Charming

Osservando quella cocciuta ragazzina dai codini buffi, Proton sospirò frustrato. 
Non era la prima volta che si intrometteva nei piani del Team Rocket, e riusciva sempre a far andare tutto storto. 
Quando l'aveva incontrata al Pozzo Slowpoke, gli aveva dato del malvagio egoista e subito dopo gli aveva inflitto una sonora batosta. Digrignando i denti, Proton ricordò come aveva dovuto fuggire via, umiliato.
E ora era arrivata anche lì, alla Torre Radio, grazie al semplice stratagemma di vestirsi come una di loro. Ovviamente tutte le reclute messe di guardia dovevano essere degli incapaci, altrimenti Proton non sapeva spiegarsi come una ragazza dall'aspetto così delicato fosse riuscita ad arrivare fino a lui.
Tutto stava andando splendidamente bene, ma ovviamente non potevano non esserci inconvenienti: ormai avere incidenti sul percorso sembrava essere una prerogativa del Team Rocket.
«Non hai mai pensato che salvare il mondo non sia affar tuo?» ringhiò arrabbiato.
«E tu non hai mai pensato che ci sono altre cose nella vita, oltre a conquistare il mondo?» ribatté lei candidamente.
Come faceva a essere così calma e a sorridere gentile, era un mistero. Lui avrebbe solo voluto cancellare il sorriso dipinto su quel bel faccino, non importava come.
«Lo sai con chi stai parlando, mocciosa? Io sono Proton, uno dei Generali del Team Rocket!» tuonò, tirando fuori la sua Poké Ball. «Ora vediamo se riesci a battermi!»
Il risultato era stato fin troppo scontato: il suo Golbat era stato duramente sconfitto dall'insulso Bayleef di quella ragazzina.
Proton abbassò lo sguardo: aveva perso di nuovo, e il cocente senso di umiliazione che provava era sempre lo stesso. Il sangue ribolliva, ma doveva ragionare.
"Forse," pensò,"se non posso batterla, posso sempre averla come alleata."
In fondo un Allenatore in più faceva sempre comodo e così facendo avrebbe anche scoperto il segreto della sua forza. Sì, quella era la soluzione migliore. L'avrebbe convinta a passare dalla sua parte, contando sulla sua avvenenza e sulle sue formidabili doti da persuasore.
Riportò gli occhi color acquamarina sulla figura minuta che lo fissava. Sorrise beffardamente, avvicinandosi lentamente e con fare malizioso a lei, che invece fece un passo indietro.
«Non dirmi che hai paura di me. E non so ancora qual è il tuo nome...» schioccò la lingua.
«L-Lyra» rispose, arrossendo per l'eccessiva vicinanza.
Proton ghignò, vedendo le sue guance tinte di rosso: tutto stava andando come previsto. Nessuna riusciva a resistere al suo fascino, mocciosa compresa.
«Sai, Lyra,» sussurrò chinandosi alla sua altezza e pronunciando il suo nome con voce volutamente più calda, «Ho appena cambiato idea. Avremmo proprio bisogno di qualcuno come te, nel Team Rocket. Sei davvero molto forte e passando dalla nostra parte ti assicuro che lo diventerai ancora di più.»
Le si avvicinò ancora di più, accarezzandole un fianco con una mano guantata, il fiato caldo che le sfiorava la frangia. «E poi devo dire che la nostra uniforme ti sta davvero bene... Sembri una vera recluta.» era effettivamente la verità, si ritrovò ad ammettere dentro di sè.
«Cosa ne pensi? Vuoi entrare a far parte del Team Rocket?»
Ormai era certo di averla in pugno: il suo sguardo dolce e affascinato non poteva mentire.
«Cosa ne penso?» chiese con un sorriso disarmante, avvicinandosi fino a che le loro labbra non si sfiorarono... Proton chiuse gli occhi, sicuro che l'avrebbe baciato.
«Mai!»
Invece si ritrovò a massaggiarsi una guancia dolorante, con il segno rosso di cinque dita stampato sopra, mentre vedeva i codini della mocciosa scomparire dietro l'angolo.
Un'irrefrenabile voglia d'inseguirla e di sconfiggerla per l'affronto subito lo scosse, ma purtroppo si rese conto non aveva più Pokémon disponibili.
"D'accordo, è riuscita a farmela completamente. Non pensavo fosse così astuta, ma meglio così. La prossima volta userò maniere molto più convincenti."
Infatti, ghignando, Proton pensò l'avrebbe sicuramente incontrata di nuovo, ci avrebbe messo la mano sul fuoco. Allora avrebbe ceduto, perché era certo di aver visto un sincero guizzo di divertito piacere misto a spaventata attrazione, nei suoi occhi gentili.
"D'altronde, chi potrebbe resistere al mio fascino?"

 

Angolino dell'Autrice:  

Ciao! *schiva i lanci di pomodori delle Soulsilvershippers*

Lo so, non dovrei shippare Lyra con qualcuno che non è Silver, ma avete visto quanto è bonazzo Proton-Milas? Se la risposta è no, guardate la mia immagine di profilo e poi ditemi.
E non è troppo puccio con lei? *.*
Mi lasciate un commentino per farmi sapre cosa pensate di questa coppia e di questa breve One shot?

Vì