Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Ricorda la storia  |      
Autore: Shatzy    09/12/2007    22 recensioni
Non poteva crederci: un regalo da parte del suo Tenente! Eppure al suo compleanno mancava ancora tanto…
Aprì con frenesia la busta ed estrasse il contenuto: era morbido, e caldo…

RoyAi.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Disclaimer: i personaggi citati appartengono ai loro legittimi proprietari. Io ci guadagno solo un po’ di soddisfazione personale nel far avverare i miei sogni ^^ e un po’ di autostima, se ricevo commenti.

Noticina: è una fic senza pretese, spero che un sorrisino alla fine ve lo farà fare.



Un soffice presente


L’inverno era ormai alle porte, ed aveva portato con sé tutti i sintomi di una stagione rigida e gelata: le giornate erano sempre più corte e cupe, il sole ormai era solo un ricordo lontano, l’aria gelida irrigidiva le ossa e arrossava le mani, senza contare i tipici malanni di stagione...

“Etciù”

Appunto.

“E con questo siamo a venti in dieci minuti, ho vinto io!” esclamò Breda.
Roy guardò torvo i suoi subordinati mentre si scambiavano, afflitti, il denaro della scommessa dell’ultima ora, ma non poté incutere loro molto timore, con gli occhi gonfi e il naso rosso per il raffreddore.
“Bene, io vado a pranzo. Con tutti questi soldi poi…” esultò un Breda decisamente sopra le righe.
“Veniamo anche noi” risposero in coro Havoc e Falman.
“Offritemi qualcosa, vi prego!” concluse il più giovane, con le tasche ormai svuotate del tutto.
“Potevi stare più attento, Fury!”
E ridendo e scherzando, chi più chi meno, uscirono tutti e quattro dall’ufficio, lasciando Roy a soffiarsi rumorosamente il naso per l’ennesima volta.

“Colonnello, ci sono questi ultimi documenti da controllare, prima di pranzo” esordì Riza, con tono inflessibile.
“Ma non hai pietà per un povero ammalato?” piagnucolò lui.
“Se stesse davvero male, sarebbe rimasto a casa, signore” costatò.
Roy grugnì qualcosa di indecifrabile, mentre si rimetteva svogliatamente al lavoro. Di certo non poteva dirle che se fosse rimasto a casa avrebbe perso la splendida visuale di un certo subordinato, anche perché non avrebbe sperato neanche lontanamente di ritrovare lei, a casa sua, che lo accudiva perché malato… Il suo cervello, quella mattina, ci aveva lavorato parecchio su questa visione, invece di lavorare: la immaginava vestita da infermiera, magari con una bella minigonna bianca, che lo imboccava, che gli misurava la febbre, che gli cambiava il pigiama… poi da cosa nasce cosa, lui avrebbe messo la sua mano su quella di lei, l’avrebbe attirata verso di sé, sarebbero finiti sotto le coperte a scaldarsi, e poi…

“Colonnello, tutto bene? Ha la bocca aperta e un’espressione assente.”
“Eh?” si riprese Roy, “sì, sto benissimo” finse, arrossendo, prima di starnutire un’altra volta. “Uffa, questo raffreddore non vuole lasciarmi, è una settimana ormai.”
“Sono cinque giorni, per l’esattezza, e non le passerà mai, se continua a fare poca attenzione alla sua salute. Dovrebbe coprirsi di più” spiegò lei.
A Roy un modo per tenersi al caldo, in due, venne in mente, ma preferì tenerlo per sé.

Era così immerso nei suoi pensieri poco leciti che non si accorse che Riza si era avvicinata, tendendogli un pacchetto. Guardò prima l’oggetto, poi il volto della sua subordinata, leggermente scaldato da un colorito roseo sulle guance lattee e un velo di insicurezza negli occhi decisi. Si incuriosì a tal punto che quasi strappò dalle mani di lei il pacchetto. Non poteva crederci: un regalo da parte del suo Tenente! Eppure al suo compleanno mancava ancora tanto…

Aprì con frenesia la busta ed estrasse il contenuto: era morbido, e caldo… Srotolò la carta, per ritrovarsi tra le mani quella che sembrava una sciarpa. Appunto, sembrava...
“Ehm” provò a spiegare Riza, “so che non è il massimo, ho perso moltissime maglie mentre la facevo” disse, indicando la forma trapezoidale che aveva assunto l'oggetto in questione, “e anche il colore non è bellissimo, ma il rosa salmone era l’unico disponibile per questo tipo di lana, ed è il più caldo che esista, viene direttamente da West City, delicato proprio per la sua pelle” spiegò seria, come se stesse esponendo le qualità di un fucile da tiro. “Ecco, ho pensato che, forse, potrebbe esserle comoda, dato il suo raffreddore… può sempre usarla qui in ufficio, o in casa, dove nessuno può vederla, o trovare qualche altro utilizzo.”
Roy non riusciva a credere di avere tra le mani un oggetto del genere: un qualcosa che era stato creato dalle dolci manine di Riza, solo per lui… La vedeva tutta intenta a lavorare, seduta sul divano, con un libro di lavori a maglia sulle ginocchia e Black Hayate accoccolato ai suoi piedi… Sì, era sicuro che qualche Dio dovesse esistere da qualche parte, e che fosse anche dalla sua parte.
Rimase imbambolato a fissare la sciarpa, tenendola come chissà quale reliquia preziosa, mentre Riza rimaneva imperturbabile, di fronte a lui.
“Colonnello, mi scusi, forse non avrei dovuto, è stata un’idea stupida, dimentichi tutto per favore” si affrettò a dire, leggermente più veloce del solito, a tradire il suo imbarazzo, mentre cercava di sfilare dalle mani del suo superiore il capo incriminato. Tuttavia, Roy fu più veloce, e le impedì il movimento attorcigliandosi attorno al collo la suddetta sciarpa.
Riza rimase attonita, ancora con il braccio a mezz'aria, mentre l’altro si lasciava coccolare dalla morbidezza dell’indumento, lasciando crescere sempre di più un sorrisone compiaciuto.
“Tenente, a contatto con la pelle è veramente caldissima, non pensavo fossi così brava in questo genere di cose, ma hai fatto un ottimo lavoro, come sempre”
“Oh, no, ho perso la calma più di una volta, non ho ancora imparato bene, e poi sono riuscita anche a pungermi con i ferri” ammise, guardando verso il pavimento. Ai complimenti non era proprio abituata…
"E questa cos'è?" chiese lui, indicando una sottospecie di ricamo ad un'estremità del capo.
"Dunque, sarebbe una lettera..." si imbarazzò, nonostante l’autocontrollo "è una erre..."
"Ah, ma non ce n'era bisogno, mi sarei ricordato lo stesso chi mi aveva regalato questa sciarpa!"
Riza rimase un momento a riflettere sulle parole di Roy, prima di capirne fulmineamente il senso.
"Ma no, colonnello, quella non è la lettera del mio nome" si sbrigò a spiegare, "è del suo! Conoscendola potrebbe perderla facilmente, così ho pensato di mettere un marchio di riconoscimento" concluse, ripensando alla ulteriore vergogna che forse avrebbe provato se avesse scelto come lettera la c di colonnello, o la m di Mustang...
"Beh, ma dato che abbiamo il nome che inizia con la stessa lettera, posso prenderla come voglio, vero?" chiese retoricamente. "Per me questa sarà la erre di Riza"
Roy non poté fare a meno di sorridere. “Direi che dovremmo provarla!”
“Eh?”
“Su, niente storie, andiamo” disse, alzandosi dalla sedia e dirigendosi a passo spedito verso la porta, prendendo sottobraccio il soprabito nero.
“Colonnello! I documenti…”
“Cosa? Non ti sento! Se vuoi dirmi qualcosa dovrai seguirmi”
Riza non riuscì a non alzare gli occhi al cielo, dopodichè prese anche lei la sua giacca e si mise ad inseguire il suo superiore, diretto verso chissà quale meta sconosciuta.


§




“Colonnello, non pensa che sia ora di rientrare, ormai?”
“Perché?”
Riza si fermò, incrociando le braccia e guardando negli occhi il suo superiore.
“E’ più di un’ora che ha lasciato l’ufficio, ed era rimasto ancora del lavoro da finire, che può solo essere aumentato. Inoltre, è stato male negli scorsi cinque giorni, non è salutare rimanere così a lungo all’aperto, senza alcun motivo, per non contare che-”
“Sì, sì, ho capito” precisa e implacabile anche su cose del genere, si limitò a pensare Roy. “Va bene, torniamo in ufficio” le concesse.
“Sì, ma, signore? Dove va? Quella non è la direzione giusta!”
“Voglio passare per il parco” disse semplicemente, riprendendo a camminare.
Lei rimase immobile per un istante, ponderando le parole di Roy, per poi riprendersi improvvisamente.
“Per il parco? Ma è deserto…” potrebbe essere pericoloso, pensò, mentre aumentava il passo.

In effetti il luogo in questione era davvero deserto, sembrava non essere abitato da anima viva, il cielo era cupo, oscurato dalle nubi, e un vento freddo attraversava le fronde degli alberi.
Che ci troverà mai in un posto del genere… pensò Riza, ancora alle calcagna del superiore, che passeggiava tranquillo.
“Colonnello, non pensa che sia meglio affrettarsi?” domandò cauta, mentre provava a scaldarsi sfregando le mani sulle braccia.
“Hai paura per caso?” la prese in giro, “non devi preoccuparti, ci sono io con te” sorrise, con quel suo solito sorriso che aveva già fermato il cuore di almeno la metà della popolazione femminile di Central City.
Riza si limitò ad alzare gli occhi al cielo per la scarsa battuta del suo Colonnello.
“Intendevo dire, senza fini segreti, che fa freddo. Una semplice sciarpa non può proteggerla, e-”
Lui si bloccò, girandosi di scatto e avvicinandosi improvvisamente a lei, arrivandole a pochi centimetri dal viso, mentre scrutava dentro i suoi occhi. Riza si sentì avvampare. Le doti seduttive di Roy non le facevano né caldo né freddo, ma trovarselo così vicino non era un’esperienza di tutti i giorni, non ci era abituata.
“Signore… qualcosa non va? Ho qualcosa sul viso?” si azzardò timidamente a chiedere, pur se con quel tono rigido di sempre.
Lui si avvicinò ancora di più, stringendo gli occhi, per poi allontanarsi improvvisamente come si era avvicinato, e riprendendo a camminare velocemente. Riza ricominciò ad inseguirlo appena la sagoma del suo superiore sparì dietro ad un albero.
“Colonnello, posso chiedere se qualcosa non va?” chiese, quasi correndo per stare dietro al passo dell’altro.
Roy si fermò di nuovo, notando qualcosa, e per poco lei non gli finì addosso. La guardò, per un secondo che parve un’eternità.
“Adesso è tutto a posto. Andiamo.”
Riza annuì debolmente, prima di ricominciare a camminare vicino al Colonnello, e si strinse il cappotto intorno al corpo. Non era male restare così, si ritrovò a pensare, non era un silenzio imbarazzato, ma carico di attenzione rivolta all’altro, era una sensazione… bella. Sì. Non era importante un contatto fisico, erano le loro anime in sintonia, e questo bastava. Era come se…
“Volevo trovare un modo, prima.”
“Eh?” si lasciò sfuggire Riza, abbandonando le sue fantasie.
“Penso di esserci riuscito.”
“Ma cosa…” Non riuscì a dire altro, pensando che quello era uno dei rari momenti in cui non capiva minimamente cosa passasse per la testa di Roy Mustang, perché il suo superiore aveva di nuovo aumentato il passo, dirigendosi verso una panchina di fronte a loro.
Lei lo seguì, ma dopo soli pochi passi vide Roy che saliva in piedi su di essa e senza esitazione apriva le braccia e si sbilanciava indietro. Non pensò neanche un secondo: istintivamente si gettò per prenderlo, evitandogli una brutta caduta, perdendo però l’equilibrio, fattore aggravato dal peso di lui. Senza capire come, si ritrovarono seduti scomposti per terra, con Riza che ancora teneva unita la schiena di lui contro il proprio petto, cingendolo con le braccia.

“Ma che le è saltato in testa? È impazzito? Poteva farsi male sul serio!” lo sgridò, ritrovando la parola.
Roy si voltò leggermente, per sorriderle con gentilezza.
“Sapevo che ci saresti stata tu. Ci sei sempre”
Riza si ritrovò ad arrossire, sicuramente per il freddo, non per i suoi occhi profondi che la fissavano intensamente…
Lui le si avvicinò ancora di più al viso, lentamente, mentre le prendeva le mani tra le sue. Il Tenente socchiuse gli occhi, perdendosi nel profumo e nel calore di quello che avrebbe detto essere il suo superiore, se solo fosse riuscita a mettere in fila un pensiero articolato nella testa. Era così inebriante che stentava a crederci, chiuse gli occhi e…
“Hai le mani fredde”
“Eh?”
“Hai le mani fredde!”
Riza si allontanò giusto per poterlo guardare negli occhi, incredula.
“Perché non mi hai detto che avevi freddo? Saremmo tornati prima! Sei sempre la solita testarda”
“Cos- cosa?” si riprese dal torpore, ormai il momento era rovinato, tanto valeva prendersela con lui. “Sono almeno venti minuti che le dico che fa freddo!”
“Dovevi dire che tu avevi freddo! Uffa, è sempre la stessa storia con te” chiarì, sbuffando.
Riza non capì bene cosa stava succedendo, seppe solo che si ritrovò ad un certo punto con la sciarpa che aveva regalato a Roy avvolta intorno ad entrambi, legandoli insieme… e terribilmente vicini.
“Così va meglio, vero?” chiese lui, poggiando la sua fronte contro quella di lei.
“Credo di sì” ammise, provando più calore del necessario.
“Volevo ricambiare il tuo regalo” sussurrò.
“Cosa?” domandò, ancora intorpidita.
“Per questo sono uscito dall’ufficio, volevo trovare qualcosa di adatto. Solo che niente era di mio gradimento. Quando ho visto quella panchina, però, mi è venuto in mente che forse avevo ancora una possibilità di dimostrarti la mia gratitudine, e quindi…”
“E' saltato giù per dimostrarmi che quello che prova non può essere espresso con nessun oggetto materiale?” chiese, alzando lo sguardo per incontrare il suo.

Roy la fissò, perdendosi dentro le sue stesse emozioni. Erano così vicini che una sua ciocca gli solleticava la guancia, chissà come sarebbe stato accarezzare la sua pelle, stringerla a sé, respirare tra i suoi capelli… Magari quella sciarpa aveva solo reso tangibile un legame che li univa ormai da anni, inutile negarselo.

“Che non ha esitazioni ad affidarmi la sua vita in qualunque momento?”

Gli occhi di lei erano così limpidi e puri, e aspettavano molto più di una semplice risposta. Roy sarebbe voluto rimanere a guardarla per sempre, sapeva dentro di sé che non se ne sarebbe mai stancato. Avrebbe voluto sentirla sotto il suo tocco, vederla stringersi a lui, ma era anche sicuro che se fosse successa una cosa del genere non sarebbe più riuscito a farne a meno, per questo evitava anche solo di sfiorarla, di solito.

“Che hai totale fiducia in me?”

Un giorno avrebbe fatto in modo che anche questo suo sogno si realizzasse, per ora però…

“Penso che sia meglio tornare in ufficio. Ci sono dei documenti che abbiamo lasciato, e non possono far altro che aumentare, senza contare che sono stato male negli ultimi cinque giorni” spiegò, staccandosi dal suo sguardo.
“Cosa?” protestò lei.
Roy le sfiorò la guancia con le labbra, prima di alzarsi e cominciare ad avviarsi verso il Quartier Generale.
Riza rimase lì, seduta e senza forze, passandosi due dita sulla guancia, e ritrovandosi avvolta nella sciarpa, da sola. Nascose il viso tra la lana, inspirando l’odore di lui che si era impresso nell'indumento.
“Pensi di rimanere lì?”
“No, signore, arrivo” si alzò di scatto, recuperando in un attimo la sua proverbiale freddezza.
“Poi non dire che sono io che perdo tempo, per evitare il lavoro” scherzò lui.
“Ho fatto un ritardo di massimo quindici secondi, Colonnello, non di tre ore, come il suo riposino dell’altro giorno” chiarì lei, con un piccolo sorriso sulle labbra.
“Ma ero stanco per la riunione del giorno prima!” si difese.
“Poteva dormire la notte, invece di passare il tempo in un bar con Havoc e gli altri.”
“E va bene, va bene, hai sempre ragione tu, contenta?”
“Se ci tiene a saperlo: sì.”
“Sempre categorica, eh?“
“Sempre ostinato, eh?”
Sorrisero entrambi, ormai quasi arrivati al Quartier Generale e continuando a camminare insieme, in un freddo pomeriggio di un dicembre inoltrato.




Fine




Nota: questa fic è stata ispirata da un’immagine, quella che avevo in account, se qualcuna l’ha vista ^^” ora non ho il link e non posso inserirla qui, ma domani sera ci sarà, se qualcuno è curioso. Inserita ^^
Secondo me Riza risulta OOC, ditemi voi e inserisco la noticina. Ho cercato di renderla come sempre, ma la situazione è un po’ assurda ^^” chiedo venia. Spero di non averla resa troppo innamorata persa, non era il mio scopo ^^” inoltre tutta la fic mi sembra tanto banale. Mi sa che ho fatto un casotto. Il mio intento era qualcosa di poco impegnativo, e che avesse una parvenza di dolcezza.
So che nel mondo di FMA non esiste il Natale, quindi il famoso regalo non ha un significato di questo tipo, ma è solo un regalo, appunto.
Il titolo “presente” può essere inteso come regalo (la sciarpa) o come tempo (il loro presente, lo stare insieme in quel momento, dovrebbe esserci un’atmosfera di calma e rilassatezza, e inoltre la caduta di Roy è sul soffice ^^).

Me lo lasciate un commentino, come regalo di compleanno? ^^

E grazie di cuore a elyxyz, per il meraviglioso pensiero (Would you like…?), e a tutte le altre che mi hanno fatto gli auguri ^^



Risposte ai commenti:
ma che sono tutti questi commenti ricevuti? e neanche una minaccia di morte.. O.o Ho scoperto che il numero di commenti è inversamente proporzionale al mio giudizio sulla fic: più penso sia una schifezza e più recensite... come è possibile? ^^"
La cosa più sconvolgente è aver letto nick che non mi sarei mai aspettata di trovare, perchè legati ad altri fandom... io non ho capito per quale motivo avete letto proprio la mia ff, vi assicuro che sto ancora saltellando di gioia, non è che qualcuno vi ha pagate? XD
Vabbè, bando alle ciance, passando alla fic: l'idea è partita tutta da una scena, quella dell'atto di fiducia, che avevo in testa da un po'. Non ho idea di dove l'abbia preso, forse da vecchie reminiscenze cinematografiche, o da vita vissuta, in sostanza bisogna lanciarsi indietro e fidarsi che l'altro ci prenda. Be', io non ne ho mai avuto il coraggio! Ma credo che per loro vada bene, in fondo la fiducia è reciproca, ed è un tema importante del royai. Poi ci si è messa quell'immagine (che ho inserito in ritardo perchè l'avevo dimenticato ^^") e il gioco è stato fatto.
Spero che basti un GRAZIE collettivo, per i commenti e per gli auguri ^^

*O* (Sisya): e io che credevo che aspettassi in trepidazione l'aggiornamento, dato che sapevi esserci... e invece te ne eri dimenticata, ma bene XDDD Per me continua ad essere una ff banale, l'idea della prova di fiducia è vista e rivista, bah, mi fido di te però. La parte iniziale con la scommessa è quella che mi piace di più (ho già detto che adoro i subordinati? XD), e la sciarpa è rosa salmone proprio per il disegno, cosa credi, ci ho pensato XD La descrizione di Riza che lavora a maglia l'ho inserita alla fine, non era prevista, ma mi piaceva troppo come idea ^^ Pensa se Riza non riusciva a prenderlo e Roy si spiaccicava davvero per terra, sai le risate dopo XD no, e che cavolo, quando rispondo ai tuoi commenti mi vengono sempre idee malsane in testa per altre fic! Voglio un po' di calma! XD Cmq, dicevamo, la fic, sì. Il finale ho voluto renderlo normale, nel senso che non volevo innamoramenti fulminei o scene esplicite (ho ribadito abbastanza la mia incapacità di descrivere una dichiarazione tra loro), ma solo un ulteriore graditissimo avvicinamento, per citarti. Va bene per i complimenti (^///^), ma gli inchini lasciali stare! XD Grazie mille cara, un bacio dolce come il budino alla vaniglia (gnam!).

valy88: ohi, altro che ripetitiva, ti ricordo che sei la mia mascotte per l'autostima, se non ci pensi tu come faccio? ^^ i complimenti sono sempre graditissimi, anche se divento color pomodoro. Non so se Riza abbia mai sparato al libro di ricamo, può essere, magari aveva comprato la scorta XD La lettera R ci tenevo ad inserirla, trovo affascinante che abbiano la stessa iniziale. Grazie mille ^^ PS. sarà l'ultimo aggiornamento della settimana, per questa raccolta, il resto lo leggerai al ritorno dalle tue belle vacanze, mi spiace :(

Tao: ecco, quando ho letto il tuo commento, ero più o meno così: O____O cmq, dopo lo shock iniziale, e dopo aver capito che è proprio la mia fic che hai commentato, devo ammettere di trovarmi d'accordo su tutto con te. Odio anche io le fic che mi fanno piacere il royed ^^ Beata te che sai lavorare a maglia, io ci ho provato, ma il risultato è stato come quello di Riza (sì, quel pezzo era autobiografico ^^"). Eh, l'invidia la fanno venire anche a me, a volte mi proibisco di scrivere cose troppo sdolcinate o ci rimango male ^^" Mannaggia. Be', grazie del commento, e anche solo di aver letto, non me lo aspettavo davvero. Ciao.

The_Dark_Side: ehm, ho paura di dirti che a me continua a sembrare banale ^^" ma non uccidermi però. Meno male che Riza non ti risulta OOC, pensavo di ricevere un sacco di critiche, invece siete troppo buone. Sai com'è, una Riza che lavora a maglia, che arrossisce e non sa bene cosa fare non la si trova tutti i giorni ^^" però hai ragione tu, lei è pur sempre una donna, e lui... be', stiamo parlando di Roy (il suo fascino sta contagiando anche me, aiuto, ma come caspita ha fatto? O.o). Lui che si buttava dalla panchina doveva essere un gesto eclatante (come suo solito -__-), e voleva dimostrarle la sua fiducia spassionata, non so te, ma io non mi fido di nessuno che sia in grado di prendermi! E' difficile >.< il ringraziamento di Roy è stato farle capire quanto tiene a lei, e quanto si fida, mica poco, no? ^____- alla prossima.

elyxyz: eh sì, lo sappiamo tutti che hai un debole per Roy ^^ esistesse davvero un uomo così... (anche per me che non piace... se lo trovassi non è che lo butterei via XD). Se mi dici che non è smielata mi fido, ma io sono perplessa: tutti a dire che sono brava nelle analisi delle ff degli altri, poi, quando analizzo le mie, mi state tutti contro... qui qualcuno imbroglia XD è risaputa la mia insicurezza cronica (per me 'sta fic rimane banale e dolciastra), ma mi sa anche che tu sei troppo buona. Prima o poi scoprirò il mistero ^^ grazie mille dei tuoi sempre presenti commenti!

CowgirlSara: oh caspita, da quanto tempo! ^^ Torna sul sito, ti prego, abbiamo bisogno delle tue splendide royai! Lancio l'appello, non si sa mai funzioni XD Sono contenta che aver letto la mia fic dopo tanto che non leggevi royai non ti abbia fatto fuggire alla velocità della luce... grazie mille del commento! Mi sono proprio emozionata, ho ancora la tua "A dance for three" nel cuore...

KuRoNeKoChAn: grazie per aver letto nonostante il pair non ti piaccia, e soprattutto per averla apprezzata (e messa nei preferiti!! ancora non ci credo). Meno male che non ho esagerato con la dolcezza, allora, o mi perdevo i tre quarti dei commenti, mi sa ^^ grazie mille!!

Lely1441:
grazie per gli auguri, ma non c'era bisogno che ti mettessi a correre per casa XD avevo in mente da tempo di pubblicare qualcosa per il mio compleanno, nel piano c'era in programma di terminare i 15R, ma è saltato ^^" così ne ho approfittato per postare questa oneshot, che era nata proprio per questa occasione, a circa metà ottobre. (Cioè, in realtà, dato che sono insicura da fare schifo, avevo in mente di finire i 15R, poi ho calcolato che non ce l'avrei fatta, così ho deciso per postare la raccoltina (WIP), ma poi ho anticipato i tempi, così avevo scritto un'altra fic, poi l'ho abolita perchè volevo qualcosa di allegro, così ho scritto questa, che però non mi piaceva, così ne ho scritta un'altra (Visite di piacere), ma non mi sembrava il caso di postarla al mio compleanno, così ho ripiegato su questa. Uff, mai una volta che ci sia qualcosa di semplice ^^"). Oh ç___ç hai dovuto fare la prova di fiducia, allora non è assurdo ciò che ho scritto! Io non ne avrei mai il coraggio, a costo di mettermi a piangere e ad urlare, ma io non lo farò mai, anche se peso poco >.< Mi fido se hai scandagliato ogni frase: Riza non è OOC! Bene ^^ Già, oltre 70 chili non sono pochi, Roy si meritava di cadere per terra XD però si è fatto perdonare, dai. Grazie dei complimenti (che fa sempre piacere sentirsi ripetere, almeno forse la mia autostima se ne convince), ciao ^^

soxy88: grazie del commento ^^ nelle mie fic loro due sono destinati a rimanere colleghi, perchè sono incapace di descrivere le scene d'amore tra loro... nel manga, beh, ci credo poco, ma sperare in qualcosa di più non fa mai male ^^ Oh, che bello, hai notato la lotta interiore di Riza per resistere a Roy! Mica potevo stravolgere troppo, se ci fosse stata una fan di roy al posto di lei, gli sarebbe saltata addosso in secondo, ma riza non è così, e ci piace per questo (dopo un po' però basta, devono darsi una svegliata! il bello è che faccio tutto da sola, dato che le fic le scrivo io ^^"). grazie dei complimenti ^^

peachbibby: ciao, grazie del commento, sono contenta che tu l'abbia trovata una fic simpatica ^^ ma, una cosa, qual è l'immagine che dici? la voglio, non la conosco >.< quella a cui mi riferivo è quella che ho inserito, ma non stanno di fronte e la sciarpa è rosa! Be', anche se avrò questa curiosità per sempre, grazie lo stesso del commento ^^

Chiara: ohi, ammiro sempre le tue recensioni, non puoi commentare anche me, o mi emoziono! ç___ç allora, è normale che tu non lo sappia, ma io adoro la truppa di Roy! E devo inserirli in tutte le mie fic, in un modo o nell'altro (più o meno). Servono come siparietto comico, e per dimostrare il mio eterno amore a tutti e 4. Ma come, questa fic ti ha incuriosita dal riassunto? mi stupisco, davvero, non pensavo che fosse così interessante... figurati che spesso (sempre) rimando il postaggio di giorni, solo perchè non so che mettere nel riassunto ^^" stavolta era proprio a casaccio, si vede che una volta tanto ne azzecco una XD. Ammetto però che la forma della sciarpa e i vari problemi del lavoro a maglia sono autobiografici ^^" Mi chiedo anche io perchè alla fine Roy si sia trattenuto, sarà la mia incapacità di farli dichiarare (deve essere una scena col botto, e finché non mi viene in mente non scriverò niente del genere)... guarda, capita anche a me di iniziare ad avere dubbi sul royed, se leggo troppe fic con questo pair, ma basta farsi una bella dose in vena di royai e passa la paura! XD puoi fare lo stesso anche tu (cambiando i pair, ovviamente), nel caso ti ritrovassi a tifare royai XD (anche se io non posso che essere felice). Ma, una cosa solo, che vuol dire "un po' come la sensazione che dà tutta quella neve"? la neve non c'è nella fic ^^" cioè, le cose sono due: o sembra che l'atmosfera sia da neve (in fondo non è scritto niente sul contrario), o tu mi leggi nella mente, perchè volevo ambientare la fic in una giornata nevosa, ma, non sapendo come ci si comporta (non l'ho mai vista la neve ç__ç), ho preferito evitare. Ecco, io sono andata saltellando di gioia per tutta casa, dopo aver letto il tuo commento, sono strafelice ^^ Grazie.

Irene Adler: grazie per gli auguri, non importa del ritardo ^^ hai ragione, il Natale si avvicina, e il royai è necessario. La truppa ha sempre molto da fare, se scommette sugli starnuti (o origlia alle porte, ma questa è un'altra storia XD). Riza lo dico anche io che è un pochino OOC, ma la situazione era veramente difficile, e ci tenevo a scrivere qualcosa che assomigliasse a un po' di dolcezza. Penso che se fosse capitato a me di trovare uno come Roy, lo avrei legato con la sciarpa e lo avrei sequestrato a vita XD Grazie per i preferiti ^^ alla prossima.

Stray: la mia fic scalda il cuore? magari ^^ di sicuro la sciarpa di Riza di più, è fatta con amore. Meno male che Riza non ti sembra OOC, in effetti qualunque donna si comporterebbe un po' così, in modo strano, se si trovasse così vicino all'uomo a cui vuole bene ^^ La sciarpa li ha legati di più, anche in senso metaforico, si sono potuti dimostrare fiducia reciproca, e questo mi sembra il regalo più bello, mica cose di tutti i giorni! Ciau.

mame: non pensavo fossi tanto impegnata, speriamo che per le vacanze di natale andrà un po' meglio. Grazie degli auguri, comunque ^^ Avevo proprio voglia di scrivere una oneshot, di solito scrivo raccolte, e ogni tanto fa bene cambiare, no? Se TU dici che Riza non è OOC, allora faccio i salti di gioia!!! Evviva!!! in effetti, è normale reagire un pochini insicuri di fronte a una cosa del genere (un regalo alla persona a cui vuoi bene, per di più sapendo benissimo che è venuto una schifezza), però non sapevo se andava bene come comportamento per lei, poi però ho pensato che il suo compito era proteggerlo dal freddo, quindi me la immagino che ci ha pensato una notte sopra, ha ponderato i pro e i contro, e alla fine gli ha regalato la famosa sciarpa! Sì sì, hai colto il punto, quello non è solo un semplice regalo, ma un regalo con un significato molto più profondo sotto, indica protezione (dal freddo, mentre per qualunque altra cosa basta Riza ^^). Sono proprio contenta che ti sia piaciuta ^^ ciao.

fullmetalQUEEN: che importanza ha se sei l'ultima (che poi non è vero ^^)? l'importante per me è che ci sei sempre, mi fa tanto piacere ^^ Ah, sono così contenta di essere riuscita nel mio intento di portarti sulla strada del royai, un'autrice del tuo talento... ^^ spero ci regalerai presto qualche shot royai (non quella per cui dovrò ucciderti). E poi devo ammettere che prima di conoscere te non leggevo mai edwin, quindi forse ci siamo ispirate a vicenda XD Cmq, passando alla fic, "scalda il cuore" è davvero un complimento splendido, grazie mille. Ma la biologia è bella, capisco che il royai è ancora più bello, ma anche quella materia ha il suo fascino, su su, vai a studiare, altrimenti poi mi fai sentire in colpa XD ciao, a presto.

Kanchou: ma che bella sorpresa! ogni tanto compari in qualche commento, e io ne sono felicissima ^^ (anche se vorrei comparissi più spesso come autrice... messaggio subliminale XD). Per la mancanza di tempo ti capisco, io sto fuori casa dalle 8 alle 18, e dopo dovrei anche studiare ç____ç In effetti, se non hai visto l'anime e ti è piaciuta così tanto la mia storia, qualcosa dovrà pur significare... forse non conosci bene i personaggi, ecco XD no, scherzo, ti sono infinitamente grata per il tuo commento positivo, e tutte le tue belle parole, e il tuo prezioso aiuto (e la disponibilità). A presto ^^
PS. mi hai fatto venir voglia di scrivere qualcosa su qualche altro fandom... uno a caso, eh XD qualcosa ho buttato giù, vedremo che uscirà fuori.

Eril: oh oh, ma cosa leggo, studi composti chimici! ^^ Io amo la chimica! *.* Rimarrà sempre la mia materia preferita. Sono contenta che la mia fic ti abbia rilassato, era proprio il suo compito. E grazie dei complimenti ^///^

nimpha: ehi, non importa se non avevi letto questa fic! Quello era il periodo degli scatoloni, era decisamente impegnata ^^ e poi non sei mica costretta a leggere e recensire tutto! Ma se ci scappa la fanart allora va bene, DEVI leggere tutto (animo da approfittatrice), ora che l'hai detto devi farla, non hai scampo, eh eh. Sinceramente anche io avrei lasciato Roy là per terra, invece di prenderlo al volo XD Ma guarda te se si possono fare 'ste cose... Riza è troppo buona (e io sono troppo matta, dato che sto giudicando personaggi che io stessa ho mosso ^^'). Il clima doveva essere molto particolare, in effetti, come se fossero solo loro due immersi nel parco, altrimenti non ce li vedevo a comportarsi così dolcemente. Grazie del commento!!

AyuTsukimiya: eh, magari questo fosse stato lo spin off dell'anime ^^ invece è tutta fantasia. Concordo con tutto ciò che hai scritto, la bellezza di questi due personaggi sta nel fatto che il loro legame è profondo, tanto che è difficile spiegarlo a parole, ma il fatto che siano entrambi militari li rende allo stesso tempo bisognosi l'uno dell'altra e impossibilitati a stare insieme, la loro divisa li unisce e li divide, sì sì. Io non mi ci trovo con gli amori adolescenziali, sarà che ormai per me quell'età è passata XD, ma mi piacciono di più le storie complicate come questa, hanno un rapporto così tanto sfaccettato che potrei scriverci una vita e spiegarne solo una piccola parte. Grazie mille per tutti i complimenti, sei troppo gentile, davvero ^///^ Beh, a presto ^^









   
 
Leggi le 22 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: Shatzy