualcosa.» la stuzzicò, sicuro che sarebbe andata su tutte le furie.

E la reazione di Vera non si fece attendere:

«Drew! Ma come ti permetti?» gridò arrabbiata. Va bene, forse nell'ultimo periodo aveva mangiato un bel po' di cioccolato, caramelle e zucchero filato, ma era diventata davvero una balena?

Si guardò attentamente la pancia, per scoprire se era davvero come aveva detto lui. Questo fece scoppiare a ridere il ragazzo.

«Stavo scherzando! Non dirmi che ci hai creduto sul serio!» le domandò, scostandosi il ciuffo, elegantemente come al solito.

«Ti sembrano scherzi da fare?» rispose Vera, facendogli la linguaccia.

«Non pensavo che te la prendessi tanto. Per farmi perdonare potrei sempre concederti l'onore di passare una serata con me...» propose Drew, facendo arrossire di colpo la ragazza, troppo stupita per rispondere.

«Ti ho lasciata senza parole per l'emozione?» le chiese con un sorriso malizioso.

«N-no...Stavo solo riflettendo sulla tua idea! E dove vorresti andare?»

«Riflettevi, eh? Comunque pensavo di fare un giro al porto, ma se non ti va...»

«Certo che mi va!» ribatté con fin troppa enfasi Vera.

«Quanto entusiasmo!» sorrise con dolcezza Drew, ma subito riprese il tono beffardo «Non posso che darti ragione, sono il migliore.»

«Sei sempre il solito, Drew!» bofonchiò a bassa voce Vera, prima di alzarsi e trascinarlo per un braccio verso il porto.

Dopo pochi passi, però, fu lui a riprendere il controllo della situazione, afferrando la mano della ragazza e intrecciando le dita con le sue, mentre le guance di lei si tingevano di rosso.

Rimasero in silenzio, mentre camminavano lungo i vicoli illuminati dolcemente dal bagliore dorato dei lampioni.

Una volta arrivati sul molo, Vera osservò il mare: a parte l'infrangersi delle onde contro la banchina, non c'era nulla di interessante.

«Perchè mi hai portata qui?»

«Aspetta un attimo e vedrai.» le rispose, enigmatico.

Lei riportò lo sguardo verso il mare e improvvisamente le sembrò di scorgere una luce proveniente dagli abissi.

Poco dopo, Vera rimase senza fiato: il mare aveva assunto l'aspetto di un cielo stellato e il luccichio iridescente delle onde rendeva l'atmosfera davvero romantica, come il contorno di una fiaba.

«Si tratta di un branco di Lanturn» le spiegò Drew, «me ne sono accorto ieri sera, facendo una passeggiata in riva al mare.»

«Ti piace?» le domandò, visto che lei non aveva ancora detto una parola.

«Penso che la cosa più bella che io abbia mai visto.» non riusciva a distogliere lo sguardo, sembrava in balia di un incantesimo.

Solo quando anche l'ultimo bagliore sparì sotto le acque scure, fissò Drew e gli sorrise.

Lui inarcò un sopracciglio «Perché adesso mi guardi in quel modo?»

«Niente, volevo solo ringraziarti per avermi fatto assistere a questo meraviglioso spettacolo!» spiegò lei, continuando a sorridere.

«Felice che ti sia piaciuto,» sorrise scostandosi i capelli che gli ricadevano sul viso, «ma ora devo andare, alla prossima. »

Le fece un cenno di saluto e si voltò, percorrendo a ritroso la via che conduceva al porto.

Vera lo osservò allontanarsi con occhi malinconici. Pensava che sarebbe successo di più quella sera, e invece tutte le sue romantiche aspettative erano state deluse.

Improvvisamente, però, sentì l'irrefrenabile impulso di raggiungerlo.

«Drew!»

Lui si fermò e piantò i suoi occhi verde smeraldo nei suoi. Ora che la fissava non sapeva nemmeno cosa dirgli, tanta era l'emozione.

«Mmh? Che cosa c'è?»

«Ecco...io...» balbettò Vera, alla ricerca di una risposta decente, «Non mi hai dato una rosa!»

"Non mi hai dato una rosa? L'ho detto davvero?" si domandò incredula, e lo sguardo stupito di lui le confermò che l'aveva detto sul serio.

Drew scoppiò a ridere e lei abbassò lo sguardo, desiderando sprofondare sotto terra, fino a sbucare dall'altra parte del mondo.

Il Coordinatore le si avvicinò e le sollevò il mento con un dito, per poterla guardare negli occhi blu cobalto.

«È vero, non ti ho dato una rosa...» le disse, con ancora sul viso la traccia di un sorriso divertito, ma anche intenerito, «Volevo vedere se dicevi qualcosa.»

«I-io...»

Aveva fatto tutto solo per vedere se lei notava le mancanza della solita rosa? Cosa sperava di ottenere?

«Potrei darti qualcos'altro, magari ti piace di più...» la voce calda di Drew, con una strana sfumatura maliziosa, interruppe i suoi pensieri.

Vera lo fissò incuriosita e prima che potesse anche solo formulare un pensiero coerente, lui le afferrò un polso. Poi l'attirò a sè e fece combaciare le loro labbra, mentre lei sgranava gli occhi.

Un secondo dopo la lasciò andare, trattenendo però la sua mano.

Un sorriso beffardo, che contrastava con la dolcezza con cui la guardava, si fece strada sul viso del Coordinatore.

«Preferisci questo o la rosa?»

«Uhm, direi questo. Ma una rosa la voglio comunque!» rispose Vera, sorridendo felice e stringendosi a lui.

 

Poco lontano da lì, due figure vicine osservavano i due innamorati:

 

«Guarda guarda i piccioncini. Finalmente i due mocciosi si sono decisi.»

«Oh, sono così felice per loro, Harley!»

«Sì, sono contento anche io...Probabilmente non penseranno più alle Gare e la vittoria sarà solo mia! Ma passando a cose più importanti...ti ricordo che ho vinto la scommessa.»

«Quindi adesso ti devo dei soldi?»

«Mmh...potresti farmi vincere alla prossima Gara...o magari darmi un bacio.»

«...»

«Ma sei impazzita?! Io non dicevo sul serio!»

«Però adesso sei tutto rosso.»

«Mai quanto te, Solidad.»

«...»

«Vuoi fare un'altra scommessa?»

 

 

 

Angolino dell'autrice:

 Che dire? Finalmente ho scritto un'altra Contest, visto che è una delle mie coppie preferite.
Non sono molto convinta di Drew nella prima parte, mi sembra un po' OOC...
E se vi state chiedendo perchè ci sono Harley e Solidad, vi rispondo che è tutta colpa della Potta♥!
È stata lei a farmi innamorare della Festivalshipping con la sua storia "Rise", che tra l'altro vi consiglio di leggere perchè è stupenda.
Le recensioni, sia positive che negative, sono sempre ben accette!

 

   
 
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