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Autore: SpicyTuna    16/05/2013    3 recensioni
Siete nati sotto il segno dell'Acquario? Beh, ho una brutta notizia per voi. Questo sarà un anno particolarmente sfortunato. Se incontrerete sulla vostra strada un ragazzetto dai capelli azzurri e un'indecente, cortissima tunichetta bianca fatevi un favore e scappate. E, prima che lo chiediate, si. Quello è proprio un uomo con la testa di tonno.
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Acquario non è visto di buon occhio dagli altri Segni Zodiacali, che quest'anno decidono di giocargli un brutto scherzo. Paolo Fox, tramite un loro suggerimento, dichiara che tutti i nati tra il 21 gennaio e il 19 febbraio saranno perseguitati dalla sfortuna per i dodici mesi a seguire. Riuscirà il ragazzo a salvare i suoi protetti del Pianeta Terra? No, non credo, ma sarà divertente seguirlo nell'impresa.
Buona lettura!
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap2 Cap 2.

- Oggi è un'ottima giornata per concedervi uno svago extra che possa rimettervi in pace con il mondo dopo un periodo intenso di stress e incomprensioni. Approfittatene anche per cambiare qualcosina alla vostra immagine, senza esagerare! -

Sagittario lesse e rilesse il suo oroscopo del giorno. Era vero, ultimamente non si prendeva molte pause. Forse era finalmente arrivato il momento di fermarsi e riflettere sulle cose importanti della vita, come gli sconti da Decathlon, ma poi si disse che Paolo Fox non ci azzeccava manco a pagarlo oro e gettò via il giornale, aumentando la velocità del tapis roulant.
Le muscolose zampe di cavallo bruciavano chilometri su chilometri, mentre le sue braccia umane facevano sollevamento pesi. Di tanto in tanto si esibiva in flessioni in movimento (?), correva al contrario, saltava la corda o si dava al punto croce, il tutto senza mai scendere dal tappetino a nastro.
Dopo sei ore, schiacciò vigorosamente il tasto stop, si asciugò la faccia grondante di sudore e tolse le scarpe da ginnastica, che puzzavano come una stalla con duemila capi di bestiame.

Si, anche i cavalli mettono scarpe da ginnastica. Sono solo... diverse dalle nostre.

La suoneria del cellulare, Eye of the Tiger, fece un rumore assordante, ma grazie ai suoi timpani muscolosi gli parve di sentire solo una delicata ninna nanna.
« Pronto? » disse, con voce muscolosa.
« Oh, mio carissimo fratello. Che gioia poter sentire la tua... ! ».
Riattaccò immediatamente. Poi prese il telefono e lo gettò in un bidone di acido muriatico che teneva per quel tipo di emergenze.
Come nulla fosse successo, si mise i pantaloncini da jogging (non dite nulla), delle scarpe più comode e una fascetta di cotone in testa per sorreggere la liscia e perfetta criniera di capelli biondi.
Uscì (sempre in corsa), dalla stanza adibita a palestra, gettandosi nel corridoio cosparso di ostacoli. Saltò un muretto di due metri, poi uno di quattro, attraversò a nuoto una vasca di piranha, superò con un balzo un crepaccio appositamente costruito nel mezzo della casa e raggiunse la hall. Lì la linea domestica squillò, e lui prese coraggiosamente la cornetta.
« Pronto? ».
« Adorato fratello, credo che il tuo cellulare non funzioni, non riesco più a chiamart... ».
Sagittario afferrò il telefono e lo diede in pasto ai piranha, spalancò la porta d'ingresso (rivestita da cinque strati di titanio), con una sola mano e uscì in giardino.

La sua villa iper-mega-super lussuosa era una sorta di paradiso per i salutisti. Muri per arrampicate, tappeti elastici per spostarsi, scale ripide con gradini stretti e cyclette ovunque. Per raggiungere ogni stanza perdevi come minimo tre chili, tanto era insidiosa la strada. Una volta Acquario era stato invitato di proposito sul terrazzo, situato all'ottavo piano della casa, e al suo arrivo sembrava l'avessero risucchiato con una cannuccia.

L'uomo-cavallo fece un centinaio di piegamenti, tanto per scaldarsi, e proprio mentre stava per iniziare il percorso della salute, vide qualcosa cadere dal cielo.

Una lettera. Una piccola lettera dalla carta azzurrina con un adesivo a forma di cuore per tenere sigillata la busta. Strappò l'involucro con la sola forza del mignolo, aprì il foglio e ne scese una cascata di glitter.
Era anche peggio di quanto immaginasse.
Con l'ausilio di occhiali che rendevano difficoltosa la lettura, tanto per mettere alla prova anche la vista, si mise a leggere.

Caro Saggy,
visto che le tue linee telefoniche sembrano avere qualche problema, ti scrivo questa lettera, sperando giunga a te in fretta come il mio affetto.
Mi sto dirigendo alla riunione dei Segni, che sembra si terrà a casa di Bilancia.
Sweet Daddy ogni tanto mi lascia cadere di proposito (è già la quarta volta che finisco in mare), ma so' che lo fa solo per il mio divertimento. Tunapio si sta abbronzando, o meglio, cuocendo, quindi non ti dico che fatica faccio a tenerlo al fresco!
Questo viaggio è molto stancante, ma al solo pensiero di rivederti il mio cuore si riempie di gioia, e questo sentimento spazza via ogni traccia di malinconia.
In attesa del nostro incontro, ti mando tanti baci e un abbraccio fraterno.

Con amore,

Acquario


« Potrei vomitare » sentenziò Sagittario, gettando a terra la lettera e calpestandola con gli zoccoli fino a ridurla in coriandoli brillantinosi.
Se c'era una cosa che non poteva sopportare dopo il glucosio, era proprio suo fratello.
Si chiese come mai dagli stessi genitori fossero nate due creature così diverse.
Ricordò vagamente il giorno in cui il piccolo Acquario, tornato dall'asilo delle Costellazioni, aveva dichiarato di trovare più interessanti le stelle comete dei buchi neri.
Sua madre si era messa a ridere, e il giorno dopo gli aveva regalato un vestitino di pizzo. Suo padre, invece, l'aveva gettato dalla scogliera dietro casa, augurandogli ogni male.
Beh, da allora era andato peggiorando.

Un sonoro belato catturò la sua attenzione. Sagittario si ritrovò alle spalle la bella cameriera Nunzia, un delizioso fauno dai denti storti e la pancetta rotonda di chi ha bevuto troppe birre. Gli occhi infossati dalle pupille rettangolari lo fissarono in maniera quasi intelligente,  poi starnutì. Fu in quel momento che Sagittario capì cosa volesse dire essere centrato in pieno da una pioggia di asteroidi.
« Ehi Sag, cos'è questa puzza di pesce? Ho il naso tutto irritato! » sbottò la mezza capretta, strofinando il naso sulla manica della t-shirt degli Iron Maiden che portava da lì a una settimana.

Nell'immaginario comune i fauni sono creature simpatiche e birbanti che saltellano nei prati suonando i loro flauti di Pan. Ecco, ora prendete il vostro libro Le Cronache di Narnia e buttatelo nel cesso, grazie.
Nunzia sapeva suonare una sola cosa, ed era la sua ascella.

Sagittario si pulì la faccia, schifato. « Quel gay di mio fratello deve essere nei paraggi ».
Il fauno scosse la testa e studiò il cielo. « No, amico. Questo è Tunapio ».
Al Segno era ben nota la rivalità tra i due. Ad ogni riunione si sfidavano a una cosa del tipo guardiamoci negli occhi e chi ride per primo perde, e Tunapio l'aveva sempre vinta.
Comunque non era il momento di dissotterrare vecchi antagonismi: la riunione più importante e pallosa del mondo li aspettava. Ed era pure a casa di quella antipatica di Bilancia. Insomma, festa grande in piazza.

« Okay Nunzia, prendi il navigatore. Si va' ».
« Oh, è già quel giorno dell'anno? ».
« Sì dolcezza. Gambe in spalla ».

Così, con un Tom Tom piazzato sul popo' e un fauno sulla schiena, Sagittario fece partire il contachilometri che teneva al polso. Era un diversivo perfetto per perdere quel filo di grasso in più dall'orecchio destro.
Da bravo stallone qual'era, impennò sulle zampe posteriori, tirò indietro i capelli biondi, si diede una spruzzata di autoabbronzante e partì in quarta, con Nunzia che regolava le casse dell'iPod e sceglieva un sottofondo per il viaggio.

« Che ne dici se metto quella canzone? ».
« Solo se prometti che non lo fai per sfottere ».
Nunzia gli diede una pacca rassicurante sul fianco. « Ma no, è che mi piacciono gli Scissor Sister ».

Così i due compari galopparono verso il tramonto, una sorta di toccante scena da film western, mentre nell'aria satura di odore di pesce fritto si espandeva un'unica, cristallina voce.

Only the horseees can find us toniiight



- Note dell'autrice -

Yo bananas!  Quante flessioni in movimento avete fatto oggi? Spero tante, perché l'estate si avvicina e dovrete avere delle orecchie molto snelle da sfoggiare in spiaggia per allora.
Che dire, per essere una fic assolutamente priva di senso sta ricevendo anche troppe visite, quindi grazie, grazie davvero.
In particolare a BlackHellhound che veglia sempre su di me. Poi ci sono
Elhrion che sacrifica i suoi neuroni ad ogni capitolo, e quella sgnurfina di LadyLillina, un genio assoluto di demenzialità. Sono tutte molto brave, andate a dare un'occhiata alle loro storie!

Nel prossimo capitolo una sorpresona per tutte le Bilance!
Quante volte vi siete guardati allo specchio pensando "dovrei proprio mangiare meno", oppure "devo seriamente iscrivermi in palestra". Beh, Bilancia lo fa tutti i giorni. Poi affonda la faccia in un vaso di Nutella.
Dai, non ditemi che non l'avete mai fatto.

(Ne approfitto per dirvi che presto il mio nick cambierà da TheBlackCat a SpicyTuna)

Alla prossima, vi voglio bene ma non troppo! <3


 
><|||°> Canzoni che mi hanno fatto compagnia :
I Can't Decide - Scissor Sister
Eye of the Tiger - Survivor
Around the Bend - The Asteroids Galaxy Tour


  
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