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Autore: ambra_chiara    21/06/2013    1 recensioni
Ciao a tutti! Mi chiamo Chiara e sono una mezzosangue...
Voglio incominciare dicendovi che chi si lamenta dei propri genitori deve pensare e me così si sente meglio ... ebbene si sono la figlia di un mostro... Tifone, certo è brutto ma ci sono anche dei lati positivi!
In questa storia sarà impiegata n una missione con Nico Di Angelo e la mia migliore amica Ginevra, figlia di Poseidone, c'è un affluenza di mostri impressionante in questo periodo e tocca a noi tre trovare la fonte e distruggerla, ma ci saranno guai infatti io scoprirò i miei poteri... io che pensavo di assomigliare tutto a mio mamma mi ritrovo ad avere una parte di mio padre.
Spero di avervi incuriosito e grazie a tutti coloro che leggeranno e recensiranno! Un saluto dalla figlia di Tifone...
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: Movieverse | Avvertimenti: Violenza
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CHI SONO IO?

Ciao a tutti mi chiamo Chiara e sono qui per raccontarvi la mia storia, sono una mezzosangue e passo ogni estate al campo mezzo sangue, normale no? Lo credevo anche io finchè non ho scoperto di essere la figlia del mostro Tifone...
State tranquilli, non sono un mostro ma sono una ragazza normalissima, capelli biondi e a caschetto con la carnagione chiara, piuttosto bassa e magrolina... Tifone è un mostro ma mia madre è un umana e si vede che ho preso tutto da lei (o almeno così credevo! Ma questo sis coprirà più tardi...) 
Al Campo sono trattata con grande rispetto... hanno tutti paura di me, tranne la mia migliore amica Ginevra, figlia di Poseidone e sorella di Percy Jackson, Tyson, famoso ciclope che di tanto in tanto viene a farci visita e alcuni altri protagonisti della saga perché sanno che se provo a fargli qualcosa loro mi uccidono in un batter baleno!

Ma andiamo al sodo... tutto è incominciato una mattina mentre ero in arena a combattere con la mia spada Mors... una spada totalmente nera con delle lievi striature di grigio.
"Dai Ginevra!" incitai la mia amica ad attaccare e lei non se lo fece ripetere due volte... fece una grandiosa stoccata dove non avevo le difese ma fortunatamente riuscì a scivarla e rimandare un grande fendente che con estrema agilità parò, insomma lo scontro finì pari e io mi buttai sulla sabbia
"Chiara ti rendi conto che quella sabbia è piena di sangue, sudore e sputi?" mi chiese Ginevra ma io non ci badai, ero troppo stanca
"Allora... che facciamo ora? Mi dai un amano a sistemare la mia casa? C'è ancora la porta che cigola e alcune travi instabili..." dissi tramutando la mia spada in un braccialetto nero borchiato
"Ecco... ci risiamo... va bene ma allora questa sera fai quello che voglio io... d'accordo?" chiese la figlia di Poseidone
"Ci sto!" mi aiutò a rialzarmi e io presi il mio adorato cappello azzurro con un cordoncino borchiato marrone da cui non mi separavo mai.
Andammo alla mia casa munite di martello, chiodi, scalpello e altro ancora.
Stavamo lavorando quando apparve Nico di Angelo
"Ehi... ciao Nico.. un aiutino?" chiesi mentre tenevo in mano un asse enorme con non poca facilità
"Ciao Ginevra, ciao Chiara... ero venuto solo per vedere come andavano i lavori ma visto che non ho nulla da fare sarò contento di darvi una mano insieme ai miei zombie" disse per poi richiamarli, alcuni presero la mia trave.
"Grazie!" disse Ginevra 
"Di nulla, allora Chiara come va la prima settimana?" mi chiese Nico
"Non c'è male... c'è un lato positivo ad avere come paparino il mostro più temuto di tutti" dissi contenta
"Ovvero?" chiese Ginevra 
"Tutti hanno paura di me, anche se io i miei straordinari poteri non li vedo proprio!" dissi prendendo un martello "Insomma non sono come te, Ginny o come te, Nico... io non ho poteri sovrannaturali"
"Dovresti averceli... ti verranno al momento apportuno, ma nessuno sa quando, non è mai capitato una figlia umana di Tifone in tutta la storia dell'uomo" disse Nico che stava aiutando degli zombie 
"Speriamo di no... che poteri dovrebbero essere????" chiesi quasi tra me e me mentre Ginevra era sopra alle mie spalle a cercare di mettere un chiodo per la porta... vi avviso sembra magra ma non lo è!

Alla sera avevamo finito il lavoro di restauro e dopo aver magiato andammo al falò... vidi uno dei ragazzi di Ares che prendeva per la felpa uno dei figli di Ermes, io andai con Ginevra a vedere cosa stavano facendo.
Il figlio di Ares stava picchiando il ragazzo e allora non ho resistito
"Ehi tu! Smettila!" dissi dando un pugno galattico al tizio che cadde mentre il figlio di Ermes non sapeva cosa fare... se ringraziarmi oppure fuggire 
"E se ti becco che picchi ancora le altre persone vedi che questo pugno sarà l'ultima cosa che vedrai!" e mi dileguai insieme a Ginevra che sorrideva come a suo solito.
Tornammo al falò mentre Chirone mi cercava.

Autrice: Spero che il capitolo vi sia piaicuto anche se è stato un po' veloce, ma era solo per presentare il personaggio... nel prossimo capitolo incomincerà l'azione! Ciao! Grazie a chi a letto! ambra_chiara
  
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