Anime & Manga > Card Captor Sakura
Segui la storia  |       
Autore: Shora    14/06/2013    6 recensioni
Sakura deve cominciare il primo anno scolastico del liceo. Accompagnata da Tomoyo, iniziera così un viaggio tra il suo primo grande amore (un ragazzo conosciuto durante la cerimonia d'inizio anno,Syaoran) e una losca figura che non sembra essere contenta di ciò.
Genere: Avventura, Fluff, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Li Shaoran, Nuovo personaggio, Sakura, Tomoyo Daidouji, Touya/Toy | Coppie: Shaoran/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Insieme sempre e per sempre:

-Kei, lasciami!- disse una bambina dai capelli castani lunghi fino alle spalle e due occhi marroni e profondi.
-Lo sai cosa hanno detto mamma e papà, non dobbiamo svegliarli troppo presto, anche se è Natale. Hai capito, Emily?-
La bambina mise il broncio e il fratello lasciò la presa. I suoi occhi verdi schizzavano dal letto alla viso della sorellina. Si vedeva che anche lui non vedeva l’ora di aprire i regali che si trovarono sotto l’albero in salotto. Alla prima distrazione del fratello Emily schizzò nella camera dei suoi genitori. Cominciò saltare su letto urlando:
-E’ mattina! Mamma, papà, sveglia!-
Kei per tutta risposta si battè una mano sulla fronte. “Siamo sicuri che sia mia sorella?!” pensò. Poi però preso dall’euforia di  Emily, anche lui si mise a saltare sul letto, ma come biasimarlo dopotutto era solo un bambino di 9 anni. Sakura strinse gli occhi e si voltò verso sua figlia che le si era letteralmente buttata addosso.
-Buon giorno Emily!- disse sorridendo. Anche Kei aveva raggiunto la sua mamma abbracciandola felice. La castana si tirò sua sedere e si voltò verso suo marito che dormiva sereno. Sorrise. Gli scompiglio i capelli castani.
-Syaoran, i bambini vogliono aprire i regali.-
Lui si voltò e sorrise alla moglie.
-Evviva, anche papà si è svegliato!- esultò la bambina di 6 anni.
-Ora possiamo aprire i doni?- chiese Kei che fremeva di impazienza, più della sorellina.
-Sì, andiamo, vi accompagno io.- disse Syaoran alzandosi.
Sakura lo osservò mentre accompagnava i figli in salotto. Allora le venne in mente che quello stesso giorno di tanti anni fa, suo marito, a quel tempo il suo fidanzato, stava rischiando la vita dopo essersi sacrificato per lei. Si ricordò la felicità che provò nel momento in cui gli occhi del suo amato guizzarono da una parte all’altra della sua stanza d’ospedale. Rammentò l’euforia provata quando, con voce flebile, mormorò il suo nome. Ricordò tutti i pianti che aveva fatto assieme a Tomoyo mentre aspettava che Syaoran si risvegliasse e potesse di nuovo parlare con lei, le tornarono in mente tutti i sentimenti provati in quella giornata. Rievocò il momento della sua vita nella quale Syaoran le chiese di divenire sua moglie e lei che tra le lacrime di commozione rispondeva di sì. Si ricordò l’invito al matrimonio di Tomoyo e la nascita del piccolo Kei e della piccola Emily. Non poté fare altro che sorridere e rendersi conto di quanto fosse fortunata ad avere una vita così bella, intensa e gioiosa.
-Sakura, che ci fai ancora a letto!? I bambini aspettano solo te per scartare i pacchetti.- disse Syaoran.
Lei si riscosse dai suoi pensieri.
-Arrivo, dammi solo un momento.- disse lei sorridendo.
Si tolse la camicia da notte e si mise una tuta per stare più comoda in casa e raggiunse il resto della sua famiglia. Poco dopo suonarono al campanello e suo marito si alzò per andare ad aprire.
-Ehi, ciao Tomoyo!!- salutò con l’esuberanza di un bambino.
-Ciao Syaoran! Oh, ciao Sakura!- sorrise nel vedere anche l’amica comparire nell’ingresso.
-Ciao Tomoyo!- salutò lei felice.
-Prego accomodatevi pure!- disse il castano.
-Grazie- disse la mora entrando seguita da suo marito e sua figlia. Il suo coniuge era un uomo di media altezza, biondo scuro e con gli occhi blu, come quelli di sua moglie. Aveva una carnagione scura, come quella caraibica. Era un individuo molto sensibile e gentile, Sakura ammise che non c’era uomo più adatto per la sua amica. La loro bambina invece aveva la carnagione scura, i capelli del padre e gli occhi della madre, quando sorrideva era tutta Tomoyo. Aveva più o meno sette anni. I suoi figli e Jessica (così si chiamava la figlia della mora) andavano molto d’accordo, infatti non appena Emily e Kei videro la loro amica lasciarono perdere i regali e corsero subito da lei.
 
La giornata passò serena, i bambini ormai distrutti si erano addormentati e Jessica era tornata, addormentata in braccio al padre, a casa. Tomoyo era rimasta a casa di Sakura e Syaoran a chiacchierare ancora un po’. Ricordando gran parte della loro adolescenza. Poi al castano venne in mente una cosa.
-Sakura, ti ricordi il biglietto trovato a casa di Tomoyo prima che la macchina la investisse? O tutte quelle volte che me ne andavo di fretta con una scusa?-
Lei annuì. –Sì, mi ricordo.-
-Ora che ci penso non ti ho mai spiegato nulla su questo mio comportamento… il fatto è che stavo indagando per incastrare l’uomo incappucciato e quando ho scoperto che mirava a te ho preso precauzioni. Quando me ne andavo via quasi subito era perché non volevo che ti capitasse qualcosa di brutto e temevo che il tipo stesse architettando qualcosa di maligno. È anche per questo che sono riuscito a rintracciarti subito quando sei stata rapita. Potrai mai perdonarmi per tutte quelle bugie anche se di tanti anni fa?-
-Amore…- disse lei. –Io l’ho già fatto!-
Si avvicinò al suo volto e si baciarono appassionatamente.
 
Spazio della autrice:
Eccomi qua, alla fine di questa storia! Spero vivamente che vi sia piaciuta e devo dire che mi sono posta non poche domande prima di pubblicarla! Ora però volevo fare dei ringraziamenti: Innanzitutto ringrazio tutte le persone che sono state così gentili da leggere questa ff e che poi hanno recensito, anche perché senza di loro non so se mai sarei riuscita ad andare avanti. Ringrazio mia sorella per avermi sostenuto, come i miei genitori, e avermi dato consigli quando avevo dei dubbi. Ringrazio la compagna di mio padre per aver creduto in me e avermi spinto a fare questo piccolo ma, per me, enorme passo. Poi ringrazio tutte le mie amiche che nonostante le mie lamentele mi sono state vicine. Adesso vi saluto e alla prossima storia!!!
Vostra,
Shora. <3
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Card Captor Sakura / Vai alla pagina dell'autore: Shora