Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: deatheaters_in_training    09/06/2013    18 recensioni
Parodia scena per scena della serie TV "Il Trono di Spade" ("Game of Thrones"). Intrighi, battaglie, sanguinose partite a Uno e molto altro.
Avvertimenti: Rating giallo, per il materiale di partenza, non per la nostra parodia.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti!

Scusate per il megaritardo ma purtroppo non siamo state molto insieme, condizione necessaria per noi per scrivere, speriamo comunque che il lunghissimo capitolo ci faccia perdonare.

Alla prossima,

grazie ancora a chi continua a recensirci e leggerci

 

Emily&Cass

 

 

Spogliatoi dello stadio in cui si svolge il Torneo del Primo Cavaliere.

Ned va a visitare la camera mortuaria di Ser Hugh Della Valle, dove trova Ser Barristan.

NED: Come va? Anche tu qui?

SER BARRISTAN: Sono Presidente della Camera, tra i miei doveri c’è quello di andare a visitare le camere mortuarie dei soldati.

NED (con la sua consueta sensibilità): Pensa che palle… meno male che faccio il Primo Cavaliere.

SER BARRISTAN: Povero ragazzo,era la prima volta che metteva un’armatura ed ha estratto come avversario la Montagna.

NED: Chi si occupa dei sorteggi?

SER BARRISTAN: Steve McManaman.

NED: Ah.

SER BARRISTAN: Che sfortuna, sembra proprio un complotto: prima Jon Arryn e poi il suo ex-scudiero…

NED (vacuo, guardandosi le doppie punte): Che combinazione… be’ vado a prepararmi che devo vedere il re che gareggia in mischia!

SER BARRISTAN (esterrefatto): Ma…!? Non lascerai mica che scenda in campo!?

NED (incerto): No..?

Qualche minuto dopo Ned entra nella tenda di Re Robert.

Lancel Lannister è impegnato a tentare, invano, di mettere l’armatura a quel panzone del re.

LANCEL: Mi spiace, sire, ma non c’è modo che entri.

ROBERT: Io non sono un ciccione, sai chi è una cicciona? Tua madre!

LANCEL: Mia madre è alta uno e ottanta e porta la trentotto.

ROBERT (imperterrito): Appunto!

Lancel si allontana perplesso.

ROBERT (rivolto a Ned): Questi Lannister sono dei cretini, specie Lancel! E’ un pirla!

NED: Forse sei tu che sei grasso.

ROBERT: Ahahahah!

Lancel sorride incerto.

ROBERT (gelido): E tu che cavolo ridi, muovi quel culo secco e vammi a prendere un’appendice per la placca frontale.

Lancel lascia la tenda correndo trafelato.

NED: Ma che cos’è un’appendice per placca frontale?

ROBERT: Ahahahah non esiste, sai quanto ci passerà a cercarla!!

I due ridono di gusto.

ROBERT(di colpo depresso): Comunque è vero, sono un ciccione panzone, solo che non volevo ammetterlo davanti a un Lannister. (rancoroso) Mangiano, mangiano ma bruciano tutto, al diavolo i Lannister e il loro perfetto metabolismo!

NED: Sai non credo che dovresti gareggiare, non è equo: nessuno rischierebbe di buttarti giù e quindi vinceresti automaticamente.

ROBERT (deluso): Oh, ma era proprio per quello che volevo partecipare. (versa da bere) Toh, prendi.

NED: No, grazie, l’alcool mi fa gas.

ROBERT (imperterrito) E’ il tuo re che te lo ordina.

Ned fa spallucce e beve.

SEDERE DI NED: Pruoooooooot…

I due evitano lo sguardo l’uno dell’altro.

Lancel entra di corsa nella tenda reggendo un pezzo di metallo.

LANCEL (trionfante): Ho trovato un’appendice per la placca frontale! Era nel reparto premaman. (annusa e si guarda intorno) Ehi, cos’è questa puzza?

 

Torneo del Primo Cavaliere

Sansa è seduta accanto al padre e Septa Mordane, mentre osserva la Montagna che saluta il re.

Ditocorto appare dietro di loro.

DITOCORTO: Sansa…!? Sansa!!! Non mi saluti neanche!? Sansa, sono io! Petyr!!! Il tuo super amico tuo tuo di te, Petyr Baelish!

SANSA (annuisce sorridendo incerta): Salve, sig. (si rivolge dubbiosa a Septa Mordane) Ma ki è qsto?

In quel momento appare il Cavaliere di Fiori, ser Loras Tyrell.

SANSA (eccitata): Ke bllo!!! Vrrei ke fosse il mio boyfriend!

SEPTA MORDANE: Sansa, cara, non credo che sarebbe un buon fidanzato.

NED (perplesso): Perché? E’ muscoloso come il sogno di una vergine!

SEPTA MORDANE (lo ignora): Vedi, Sansa, l’amore è un po’ come la merenda: alcuni uomini vogliono le patatine, altri preferiscono… be’, le banane.

NED (incerto): Nel senso che sono salutisti?

In quel momento si avvicina Ser Loras con una rosa in mano e la porge a Sansa seduta accanto a Ned.

NED (intercettando la rosa): Che bella! Una rosa per il Primo Cavaliere! Ed è anche profumata, grazie!

LORAS: Ma veramente… oh, vabè (fa spallucce, poi vede Renly) Renly!!! Renly!!! Sono qui! Mi hai visto, gareggio!!! Renly!!! Renly, fammi gli auguri!!! (agita convulsamente la mano per farsi notare)

RENLY (imbarazzato): Sì, ciao, Loras.

SANSA: Papi, m fai tnere 1 po’ l rosa?

NED: No.

Nel frattempo Loras e la Montagna si fronteggiano e si preparano a giostrare.

SANSA: Noooo, gli frà la bua!!!1

DITOCORTO (a Renly): Scommetto cento dragoni d’oro sulla Montagna.

RENLY: Accetto.

DITOCORTO: Cosa mi comprerò con cento dragoni d’oro? Forse ci farò un bel viaggio: potrei andare in un posto caldo, come Dorne, le Isole d’Estate, Pietra Ligure…

RENLY (asciutto): Potresti andare affanculo.

Tutti ridono alle spese di Ditocorto. Quelli che si spanciano più di tutti sono Sansa e Ned.

DITOCORTO (pieno di rancore): Maledetti Stark…

Loras e la Montagna iniziano a giostrare. Quando sono vicini…

LORAS (teatralmente sconvolto): Oddio, guarda là! (indica un punto alle spalle della Montagna)

MONTAGNA: Dove, dove?! (si volta, si distrae e viene disarcionato)

RENLY (si alza in piedi felice): Yesss! Cento dragoni d’oro! Ponzi ponzi popopò! (si esibisce in un balletto festoso alla faccia di Ditocorto)

DITOCORTO (petulante): Comunque non è giusto, Loras ha barato. Così non vale!

SANSA: Lras nn lo farbbe mai! Nn c’è onore nei trukketti! (tra sé) M kosa vuole qsto qui?!

La Montagna si rialza arrabbiatissimo, prende una spada e inizia ad attaccare Loras.

MONTAGNA (imitando petulantemente Loras): Guarda questo (spadata contro lo scudo di Loras) E questo! (altra spadata) E ancora questo (ennesima spadata).

Loras è visibilmente in difficoltà quando arriva il Mastino.

MASTINO: Lascialo stare!

I due fratelli iniziano a duellare.

ROBERT: Mi piace la variante di quest’anno con le spade.

SER BARRISTAN: In effetti credo sia una rissa spontanea.

ROBERT: Ah sì, eh? (euforico) Allora vado anch’io! (si tira su le maniche e si butta a pesce sui duellanti, tramortendoli)

La Montagna si riprende quel tanto che basta per andarsene, visibilmente furioso.

Loras si avvicina al Mastino, ancora stordito dalla panciata del re che lo ha travolto.

LORAS: Vi devo la vita, ser.

MASTINO (intontito): Non sono un ser… credo…

Loras gli alza il braccio in segno di vittoria e una folla festante si avvicina al Mastino e lo porta in trionfo, lanciandolo in aria e riprendendolo al volo.

FOLLA: Yeeee!  C’è solo un vincitore! Un vincitoooooooooooooooooooore! C’è solo un vincitooooore! Ma-sti-no! (lo lancia in aria) Ma-sti-no! (lo riprende)

DITOCORTO: Aspettate un attimo! (la folla lancia in aria il Mastino)Non può essere il vero vincitore, non ha neanche versato la quota d’iscrizione al torneo.

FOLLA (delusa): Ah vabè, allora… (si disperde e nessuno rimane a riafferrare Sandor).

IL MASTINO (cade rovinosamente a terra): Uffa, però…

 

Valle di Arryn

Tyrion, bendato, viene fatto scendere da cavallo. Tolta la benda nota Catelyn, un mercenario, ser Rodrick, altri soldati e un menestrello improbabile.

MENESTRELLO (sulle note della famosa canzone di Mary Poppins): Basta un poco di benda e la strada non si sa piùùù, la strada non si sa più, la strada non si sa piùùù.

SER RODRICK (trionfante): Ti abbiamo bendato così non avrai idea di dove siamo diretti! Ah-ah chi è il più furbo adesso, Lannister?

TYRION (nota un cartello stradale): Lì dice “Nido dell’Aquila, due chilometri”.

SER RODRICK (di colpo tetro): Accidenti.

CATELYN (esasperata): Lo dovevate sbendare proprio davanti al cartello?! Vabè, comunque ho detto a tutti che ti avremmo portato a Grande Inverno e così ti cercheranno lì.

MENESTRELLO (sulle note di “Non è Francesca”) Ti stai sbagliando Tyrion non c’è, non c’è a Grande Inverno.

TYRION: Perché mi porti da tua sorella, Lady Stark? Scommetto che non la vedi da un po’ e non sai quanto è cambiata.

CATELYN (terrorizzata): Si è fatta le mèches?

TYRION (grave): Sì. E le stanno malissimo.

Catelyn trattiene il fiato, scioccata.

TYRION: E non solo: è diventata una fissata della dieta tisanoreica.

CATELYN (sull’orlo delle lacrime): Basta, basta, nano. Stai mentendo! E poi sei un assassino: abbiamo trovato la tua daga.

MENESTRELLO (sulle note di “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”): Hanno aggredito Bran nel letto, chi sia stato non si sa, ma han trovato la tua daga, ora sei in difficoltà.

TYRION (sposta lo sguardo da Catelyn al menestrello, non sapendo a chi rispondere): Non sono in difficoltà, la daga non è mia! E poi chi è lo stupido che assolda un sicario per restare anonimo e gli dà la sua daga!?

MENESTRELLO (sulle note di “Attenti al lupo”) C’era un sicario povero così, non aveva neanche la sua daga… (una pietra lo colpisce e lo atterra)

TYRION (sollevato): Grazie, era ora! (realizza che gli assalitori sono un gruppo di predoni) Oh no, ci attaccano!

In effetti una banda di predoni si getta sui viandanti. Ne segue una violenta battaglia.

Ser Rodrick afferra Catelyn che sta correndo al sicuro e la butta nella mischia.

SER RODRICK: Di qua, mia signora, vi porto in salvo.

CATELYN: …

TYRION: …

Tyrion, con le mani ancora legate, osserva il cruento scontro e cerca di mettersi in salvo. Catelyn tira fuori una limetta per le unghie per difendersi. Tyrion le si avvicina.

TYRION: Presto, Lady Stark! (le porge le mani legate)

CATELYN (grave): Va bene.

Quando Tyrion tira su le mani queste sono ancora legate ma le sue unghie sono tutte perfettamente limate.

CATELYN: Voilà! Va bene la forma tonda?

TYRION (asciutto): Veramente volevo che mi liberasse le mani.

CATELYN: Ah.

Lo libera e Tyrion afferra uno scudo per proteggersi: quando un assalitore si avvicina loro lo attacca e lo colpisce ripetutamente alla testa, fino a fracassargliela.

La battaglia finisce e Ser Rodrick si avvicina a Catelyn esibendo un taglio sulla schiena, che cerca di medicarglielo.

SER RODRICK: No, milady, non vorrei che vi sporcaste.

CATELYN (completamente zuppa del sangue sgorgato dalla testa del tizio ucciso da Tyrion): …

Il mercenario, di nome Bronn, si avvicina a Tyrion.

BRONN: E’ la tua prima uccisione?

TYRION: Sì.

BRONN: Ti serve una donna adesso.

TYRION (dubbioso): Per spostare il cadavere?

BRONN: No.

TYRION (incerto): Per medicarmi il taglio?

BRONN: No.

TYRION: Per prepararmi una confortante cena?

BRONN: No.

TYRION: Per cosa?

MENESTRELLO (si riprende e tira fuori la sua chitarrina, intonando con trasporto la nota canzone di Irene Grandi): Per fare l’amore! Lalalala… Per fare l’amore! Per sentirti meglio dopo un’uccisione… per fare l’amore sìììì…!

TYRION, CATELYN, BRONN, SER RODRICK, UN TIZIO MORENTE: Ebbasta!

 

Grande Inverno

Bran si annoia oltre ogni limite mentre studia con Maestro Luwin le casate e i loro simboli. Theon intanto si esercita nel tiro con l’arco, senza mai centrare il bersaglio.

MAESTRO LUWIN: Chi c’è qui a Pyke?

BRAN: I Greyjoy, il loro stemma è il pokèmon Tentacool, motto “Scapa travaj che mi ‘rivu” (traduzione per i non piemontesi: “Scappa lavoro che io arrivo” modo di dire per indicare chi non ha voglia di fare niente NDA).

GREYJOY: Il lavoro non è il nostro forte, ma ci piace pescare, navigare e fare lunghi bagni con tanta schiuma.

MAESTRO LUWIN: E chissene frega. (a Bran) Capo Tempesta?

BRAN (annoiato): Baratheon, il loro stemma è un cervo e il loro motto è “Altrimenti ci arrabbiamo”.

MAESTRO LUWIN: Bravo! E Lannisport?

BRAN: I Lannister, il loro stemma è un leone e il loro motto è “Un Lannister paga sempre i propri debiti”.

MAESTRO LUWIN: Non è il loro motto ufficiale, è solo un modo di dire. Pensaci bene.

BRAN: “Mai inchinati, mai piegati, mai spezzati”

MAESTRO LUWIN: Quella è casa Martell.

BRAN: Allora, “In alto quanto l’onore”.

MAESTRO LUWIN: Casa Arryn…

BRAN: Mmm, “Restituiremo l’IMU”?

MAESTRO LUWIN: Quella è casa Berlusconi. Bran, impegnati!

BRAN (triste): “Famiglia, dovere, onore”.

MAESTRO LUWIN: Sei una capra a questo esercizio! Non ti ricordi che questo è il motto della casa di tua madre?

BRAN: Se famiglia è al primo posto perché mia mamma se ne è andata?

MAESTRO LUWIN: Doveva farlo.

BRAN: E perché?

MAESTRO LUWIN: Eh, perché… ah cavolo Bran, mi metti sempre in difficoltà con le tue domande argute. Alle volte vorrei che fossi più stupido, come Theon.

Sullo sfondo, Theon si è messo a lanciare le frecce a mano.

BRAN: Comunque se era per voi stronzi stavo qui a deprimermi, meno male che Tyrion mi ha regalato la sella così un giorno forse potrò tirare con l’arco da cavallo.

Nella scena seguente, Theon e Ros stanno facendo sesso.

ROS (rivolta al pubblico): Approfittiamo di questo intermezzo per dare altre informazioni sulla casata dei Greyjoy e per mostrare le mie tette.

THEON: La mia casata è importante, nessuno ci tratta con sussiego.

ROS:… Veramente lo fanno tutti, siete i più sfigati dei Sette Regni.

THEON (triste): Ah, già.

 

Fortezza Rossa

Arya sta puntando un tenero micetto accucciato sulla scalinata.

ARYA: Vieni, micetto! (tra sé) Syrio mi ha detto che cacciare i gatti serve a sviluppare l’astuzia e la velocità. E ogni volta che ci riesco mi premia con lo stufato di coniglio, che forte. Anche se ha un sapore strano…

GATTO: Miaaaaao! (e scappa via)

ARYA: Oh no! (e si lancia al suo inseguimento)

 

Ufficio del Primo Cavaliere

Ned sta giocando a Ruzzle sul telefono, quando entra Varys.

VARYS: Come sta vostro figlio, mio Lord?

NED (distratto): Quale? Lo storpio? Eh tira avanti… insomma, tira…

VARYS: Minchia che delicatezza. Sapete, anche io da piccolo ho subito una mutilazione.

NED: Hai perso i capelli?

VARYS: No, ehm… mi chiamano Varys-l’eunuco, fatevi due conti.

NED: Aaaah. (annuisce e sorride, quando Varys si volta fa spallucce) Boh. Vabè, cosa vuoi?

VARYS: Siete il Primo Cavaliere, quindi vi devo dire una grande verità: re Robert è un po’ un coglione.

Ned fa una pausa, evidentemente scioccato.

NED: Sono nella capitale da più di un mese, e me lo dici solo ora?

VARYS (si massaggia le tempie): Be’, voi e il re vi conoscete da… tutta la vita.

NED: Strano, perché non me ne sono mai accorto e (mentre parla, Varys si alza e studia con circospezione la finestra) Che c’è?

VARYS: Ci sono spie dappertutto, anche i muri hanno orecchie. C’è un’ombra che si avvicina, potrebbe essere una spia della regina.

Varys chiude la finestra con uno scatto e si sente un urlo di una persona che cade. Varys riapre l’anta e guarda di sotto e vede Arya che si sta rialzando e spolverando i vestiti, gridandogli minacce e insulti irripetibili. Dal cornicione un gatto visibilmente sollevato gli salta in braccio.

NED: Cos’era quel rumore?

VARYS: Niente, niente… comunque (si siede davanti a Ned, accarezzando il gatto con espressione cospiratoria), dovreste fare attenzione: Lord Arryn è stato ucciso dalle lacrime di Lys, un veleno irrintracciabile e letale, e il re rischia di fare la stessa fine.

NED: Ma chi avrebbe mai voluto uccidere un uomo buono come Jon?

VARYS (con aria grave): Aveva iniziato a fare troppe domande.

 

PRIMO FLASHBACK DI VARYS

Jon Arryn entra nella Sala del Concilio ristretto, con in mano un oggetto in plastica.

ARRYN: Scusate ragazzi, ma di chi è questa bambola gonfiabile vestita con i colori della casa Tully e il cartellino “Cat” che ho trovato in bagno?

Cala un silenzio imbarazzato e Ditocorto si fa piccolo piccolo sulla sua sedia. Varys preme la manina della bambola e parte una voce sensuale registrata.

VOCE: Oh Petyr, sei il migliore… Oh Petyr, ti dovrebbero chiamare DITOLUNGOOOO!!!

RENLY (distoglie lo sguardo e mormora): Awkward…

 

ALTRO FLASHBACK DI VARYS

Jon Arryn entra nella tribuna di un torneo. Sugli spalti sono seduti Tywin, Cersei, Re Robert,Tyrion, Varys, Renly, Ditocorto e un’altra decina di nobili.

ARRYN: No, vabè, ragazzi, vi devo troppo fare una domanda, voi che sapete sempre tutto: devo assolutamente sapere chi è quel nobile che dicono abbia sposato da giovane una prostituta, gettando irrimediabilmente la sua reputazione nel fango e in generale facendosi una gran figura di merda!

Cala un silenzio imbarazzato.

ARRYN:Be’, chi è?

TYWIN (furente): …

TYRION (rosso come un peperone): …

RENLY (distoglie lo sguardo e mormora): Awkward…

 

ALTRO FLASHBACK DI VARYS

Lysa Arryn entra nella Fortezza Rossa, dove ci sono Jon Arryn, Varys, Renly, Ditocorto e la solita decina di nobili.

ARRYN: Lysa! Ma, devo proprio chiedertelo, questa enorme panzona che ti è venuta è perché siamo in dolce attesa vero??

LYSA: Ehm no… Jon, è solo questo vestito che mi fa un po’…ehm, gonfia.

Cala un silenzio imbarazzato.

ARRYN: No, no, sei proprio cicciona: amore, hai ancora problemi con il meteorismo? No, perché forse è meglio se tutta sta roba va fuori perché…

LYSA (furente): …

RENLY (distoglie lo sguardo e mormora): Awkward…

 

ALTRO FLASHBACK DI VARYS

Jon Arryn osserva Joffrey, Tommen e Myrcella che giocano nella sala in cui ci sono Cersei, Azzurro, Varys, Re Robert e la solita decina di nobili.

ARRYN: No, vabè, lo devo chiedere: Robert, come hai fatto a fare dei figli così BIONDI? Voglio dire, TUTTI i Baratheon hanno avuto figli dai capelli neri, da centinaia di generazioni, e poi non hanno proprio NULLA di te. Regina, ma con chi li avete fatti, con un vostro sosia?

Tutti ridono, tranne Cersei e Azzurro che evitano accuratamente di guardarsi.

AZZURRO (distoglie lo sguardo e mormora tra sé e sé): Awkward…

 

FINE FLASHBACK DI VARYS

 

Sotterranei della Fortezza Rossa

Arya continua la sua caccia.

ARYA: Micioooo, micetto! Pss psss, vieni, ho qui la pappa!

Improvvisamente sente delle voci in avvicinamento e si nasconde.

UOMO MISTERIOSO: Ha già il libro e ha trovato il bastardo, quanto ci metterà a fare tutti i collegamenti?

VARYS: Conoscendo il soggetto, almeno un paio d’anni. Minimo.

UOMO MISTERIOSO: Ah be’, allora stiamo tranquilli. Non c’è rischio che leone e lupo si azzannino? E’ già morto un Primo Cavaliere, ne morirà un altro.

VARYS: Effettivamente è probabile, non è una cima. Senti, dicevamo, raccontami degli ultimi gossip dei Targaryen e Khal Drogo!

UOMO MISTERIOSO: Ooooh, questa è bella…

Le voci si allontanano.

 

Sala del Trono

Ditocorto osserva pensoso il Trono di Sfighe. Si avvicina Varys.

VARYS: Oh, l’attrazione che esercita questo trono per te… cosa sei disposto a fare per ottenere quello che vuoi? Il vero potere, ma io conosco i tuoi sporchi trucchetti e so che non ti devo sottovalutare, perché così come io conosco i tuoi segreti tu conosci i miei. E siamo entrambi molto molto pericolosi. Sei disposto a tutto, vero? E’ per questo che ti aggiri nelle sale del potere anche quando non ci sono riunioni del Concilio Ristretto e non ne hai motivo.

DITOCORTO (sconvolto): Come? La riunione NON era oggi?! Noooo, ho perso anche il calcetto! Forse faccio ancora in tempo…

E si allontana di corsa.

Arriva Renly.

RENLY: Dov’è la riunione?

VARYS: Di qua, nella solita saletta. (tra sé) Ehehehehe.

 

Nel frattempo, Arya ha percorso tutto il passaggio segreto ed è arrivata fuori dal Castello. Si avvicina all’ingresso ma viene bloccata da alcune guardie.

GUARDIA 1: Ehi, ferma lì, non vogliamo mendicanti o venditori ambulanti.

ARYA: Ma quale mendicante?! Io vivo qui! Sto cercando mio padre.

GUARDIA 2: Se cerchi tuo padre probabilmente è in qualche taverna a farsi pisciare addosso dagli amici.

GUARDIA 1: Aspetta, quello è mio padre!

GUARDIA 2: Davvero? E perché?

GUARDIA 1: Sai fa il pescatore di meduse e allora ogni tanto capita che lo pungano e come sai…

ARYA: Ehm ehm. Io sono la figlia del Primo Cavaliere e se non mi farete entrare immediatamente vi trapasserò da parte a parte con la mia spada, poi vi infilzerò su uno spiedino e vi ridurrò in brandelli.

GUARDIA 1: Sì, in effetti assomiglia un po’ alla figlia psicopatica del Primo Cavaliere.

 

Ufficio del Primo Cavaliere

Arya e Ned stanno discutendo.

NED: Ma dov’eri finita? Lo sai quanti uomini ho mandato a cercarti?

ARYA: Ehm, non so, cento?

NED: No, neanche uno. Non mi ero accorto che fossi sparita, ma se me ne fossi accorto…be’, ne avrei mandati almeno, ehm, tre.

ARYA: Ho sentito due uomini che cospiravano per ucciderti.

NED: Chi?

ARYA: Uno era grasso.

NED (ferito): Robert???

ARYA: No, il re ce l’ho presente, era un altro che non conosco.

NED: Seee, certo. Arya, smettila con le fantasie! Quando mai capita che venga ucciso un Primo Cavaliere?!

ARYA: Ma…!?

Bussano alla porta.

NED: Avanti. (entra Yoren) Oh, un guardiano della notte, come ti chiami?

YOREN: Yoren, con permesso.

NED: Piacere di conoscerti, Yoren Conpermesso. Questa è mia figlia Arya. Arya, saluta il signor Conpermesso.

ARYA: Salve.

YOREN: Si tratta di Lady Catelyn, ha catturato il Folletto.

 

Nido dell’Aquila

Un drappello di guardie si avvicina a Catelyn & co.

CATELYN: Sono Catelyn Stark, la sorella di Lysa Arryn, portatemi subito da lei.

GUARDIA: E quello (indica Tyrion) cosa ci fa con voi?

CATELYN: E’ mio prigioniero.

GUARDIA: Non ci credo.

CATELYN: No, davvero.

TYRION: Giurin giuretta.

MENESTRELLO (sulle note della “Canzone di Marinella”): Questa di Lady Catelyn è la storia vera, che vi portò Lord Tyrion a primavera.

CATELYN: Lo deciderà Lady Arryn.

GUARDIA: Sì, lo deciderà lei.

CATELYN: Appunto.

GUARDIA: Ecco, appunto.

CATELYN: L’ho già detto io.

GUARDIA (ci pensa su un attimo): Touché.

 

Sala del Concilio Ristretto

ROBERT: Daenerys Targaryen aspetta un figlio! E io li voglio morti, tutti i Targaryen! Lei, il figlio e anche quel pirla di Viserys! Tutti morti, morti, morti, morti e MOOOOORTI!

NED: Che idea delle balle. Poi magari non è manco incinta, ha solo un ritardo.

VARYS: Non è vero, me lo ha detto Jorah Mormont.

NED: Allora potrebbe essere un’altra donna, non è mai stato fisionomista.

Tutti restano spiazzati.

RENLY: Effettivamente.

ROBERT: E se invece avesse ragione!? Un Targaryen alla testa dell’esercito Dothraki!

NED: Ma tanto c’è il mare stretto, che ci frega!? Io non farei un bel niente.

ROBERT (sempre più furente) Perché tu sei scemo!

NED (arrabbiato): Ah sì? E allora tu che mi inviti qui per stare con te ma alle riunioni non vieni mai! E chi è lo scemo?

ROBERT (irato all’inverosimile): Tu che continui ad andarci!

NED: E allora mi dimetto!

ROBERT: Io non piangerò!

NED: E invece ti mancherò e piangerai in Dothraki!

ROBERT (tirando su con il naso): N-non è vero! Vai via, perfido cattivone!

Ned se ne va sbattendo la porta. Un minuto dopo entra trafelato Ditocorto, con i pantaloncini corti e la divisa da calcio.

DITOCORTO: Scusate il ritardo, pensavo avessero cancellato la riunione: che mi sono perso?

TUTTI: …

 

Torre del Primo Cavaliere

Ned sta facendo il trasloco, quando arriva Ditocorto.

DITOCORTO: Il re ha continuato ad inveire contro di te dopo che te ne sei andato (perplesso) Non ho capito perché. Vabè, quando vai via? Se al tramonto sei ancora qui ti porto dall’ultima persona con cui ha parlato Jon Arryn. A parte il medico.

NED: Ma io… ok, andiamo.

 

Nido dell’Aquila

Sala Grande

Lysa Arryn è una tipa improbabile con un figlio quasi maggiorenne che ancora viene allattato al seno. No, vabè, ha solo otto anni, ma fa schifo lo stesso. Catelyn e Tyrion osservano la scena un po’ schifati.

LYSA: Perché hai portato qui quello stronzo di Tyrion Lannister? E’ stato un errore, come quando non hai voluto fare la dieta Dukan.

CATELYN: Ma Lysa, lo sanno tutti che fa venire un alito cattivissimo!

LYSA: Stronzate! Comunque hai visto che bello il mio bimbo, si chiama Robert! E’ così bello perché lo cresco in modo naturale, niente vaccini o antibiotici, solo omeopatia se si ammala.

Il bimbo è chiaramente deperito e malatticio.

TYRION (a Catelyn, muovendo le labbra il meno possibile per non farsi sentire): E’ fuori di testa.

MENESTRELLO (sulle note di “Acido acida”): Mi sembra scossa, agitata-a, agitata-a, un po’ nervosa-a. Uouo!!

ROBERT: Chi è quel brutto ceffo (indicando Tyrion)?

LYSA: E’ Tyrion Lannister, il Folletto. Ha ucciso tuo padre.

TYRION (esasperato): Minchia pure lui…?!

ROBERT: Perché ti chiamano il Folletto?

TYRION: Be’…

 

FLASHBACK DI TYRION

Castel Granito

TYWIN: Hai sedici anni, Tyrion, è ora che ti trovi un lavoro, non puoi più fare il mangia pane a tradimento.

TYRION: Ma non ho neanche finito la scuola, che lavoro posso fare part-time?

La scena si sposta ad un quartiere residenziale di Lannisport.

PORTA: Dlin Dlon.

Una donna apre la porta, e si trova davanti Tyrion, con un completo giacca e cravatta e un sorriso smagliante.

TYRION: Buongiorno signora. Le andrebbe di provare il nostro nuovo modello di aspirapolvere Folletto, con nuovo sistema pulente di ultima generazione a risparmio energetico e…

PORTA (chiudendoglisi in faccia): SBAM.

TYRION (abbassa la testa triste): Oh, di nuovo.

FINE FLASHBACK DI TYRION

 

TYRION (a disagio): Penso perché… be’, sono un nano, dev’essere tipo una battuta.

LYSA (poco convinta): Mmm. Non credere a quello che dice, i Lannister sono tutti bugiardi.

TYRION: Comunque se mi farete del male mio fratello Azzurro vi farà un culo così.

MENESTRELLO (sulle note di “Girasole” di Giorgia): Da bravo fratellone, Azzurro arriverà e vi farà un culo a capanna!!!

LYSA (si rivolge ad una guardia): Portatelo via.

Tyrion viene buttato dal carceriere, Mord, in una cella in cui una delle pareti è a strapiombo sulla valle.

TYRION: Oh no, gli spifferi!

 

Approdo del re.

Appartamento di Renly.

Loras sta preparando una ceretta e osserva i peli di Renly in modo critico.

RENLY: Scusa ma perché mi devo depilare?

LORAS: Perché mi piace di più!

RENLY: Che palle… io pensavo ti piacessero gli uomini pelosi e nerboruti.

LORAS (spallucce): Mi piace la varietà (tira con un gesto brusco la ceretta)

RENLY (geme di dolore): Aaaaaah!!!! Questo è peggio che andare in guerra!

LORAS: Ma figurati!

RENLY: E tu che ne sai? Quante guerre hai combattuto?

LORAS (con aria saputa): Nessuna, ma ho sempre fatto la ceretta a mia sorella e non si è mai lamentata così.

RENLY: Stannis e Robert mi prendono in giro perché dicono che non amo la violenza.

LORAS: Be’ hai vomitato quando hanno cavato l’occhio a quel tizio.

RENLY: Ciò significa che sono l’unica persona normale in questa serie.

PUBBLICO: Effettivamente.

LORAS: Sai cosa potresti fare? Il re! Ci vorrebbe un re che sia una persona normale.

PUBBLICO (sempre più convinto): Effettivamente.

RENLY: Ma prima di me c’è Joffrey…

LORAS: Lui è un pazzo sociopatico.

RENLY: Tommen…

LORAS: Troppo piccolo.

RENLY: E non dimentichiamoci di Stannis!

LORAS: Ma Stannis è antipatico!!! E la mia famiglia ti appoggerebbe: noi siamo molto ricchi e siamo pure più simpatici dei Lannister.

RENLY: E’ vero. Vabè, facciamo in fretta che devo andare a caccia con Robert. Pensa che palle… (Loras tira con un altro gesto brusco la ceretta) Aaaaaaah!

 

Camera di Robert

Cersei entra e trova Robert steso sul divano con un enorme ciotola di Haagen Daasz Cookies and cream, mentre guarda “Insonnia d’amore”.

CERSEI: Mi dispiace che tra te e Ned Stark non abbia funzionato.

ROBERT (tirando su con il naso): E’ cattivo con me!

CERSEI: Valeva veramente la pena perderlo per un litigio così?

ROBERT: Se Daenerys e quel pirla di Viserys arrivano nei sette regni con tutti quei Dothraki siamo fottuti.

CERSEI: Lo sai che i Dothraki soffrono il mal di mare.

ROBERT (imperterrito): Ci sono cerotti per quello.

CERSEI (allarmata): Oddio!

ROBERT: Sarebbe un gran casino: noi ci ritireremmo anche nei castelli ma fuori sarebbero razzie e infine la rivolta. Noi abbiamo eserciti divisi, loro no. Qual è il numero più grande 123 567+23560 di cavalleria oppure 40567+12345? Però aspetta mettiamo che gli schiavi valgano il 23,08% poi però vanno sommati…

CERSEI: Mi sono persa…

ROBERT: … Certo noi abbiamo i castelli, io lo considererei un aumento di numero del 34,5% per ogni cavaliere. C’è da dire che noi paghiamo un IMU considerevole sui castelli, tranne Ditocorto che si avvale della esenzione per i luoghi di culto, non ho capito bene come… e invece i Dothraki non pagano niente, quei parassiti, perché hanno solo le tende e per l’esenzione del decreto legge 234…

CERSEI: E basta, ho capito! Pensavo fossi noioso quando parlavi di Lyanna e invece non scherzi neanche con Daenerys.

ROBERT (preso dai ricordi): Oh Lyanna… ti ho mai parlato di quella volta che…

CERSEI (alza gli occhi dal cielo): Che palle, oh!

 

Bordello di Ditocorto

Ned è in un bordello con una bimba in braccio e diverse salviette umidificate, mentre una prostituta cambia il pannolino al neonato.

NED: Quindi è figlia di Robert? E’ uguale!  

RAGAZZA: Tu dici? Anche Jon Arryn lo diceva ma io gli ho fatto che non ha la barba!

NED: E’ vero, aspettiamo che le cresca la barba allora…

RAGAZZA (perplessa): …

DITOCORTO (comparendo da un punto imprecisato): Oh mio signore è molto interessante, quale potrebbe essere la ragione di Arryn per andare a vedere…

NED: Sei fastidioso. (e si allontana)

Fuori dal bordello sopraggiunge Azzurro, con altri cavalieri.

AZZURRO: Hai visto mio fratello? Te lo ricordi mio fratello?

NED: Lo ricordo molto bene.

 

FLASHBACK DI NED

Tyrion si allontana con una scala mentre Ned è bloccato su una grondaia.

NED: Qualcuno mi venga a tirare giù!!! Aiuto!!! Aiuto!!!

FINE FLASHBACK DI NED

 

NED (tra sé): Oh, se lo ricordo…

JORY (con un’idea improvvisa): No, ma…ehm… ho sentito che voleva andare a farsi una vacanza a… Dorne…?

AZZURRO: Davvero? Be’ allora corro subito a Dorne! Grazie dell’informazione.

NED: Veramente è stato preso per mio ordine per rispondere dei suoi crimini.

JORY, TUTTO IL PUBBLICO (facepalm): …

AZZURRO: L’hai fatto catturare mentre era in vacanza? Magari mentre era sotto una palma a gustarsi un delizioso cocktail con l’ombrellino!? (inviperito) Questa è una cosa che offende l’umanità e gli dei, nuovi e antichi (estrae la spada e la rotea in aria).

NED: Non puoi farci nulla, sono Primo Cavaliere del re.

AZZURRO: Hai dato le dimissioni.

NED: Accidenti…

Improvvisamente comincia un aspro combattimento in cui gli uomini del Nord hanno la peggio, compreso Jory che viene ucciso da Azzurro.

Ned e Azzurro cominciano a duellare, quando una guardia di Azzurro lo distrae:

GUARDIA 1: Guarda c’è Re Robert che è venuto a chiederti scusa!

NED (si volta): Dove dove???

GUARDIA 2 (conficcandogli una lancia in una gamba): Ah-ah.

NED: Aaaah ( e si accascia)

AZZURRO: Ma…?! Ragazzi, toccava a me! Uffa, avevo detto “Mia”. Oh (sale a cavallo) Stark, libera il mio fratellino (e si allontana)

 

   
 
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