David/Mary Margaret, 254 parole. Prompt: Panda.
(Scritta per il Prompt Days! sul forum Pseudopolis Yard)
David iniziò ad osservare Mary Margaret subito dopo pranzo, quando lei sconvolta si era rifugiata a piangere sotto le molteplici coperte del loro letto.
Dopo più di mezz'ora, David era ancora lì, seduto sulla stessa sedia da pranzo, fissando - senza vederla veramente - il cumolo di coperte sussultare per il singhiozzi.
A quel punto l'uomo non resistette più; si alzò e si avvicinò lentamente, cercando di non fare rumore, al loro letto matrimoniale.
Quando la vide in faccia il suo cuore fu stretto da artigli glaciali.
Il viso già chiaro della moglie era ancora più pallido, le guance e il contorno degli occhi sporchi a causa della matita per occhi che era colata; il tutto devastato dalle lacrime.
Se questa scena si fosse presentata in un qualsiasi altro momento, David avrebbe sicuramente preso in giro la moglie dicendole quanto assomigliasse ad un buffo panda... ma ogni pensiero felice morì all'istante.
Sapeva perché Mary Margaret era così scossa e distrutta: era stata la causa della morte di Cora.
David in cuor suo era a conoscenza del fatto che lui non avrebbe avuto remore a compiere quel gesto.
Già una volta aveva condannato a morte Regina, e alla fin fine non aveva avuto esitazioni in merito.
Ma Mary Margaret non era come lui.
Lei aveva salvato e perdonato Regina innumerevoli volte, e ancora non era abbastanza.
David infine decise di lasciar sfogare la moglie in pace, sperando che in tempi brevi riuscisse a riprendersi.
Ma erano solo illusioni, e lui lo sapeva fin troppo bene.