05/06/2013
1 recensioni
premessa:
Ho scritto questo breve racconto durante l'ora di tedesco (come sempre ovviamente) è scritto in dialetto napoletano ma ovviamente ho tradotto tutto anche in italiano. Riguardo gli errori ortografici spero non c'è ne siano.Mi raccomando receniste. Buona lettura.
La storia che sto per narrarvi parla di una coppia molto affiatata : Giusy e Roberto.
Giusy: una signora allegra, gentile e premurosa
Roberto: uno scansafatiche , facebook –dipendente, disoccupato.
Una sera come le altre, Giusy preparava la cena al babbione di suo marito, mentre quest’ultimo come sempre stava su facebook.
-“ ROBBBEEEEEEEEEE”- Urlò Giusy
-“Cre’ Giu ?”- Rispose Roberto
-“Pigjm na zuppier teng e man n’fos p’ piacer” (prendimi una zuppiera ho le mani bagnate) -disse Giusy mentre prendeva l’insalata dal frigo
-“Addo stà?”(dov’è?) - Disse il babbione
-“Là sott vir nu poc..”( La sotto vedi un po’) - Rispose la donna.
-“Sott addò?”( Sotto dove?) - L’uomo continuava a replicare…
-“Marò Robbè vir sott cos là” ( Madonna Roberto , vedi lì sotto il coso) - e la donna continuava a dargli spiegazioni..
-“Ma qual coss??”( ma quale coso??) - replica.... ancora.
-“Vabbò Robbè liev man aggia fatt già”( va bene lascia stare Roberto ho già fatto) - ed ecco che , la nostra amata Giusy risolve il problema da sola. Era l’unica soluzione
-“vabbuò Giù”( Va bene Giu)- Roberto riprende dinuovo la sua postazione
Dopo 10 minuti…
-“Robbeeeeee”- lo richiama Giusy
-“Giù c’vuò? ( che vuoi Giusy?) - risponde lui.
-“M vuo pigjà a past a la n’gopp nun c’arrriv” ( mi vuoi prendere la pasta da la sopra per piacere non ci arrivo?)-
Dovete sapere , che la povera Giusy , donna molto affascinante era di statura media e, quasi sempre, non arrivava mai a prendere la pasta nei piani alti almeno che non saliva sulle sedie. Così decise a suo discapito, ancora una volta, di chiamare suo marito
-“Sto vneeenn oicaann” ( sto venendo eccomi) - Disse il dipendente
-“Eh Grazj”( e grazie) - fece Giusy
-“Ma n’gopp addo?” (sopra dove?) -
Ed ecco che ci risiamo. Ma , forse , Roberto era cieco? Mi spiace dirvelo ma ci vedeva benissimo.
-“La n’goopppp” ( la sopra )- disse Giusy
-“Ma nun c’stà”( ma non c’è) - Robberto continuava a cercare ma niente.
Così Giusy salì sulla sedia e disse: -“ Ma c spaccimm robbe oicaan o vir mo?” ( ma diamine eccolo lo vedi adesso?)-