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Autore: FitzChevalier    08/07/2013    5 recensioni
La vita in casa Namikaze era impostata su una rigida routine la cui tabella capeggiava in camera da letto perché, come assicuravano tutte le riviste per neo mamme presenti sul comodino di Kushina, per crescere un bimbo sano la regolarità era fondamentale. Perfino i compiti non strettamente legati al pargolo erano divisi: Kushina puliva la casa, Minato cucinava, Jiraiya viziava Naruto come ogni bravo nonno era tenuto a fare.
Regolarità era la parola d'ordine, parola che Kushina, in uno slancio d'entusiasmo, si era convinta a dipingere sulla facciata frontale della loro nuova casa; il pericolo era stato però scongiurato da una notte di sonno e da una buona dose di preghiere recitate a mezza voce dal marito.
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kushina Uzumaki, Minato Namikaze
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
- Questa storia fa parte della serie 'Storie di ordinaria follia'
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FAMIGLIA NAMIKAZE

 

La vita in casa Namikaze era impostata su una rigida routine la cui tabella campeggiava in camera da letto perché, come assicuravano tutte le riviste per neo mamme presenti sul comodino di Kushina, per crescere un bimbo sano la regolarità era fondamentale. Perfino i compiti non strettamente legati al pargolo erano divisi: Kushina puliva la casa, Minato cucinava, Jiraiya viziava Naruto come ogni bravo nonno era tenuto a fare.

Regolarità era la parola d'ordine, parola che Kushina, in uno slancio d'entusiasmo, si era convinta a dipingere sulla facciata frontale della loro nuova casa; il pericolo era stato però scongiurato da una notte di sonno e da una buona dose di preghiere recitate a mezza voce dal marito.

Questa routine era stata bruscamente interrotta quella mattina da un'entità maligna che alcuni chiamavano Labrador, Kushina Quella-bestiaccia-che-deve-stare-fuori-casa. L'animale aveva finalmente capito come aprire il frigorifero e si era lautamente rimpinzato della carne del sabato sera, costringendo Minato, ancora diviso tra lo sgomento per quell'improvviso balzo in avanti dell'intelligenza canina e la perplessità che per arrivare a tali risultati il cane ci avesse impiegato nove anni di attente osservazioni e ricognizioni, ad andare a fare la spesa, pena l'esaurimento nervoso di Kushina.

Andato e tornato in tempi record, Minato imboccò il vialetto alle 13.05, esattamente cinque minuti dopo l'ora in cui la famiglia Namikaze si metteva ai fornelli il fine settimana. Nonostante a tutti ripetesse di come Kushina fosse una brava mamma e di quanto fosse fortunato ad averla, Minato era fermamente convinto che lei dovesse stare ad almeno due metri dalla porta della cucina, suo regno indiscusso, e la velocità segnata sul quadro per tutta la strada era un chiaro segno di quanto poco si fidasse a lasciare la moglie con la sola compagnia dei fornelli accesi. Si stava giusto rallegrando perché non vedeva nessun minaccioso fumo nero uscire dalla finestra della cucina quando, alle 13.06 ora locale, un grido lacerò la quiete della strada, subito seguito dalle tre preziose uova sode del pranzo, scagliate a tutta velocità proprio dalla suddetta finestra. Le tre uova caddero sul limitare del giardino, e uno era aperto a metà a mostrare la vergognosa colpa di un tuorlo molliccio.

In quel momento la massa di capelli rossi di Kushina fece capolino oltre la finestra. «Oggi ordiniamo una pizza, e guai a chi si lamenta!» ringhiò.

Minato sospirò e si girò verso il figlioletto, il secondo motivo per cui Jiraiya aveva tranquillamente osato definire “gabbia di matti” la casa Namikaze e attualmente occupato a rigirarsi in bocca con aria estasiata la stecca del lecca lecca comprato in gran segreto, su scontrino separato per sicurezza. «Ed ecco il motivo per cui è tua madre a comandare» disse, con l'aria seria di chi è convinto di aver svelato uno dei segreti dell'Universo. L'attenzione del bimbo era monopolizzata dal ricordo del lecca lecca e non c'era quindi posto per l'Universo, ma Minato non poté non sorridere orgoglioso per aver tenuto la sua prima lezione di vita.








 








 

Tutta colpa di un uovo sodo poco sodo...

A volte mi chiedo se sia l'unica ad avere delle ispirazioni fulminanti nei momenti più strani e per i motivi più assurdi. Mah...

Vabbè, altro esperimento di stile X°D Stavolta ho sghignazzato mentre scrivevo e se non vi piacerà io, ecco... sarò tanto triste e smetterò di scrivere T__T Sinceramente non so se Kushina sia IC o se dovrei mettere l'avvertimento, ma io la vedo così, dispotica e con l'ossessione di avere tutto sotto controllo (me la vedo a sorvegliare da lontano Jiraiya perché non introduca troppo presto il suo Naruto a determinate tipologie di vizi X°D E niente, in tutto questo vortice di follia c'è Minato che tace e sorride per amore della pace. Dovremo organizzare una colletta e commissionare una statua per quel sant'uomo...

Quindi niente, grazie infinite se avete letto tutta la flash più queste piccole note, e se volete dirmi cosa ne pensate ormai dovreste sapere che ne sarei immensamente felice X°D

   
 
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