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Autore: cussolettapink    28/06/2013    5 recensioni
Molte delle sue amiche si lamentavano del rapporto con il loro, di fratello, ma Lana da quel punto di vista non poteva proprio parlare, Liam è sempre stato il fratello maggiore che tutte vorrebbero avere. Si passavano solo un anno di differenza e fin da piccoli lui era quello che la proteggeva da tutto e tutti, in qualsiasi caso.
“Ehi Payne” disse un ragazzo prima di darle un leggero spintone, facendola quasi sbattere contro il banco accanto a lei “vieni fuori un attimo” ripetè sempre lo stesso ragazzo, incamminandosi fuori una volta essersi accertato che lei lo stesse seguendo. “Che vuoi Mark?” fece stufa appoggiandosi al muro mentre i corridoi si svuotavano e il professore appena entrato gli intimava di sbrigarsi per poter iniziare la lezione"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lana era contenta di andare a scuola ultimamente.

Certo, il doversi svegliare presto era sempre un trauma, ma da un paio di mesi era tutto più bello.

Liam, il suo amato fratellone aveva cambiato scuola e ora andavano insieme, il che significava svegliarsi più tardi la mattina perché andava con lui in macchina, non preoccuparsi di rimanere senza spiccioli o senza merenda e avere il suo fratellone sempre con lei.

Molte delle sue amiche si lamentavano del rapporto con il loro, di fratello, ma Lana da quel punto di vista non poteva proprio parlare, Liam è sempre stato il fratello maggiore che tutte vorrebbero avere.

Si passavano solo un anno di differenza e fin da piccoli lui era quello che la proteggeva da tutto e tutti, in qualsiasi caso.


“Ehi Payne” disse un ragazzo prima di darle un leggero spintone, facendola quasi sbattere contro il banco accanto a lei “vieni fuori un attimo” ripetè sempre lo stesso ragazzo, incamminandosi fuori una volta essersi accertato che lei lo stesse seguendo. 

“Che vuoi Mark?” fece stufa appoggiandosi al muro mentre i corridoi si svuotavano e il professore appena entrato gli intimava di sbrigarsi per poter iniziare la lezione

“Cosa voglio Lana? Penso che tu l’abbia capito, il problema e che non me la vuoi dare” fece con tono duro.


“Ne abbiamo già parlato e se solo per questo mi hai fatto uscire io-“ la ragazza si ritrovò schiacciata contro il muro e il viso di Mark a pochi centimetri

“Arrenditi, finchè non verrai a letto con me non avrai un attimo di pace” fece con voce tagliente. 

“Ehi Lana!” proprio in quel momento dal corridoio comparve Liam che guardò malissimo Mark e si avvicinò alla sorella, portando un braccio intorno alla sua vita 

“C’è qualche problema qui?”

“No no tranquillo fratellone, Mark stava per tornare in classe”
 fece lei fulminandolo fino a quando questo non si arrese e tornò dentro 

“Che ci fai qui?” chiese sorridente lei“Un ragazzo non può andare a trovare la sua sorellina preferita?” chiese facendo naso naso con lei per poi stringerla “Stanotte non abbiamo dormito insieme, sono in carenza di coccole” fece contro i suoi capelli con un sorriso, mentre la stringeva forte 

“Oh povero piccolo, non ha ricevuto le sue coccole”lo sfottè dolcemente lei mentre gli lasciava un bacio sulla guancia “Dai ora devo entrare, visto che sei così in carenza di dolcezza oggi a ricreazione ci vediamo al nostro posto e i primi dieci minuti stiamo un po’ insieme io e te, poi andiamo dai nostri amici ok?” propose lei 

“Va bene, ci vediamo dopo allora! Ora torno in classe che la professoressa di matematica rompe le scatole!” gli sorrise e dopo averlo salutato entrò in classe.

“Ehi Lana vieni con noi?” le chiesero le sue due migliori amiche Ariana e Marisol, dopo il suono della campanella che segnava l’inizio della ricreazione “Andiamo al bar a prenderci la merenda e poi chiacchieriamo un po’, pensavamo di fare uno squillo a Jade visto che oggi è assente” Jade era la sua terza e ultima migliore amica e insieme quelle quattro erano una cosa sola, si volevamo molto bene. 

“No scusate ragazze io i primi dieci minuti li passo con Liam, poi vengo”Marisol le si avvicinò maliziosa 

“E se ci andassi io dieci minuti da Liam? Tanto starete nel vostro posto no? E’ perfetto, è pure abbastanza isolato e-” “MAR!” la interruppe Lana dandogli una gomitata scherzosa “Te l’ho già detto fattela passare questa cotta per Liam, lo sai che sono gelosa!” scherzò per poi scendere le scale arrivando in giardino e dirigendosi sul retro, appoggiandosi al muro aspettandolo. 

“Ma guarda guarda… mi aspettavi tesoro?” La ragazza si bloccò sentendo la voce di Mark così vicina e si girò di scatto quando una mano si posò sulla sua spalla 

“Che cosa ci fai tu qui?!?” fece spaventata 

“Ti ho seguita, mi sembra ovvio, se sapevo che ti piace appartarti qui da sola sarei venuto molto prima” a ogni frase il viscido si avvicinava alla ragazza che un po’ intimorita si appiattiva contro il muro sempre di più 

“L-lasciami in pace come te lo devo dire?! Tra poco arriverà anche mio fratello, non ti conviene farti trovare qui, non ho intenzione di bloccarlo di nuovo” fece dura 

“A questo rimediamo subito” afferrandola per i polsi la portò ancora più lontana dal giardino e sempre più nella zona nascosta della scuola, per poi sbatterla al muro.

“Dunque ora siamo soli, per la bellezza di 15 minuti…” sorrise maligno per poi attaccare le labbra della ragazza coinvolgendola in un bacio, che era più un cozzare di labbra vista la resistenza della ragazza 

“Lasciami!” disse in un sussurro lei, guardandolo con odio con i polsi bloccati al muro da quel verme. 

“Lana? Ehi piccola dove sei? Ti ho portato la merenda!” si sentì strillare Liam, che era arrivato sul posto ma non aveva trovato sua sorella.

Appoggiando la merenda sopra i fazzoletti sulla panchina si guardò intorno incerto: era sicuro di aver sentito la voce della sorella poco prima.

Sicuro di saper riconoscere la voce della sorella si era diretto incerto verso la fine del confine del giardino scolastico. 


“Stai zitta o ti giuro che la volta che ti trovo sola ti rovino, non farmi scoprire o ti massacro” la ragazza terrorizzata lo guardava con quasi le lacrime agli occhi mentre i passi del fratello si facevano sempre più vicini. 

“Lan- MA CHE CAZZO FAI?!?” Liam si tuffò sopra Mark spostandolo dalla sorella, per poi attaccare lui al muro “TOCCALA UN’ALTRA VOLTA E NON VIVRAI PER RACCONTARLO!” urlò mentre lo guardava con l’odio negli occhi.

Mark continuava ad agitarsi e a non rispondere, e questo faceva arrabbiare ancora di più il maggiore dei Payne, che lo strinse ancora di più contro il muro non dando ascolto alla sorella che cercava di staccarlo “MI HAI SENTITO? TOCCALA E SEI MORTO” lo staccò dal muro e mentre il ragazzo cadeva a terra con il fiatone Liam si girò e presa la mano della sorella si incamminò verso il loro posto.


Una volta arrivato diede un cazzotto al muro così forte da far saltare la sorella, che si precipitò ad abbracciarlo, l’unico modo fin da piccoli per tenerlo buono.

Il ragazzo girandosi la strinse con tutta la forza che aveva in corpo lasciandole un bacio sulla guancia 

“Piccola come stai? Dimmi bene perché altrimenti torno lì e lo ammazzo a quel brutto figl-“

“Ehi ehi sto bene Liam, sto bene”
 sorrise dolcemente accarezzandogli una guancia “Non è da te dire parolacce”

“Non è da me neanche uccidere, ma se quello ti rimette le mani addosso stai sicura che non arriva fino a domani”
 disse ancora stretto nel suo abbraccio “Nessuno ti deve toccare ok?” la guardò con amore, con tutto l’amore che un fratello può provare per una sorella, quell’amore unico e duraturo, che inizia quando si nasce e non finisce più. 

“Tranquillo Lili sto bene…” la ragazza abbassò lo sguardo un po’ triste, stringendosi di più al fratello 

“Ehi piccola che succede? Cos’è quell’aria triste?”

“Niente è che… Mark mi ha baciato e… speravo di dare il mio primo bacio a qualcuno di più importante, che mi amasse magari…”
 disse triste 

“Ehi ehi guardami” le alzò lentamente il viso lui, sorridendo “Quello non è stato il tuo primo bacio, primo perché non era volontario, secondo perché lo hai già avuto!” la ragazza inarcò le sopracciglia, guardandolo 

“Ma che stai dicendo Liam?”

“Ma sì! Io e te ci siamo sempre dati i bacetti a stampo da piccoli ricordi?”
 la ragazza si sbattè una mano contro il viso, ridacchiando leggermente 

“Cretino non valgono! Eravamo troppo piccoli!” disse sorridendo 

“Ok allora aspetta!” le si avvicinò e le stampò un dolce bacio a stampo, per poi sorridere 

“Ora vale?” chiese sorridente 

“Uffa quanto rompi! No perché sei mio fratello!” disse ridacchiando, per nulla turbata dal gesto fatto da Liam. 

“Ma che c’entra? Hai detto che volevi il primo bacio da un ragazzo che ti amasse! I tuoi futuri ragazzi non si mettessero in testa strane idee, nessuno ti amerà mai tanto quanto ti amo io piccola” finì dolce abbracciandola “Ora mangiamo!”aggiunse sorridendo sedendosi sulla panchina facendo spazio alla sorella e porgendole il suo panino 

“Buon appetito, oggi offro io!” 

“Domani allora offro io!” i due si guardarono per poi scoppiare a ridere 

“Tanto è sempre mamma che ci da i soldi la mattina, non cambia nulla!” scoppiarono a ridere e finalmente si rilassarono del tutto, finendo in pace quella ricreazione che era cominciata tanto agitata.

“Mi scoccia sapere che sei in classe con quel tipo… se ti da ancora fastidio dimmelo ok? Anche se in classe almeno hai le altre ragazze e non può fare niente, soprattutto hai Marisol che è veramente straordinnaria, come si mette sempre in mezzo per difendere le persone a cui vuole bene e…” la ragazza lo osservò perso nei suoi pensieri e fu colta da un’illuminazione 

“LIAM! A te piace Marisol!” Lana trovò la conferma che cercava quando le guance del castano diventarono rosse 

“Ma no! Ma che dici? Ti pare? Ma non dire stupidaggini…. Be si è fatto tardi e io torno in classe ciao piccola ci vediamo alla macchina alla fine delle lezioni!” urlò già lontano 

“Facciamo due chiacchiere a casa tanto!” Lana sorridendo tornò in classe e si diresse contenta verso Mar e Ariana.

“Ehi ragazze, oggi i miei non ci sono, venite a dormire da me?”

“Io non posso, devo andare a cena da dei parenti”
 le disse Ariana, mentre Mar accettò entusiasta.

Le ore scolastiche passarono in fretta e come era prevedibile Mark si tenne a debita distanza dalle ragazze Al suono della campanella tutta la scuola si rovesciò in cortile e poi nel parcheggio, mentre Lana andava tranquillamente verso la macchina di Liam, parcheggiata un po’ più lontana ma non coinvolta nel “traffico” che si formava ogni singolo giorno per uscire dal parcheggio.

La ragazza vide Liam e un suo amico parlare vicino alla macchina e una volta notata la chioma bionda arrossì avvicinandosi più intimidita, per poi riprendersi

“Ehi! Andiamo?” fece diretta al fratello, per poi avvicinarsi al biondo “Ciao Niall, ti diamo un passaggio mi pare di aver capito!” sorrise, ricambiata dal biondino 

“Si esatto”.

Durante tutto il tragitto i fratelli Payne non facevano altro che scambiarsi occhiate dal finestrino centrale della macchina.

Una volta salutato Niall e arrivati a casa il castano la prese per i fianchi e scherzando la lanciò sul divano 


“Ti piace Niall! Ti piace Niall e non me lo hai detto!” disse fingendo un tono infastidito 

“Ti piace Mar e non me lo hai detto!”

“Ma è tuo/tua migliore amica/o!”
 dissero in coro per poi scoppiare a ridere. 

“Ok ok, ci piacciono, e stasera Mar viene a dormire da noi, vedi di conquistarla” fece lei dandogli una gomitata scherzosa 

“Allora io invito Niall!” la ragazza si zittì di botto arrossendo 

“Non puoi! Liam James Payne NON AZZARDARTI A PRENDERE IL TELEFONO!” fece lei saltandogli addosso ma lisciandolo, mentre il castano cominciava a correre per la casa mentre componeva il numero sul cellulare 

“Vedi è perfetto! Chiamerai i tuoi figli James, in onore del padre e dello zio!” finì scoppiando  a ridere e chiudendosi in bagno, per poi uscire cinque minuti dopo mentre la sorella aveva continuato ininterrottamente a bussare contro la porta. 

“Ha detto che viene, ora ci facciamo belli!” scherzò lui alterando un po’ la voce 

“Si certo, abbiamo qualche ora non anni eh!” sbottò lei, facendo fermare il fratello in mezzo al corridoio. 

“Vieni qui!” la trascinò in camera, mettendola davanti allo specchio 

“Dimmi cosa vedi”

“Vedo… me”

“Esatto, io anche vedo te, vedo una bellissima ragazza… una bellissima ragazza che non capisce quanto è bella”
 sorrise e gli diede un bacio su una guancia 

“Su vestiti, così quando arriverà Niall lo stenderai cucciola”

“Fratellone?”
 lo chiamò la ragazza a bassa voce facendolo girare

“Dimmi piccola” la ragazza abbassando lo sguardo sorrise timida 


“Ti voglio veramente tanto bene, sei la persona più importante della mia vita” Liam sorrise e si avvicinò di nuovo alla ragazza stringendola a lui 

“Anche tu per me piccola, ti voglio un mondo di bene” gli disse dopo averle lasciato un dolce bacio sulla fronte, prima di uscire dalla stanza.


Angolo Autrice:
Ehi eccomi qui dopo secoli che non pubblicavo nulla Ahahahah diciamo che è nata come un gioco questa storia, spero vi piaccia :)
baci, Liz
ciao :)
 
   
 
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