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Autore: wolf99    24/05/2013    3 recensioni
Dopo aver conosciuto il sangue da bambini, Naruto e Sasuke sono diventati cacciatori di streghe, sottoposti ad un castigo infernale. Ora, a loro insaputa, sono diventati la preda, e devono affrontare un male molto più grande delle streghe...il loro passato.
AVVERTIMENTO: ff SASU/NARU
- Storia dedicata a pulcino_bagnato99 ( grazie per esserci sempre, sopportarmi, rimettermi la testa a posto e moooolte altre cose^^"""""""" )
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Naruto & Sasuke: Cacciatori di Streghe

CAPITOLO 1.




No, Questa non è la tipica favola che comincia con il "C' era una volta..." .
Questa è la storia, di un amore, di una battaglia... Di un inizio.
<< Sappiamo che dei bambini sono scomparsi... Ma uccidere un innocente, non li farà ricomparire >>.
Sasuke tentava di riportare la calma tra i paesani, tutto inutilmente.
Urla e fischia di disapprovo nei loro confronti, non li volevano, perchè lo sapevano che con quei due "fratelli" tra i piedi non ci sarebe stato nessun gioco.
Pensavano che fossero problemi.
<< Il male è già tra voi, che vi piaccia oppure no... >>.
Il biondo era riuscito a riportare pace tra il popolo, li aveva magicamente zittiti... Compreso Sasuke.
<>.
<< Noi >> Aggiunse il moro.
Odiava letteralmente quando il fratello più piccolo si dimenticava del "noi" . Non lo sopportava.
Lui c' era, era lì per proteggerlo, l' ha seguito in capo al mondo per cercare vendetta, perchè è il suo fratellino... e come tale -e intendo il SUO- deve rimanere.
<< Tornate a casa, tutti! >>.
E mentre i paesanti mugolavano quasi annoiati da quell' intervento, lo sceriffo era sempre più furioso, come si permettevano quei due di entrare nella sua città e dettare leggi fatte su due piedi?
Ma come osavano no?
<< Come ti chiami? >>.
Naruto si girò verso la donna, capelli corvini e due occhi bianchi come le perle, ancora tutta tremante.
<< Hinata... >>.
Il biondo le sorrise sincero, quasi contagioso e poi tornò al fianco del fratello.
<< Se ti fanno qualcosa... Chiamaci per favore >>.
La ragazza arrossì vistosamente, abbassò subito il capo e annuì imbarazzata, cosa che Naruto trovò tremendamente dolce.
<< Grazie >>.
Sasuke fulminò mentalmente quella "Hinata". Ma chi era?!
Cercò uno sguardo di spiegazione da parte del fratello, il quale scoppiò in una fragorosa risata appena la donna si allontanò.
<< Fratellone, sempre geloso tu neh >>.
Gli avrebbe risposto, eccome se gli avrebbe risposto!
Lui geloso?
No, ma avrebbe strappato dalle mani del fratello il suo fucile a canna e l' avrebbe puntato contro le tempie della ragazza, minacciandola di morte sicura appena si sarebbe avvicinata ancora a SUO fratello minore.
Ma c' è sempre il terzo incomodo.
<< Che cosa credete di fare eh? Quella donna è un sospetto, non potete venire qui e- >>.
Il moro  lo fermò con una mano, guardandolo ritornando a padroneggiare perfettamente il suo sguardo freddo.
<< Qualunque uomo con un pò di cervello capirebbe che non è una strega >>.
Il sindaco, una certa Tsunade, intervenì alla difesa dei due fratelli, mentre il moro strinse le spalle al fratellino, portandolo a se stringendolo quasi egoisticamente dando crta bianca alla dona facendola parlare.
<< Mi ascolti... Naruto e Sasuke sono venuti qui come cacc-- >>.
Ok, adesso Naruto ne aveva abbastanza.
Quell' uomo lo stava mandando letteralmente all' inferno, gli avrebbe sparato su una gamba da un momento all' altro.
<< Voi statemi a sentire! >>.
I due giovani alzarono la testa verso lo sceriffo, il quela indicava in modo accusatorio, quasi offeso dalla loro presenza,Naruto.
<< Non permetto che questo figlio di una mastranda e suo fratello farabutto vengano nella mia città... >>.
Si spostò, mettendosi davanti al biondo, sfidandolo con lo sguardo per vendicarsi del fucile di poco prima.
<< A darmi degli ordini >>.
Sussurrò in modo sfottente e Naruto perse il controllo di se.
Sorrise innocenetemenete per poi stringere i pugni e colpire il naso dello sceriffo con una testata, facendolo finire schiena a terra mentre le guardie impugnavano le armi per la difesa.
Sasuke ovviamente si accorse dello scudo difensivo creato contro il fratello e prese velocemente il suo fucile di precisione puntandolo contro gli uomini, sussurrando minacciosamente, sembrando quasi un omicida.
<< Non ci proverei se fossi in voi >>.
Nessuno e dico NESSUNO poteva osare toccare il suo fratellino, nessuno.
Era troppo "speciale" per essere toccato da luridi mani come le loro.
Le guardie indietreggiarono, arrese ormai dai due fratelli e naruto girò la testa verso il più grande, sorridendogli dolcementealzando una mano per cercare quella dell' altro, trovandola subito.
<< Andiamo, diamoci da fare >>.
Naruto rise di gusto, sorpassando lo sceriffo, lasciandolo sanguinare a terra seguendo il sindaco, tenendo stretto il braccio del fratello senza mai allontanarsi per paura di sentirsi solo, e queste erano le cose che a Sasuke facevano sorridere.
<< Giungono voci di una strana capanna, della foresta del Nord... >>.
La donna dai lunghi capelli biondi cominciò a raccontare, per filo e per segno, i dettagli della missione ai due cacciatori, i queli erano sull' attenti.
<< La gente del posto non osa avvicinarsi, potreste iniziare da lì le vostre indagini >>.
I due si guardarono per poi annuire, separandosi velocemente.
Con un solo sguardo si erano dati appuntamento alle porte del villaggio, con un solo sguardo.
Sasuke aveva imparato a conoscere e intrapendere i gesti del fratello così bene, che ormai facevano parte di lui , lo completavano.
<< Pronti >>.
Naruto sobbalzò girandosi velocemente a sentire la voce del fratello dietro di lui.
Gli stava porgendo la sua amata balestra.
<< Finiamo questo lavoro di merda il prima possibile >>.
Il moro rise a quel suo atteggiamento, sparì nuovamente nel nulla e queste cose mandavano in bestia il fratello.
Il biondo si posizionò la balestra dietro e la schiena e borottando iniziò a dirigersi verso l' entrata del bosco.
<< ci fosse una volta che mi aspetta >>.
Non ci volle molto, ma il clima che emanavano i boschi hanno sempre turbato il più piccolo, troppi ricordi forse.
Intravide del fumo e assottigliò lo sguardo.
Chiuse gli occhi... Il fratello era lì, lo percepiva,se lo sentiva in sotto le ossa.
Poteva sentire la sua presenza, il suo sguardo preoccupato, le sue imprecazioni mentali e anche il suo calore, si, era lì.
Naruto corse verso la porta, impugnò la balestra e aprì violentamente la porta con un calcio, puntando la balestra davanti a lui prendendo bene la mira.
Quello che vidè gli fece venire i brividi.
Un mostro, completamente deformato, occhi verdi quasi neri e la pelle ricoperta di squame blu con contorni verdi... Odiava quel lavoro.
<< Muoviti! >>.
Si abbassò prevedendo il tentativo di uccisione da parte della strega, cominciando a lanciargli contro le sue lance, mancando i bersagli.
La strega ci mise poso a prendere la sua scopa e volare via, distruggendo parte del tetto della capanna...
E ora, doveva correre dal fratello.
<< sasuke arrivo! >>.
Il mostro volava, anzi scappava, doveva andare via da lì, aveva riconosciuto subito quegli occhi color cielo, le storie su di loro erano terribili.
Due occhi azzurri che si trasformavano magicamente in neri.
La donna -mostro- troppo persa nei suoi pensieri, non si rese conto dal fucile che gli si puntò davanti, colpendola in pieno facendola cadere dalla scopa.
Sasuke prese la mira velocemente, deciso a colpire e distrggere quell' ammasso di odio vivente.
Ma, un cacciatore esperto come lui, sa riconoscere la velocità di un mostro.
Non è paragonabile alla sua, ma di furbizia ne era pieno.
Sorrise cominciando a correre, quei giochi, soprattutto quando la vittima era già morta ancora prima di iniziare, lo emozionavano come non mai.
Ebbe così inizio un inseguimento, fin da quando aveva avuto vendetta da bambino, quando si era macchiato di sangue per proteggere il suo fratellino, fin da quel momento ha capito quel' era il suo scopo: la vendetta.
Si gettò contro la donna, provando più volte a colpirla inutilemnte.
Un rumore assordante e un fascio di luce rossa... era arrivato il fratello.
"ci hai messo troppo" pensò il moro mentre lanciava la strega verso il nulla.
Poco dopo -questioni di secondi- arrivò una mina a sfiorarla.
Naruto si fiondò velocemente contro la donna, colpendola in pieno con il manico della balestra ma un graffio del mostro non tardò ad arrivare.
Gli tagliò il petto, provocandogli un taglio superficiale.
Gemette per un primo istante e provò velocemente a bloccare il sangue che ne fuoriusciva.
Sasuke, vedendo il fratello ferito, perse il controllo di se.
Ghignò in modo omicida, guardò la donna fino a farla rabbrividire...
<< Hai commesso un errore.... >>.
Si fiondò contro di lei, impugnando il fucile dalla parte della canna, colprendola violentemente alla testa, guardando il fratello.
Naruto prese la mira, si concentrò e colpì la caviglia della strega con la balestra con una freccia a distanza, bloccando l' arma cominciando a tirare trascinandosi dietro la donna, fino ad arrivare ad un albero, bloccandola e inalzandola a testa sotto come una bandiera ansimando.
Sasuke gli si afficinò, sfiorandogli delicatamente i petto per testare la gravità della ferita.
<< Dobe... >>.
Naruto borbottò allontanandogli la mano, ridendo girando intorno alla strega.
<< Neh TEME... ci pensi tu? >>.
sasuke rise annuendo, impugnando quasi con rabbia il manico del fucile, puntandolo contro la tempia del mostro.
<< Con molto piacere >>.
Fece forza sul grilletto, lanciando un boato in tutto il bosco per colpa della vicinanza del proiettile, compendo il cranio della strega, ucciendola in modo freddo.
Naruto sorrise gemendo serrando gli occhi per colpa di un fitta che gli colpì il torace.
Una scossa che partì inizialmente dal ventre fino ad arrivare come una lama a colpirgli il petto, facendogli sforzare il respiro.
Il più grande lo prese prontamente in braccio, stringendolo a se come da bambini cullandolo, preparando un fuoco per il corpo ormai senza vita della stregha.
<< Naruto sei un coglione totale >>.
Il biondo rise mentre lanciama un fiammifero nell' insieme di sterpaglia preparata dal fratello, guardando il corpo bruciare mettendo il broncio.
<< Nah, non è nulla >>.
Gemette ancora strngendo il collo del più grande per nascondere la smorza di dolore nel suo collo mugolando come a cercare un contatto più profondo.
<< Si... Si ho capito >>.
Lo strinse teneramente sorridendo, senza farsi notare, felice di avere il corpo del più piccolo tra le proprie braccia.
<< Torniamo al viallaggio ok...? Mentre tu riposi vado a fare raporto io >>.
Naruto annuì debolmente, ancora sanguinante e sorrise strofinando il naso contro il collo del più grande, dolcemente respirandogli involontariamente sulla pelle come a ringraziarlo.
Il moro rise stringendolo più forte cominciando a correre verso il villaggio, stringendo i denti per non ansimare.
Il biondo chiuse lentamente gli occhi mugolando prima di addormentarsi un piccolo "tienimi ancora".
Si ricordava ancora  il primo giorno in cui aveva incontrato il fratello.
Aveva quattro anni, piccolo, indifeso e bisognoso d' amore.
Gli venne presentata un povera famigli di campagna, gli Uchiha. Due genitori amorevoli e due fratellini o meglio, il fratello più grande, troppo impegnato ad aiutare economicamente i genitori, era troppo imoegnato a lavorare, per questo venne affidto al figlio più piccolo, Sasuke.
Chissà come mai, ma il ricordo che aveva il biondo del fratello era "una mente bastarda del cazzo signorino viziato so-tutto-io" . Si molto amore c' era tra loro da piccoli.
Ricorda i primi giorni in cui aveva paura di dormire da solo, si andava a nascondere nel letto di Sasuke, fino a inturfolarsi sotto le coperte, infastidendolo.
Ma con il passare dei mesi, la presenza del corpo di quel piccolo ragazzo indifeso fece nascere nel cuore di Sasuke un senso di protezione.
Lui stesso DOVEVA crescere il fratellino, per questo imparò a stringerlo come solo lui sa fare, a parlarci come solo lui sa fare... a "viverlo" come solo lui può fare.
E Naruto tutto questo lo sa, lo ricorda... Non lo dimenticherà mai.
Aprì lentamente gli occhi, trovandosi in una piccola stanza forse di una piccola locanda, trovata in fretta e furia.
Gemette appena provò ad alzarsi, essendo praticamente bloccato dalle bende che gli fasciavano tutto il torace.
<< Sta giù Dobe >>.
"No ancora questo no!".
Il biondo mugolò contrariato, non voleva rimanere fermo come un' allocco, non di certo.
<< Teme... >>.
Il fratello si mise a sedere vicino a lui, spostandogli qualche ciocca ribelle dal viso, chinandosi per baciarne la fronte arricciando le labbra n un sorriso appena accenato al contatto con la pelle calda del fratellino.
<< Come ti senti? >>.
Si addrizzò con a schiena guardando il fratello negli occhi, specchiandosi in quelle pozze d' acqua.
<< Come un baco da seta dentro un bozzolo >>.
Il moro sorrise sereno, si stava bene.
Naruto alzò lo sguardo verso il soffitto in legno, studiando la stanza.
Pavimento in legno, un piccolo comodino affianco al letto, gli zaini buttati verso l' ingresso della stanza ma soprattutto... Un letto singolo.
<< Si scusa... >>. Il moro iniziò a giocare con le ciocche bionde del più piccolo, passandosele tra le mani, accarezzandole volendone testare la loro morbidezza.
<< Non avevano altre stanze.. se vuoi dormo in b-- >>.
Naruto, intuendo dove voleva andare a finire quel discorso, tirò a se il fratello, fino a farlo stendere con lui sul letto, poggiando la testa sulla sua spalla, abbracciandolo.
<< Sai che non ho problemi con questo... >>.
Il più grande sorrise maliziosamente stringendo la vita del biondo, tirandolo di più a se stringendolo dolcemente baciandogli i capelli color grano.
<< Lo so, ma chiedo sempre >>.
Il più piccolo sorrise prima di richiudere gli occhi, godendosi a pieno quel momento.
No, non era perchè erano stesi su di un letto, uno accanto all' altro, ma semplicemente perchè era un LORO momento, che nessuno poteva ne capire e ne fanne parte.
Era il loro momento, e basta.
Si strinsero, uno nelle braccia dell' altro, respirando uno l' odore dell' altro, fino a riempirne i polmoni.
Le gambe iniziarono a strofinarsi, volendo un contatto più profondo.
Succedeva sempre così, si andava sempre oltre, fino a quando i respiri non si univano e non sapevano come porre fino a tutto questo, ma soprattutto non sapevano SE... volevano porre fino a tutto questo.
Il più piccolo arrossì per poi ridere mordendo una guancia all' altro mugolandoci contro un "attento".
<< Dobe... Non provocare tuo fratello >>.
Il biondo rise per po alzare la testa verso gli occhi del fratello, trovandoli subito, perdendosi in quel nero carbone, nuotando in quelle tenebre tanto amate, in quelle uniche tenebre che erano leuniche a portargli "tranquillità" , in quello sguardo in cui si sentiva protetto.
Poggiò il palmo della sua mano su quello del moro, una scarica di infinito attraversò la pelle di Sasuke.
In quel momento era conduttore del suo calore, satellite orbitante il suo respiro... Per la prima volta nella sua vita, sasuke, si sentiva vivo.
Si avvicinarono le labbra, desiderose di quelle gemelle dell' altro, volendone bramare il sapore.
I nasi si toccarono, si strofinarono, e in quel momento tutti i loro sentimenti venirono fuori.
Paura di perdere il fratello, amore, protezzione, attrazione... Eccitazione della consapevolezza dell' avere un rapporto così... Intimo.
I respiri si facevano più pesanti, gli occhi si chiuserò e le labbra presero a provocarsi a vicenda, sfiorandosi dolcemente, senza mai toccarsi per vedere chi avrebbe ceduto per primo.
<< forse è meglio andare a fare rapporto... >>.
Delle volte Naruto si stupiva delle sue uscite geniali, delle sue idee e paura del cazzo, rovinavano sempre tutto.
Riaprirono entrambi gli occhi nello stesso momento, si guardarono e la mano del più grande sfiorò la guncia calda del biondo. baciandola.
<< Si... Si andiamo >>.










ANGOLO AUTRICE:
aaaaaaaaaaaaaaaaah ma saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve!!!!!!! ^^"""""""""""
Vi prego non ammazzatemi per questo ^^""""""""""""""""" ho già in mente un filo conduttore ... ma chissà... ancora incertezze su un CERTO argomeno :3 :3
Chi lo sa u.u se ci sarò oppure no :3 chi lo sa devo decidere u.u
Bhe comuqneu vorrei ringraziare tutti colore che hanno già messo la FF nelle preferite *^* cioè... io vi amo (?) Aishiteru a tutti *-*
Maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa io vi lascio X°°°°°
Alla prossima! (?) spero!^^
P.S. mi scuso per gli errori di battitura ma non ho avuto il tempo di poterlo rileggere^^""" gomen' ne



   
 
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