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Autore: Lelahel    06/06/2013    4 recensioni
[Spoiler 3x09]
L'unica cosa che ora conta è che stai tornando dal tuo primogenito, da tuo marito, da tutti coloro che hai amato e che hai perso, e che potrai vegliare sui tuoi figli ovunque tu vada.
Rimarrai la loro madre e lo sarai sempre.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Catelyn Tully
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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http://www.youtube.com/watch?v=lxFfd3fTg0U

-This Woman's Work-


Pray God you can cope


Preghi gli dei di potercela fare, di sopportare quell'ulteriore dolore inflitto sulla tua carne, eppure sei consapevole di quanto queste preghiere siano vane.

Sei la prima ad essere consapevole che il tuo cuore non può sopportare più così tanto, Catelyn.

Piangi, preghi l'uomo che ha in mano le vostre vite di salvare almeno quella di tuo figlio, del tuo primo figlio, e sei disposta a sacrificare la tua stessa libertà, la tua stessa dignità e la tua stessa vita per poterlo fare.

Ma poi Walder Frey ti rammenta che non ha alcuna motivazione per poterti dare ascolto, perché hai tradito la parola data già una volta e non è intenzionato minimamente a lasciare libero quel re che avrebbe dovuto sposare una delle sue figlie.

Allora ti prepari a commettere un crimine orribile. Posizioni più vicino la lama del tuo pugnale al pallido ed esile collo della fanciulla tremante che tieni stretta a te, minacciando il vostro esecutore di macchiarti del suo sangue, pur di ottenere la libertà e la vita del tuo primogenito.

Guardi gli occhi incuranti e vuoti di Frey.

Avverti il respiro sempre più lieve di Robb.

Intanto lo senti morire dietro di te.

Lo senti morire ogni secondo che passa, mentre la sua mano accarezza dolcemente il ventre di Talisa, il quale avrebbe dovuto accogliere il loro bambino, il tuo nipotino, il piccolo Ned.

Lo senti morire, mentre i suoi occhi cerulei guardano impotenti quelli neri e privi di vita della bellissima moglie. La sua mano rimane ferma sulla pozza di sangue che ha affogato il frutto del loro amore.

Lo senti morire sempre più, ma sai che c'è ancora una possibilità di salvarlo.

Sei sua madre, sei la donna che lo hai messo al mondo e quindi sei capace di ridargli la vita che ha appena perduto quella notte.

Sì, ne sei capace. Sei sua madre, lo sei, e puoi dunque fare in modo che tuo figlio possa ancora vivere e superare tutto. Tutto.

Madre.”

Lo senti chiamarti e non puoi fare a meno di voltarti nella sua direzione.

Per un attimo speri di rivedere il bellissimo bambino dalla pelle nivea che ti correva incontro, promettendoti di diventare forte abbastanza e di proteggerti sempre una volta divenuto grande.

Invece vedi il volto distrutto di un uomo che ti implora di smettere di sacrificarti per lui, perché ormai è tutto finito.

I suoi occhi, così belli e così simili ai tuoi, ti fissano spenti e vuoti. Il suo volto pallido, molto simile a quello fiero e affascinante di suo padre, è solcato dal sudore dovuto alla sofferenza fisica che lo attanaglia. La sua bocca è socchiusa in tutte quelle parole che vorrebbe tanto poterti dire, all'addio che non gli è concesso darti, al bene che orgogliosamente non ti ha mai rivelato a parole e che tanto di vorrebbe poterti dire in quel momento.


I know you have a little life in you left.


Scoppi in lacrime nel momento in cui il tuo primogenito subisce il colpo di grazia che lo condurrà nelle braccia della morte. Vedi la lama affondare nella sua carne, macchiarsi del sangue a cui hai dato la vita, e vedi il tuo primogenito cadere sulle ginocchia senza mostrare alcun dolore sul suo volto.


I know you have a lot of strenght left.


Preghi gli dei che il tuo bambino non stia morendo per davvero, che le sue ginocchia non stiano affondando nel suo stesso sangue, e che lui non ti stia guardando in quella maniera così spenta mentre l'anima sfugge al suo corpo. Continui a piangere, ma nella maniera in cui si piange durante un incubo, quando si spera di potersi svegliare per non poter più soffrire.

Perché quello deve essere un incubo, non può essere altrimenti.

Realizzi che non stai più perdendo tuo figlio, ma che ormai lo hai perso, quando lo vedi cadere al suolo. La sua schiena si scontra pesantemente con il pavimento, la sua mano sinistra cade all'indietro, sfiorando quella del cadavere della moglie, come a prometterle un'eternità insieme almeno nell'aldilà. Guardi le sue lunghe ciglia abbassarsi e alzarsi per un ultima volta, per poi arrestarsi nel momento in cui la vita lo abbandona per sempre.

Per sempre.

Ed è in quel momento che ti lasci andare a un grido disperato, un grido che che ti nasce dal petto per poi liberarsi nell'aria, intrisa di lacrime e sangue, che ti circonda. Urli con la stessa disperazione di un cigno morente che si lascia libero il proprio canto prima che il respiro lo abbandoni per sempre. Riconosci nella tua stessa voce il canto di una madre che sta guardando il cadavere di suoi figlio, senza che sia riuscita a fare nulla per salvarlo ancora una volta.


I should be hoping but i can't stop thinking

Of all the things i should've said that i never said

All the things we should've been done but we never did

All the things i should've been giving but i didn't


Capisci che non c'è più niente per cui sperare: lo hai fatto fino all'ultimo, e tutto si è esaurito nel momento in cui il tuo piccolo lupo ha esalato il suo ultimo respiro.

E allora, in un gesto rapido e inconsapevole, la tua lama inizia a scorrere ferina sul pallido collo della tua vittima.

Malgrado il tutto duri un solo secondo, ti sembra che la vita sia stata avvolta da un alone di eternità.

Pensi a tutto quello che avresti potuto dire ma che non hai mai detto.

A tutto quello che avresti potuto fare ma che non hai mai fatto.

A tutto quello che avresti potuto dare ma che non ti è più concesso dare.

Ricordi il momento in cui gli hai dato la vita, quando dopo ore e ore di travaglio e dolore, ti sei ritrovata tra le braccia quel piccolo, bellissimo pargolo dai tuoi stessi occhi. Ricordi la risata cristallina che è nata dalle tue labbra, mentre lui tendeva la sua mano verso il tuo volto per poterti accarezzare il viso e asciugarti le lacrime che ti hanno segnata nel corso del parto.

Ricordi il momento in cui tu ed Eddard lo guardavate correre nella neve, giocando con una spada di legno e vedendolo atteggiarsi come un glorioso e fiero guerriero di Grande Inverno.

Ricordi tutti i momenti in cui lo hai visto giocare, ridere, vivere insieme ai suoi fratelli e alle sue sorelle.

La lama scorre ancora di più lungo la carne, il sangue sgorga dalla pallida carne.

Ricordi poi il momento in cui lo hai abbracciato quando lo hai trovato accanirsi contro la muta corteccia di un albero, poco dopo la morte di Ned. Ricordi il modo in cui hai cercato di soppresso il tuo dolore per dargli forza, al modo in cui hai soffocato i singhiozzi che ti scoppiavano nel petto, al modo in cui lo hai stretto a te, promettendogli che gli assassini del padre sarebbero stati uccisi. Tutti loro.

E hai fatto bene a farlo? Ora lui è morto.

Ricordi il momento in cui hai visto i suoi occhi posarsi sulla figura leggiadra di Talisa, e rammenti di aver provato la tipica gelosia materna che si nutre nei confronti della donna che ruba il cuore di tuo figlio. Solo quella sera, mentre quando li hai guardati baciarsi, hai capito quanto il loro amore sia stato fonte di grande gioia per te, poiché ti ha ricordato quello che tu e Ned avete vissuto dopo i primi anni di matrimonio, quandola fiducia che vi ha uniti come conoscenti è stata sostituita dalla complicità che vi ha reso amanti. Ma non hai mai saputo mostrare a nessuno dei due quanto quell'amore che hanno vissuto ti avesse riempito il cuore.

E hai fatto bene a farlo? Ora loro sono morti.

Il sangue continua a sgorgare, la lama a muoversi.

Ripensi agli errori che hai commesso nel corso della tua esistenza, ma provi solo un effimero senso di colpa, poiché pensi che rifaresti tutto. Le tue azioni, giuste o sbagliate , ti hanno reso sua madre. Rifaresti tutto della tua vita insieme a lui, e ne cambieresti solamente l'epilogo impedendo che lui, Talisa, il loro bambino muoiano davanti ai tuoi occhi.


My darling make it go

Make it go away


La lama giunge alla fine del suo percorso e un altro corpo cade sul pavimento,riverso nel proprio fluido vitale.

Allora il tuo grido cessa di vivere insieme ad esso.


Give me these moments back

Give them back to me

Give me that little kiss

Give me your hand


Lasci cadere la lama sul terreno, e attendi la morte.

Fissi silenziosa il cadavere di Robb e ti chiedi perché il mondo non gli abbia permesso di asciugarti le lacrime ancora una volta, così come aveva fatto al momento della nascita.

Vorresti rivivere ancora una volta la vita che quel bellissimo bambino, ragazzo e infine uomo ti ha dato. Vorresti rivivere tutti i baci sulle guance che ti ha dato da bambino e tutte le volte che ti ha teso la mano per offrirti o richiederti aiuto.

Come madre e figlio.

Ma ormai è troppo tardi, è troppo tardi.

Non provi nessun dolore nel momento in cui qualcosa di tagliente e freddo ti scorre lungo la gola. Chiudi gli occhi e avverti le ultime forze rimaste-solo quelle fisiche-abbandonarti lentamente a ogni goccia di sangue che ti scorre lungo la il collo.

Ripensi a loro, ai tuoi figli, e ti auguri che almeno per loro il mondo non sia crudele così come è stato con il loro padre, la loro madre e il loro adorato fratello.

Giuro sul mio onore come da Tully....”

Cadi sulle ginocchia, aprendo gli occhi un'ultima volta sul cadavere di tuo figlio, e ti sembra che i suoi occhi ti stiano cercando.

Giuro sul mio onore da Stark....”

Cadi distesa sul fianco con gli occhi socchiusi che non lasciavano mai il corpo di Robb. Vorresti tendere la mano verso di lui ma sei troppo debole e le forze sono ormai sul punto di abbandonarti.

Giuro che non ti abbandonerò nemmeno nella prossima vita, figlio mio.”

E prima di chiudere gli occhi per sempre, senti il mondo farsi di nuovo beffe di te e della tua famiglia nella voce di Roose Bolton e nella risata gutturale di Walder Frey, ma non te ne importa più nulla.

L'unica cosa che ora conta è che stai tornando dal tuo primogenito, da tuo marito, da tutti coloro che hai amato e che hai perso, e che potrai vegliare sui tuoi figli ovunque tu vada.

Rimarrai la loro madre e lo sarai sempre.




Madre è l'altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli.

(Il Corvo)


Ciao a tutti!

Premetto di aver deciso di pubblicare questa OS malgrado provi moltissimo imbarazzo. Poiché scrivere di un'opera d'arte come GOT mi è risultato parecchio difficile, vista la complessità dei personaggi e la continua fissa che ho nel sputare in faccia a uno scrittore quale Martin è. Ma tentare non nuoce e spero di non aver disonorato troppo il grande personaggio che Catelyn Stark, secondo me, è stata.

Catelyn era ed è tutt'ora il personaggio femminile che più ho amato in tutta la serie. La trovo una donna forte, umana e che ha sempre sacrificato se stessa per amore dei suoi figli. Martin ha creato personaggi diversi, uno più bello dell'altro, ma lei è quella che sempre mi ha più colpito nella sua forma.

Spero davvero che abbiate gradito questo mio piccolo tributo e mi auguro di leggere commenti, sia positivi che negativi. Le critiche sono ben accette, sopratutto quelle costruttive, e mi sono preparata a riceverle per i motivi che già vi ho malamente elencato! xD

Alla prossima, e vi auguro una buona serata! Grazie a tutti coloro che spenderanno qualche minuto del loro tempo per leggerla.


Lelahel



   
 
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