Guardami, Hermione. Almeno questa volta, guardami.


Male. Fa male. Male e basta.

Non c'è un vero e proprio modo per definire il dolore, è solo una cosa che parte dalle viscere per arrivare al cuore e strangolarlo.

E fa male, tanto.

-Sono carini-

-Chi?-

-Hermione e Ron... insieme...-

-Hai proprio ragione, George!-

Il dolore fa impazzire. Ti fa diventare falso, qualche volta.

Ed è questo che sei, Fred: un bugiardo.

Perché mentre la mora guarda tuo fratello con quegli occhi pieni d'amore, tutto ciò che vorresti è che guardasse te.

"Guardami, Hermione"

 

E' sdraiata in un freddo letto dell'infermeria.

Madame Pince ha detto che è solo una febbre, che passerà presto. Eppure tu stai male davanti a quegli occhi chiusi, a quel corpo più freddo del solito.

Vorresti solo che aprisse gli occhi e ti sorridesse, felice per la tua presenza in quella stanza.

"Guardami, Hermione".

 

-Sei uno stupido, Fred Weasley! Tu e il tuo ancor più stupido gemello! Ma io dico! Vi sembra normale vendere filtri d'amore alle matricole?!-

-Calma Prefetto-Perfetto! So che la tua preoccupazione deriva dal fatto che non potresti mai sopportare che qualcuno mi rifili uno di quei filtri, dato che ovviamente sei innamorata di me, ma l'effetto è temporaneo e...-

Non arrivi a finire la frase che una mano si abbatte sul tuo viso.
Quanto hai desiderato da quella stessa mano una carezza? Una pacca amichevole, magari?
-Tu non ne sai niente dei miei sentimenti, Weasley-
"Se tu mi guardassi, Granger, vedresti nei miei occhi l'amore che provo per te".

Non c'è mai abbastanza tempo per dire alle persone che si amano quanto siano importanti.
L'hai sempre saputo, Fred, che ti saresti dovuto muovere a confessarle i tuoi sentimenti, ma hai sempre saputo anche che non sarebbe cambiato niente.
Lei ama Ron. Punto.
Però, almeno adesso che stai morendo, vorresti che lei riservasse un'unico, intenso, meraviglioso sguardo solo per te.
E invece sei solo sotto le macerie, lei è lontana, sta guardando Ron, si preoccupa per lui.
"Guardami, Hermione. Almeno questa volta, guardami"
Ma lei non ti guarda, non lo farà mai.
Te ne vai così, lo spettro dell'ultima risata (amara, in realtà) ancora impresso sul volto.